“Lavorerò per una sanità meno malata”. Forse l’unico elemento invariato di questa ormai viva campagna elettorale è la candidatura di Peppino Longo, noto imprenditore modugnese (dal 1998 al 2000 è stato nel Consiglio dell’Asi contribuendo a sbloccare la lottizzazione della zona artigianale), aspirante consigliere regionale dell’Udc.
Già candidato alle scorse elezioni regionali di cinque anni fa con il centrosinistra a sostegno di Nichi Vendola, lo rivediamo correre (o meglio concorrere) per un altro presidente.Fortemente deluso, infatti, dagli ultimi 5 anni di governo regionale, Longo ammette: “Ho fatto negli ultimi cinque anni un percorso politico che mi ha portato fin qui.
Commissario politico per la Margherita e poi segretario dello stesso partito. Ancora delegato nazionale del Partito Democratico nella sua fase costituente. Dopo tutto quello che ho fatto sono stato messo da parte. Non perché pretendessi di ricoprire un ruolo, ma per l’impegno di Modugno alla candidatura di Vendola.
Ed eccomi infine all’Udc: il partito che più si identificava con la mia idea di politica unita a una formazione cattolica. Se eletto – ha detto ancora Longo – porterò in Consiglio regionale tutte le emergenze della nostra città: dall’ambiente alle opere pubbliche”. Pochi ma decisivi i punti del suo programma elettorale: vivibilità del territorio, sicurezza, una scuola più moderna, i giovani e il lavoro e infine (ma non ultima) una sanità meno malata. Quello che Longo ci ha tenuto a sottolineare è il suo desiderio di una politica vera, sana e utile per Modugno.