Modugno commemora a un anno dalla scomparsa l'ex sindaco Ing. Franco Bonasia

Articolo pubblicato nella versione cartacea il 15 Maggio 2010.

Franco Bonasia il sindaco amico della trasparenza. Sensibile al dialogo e alla comunicazione pubblica. È passato un anno ormai dalla morte dell’ing. Franco Bonasia che ricoprì la carica di sindaco di Modugno per il centrodestra nell’amministrazione che precedette gli ultimi due governi Rana.

Degli anni della sua amministrazione ricordiamo l’impegno nel rispettare i punti del programma presentato agli elettori nelle elezioni del 1997 mediante il connubio tra buona amministrazione ed occupazione, in particolare, avendo implementato l’organico del comune sia per quanto riguarda i dirigenti che per l’organico della polizia municipale.

Alla sua amministrazione è riconducibile anche una particolare attenzione all’informazione ed all’avvicinamento tra istituzioni e cittadini mediante la fondazione del mensile ufficiale dell’amministrazione “Modugno in Comune”, primo esempio di trasparenza dell’amministrazione e l’apertura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP). Per quanto riguarda i lavori pubblici, l’operato di Bonasia si distinse nel 1999 nella realizzazione parziale della rete della fogna bianca.

Progetto che sarà portato a compimento solo nei prossimi mesi con i lavori iniziati nei giorni scorsi dall’attuale amministrazione che dovrebbero risolvere definitivamente il problema degli allagamenti. Ricordiamo anche il completa mento dei lavori dell’impianto sportivo comunale, rivalorizzato dalla prima amministrazione Rana, e l’inizio dei lavori per la realizzazione del marcato coperto lì dove sorgeva il vecchio campo di calcio. Non ultimi furono anche i lavori di recupero dal degrado urbanistico e valorizzazione del centro storico mediante una prima ripavimentazione delle vie del borgo antico.

In una delle ultime interviste rilasciata nel 2005 al quotidiano online Modugno.it, Bonasia solleva il problema “ambiente” a Modugno, tema oggi oggetto di forti discussioni. “Le emergenze per Modugno – come dichiarato da Bonasia – sono quelle legate in generale all’ambiente e al territorio. Modugno è una città soprattutto industriale ed artigianale e la sua economia si basa essenzialmente su questi settori”.

“Adesso bisogna fermarsi un attimo e curare invece l’aspetto ambientale. Credo che Modugno abbia bisogno di maggiori spazi a verde, dobbiamo rendere più efficiente e migliore il nostro servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani che presenta ancora lacune vistosissime. Grande importanza, va data al completamento o avanzamento dei lavori della fognatura pluviale e al recupero del centro storico. A questo ci tengo tantissimo. Credo che un centro storico più bello è più vivibile sia il volano primo anche di un settore importante per la nostra economia. Quando un territorio è capace di attirare anche una maggiore frequentazione è chiaro che l’economia ne beneficia”.

Duro sfogo del Presidente di Azione Giovani Giovane Italia

Articolo pubblicato nel formato cartaceo del periodico in data 15 Maggio 2010.

Sciannimanico: “Trovare i valori che uniscono la politica”. Una maggioranza granitica come quella che governa il nostro paese sembra essere stata indebolita, in questi giorni, da un’aspra dialettica interna tra i due maggiori rappresentanti del primo partito: il Presidente della Camera Gianfranco Fini ha infatti rivendicato per sé e la sua “corrente” il diritto al dissenso e la possibilità di esprimere idee diverse da quelle espresse dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Non si tratta, come si potrebbe supporre, di una resa dei conti tra gli ex appartenenti ad Alleanza Nazionale e i rispettivi di Forza Italia, i numeri non lo confermano, ma “semplicemente di affermare una dialettica interna al partito”. Di questa idea è Danilo Sciannimanico, presidente di Azione Giovani Giovane Italia Modugno il quale intervistato sulla polemica di questi giorni afferma che “queste tematiche potrebbero avere delle ricadute sul territorio, anche se le domande che nascono “dal basso” in questo periodo di crisi sono ben altre e a queste bisogna tentare di dar risposta”.

“Tuttavia – spiega Sciannimanico, tra l’altro, dirigente del Pdl Modugno – sulla solidità del partito sono più che sicuro; lo stesso Fini ha ribadito più volte di non voler fare scissioni, considerate quantomeno irresponsabili”. “Fini – continua il presidente dell’associazione giovanile del Pdl – nella discussione con Berlusconi tocca temi importanti quali il federalismo fiscale, la riforma del Welfare, il ruolo del Pdl nella maggioranza, la questione della legalità: è impossibile su tali temi esprimere un pensiero unico; in un partito che vuole rappresentare una grande maggioranza degli italiani non può esserci unanimismo ma dialettica”.

