Nicola Magrone: "Il nostro programma è la Costituzione"

[caption id="attachment_1897" align="alignleft" width="400"]Nicola Magrone[/caption]“Se la Puglia di Vendola cammina con l’esempio di Modugno, è un obitorio, altro che laboratorio”. E’ partendo dall’analisi dei “problemi reali” della città di 40mila abitanti alla periferia di Bari, che si è posta “la necessità e l’urgenza di dare il proprio contributo”.

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Ancora un trionfo per il fuoriclasse del pianoforte 'Chicco' De Angelis

Francesco Vincenzo De Angelis in arte “Chicco” vero “fuoriclasse” del pianoforte si è aggiudicato il Concorso Nazionale di Pianoforte “Premio Musica Italia” tenutosi a nella Città di Barletta il 13 aprile. Ciò che sorprende di “Chicco” è l’età, infatti stiamo parlando di un bambino di soli sette anni che, aggiudicandosi questo concorso, porta a sei il numero di successi… Continua a leggere

La burocrazia all'Università di Bari regna sovrana

[caption id="attachment_1976" align="alignleft" width="155"]Aula Magna[/caption]L’Università di Bari, un enorme edificio, con scale malridotte e ripidissime, con muri giallastri e pasticciati dai vandali di turno, una struttura che dall’esterno potrebbe anche apparire elegante, bella, organizzata, ma che alla fine si dimostra essere tutto il contrario. Di organizzato ci sono solo le macchinette del caffè e quelle delle merendine imbustate.

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Vasile raccoglie nuovi consensi

[caption id="attachment_1974" align="alignleft" width="400"]Pinuccio Vasile e Nicola Canonico[/caption]Pinuccio Vasile (Moderati e Popolari) guadagna nuovi consensi. Anche la lista Schittulli appoggerà la sua candidatura a sindaco, abbandonando la coalizione gravitante intorno all’Udc. E non è tutto. Sabato scorso il Pdl, in un incontro alla presenza del segretario regionale Massimo Cassano e di Nicola Canonico (segretario regionale dei Moderati e Popolari), ha sottoscritto l’accordo con Vasile.

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Diritto allo studio: A Bari scarseggiano le borse di studio

Cinquant’anni di riforme, movimenti di massa composti da studenti e gruppi etnici formati per aggregazione spesso spontanee; giovani che guardano al futuro puntando sul lavoro credendo “utopicamente” nella possibilità di un mondo migliore e voglia di incrementare le proprie capacità non sono ancora sufficienti a livellare le ineguaglianze nei diversi sistemi universitari europei.

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