Un comunicato del Pd su la Rigenerazione Urbana

Il 4 luglio del 2011 il Consiglio Comunale di Modugno, appena insediato, approvò il Documento Programmatico della Rigenerazione Urbana per un investimento totale di oltre tre milioni di Euro,

 

poi finanziato dalla Regione Puglia, con risorse che quindi erano disponibili da oltre due anni.
Fu una corsa contro il tempo, poiché quel finanziamento scadeva dopo pochi giorni e nonostante i tempi stretti fu preceduto da un forum pubblico di pubblicizzazione del progetto, in data 24 giugno 2011.
Gli obiettivi del complesso di azioni previste furono quelli della riqualificazione urbana, dentro la cornice più generale della inclusione sociale e della sostenibilità ambientale.
Si legge nel DPRU: “(…) ridurre il divario sociale che ad oggi differenzia tra loro i quartieri cittadini e che è causa di  isolamento di quelli più marginali e chiusura col resto della città; ridurre il consumo di suolo incentivando il recupero di immobili di proprietà pubblica a servizio della collettività; riqualificare il nucleo storico al fine di accrescerne il valore storico, turistico ed edilizio; riqualificare spazi aperti a ridosso del nucleo antico per dotare il centro città di servizi ed attrezzature; attrezzare delle aree a standard in corrispondenza di ambiti periferici della città; razionalizzare il traffico veicolare che risulta essere oggi un deterrente per un livello accettabile di vivibilità e sostenibilità sociale; attivare azioni di ripristino e tutela degli ambiti urbani di pregio ambientale in chiaro stato di abbandono”.

Queste le zone candidate alla riqualificazione e il budget previsto:

A quel progetto seguì nel 2012 un ulteriore finanziamento di oltre 400 mila euro per la riqualificazione di Piazza Falcone e Borsellino, in zona Cecilia, che è stata da poco ultimata.
Siamo felici che la Città possa usufruire di quel progetto e siamo felici che la Città dimostri di avere avuto nel tempo e certamente negli ultimi anni, una piena capacità di governo.
Ci auguriamo in ogni caso che l’onestà intellettuale di chi governa la Città in questa fase, e che quindi è chiamato a gestire le risorse che provengono da una virtuosa programmazione, riconosca questi meriti e consenta alla Città una riappacificazione anziché continuare a soffiare sul discredito e sulla gratuita contrapposizione. Salvo sperimentare in prima persona le delusioni e i fallimenti cocenti, che il governo di una Città complessa come Modugno evidentemente non risparmia a nessuno.

Rigenerazione urbana al Cecilia

Modugno, rigenerazione urbana delle periferie: pronto ad essere attuato il piano dell’amministrazione Magrone per  valorizzare quartiere Cecilia

La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione di alcune opere di riqualificazione del quartiere Cecilia. Adesso l’affidamento dei lavori e la realizzazione, nel cuore del rione, di una piazza pavimentata con area giochi per bambini, la sistemazione della viabilità, il rifacimento del manto stradale e il recupero di ampie zone di verde con installazione di aiuole e nuova alberatura. Il Sindaco Magrone: “Abbiamo pensato ad interventi di decoro urbano per favorire la creazione di centri aggregativi in un quartiere abbandonato dalle amministrazioni per troppi decenni”.

