Ultimo consiglio comunale

L’altra notte si è concluso, mestamente, l’ultimo appuntamento collegiale dei consiglieri eletti nel 2006. Convocati per il consiglio comunale, quelli che ormai possiamo considerare come consiglieri uscenti, hanno cercato, invano, di concludere positivamente l’ultimo atto assembleare del loro mandato. Tralasciamo l’elencazione dei provvedimenti in discussione per parlare del clima da “ultima volta” che si percepiva nell’aula consigliare.

Non erano presenti i consiglieri di sinistra che hanno indicato in Domenico Gatti il loro candidato sindaco, erano presenti invece i consiglieri Bellomo, Scognamillo e Vasile (in ordine alfabetico) anche loro candidati a sindaco. Molto scarso il tempo che i consiglieri hanno trascorso in aula; molti di loro hanno preferito percorrere i lunghi tratti del loggiato che si affaccia sul cortile interno di palazzo Santa Croce, impegnandosi in lunghe esposizioni delle loro convinzioni politiche.

Pinuccio Vasile, il più…in carne (si può dire?) dei candidati a sindaco, attorniato da sostenitori e simpatizzanti, percorreva il colonnato, prima e dopo una sua dichiarazione in aula in merito all’incarico legale affidato dal comune ad un avvocato non molto sollecito a fornire il parere legale richiesto. L’indaffarato candidato Scognamillo, vista la sicura inconsistenza dei risultati del consiglio, ha pensato bene di non trattenersi più del necessario e ha lasciato l’assemblea dirigendosi certamente verso incombenze più pressanti e concrete.

Impeccabile nel suo abbottonato cappotto scuro, Filippo Bellomo ha trascorso anche lui buona parte del tempo intervallando la sua partecipazione in aula con lunghi conciliaboli con i suoi simpatizzanti e sodali. Chi non ha quasi mai abbandonato l’aula, condannata dal suo ruolo ad essere sempre presente, è stata la Presidente del consiglio Stella Sanseverino che non ha ancora sciolto il riserbo sul ruolo che intende svolgere nella prossima campagna elettorale: candidata a sindaco per il centro/destra o sostenitrice della candidatura altrui in una coalizione più ampia. Il quesito, destinato ad essere sciolto entro alcuni giorni, è l’unico risultato sicuro dell’ultimo consiglio comunale degli… ‘006.
 

Dopo Modugno l'esercito di Mazzoccoli parte verso nuove vittorie

Un grande e meritatissimo successo di critica e pubblico ha accompagnato la personale del Maestro Gianni Mazzoccoli nella sua tourneé modugnese. Eravamo certi che i modugnesi avrebbero apprezzato le sue opere, ma i risultati sono andati al di là delle più ottimistiche previsioni. Non v’era ombra di dubbio che il tema trattato (l’uniformologia) avrebbe fatto presa sulla curiosità dei più e solleticato l’interesse degli appassionati di militaria, in un contesto quale quello per le celebrazioni dei 150 anni dalla proclamazione del Regno d’Italia, ricco di iniziative ed eventi.

La certosina ricerca del dettaglio, la cura del particolare, il rigoroso studio delle fonti, dall’Archivio Storico dello Stato Maggiore Esercito alle stampe e cartoline d’epoca di collezionisti privati (significativa, a tal fine, la realizzazione di un’uniforme delle Guardie Civiche di Lecce degli inizi del ‘900, realizzata grazie ad una foto reperita da un privato), fanno di ogni statuetta una storia a sè. Un sentito e doveroso ringraziamento va tributato a chi ha reso possibile l’evento da noi proposto e in particolare alla Presidente del Consiglio Comunale, Avv. Stella Sanseverino, che dopo aver visionato in anteprima foto e recensioni dell’artista si è adoperata per l’inserimento della personale nel programma, alla Presidente della Pro Loco di Modugno, Dott.ssa Anna Gernone, per aver accolto con entusiasmo la nostra proposta concretizzandola, il Presidente dell’Associazione Culturale “Cairoli 52”, Sig. Nicola Vatinno, nei cui locali si è tenuta la personale del Maestro Mazzoccoli.

Pressocchè unanimi le espressioni di ammirazione per le realizzazioni del Maestro; riportiamo fra tutte quelle della Dott.ssa Gernone che, in occasione dell’inaugurazione della mostra ha dichiarato fra l’altro: “Avevo avuto modo di ammirare solo in fotografia le realizzazioni del Maestro Mazzoccoli, ma vederle de visu è tutta un’altra sensazione. Sono veramente emozionata nell’ammirare delle opere uniche nel loro genere, che testimoniano un passato condiviso che dobbiamo sempre tenere quale punto di costante riferimento per non perdere i legami con la nostra Storia e le nostre tradizioni”. 

Anche l’Amministrazione Comunale non ha fatto mancare la sua voce: all’atto della chiusura della mostra l’Avv. Sanseverino ha consegnato un attestato di ringraziamento al Maestro Mazzoccoli nel quale vi si legge fra l’altro: “Mirabile sintesi di rigore, impegno, amore”. Rigore nella ricerca delle documentazioni ed impegno nell’esecuzione delle opere, ma soprattutto amore, quell’amore che dà senso e significato ad ogni gesto, anche quello solo apparentemente insignificante.

Anche la piazza virtuale del gruppo Facebook dedicato al XXXI Raduno Nazionale del Fante (in programma nel maggio 2012 a Ravenna) ha fatto da palcoscenico alla mostra modugnese, al punto che l’Associazione Nazionale del Fante, dal Vice Presidente Nazionale ad esponenti delle Federazioni Provinciali Venete, ha espresso il desiderio di ospitare mostre personali del Maestro. Traguardi meritatissimi per un pugliese DOC che col suo lavoro e la sua passione mostra il volto più genuino della nostra terra ed a cui va il nostro più sentito ed ammirato compiacimento: grazie Maestro e… arrivederci a presto!  

