La Nostra Storia Insieme Compie 150 Anni

Campagna promossa in senergia con la Presidenza del Consiglio dei Ministri in occasione del 150° Anniversario della unificazione dell’Italia.

La Redazione tutta augura allo Stato Italiano, in occasione della celebrazione del 150° anniversario dell’Unità Nazionale, Felice Anniversario. Questa ricorrenza è una delle condizioni essenziali per rafforzare il nostro spirito democratico e che unito alla coesione nazionale ci aiuti ad affrontare tutte le sfide che il futuro ci riserverà. 

Confusione

Durante la lunga marcia, constatando il grande caos del campo avversario, Mao Tse-Tung asserì: “sotto il cielo la (loro) confusione è grande, la situazione (per noi) è eccellente”. Da noi invece, durante la marcia di avvicinamento alle prossime elezioni amministrative, molti dei candidati alla carica di sindaco pensano di poter rendere eccellente la propria situazione facendo solo tanta confusione.

Il numero di candidati è diventato esorbitante, per ognuno di loro ci sono almeno due o tre liste in appoggio. Il numero di candidati a consigliere si avvia a raggiungere l’enorme percentuale del 3% degli elettori; un candidato ogni 30 votanti; 7-800 iscritti nelle liste per 24 poltrone da consigliere. Nei prossimi mesi gli elettori dovranno decidere a chi dare il proprio voto; ad un amico o ad un conoscente, parente, figlio proprio o di ignoti, per bene, o non tanto.

Inviati da tizio a caio con la raccomandazione di sempronio. Gli elettori saranno avvicinati, implorati, a qualcuno sarà chiesto di restituire un antico favore, a qualcun altro sarà chiesto o promesso un nuovo favore eccetera. Tutto ciò avrà come conseguenza quello di confondere la volontà degli elettori e non ci resterà che essere d’accordo con quanto cantava Lucio Battisti “mi dispiace se sei figlia della solita illusione e se fai confusione”.

Primarie PD: In 3609 al voto per scegliere il candidato del Pd. Vince Mimmo Gatti col 51,19%

Mimmo Gatti è il nome del Pd. O almeno, stando all’esito dell’assemblea cittadina, è il candidato che il Partito Democratico proporrà alla coalizione di centrosinistra in vista delle prossime amministrative.

Con 1829 preferenze su 3609 votanti complessivi (3398 a Modugno città, 211 al quartiere Cecilia, quasi il 10% dell’intero elettorato modugnese), Gatti ha ottenuto il 51,19% dei consensi. Gli altri due candidati, Saverio Vacca e Fabrizio Cramarossa, hanno ottenuto rispettivamente 1027 voti e 717. Si è votato fino alle 22 di ieri sera e lo spoglio si è concluso intorno all’1,30. Sedici le schede bianche, 5 quelle nulle.
Un lungo abbraccio, alla lettura del risultato, tra Mimmo Gatti e il segretario cittadino del partito, Lilly Del Zotti alla fine di quella che, ci ha tenuto a sottolineare, “è stata la festa del Pd”. Un’assemblea cittadina per ottenere “un’indicazione di nome – ha detto ancora Del Zotti – non il nome del candidato sindaco, che verrà fuori dagli accordi dei prossimi giorni con gli altri partiti del centrosinistra”.

Bruno candidato sindaco per SEL– IDV – Fed. Sinistra – La Puglia per Vendola

SEL e IDV scelgono Bruno come candidato sindaco

 Pubblichiamo il comunicato stampa giunto in redazione, il giorno 12/03/2011, da parte di IDV Modugno.

