… quel tramonto che tanti mai più vedranno

La rivolta delle coscienze

Tramonto pugliese
Valentino Di Persio

Quelle vite spezzate,
quelle speranze azzerate
sono un crimine immane
dell’umana idiozia.
L’Italia ancora da fare
ora chiede vendetta.
La sua parte più bella
la sua parte più vera
è stata ferita a morte
dagli sporchi interessi
d’una politica ingiusta.
La nostra amata terra,
il nostro Sud umiliato,
calpestato, martoriato
e persino deriso,
ora chiede giustizia.
Andate a farvi fottere
politici infami, pezzenti e corrotti.
Ora quelle anime innocenti
vaganti senza meta
nei cieli azzurri di Puglia
vi maledicono in eterno.
Aprite bene le orecchie,
bastardi!
Ma non lo sentite lo strazio
delle mamme e dei padri
gridare invano
i nomi dei loro cari
che mai più toneranno a casa.
Guardatevi attorno,
bastardi!
Non vedete il terrore
negli occhi di quel bambino
impaurito, sbigottito,
intrappolato tra le lamiere
che chiama sua madre,
strappata alla vita.
Ma non li vedete
quei rivoli di sangue
abbeverare il suolo
di quel lembo di terra
dove oggi all’improvviso
s’è oscurato il cielo
per tanti innocenti
tra quegli infami rottami
della vostra incoscienza.

Una nota di Peppino Longo

“Esprimo solidarietà e cordoglio longo p

ai famigliari delle vittime dell’incidente ferroviario sulla tratta della Ferrotramviaria tra Corato e Andria. Una terribile tragedia che ripropone l’urgenza dei controlli sulla sicurezza. Sono certo che gli uomini della Polfer svolgeranno le indagini del caso in tempi celeri, per risalire alle cause e accertare eventuali responsabilità. Le parole della politica, in queste circostanze, è giusto che lascino per ora  il posto ad un discreto, ma sincero sentimento di vicinanza a tutte le persone coinvolte. Ma resta la ferma volontà, e il dovere, di adoperarsi affinché tali drammi non si ripetano mai più ”, è quanto si legge in una nota del vicepresidente del Consiglio della Regione Puglia, Peppino Longo.

Peppino Longo
Vicepresidente del Consiglio
Regione Puglia