“Sarebbe illogico, – conclude Sciannimanico – che in un partito che si chiama Popolo delle libertà venisse meno proprio la libertà: ben venga una componente politico-culturale se questa anima il dibattito interno. Poi, spetta alla saggezza dei nostri leaders trovare i valori che ci uniscono piuttosto che fermarsi su ciò che ci divide”.

Al vaglio della commissione l’assunzione di 7 vigili

Nell’agosto 2008 apparve sulla Gazzetta Ufficiale un bando che prevedeva l’assunzione di 7 nuovi vigili urbani per il Comune di Modugno. In quel mese al comune pervennero circa un migliaio di domande.

Oggi, a distanza di quasi due anni tutto tace. In realtà, ci fa sapere l’assessore Mangialardi, il motivo per il quale le procedure di selezione per le assunzioni erano state fermate è dovuto ai tempi necessari per la costituzione della commissione esaminatrice. L’assessore, subito dopo la nomina come assessore alla Polizia Municipale, ha sollecitato gli organi preposti perché si costituisse al più presto la commissione esaminatrice. La commissione è finalmente attiva e, dopo due riunioni, si sta attivando per la designazione dell’azienda che si dovrà occupare della preselezione e dell’organizzazione delle singole prove per il concorso.

Il Bilancio Comunale è online

Trasparenza degli atti e partecipazione cittadina. Il vice sindaco Cozzi: L’intera operazione è tesa a rendere il bilancio facilmente comprensibile e consultabile da tutti i cittadini, è stata realizzata con i dipendenti dell’ufficio finanze Gesmundo ed i dipendenti comunali Martino e Proscia, che hanno permesso la redazione dell’intero Bilancio utilizzando solo risorse interne al comune permettendo di evitare il ricorso a costose consulenze esterne.

Novità sul fronte “trasparenza” al Comune di Modugno. Da quest’anno, infatti, i cittadini partecipano direttamente alle operazioni dell’amministrazione grazie all’innovazione del Bilancio di Prevenzione consultabile pubblicamente. Il progetto prevede una forte semplificazione delle singole voci di spesa in modo da permettere a tutti, anche ai non addetti ai lavori, di comprendere quali siano le spese che un comune deve sostenere e quali fondi sono ad esse destinati.

Trasparenza e partecipazione, quindi, perché oltre alla possibilità di consultare il bilancio online direttamente sul sito del comune di Modugno: www.comune. modugno.ba.it, il cittadino avrà la possibilità di consultare e chiedere chiarimenti circa la destinazione dei fondi pubblici sia per le spere correnti che per i fondi destinati agli investimenti, partecipando attivamente ai lavori dell’amministrazione.

Il Bilancio di Previsione per l’anno 2010 è stato presentato per la prima volta direttamente al pubblico lo scorso 20 aprile e, in seguito all’approvazione del Bilancio di Prevenzione da parte del Consiglio Comunale, avvenuta durante la seduta del 10 maggio. “Una delle note meritevoli di questa operazione, ci fa sapere l’assessore alle finanze nonché vice sindaco, l’avvocato Pino Cozzi, è che l’intera operazione, tesa a rendere il bilancio facilmente comprensibile e consultabile da tutti i cittadini direttamente da casa, è stata realizzata dall’amministrazione in forte sinergia con i dipendenti del settore finanze, in particolare con il Dirigente di settore.

I vantaggi per il comune sono molteplici – continua Cozzi – in particolare grazie al modello utilizzato per il P. E. G. (Piano Esecutivo di Gestione) che, strutturato in modo del tutto nuovo, permette al cittadino di cogliere nettamente quali siano le scelte politiche dell’amministrazione. Le singole voci del bilancio, infatti, riportano la spesa complessiva in relazione ad un determinato intervento in maniera trasversale ai vari settori amministrativi permettendo, in questo modo, anche un notevole risparmio di tempo per i dipendenti comunali che, come è noto, sono in numero inferiore al necessario”.

Critica del PDL sulla questione rifiuti

Articolo pubblicato in data 15 maggio 2010 nella versione cartacea del periodico.

Durante i lavori del Consiglio comunale in data 10 maggio, i consiglieri Mele e Caporusso hanno espresso le loro perplessità circa l’aumento della spesa destinata alla gestione del recupero e smaltimento rifiuti a Modugno.

A detta di molti cittadini, infatti, a tale ulteriore aumento non corrisponderebbe in realtà un miglioramento dei servizi di nettezza urbana. Il contratto iniziale con l’azienda vincitrice dell’appalto si aggirava intorno ai tre milioni di euro mentre ora, dopo sette anni, siamo arrivati a circa cinque milioni. Nel 2007 ha avuto luogo una modifica alle clausole contrattuali che prevedeva un miglioramento ed un aumento dei servizi. Il problema però, a detta del Direttore Generale Serafino Bruno, è che una modifica degli atti contabili amministrativi non implica necessariamente un miglioramento della qualità del servizio.