Regionali Nuoto Master: i risultati della seconda giornata della GP Modugno

I risultati degli atleti della GP Modugno dopo la seconda giornata di gare tenutasi a Modugno, domenica 13 febbraio.

400 stile libero

Cinzia De Candia: ORO (5’20″21)
Piero Boccianti: ORO (6’56″42)
Umberto De Ceglie: ARGENTO (5’06″49)
Antonio Carone: ARGENTO(5’06″71)
Giorgia Girone: BRONZO (6’16″20)
Simona Triggiani: BRONZO (6’25″89)
Alessandro Suriano: BRONZO (5’14″88)

100 farfalla

Alessia Virgilio: ORO (1’12″06)
Gigi Cagnetta: ORO (1’10″22)
Giorgio Mori: ORO (1’28″00)
Tiziana Fuggetta: ARGENTO (1’43″70)
Tiziana Pischetola: ARGENTO (1’58″21)
Niki Oro: ARGENTO (1’08″43)

50 dorso

Jole Bussola: ORO (39″23)
Marco Montedoro: ORO (34″86)
Damiana Sciannimanico: BRONZO (41″24)
Jaime Hernandez: BRONZO (32″29)

400 misti

Umberto De Ceglie: ORO (5’59″05)
Gianluigi De Marinis: ORO (6’25″32)
Nicola Accettura: BRONZO (7’26″45)

200 dorso

Rossella Ferrucci: ORO (3’03″15)
Giuseppe Malcangi: ORO (2’16″90)
Stefano Cardaropoli: ORO (2’46″75)
Nicola Greco Miani: ORO (3’36″96)
Sabino Ricci: ORO (4’26″34)
Cinzia De Candia: ARGENTO (2’45″39)
Saverio Spagnolo: ARGENTO (3’00″05)
Luigi Nesta: ARGENTO (3’48″21)
Giorgia Girone: BRONZO (3’10″87)
Tiziana Pischetola: BRONZO (3’51″51)

100 stile libero

Rossella Ferrucci: ORO (1’12″10)
Simona Triggiani: ORO (1’20″62)
Gianfranco Cioce: ORO (1’07″64)
Carlo Grandi: ARGENTO (1’16″65)

…si ringrazia Gigi Cagnetta per averci fornito i risultati dei nostri atleti.

Crisi al Comune, il Pd chiede una pausa di riflessione

Può un governo cittadino entrare in crisi a tre mesi dalle elezioni? A Modugno accade anche questo. Di fatto a questa amministrazione restano 45 giorni di vita (l’attività si interrompe 45 giorni prima del voto), e ancora ci sono forze politiche che chiedono dimissioni e pause di riflessione. A metterlo nero su bianco il gruppo consiliare del Pd, che ha scelto di disertare i Consigli comunali del 15, 16 e del 18 febbraio. In un documento è spiegata la ragione politica e tecnica della decisione.

 L’oggetto della contesa riguarda le ultime iniziative urbanistiche all’attenzione della massima assise cittadina. In particolare si tratta di due proposte. La prima prevede la riperimetrazione di due maglie edificabili alla periferia della città, in particolare nei pressi del parco San Pio su viale della Repubblica. Suoli di proprietà del costruttore Pasquale Lombardi, più noto come Lello, notoriamente vicino al Pdl. L’altra riguarda due aree “a servizi” nelle quali la società Habitat Costruzioni Spa, sempre della famiglia Lombardi, propone di realizzare un centro benessere e un fabbricato per uffici finanziari alti, rispettivamente, 14 e 18 metri. Progetto presentati agli uffici preposti del Comune e approdati in Consiglio senza una preventiva attività di confronto tecnico-politico.