L’amministrazione comunale di Modugno ha elaborato e approvato il piano di rigenerazione  relativo all’area urbana del quartiere Cecilia. Il provvedimento di approvazione del progetto definitivo/esecutivo adottato dalla giunta Magrone, che sarà immediatamente seguito dall’affidamento dei lavori, avvia la riqualificazione di aree centrali del rione (via G. La Pira, via Pordenone, via Sicilia, via Liguria, via Toscana, Via Puglie). In particolare, via Toscana sarà interessata dalla creazione di una piazza di circa 1000 mq con pavimentazione colorata (betonella in vari formati) e dalla installazione di un’area giochi per bambini (circa 120 mq) con altalene, scivoli, giochi a molla e idonea pavimentazione antitrauma. In tutte le aree oggetto della riqualificazione si provvederà al ripristino dei marciapiedi deteriorati o rotti (sostituiti con una pavimentazione in marmette colorate sabbia modello tipo pietra) e vi saranno panchine, cestini portarifiuti e rastrelliere per biciclette. Il progetto prevede, inoltre, la distribuzione di aree di verde per circa 300 mq con la creazione di aiuole e la piantumazione di nuovi giovani alberi. Sono numerose, infatti, le essenze arboree (circa 100) che faranno da coronamento alle viabilità. Viabilità che beneficerà di una risistemazione dal momento che nel progetto è inserito il rifacimento di manti stradali per circa 8000 mq.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Francesca Benedetto, sottolinea le finalità e gli effetti della riqualificazione:  “Valorizziamo aree urbane di pubblica fruizione destinando gli spazi aperti di questa parte di città a luoghi di svago e di incontro per adulti e bambini. Con progetti come questo, i cui lavori partiranno a breve, insieme ad altri che sono allo studio relativi sempre al quartiere Cecilia, ci proponiamo di contrastare il rischio del degrado sociale e urbano attraverso un insieme coordinato di interventi di riqualificazione urbanistica, infrastrutturale, ambientale, sociale e di servizi. Sono progetti che assumono tanta più rilevanza in quanto si integrano con i lavori per la realizzazione del tratto interrato della metropolitana Ferrotranviaria, laddove è previsto anche l’interramento della linea elettrica che attraversa il quartiere, in un’ottica di complessivo miglioramento del contesto urbano”.
Il costo di 300.000 euro del progetto di intervento sul quartiere Cecilia è finanziato con fondi europei (PO FESR 2007-2013) previsti per le azioni 7.2.1 “Piani integrati e di sviluppo urbano per città medio/grandi” e “Piani integrati di sviluppo territoriale”.
Il quartiere Cecilia sorge su un’area molto periferica del Comune di Modugno, distante circa sette chilometri dal centro urbano e separato da quest’ultimo da una vasta zona industriale. Sono poco meno di 4000 i residenti del quartiere, molti dei quali esasperati dallo stato di abbandono e di degrado al quale ha contribuito l’assenza prolungata nel tempo di interventi. Come si legge nella relazione descrittiva del progetto a firma del responsabile comunale del procedimento, infatti, la riqualificazione interessa una zona che “non è mai stata oggetto di interventi conservativi e migliorativi”.

COMUNICATO SEGRERIA SINDACO MAGRONE

 

L'Udc discute di Distretti Produttivi

 

Venerdì 22 gennaio 2016

 

Alle ore 19,00 presso la sede


UDC – Unione di Centro di Modugno


si terrà un incontro pubblico sul tema:


“I distretti produttivi artigianali”


Tale incontro sarà il primo

di una serie di eventi che la

Segreteria modugnese

organizzerà su varie tematiche

di preminente e rilevante

interesse pubblico


la cittadinanza è invitata

Noi continuiamo a dire stop alle trivelle

Adesso sappiamo che su uno dei quesiti centrali nei referendum sulle trivelle, quello che riguarda un prolungamento delle autorizzazioni già concesse, ci sarà il referendum, a meno che governo e parlamento intervengano sulla materia. Noi continuiamo a dire stop alle proroghe. E’ bene sottolineare che la Regione Puglia non farà alcun passo indietro sulla questione e si impegnerà direttamente per coinvolgere l’opinione pubblica e spiegare a fondo le ragioni del no alle trivelle, a maggior ragioni in questo momento in cui giungono notizie allarmanti su eventuali nuovi permessi di ricerca per idrocarburi nel mare nel mare Adriatico e nello Ionio. La nostra regione ha ben altre opportunità di sviluppo, partendo dalle basi dell’ecompatibilità e della condivisione con la popolazione e i territori.

Leggi su la “Gazzetta del Mezzogiorno” di oggi – 20 gen 2016.

L'Udc di Modugno per i modugnesi

La segreteria modugnese dell’Udc è a disposizione dei cittadini di Modugno interessati al bando pubblicato da La città Metropolitana di Bari

per l’assegnazione di contributi a fondo perduto per la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti amianto ricadenti all’interno del territorio metropolitano.

 

Ogni giorno dalle ore 19,00 in poi, in via Cairoli, la segreteria dell’Udc accoglierà gli interessati al bando per ogni informazione utile alla presentazione della domanda.

Il bando prevede l’assegnazione di contributi a fondo perduto per un importo pari all’80% della spesa complessiva (al netto dell’iva) per un importo massimo di € 10.000,00, sino ad esaurimento fondi, per la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti amianto ricadenti all’interno dei comuni dell’area Metropolitana di Bari (ex Provincia di Bari).

Si rammenta che le domande dovranno essere presentate dal 12 al 29 gennaio 2015.

Consulta il bando