I partiti della coalizione di centro sinistra (SEL – IDV – Fed. Sinistra; La Puglia per Vendola), ultimata la fase di definizione della bozza di programma da sottoporre alla cittadinanza per un ulteriore confronto e arricchimento, ha individuato la figura del proprio candidato sindaco nella persona di  Pino Bruno, 50 anni, direttore amministrativo presso un’importante azienda chimica della zona industriale, di cultura socialista, oggi iscritto SEL; Una passione politica che  lo ha portato a ricoprire importanti ruoli dirigenziali (componente della segreteria territoriale e provinciale del partito) e gestionali (assessore alle Attività Produttive e Politiche del Lavoro nel comune di Modugno dal 2002 al 2004).
La scelta rappresenta una tappa importante nel processo di ricostruzione del centro sinistra modugnese, in attesa di un utile confronto politico con partiti e soggetti che rientrano nella stessa area.
Pino Bruno intende farsi garante e conduttore delle tematiche programmatiche individuate nelle linee guida della coalizione ed in particolare nella costruzione di un modello di partecipazione democratica, dando  forza e credibilità ad un’idea di trasformazione, sia nei contenuti che nelle pratiche.
L’obiettivo finale è quello di costruire una città che ritorni ad essere vivibile, a vocazione ecologista, libertaria,  luogo di incontro e confronto, ridando un senso all’impegno civile.

La Coalizione del Centrosinistra modugnese pronta a definire programma e candidato Sindaco

Pubblichiamo una missiva giunta il giorno 06/03/2011, via email, in redazione dal SEL. Modugno: RIAPRIRE LA PARTITA DI GOVERNO DENTRO UN PERCORSO NUOVO. Qualche mese fa, nell’ambito della coalizione di centro sinistra, si è maturata l’idea di avviare per Modugno una esperienza e un percorso comune mossi da una certezza e da un desiderio: la certezza che tanti concittadini, soprattutto giovani, guardano al mondo della politica, ed in particolare ai Partiti, come luoghi di potere e cura di interessi di parte piuttosto che sedi di discussioni, approfondimenti e studio delle problematiche collettive per individuarne possibili soluzioni; il desiderio di farci, attraverso la nostra iniziativa, portatori di una riflessione più genuina, ricca di contenuti ed attenta ai bisogni di crescita della città e dei suoi abitanti.

Una azione che, partendo dai sogni di ciascuno di noi, possa tradursi in proposta concreta e realizzabile. I cittadini e i lavoratori vivono tra adattamento, disincanto e protesta.  Siamo, altresì, convinti che un nuovo soggetto politico possa nascere legittimamente se appare, ed è nella realtà, radicalmente controcorrente, cioè portatore di buona politica, di una riforma della politica. Il compito attuale è di ricostruire una partecipazione democratica e di dare forza e credibilità ad una idea di trasformazione, sia nei contenuti che nelle pratiche.

Abbiamo deciso di  impegnarci nella costruzione di una coalizione perché è dentro questo modello, più che in ogni altro luogo, che ritroviamo le radici di principi ineluttabili per una convivenza civile e democratica oltre che per una proposta di governo: legalità, solidarietà, giustizia sociale, moralità e competenza dell’azione amministrativa. Abbiamo voluto aprire un cantiere, un laboratorio di costruzione condivisa di pratiche di governo. Vogliamo riaprire la partita, prima ancora che fondare una aggregazione di sigle e di forze politiche.

Vogliamo farlo in un percorso nuovo, in cui i luoghi che costruiremo non hanno la presunzione di essere autosufficienti e definitivi.  Il nostro obiettivo è quello di costruire in città un soggetto politico largo, ecologista e libertario, proprio per costruire un’alternativa all’esistente, che ci metta in cammino, che ci aiuti a incontrare tante e tanti che come noi, ma diversamente da noi, cercano di restituire un senso all’impegno civile. Tutto il quadro immaginario di sistemi iper maggioritari e bipartitici (nel quale è sorta e rapidamente tramontata l’illusione della autosufficienza del Pd) è fallito.

Anche a Modugno questo inesorabile processo di declino ha determinato la scelta del PD di avviare un percorso solitario quanto interno che ha trascinato il partito ad una resa dei conti fra gruppi piuttosto che vederlo partecipe con il centrosinistra nella definizione di un programma di governo per la città. C’è dunque da costruire daccapo un pensiero, un programma, un progetto, una leadership superando le logiche del peso numerico all’interno delle coalizioni e lasciando spazio alle pratiche partecipative ed alla condivisione degli obiettivi.