Provvedimenti troppo importanti per essere recepiti e approvati così all’improvviso e in così poco tempo. “Può un Partito quale è il Pd – spiegano allora – inseguire iniziative politiche che non appartengono né al partito stesso né ai vertici dell’amministrazione comunale? Può un Consiglio comunale in scadenza assumersi la responsabilità di approvare a fine mandato provvedimenti che mutano in modo significativo l’assetto e la vivibilità di alcuni quartieri senza tener conto della visione complessiva della città e senza aver minimamente concertato con i residenti la portata degli interventi? La documentazione consegnata ai consiglieri comunali è, inoltre, carente ed approssimativa, priva delle proposte di delibera, priva di relazioni tecniche esplicative, priva di elaborati grafici esaustivi. Si può partecipare ad un Consiglio comunale di natura urbanistica prescindendo da questi elementi essenziali?”. Le risposte che il gruppo consiliare del Pd fornisce ad ognuna di queste domande è “certamente no”.
“Per tali motivi – concludono – il gruppo consiliare del Pd con questo atto intende da subito aprire una fase di riflessione politico-amministrativa tra il Sindaco e le forze politiche del centrosinistra, affinché ci si interroghi sull’opportunità e sul senso della fine di questo mandato legislativo”.
E così, consegnato alla presidente del Consiglio comunale, Stella Sanseverino, all’inizio della seduta e pubblicamente letto ai consiglieri presenti, il documento ha sortito l’effetto di far saltare il Consiglio. Ma avrà anche aperto l’annunciata crisi di governo?

Clementini:'Gli abitanti del quartiere devono sostenere la loro identità'

Molti gli interventi realizzati dall’amministrazione Rana. Il consigliere comunale Domenico Clementini, del gruppo “Riformisti per Modugno”e referente del quartiere Cecilia, risponde alle problematiche sollevate dagli abitanti del quartiere delle quali il nostro giornale si è occupato nei numeri precedenti.

Prima questione è la sporcizia di alcune aree. A tal riguardo, il consigliere ha affermato che il Comune ha molto a cuore il problema ma che le difficoltà degli interventi dipende dal maggior numero di strade private rispetto a quelle pubbliche. “Il Comune – afferma Clementini – può agire direttamente sulle strade e sulle zone di sua competenza, ma per quanto riguarda i privati, può solamente mandare delle lettere di diffida ai proprietari e obbligarli a pulire .Tuttavia – precisa il consigliere – molto è stato fatto sulle aree comunali”. Lo dimostra il Centro sportivo “Chiccolina”, mini centro polifunzionale che mira a togliere i bambini dalla strada per farli crescere in un ambiente più sicuro.

Il centro è stato costruito dal Comune lo scorso anno ed è stato dato in gestione alla “Polisportiva Savio Calcio”. Inoltre, è stato anche realizzato un parcheggio proprio di fronte al centro per bonificare un’area che, prima del 2009, era ricettacolo di sporcizia. Altra importante questione è quella riguardante la viabilità ed in modo particolare del degrado delle strade che arrivano ad allagarsi in caso di pioggia.

“Nel 2009 – spiega il Consigliere – il Comune si è occupato del rifacimento di arterie importanti come via Sicilia, via Pordenone, via Lombardia e via Emilia. A breve verrà approvato un piano di riqualificazione urbanistica che riguarderà anche via Ancona, via Lombardia e Piazzale Falcone e Borsellino ed è previsto un mutuo di 200.000 euro per il rifacimento del manto stradale”.

Per quanto riguarda i servizi sociali, sono attivi numerosi progetti verso le famiglie disagiate, i portatori di handicap e gli anziani. “Nel prossimo consiglio Comunale – annuncia Clementini – saranno messi al vaglio importanti progetti che già negli anni passati hanno dato risultati positivi. Esempio sono “Borsa Lavoro” e il Piano di Zona 2006/2009”. “Il primo progetto-spiega ancora il consigliere riformista- si è occupato di mettere in comunicazione 12 aziende con 30 ragazzi disoccupati provenienti da famiglie a basso reddito, che hanno avuto la possibilità di poter lavorare per 6 mesi percependo uno stipendio di 500 euro al mese. Alcuni di loro sono anche riusciti ad avere un impiego stabile.