Real Modugno: obiettivo promozione all’orizzonte

La prevedibile vittoria del Real Modugno, perentoria nel risultato, con un 9 a 1 che non ammette e concede respiro, commenti e repliche, contro l’ultima della classe, permette alla squadra del presidente Rinaldi di avvicinarsi da capolista alla bandiera a scacchi, lontana ormai solo tre giornate.

La distanza dai temibili inseguitori della R. Sibillano 1950 Bari resta invariata a + 2, grazie alle concomitanti vittorie nella 27° giornata di campionato (Seconda Categoria, girone B) sulla Fidelis Adelfia per l’undici di mister D’Amico e sul campo del Norba Conversano (0-2) per i baresi. Sugli scudi l’ottima prestazione di Arsale autore di ben quattro reti, ma il merito di questa strepitosa non solo giornata, ma dell’intera annata, va suddivisa in parti uguali tra tutti coloro che hanno costituito e compongono questa magnifica creatura: dal presidente, ai singoli calciatori, passando per l’allenatore e tutto lo staff.

Parole al miele del presidente e del mister, per l’ottima prova dei ragazzi biancoazzurri, che domenica saranno impegnati sul difficile campo del Bitetto, rappresentante forse, anzi sicuramente l’ultima e definitiva curva prima del rettilineo finale, che porterà a questo punto, ad una meritata promozione in Prima Categoria.

Risultati 27° Giornata: Atletico Andria 2008 – Bitetto sospesa (1 – 2); Virtus Molfetta – Capurso 1 – 6; Real Modugno – Fidelis Adelfia 9 – 1;
Real Sannicandro – Football Club Giovinazzo 6 – 4; Omnia Bitonto – Lupatia Santeramo 2 – 1; Nerazzurro Stellato – Milan Club Molfetta 1 – 1;
Norba Conversano – R. Sibillano 1950 Bari 0 – 2

Classifica:  REAL MODUGNO 53, R. Sibillano Bari 51, Capurso 48, Bitetto 47, Atletico Andria 2008 43, Milan Club Molfetta 37, Norba Conversano 33, Real Sannicandro 31, Omnia Bitonto 25, Football Club Giovinazzo 22, Nerazzurro Stellato 22, Lupatia Santeramo 18, Virtus Molfetta 13, Fidelis Adelfia 13  

Bruno rivela i dissidi “in casa Sel”: certe figure troppo attaccate alle poltrone

Pino Bruno si racconta, dalla scelta di fare politica alla candidatura, fino al passo indietro con l’accordo su Mimmo Gatti (Pd). Esplicito, nelle sue parole, il riferimento ad una spaccatura interna al suo partito (Sel) e l’attacco a certa politica fatta di interessi, poltrone e personalismi.

“Ritengo doveroso – scrive in un comunicato a sua firma – fornire alcuni chiarimenti circa il percorso avviato e concluso dalla coalizione dei partiti di centrosinistra. Dopo un lungo periodo di disinteressamento politico attivo e di silenzio, ho ritenuto che fosse arrivato il momento di impegnarmi in prima persona per restituire vivibilità ed una sana programmazione a questa nostra città. Per questo motivo avevo avviato un percorso, confermatosi con I’aggregazione di quattro forze politiche (Sel, IdV, PpV, FdS), avente l’obiettivo, almeno nelle idee, di creare un nuovo modo di fare politica, di interessarsi dei problemi della città e di ridare a Modugno l’immagine di un territorio vivente piuttosto che di mero dormitorio.

Il percorso ha dato vita alla coesione di tante intelligenze che si sono, da subito, immedesimate nel progetto, con grande slancio ed entusiasmo, sino ad arrivare a colloquiare, serenamente e ad un tavolo di pari dignità con il Pd . A malincuore, però, mi sono reso conto che la politica cittadina non è cambiata e non vuol cambiare, soprattutto quando la posta in gioco è data da interessi personali e poltrone. A questo proposito, una componente di Sel, che non ha gradito la candidatura del sottoscritto, forse perché di ostacolo al mantenimento del loro ” status quo “, da subito, ha iniziato a minare il terreno su cui il bel progetto stava camminando”. 

Bruno si chiede allora, retoricamente, se “la situazione di unità e coesione creatasi, venisse vista come un attacco alle loro posizioni personali consolidate ormai da un decennio”. “Per questo motivo – continua – poiché pratico e ho intenzione di praticare una politica per il territorio e non per pochi eletti, ho preferito lasciare libera la strada, a chi in casa Sel, supportato anche dai livelli superiori, continuerà a gestire la res publica con i soliti schemi ed i soliti ricatti, a programmare le proprie cose nelle stanze chiuse , con I’obiettivo di garantirsi il proprio sostentamento, lasciando da parte i problemi ormai noti di questa nostra città sempre più alla deriva, a vantaggio dei propri interessi. Mi auguro- conclude – che i cittadini capiscano e che, riconoscendosi nei valori dal centrosinistra si esprimano isolando quelle figure che al centrosinistra bene non fanno”.

Mostra d'arte: Omaggio al Tricolore

La Città di Modugno ospiterà nel Palazzo Regia Corte (ex Direzione) in p.zza La Corte una mostra d’arte contemporanea dedicata al Tricolore, a cura di Pasqua Ruccia e Grazia Di Palma, nell’ambito dei festeggiamenti per il 150° Anniversario della Costituzione della Regno d’Italia. La mostra avrà inizio sabato 2 aprile alle ore 19:00 e terminerà il 15 aprile. Si potrà visitare tutti i giorni dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 18 alle 20.30.