Servirebbero più controlli, servizio di pattugliamento del territorio più frequente e capillare, nonchè, più coraggio da parte delle vittime a denunciare i furti. La città di Modugno non è un’isola felice Regna l’illegalità 2560 i reati commessi, 125 le persone arrestate e 930 denuncie. Modugnesi mediamente indisciplinati.
E’ l’elemento che vien fuori chiacchierando con le Forze dell’ordine che quotidianamente controllano il territorio cittadino. Ma il riferimento è in particolare alla circolazione stradale. Come sottolineato, infatti, dal Capitano Daniele Dinoi, comandante della Compagnia dei Carabinieri che ha la sua sede centrale proprio a Modugno, nella nostra città “non si può parlare di criminalità organizzata”.
Daniele Dinoi, 36enne tarantino (di Manduria) e a capo dei Carabinieri modugnesi dal novembre 2007, ha studiato giurisprudenza all’Accademia di Modena prima e nella scuola sottufficiali di Roma poi. Dopo un primo incarico a Cagliari è stato trasferito in Calabria come comandante del nucleo operativo radiomobile e infine qui da noi. E secondo il suo parere tecnico e professionale “siamo in un territorio piuttosto vivibile”.
Certo, non un’isola felice di legalità. Il reato più frequente del 2009 è stato il furto (d’auto e in appartamento), con una media di due colpi al giorno. Nel 15- 20% dei casi i Carabinieri riescono ad acciuffare il responsabile, soprattutto in flagranza di reato o attraverso le dichiarazioni rese da testimoni. In totale sono stati 2650 i reati commessi a Modugno nel 2009, 125 le persone arrestate (soprattutto forestieri), 930 denunce, 1700 sanzioni per violazioni al codice della strada.
Degli incidenti stradali verificatisi sul territorio cittadino, tre quelli mortali. Preoccupante, ma non come in passato, il fenomeno dello spaccio di droga. I sequestri riguardano soprattutto hashish, marijuana e cocaina con grande diffusione tra i giovanissimi. Dopo una fase di rilevante aumento del numero di rapine, spesso ai danni di esercizi commerciali (farmacie, tabacchini, supermercati), a dicembre si è assistito ad un fortissimo decremento, soprattutto se confrontato con lo stesso periodo degli scorsi anni.
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