Come vivono i figli la separazione dei genitori

E’ triste vivere senza papà. “La cosa più brutta è scegliere con quale genitore passare le feste”. Nell’ambito della nostra inchiesta intervisteremo un ragazzo, figlio di genitori separati, che chiameremo Giovanni.

Giovanni, quando i genitori di hanno scelto di separarsi , aveva 19 anni ed ha una sorella che allora aveva 11 anni. Questa decisione è apparsa ai figli come improvvisa perché mai i genitori avevano mostrato davanti ai figli attimi e situazioni di tensione. “Sicuramente il fatto di non averci coinvolti mai in liti – spiega Giovanni – è da considerare come un loro merito anche se spesso le tensioni possono essere fatte anche da silenzi se pensiamo che la mancanza di comunicazione porta necessariamente ad una rottura.

A distanza di dieci anni dalla separazione dei miei genitori io non so ancora quale sia stata la ragione di quella rottura posso ritenermi però fortunato perché nonostante non siano più insieme, i miei genitori sono rimasti per me e sicuramente per mia sorella delle figure estremamente presenti. Del resto mia madre qualche anno fa si è risposata con una persona che inevitabilmente e mio malgrado è entrata a far parte della mia vita ed adesso hanno anche una bellissima bambina”.

“Il momento in cui vivi davvero la separazione dei tuoi genitori è in occasione di una festa familiare: la cosa più brutta di un figlio è scegliere con quale dei genitori passare le feste. Spesso mi sono trovato a dover scegliere tra i due. La scelta non è mai stata fatta perché preferivo l’uno all’altro ma è sempre scaturita in seguito ad una serie di valutazioni tipo: quello dei due che avrebbe sofferto di meno in seguito all’esclusione.

Coppie sempre più in crisi – Aumenta la richiesta di aiuto al consultorio famigliare

In aumento le richieste di aiuto spontanee per le coppie in crisi. Vitone: E’ in crescita la cultura della conoscenza, dei servizi offerti dai consultori familiari e delle consulenze gratuite.

Abbiamo intervistato la dott. Vanda Vitone, psicologa e psicoterapeuta, responsabile del Consultorio familiare della ASL\BA distretto 9 di Modugno, al fine di illustrare la situazione cittadina in materia di consulenza verso le separazioni coniugali. La consulenza specialistica per le coppie separate o in via di separazione rientra, infatti, tra i compiti di un consultorio familiare.

“In passato, fino ad una decina di anni fa – spiega la dottoressa Vitone – era consuetudine che la richiesta d’intervento specialistico scaturisse solo in seguito ad una istanza esplicita del Tribunale dei Minori in occasione di separazioni che presentavano un marcato livello di conflittualità tra i coniugi. L’intervento era, quindi, indirizzato verso la tutela del minore vittima involontaria della separazione dei genitori. Situazioni in cui coppie in via di separazione si rivolgevano spontaneamente alle strutture pubbliche per richiedere un consulto in occasione di una crisi familiare erano davvero sporadiche”.

“Attualmente – continua la dottoressa – sia in seguito ad un evidente cambiamento culturale e sociale che ad una maggiore conoscenza dei servizi offerti dai consultori familiari, possiamo registrare un aumento delle richieste d’intervento spontanee. Tali richieste per la maggior parte sono indirizzate verso interventi di mediazione da parte di specialisti al fine del raggiungimento di una “buona separazione” da parte dei coniugi.

La tutela del minore è sempre prioritaria alla soluzione del conflitto tra coniugi: lo specialista, infatti, ha interessa affinché il minore non viva la separazione dei genitori come interruzione dei rapporti familiari. Il lavoro con il minore è teso a rendere il soggetto consapevole del fatto che la fine del rapporto coniugale tra genitori non implica la conseguente scomparsa del rapporto genitori-figlio. Tale rapporto può e deve continuare nonostante i genitori scelgano di vivere separati”.