Isabella Maselli, durante lo spoglio delle schede del ballottaggio per la nomina a sindaco del 2011, intervista per Bari Sud Ovest il consigliere regionale Antonio De Caro
A Modugno il centro-destra dorme ancora?
Le amministrative del 16 maggio hanno fatto esplodere il problema del centro-destra modugnese, se non provvederanno, in tempi brevi, a fare i conti con la realtà, potrebbero sparire tutti. Ancora non si sa come accadrà né quanto tempo ci vorrà, non si conoscono gli attori e quali le scenografie ma è certo che il centro-destra modugnese non sarà più uguale a quello che fin qui abbiamo conosciuto.
Quale strada prenderanno per riformare una coalizione che in dieci anni ha perso il trenta per cento dei consensi, risultato di una politica deficitaria che dire dilettantesca è poco? Appare evidente a tutti la necessità di modificare gli assetti interni della coalizione, di analizzare le cause delle defezioni e della sconsiderata aggressività verbale che ne è seguita, supplemento politico che gli elettori non hanno certamente gradito.
Per non parlare della mancanza di idee e dell’impegno per tornare a guidare la città; traguardo totalmente accantonato. Compiere una disamina approfondita delle ragioni che hanno prodotto una crisi che potrebbe essere senza ritorno è il compito, estivo, che spetta a chi ha a cuore il centro-destra (con il trattino) modugnese. Devono dire, innanzitutto, di quanto tempo ancora hanno bisogno per comprendere gli errori commessi in questi anni; quando si decideranno a fare del centro-destra locale un’entità reale, popolata di gente con qualche idea, immune alla politica degli slogan ed inserita nel tessuto produttivo della città; quando si troverà il modo di discutere delle sue strategie, della sua identità culturale, della sua classe dirigente.
Non è tempo di chiacchiere, è necessario dare inizio ad una rincorsa per recuperare il consenso dimostrando di possedere l’impegno, la determinazione e ciò che l’elettore apprezza di più, la moderazione, l’equilibrio, il controllo, qualità che sono nella prassi politica. La prima iniziativa da realizzare, il congresso cittadino della coalizione, aperto a tutti, come avveniva al tempo in cui i partiti erano soggetti veri, autentici motori del consenso, portatori di istanze sociali e culturali. Perché non è mai stato fatto? Perché non si è mai detta una parola sui consensi perduti in questi anni, sull’abbandono di esponenti grandi e piccoli migrati verso altri partiti e liste?
Se qualcuno pensa che la sconfitta sia un episodio rimediabile vuol dire che non ha capito niente; se pensa di addossare le colpe della disfatta alle segreterie centrali, (dove ormai i tanti “delfini”lottano come squali in attesa della conta finale) farebbe bene a darsi alla pesca…in acquario; si sbanda, in periferia, perché tutto è in mano a gente che non conosce neppure i fondamentali della politica, presuntuosi che si arrogano il diritto di compilare liste e stringere alleanze per vivere effimeri momenti di notorietà.
La Giunta è fatta: ora si (ri)faccia Modugno
Pubblichiamo il comunicato stampa che annuncia la formazione della nuova squadra di governo con i nomi e le deleghe dei 7 assessori nominati dal sindaco.
Il Sindaco di Modugno, Domenico Gatti, ha nominato oggi la squadra di sette assessori che comporrà, insieme con lui, la Giunta Comunale. Questi gli assessori con le rispettive deleghe:
Filippo Bellomo, vice sindaco, 57 anni, dipendente Camera di Commercio di Bari con delega alle Attività Produttive;
Leonardo Bozzi, 63 anni, pediatra, con deleghe a Polizia Municipale, Traffico, Protezione Civile;
Roberta Chionno, 34 anni, imprenditrice, con deleghe a Personale, Contenzioso, Servizi Demografici, Contratti, Verde e Cimitero;
Elena Di Ronzo, educatrice professionale, 39 anni, con deleghe a Pubblica Istruzione, Cultura, Beni Culturali, Spettacolo;
Vito Signorile, dipendente della Prefettura di Bari, 56 anni, con delega ad Ambiente, Sport e Qualità della Vita;
Saverio Vacca, assistente sociale della ASL/BA ed esperto in pianificazione e gestione dei servizi sociali, ex dirigente comunale ai Servizi Sociali e alla Pubblica Istruzione, 52 anni, con delega a Politiche Sociali e del Lavoro, Sanità;
Carmine Viola, professore associato di Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche presso l’Università del Salento, esperto in Pianificazione Strategica e Territoriale, 52 anni, con deleghe a Urbanistica, Edilizia Privata e Pubblica.
Protocollo d'intesa tra UPSA e il Consolato Senegalese
Il giorno venti preso la biblioteca comunale si è tenuto un’incontro tra i rappresentanti della Confartigianto UPSA e il Console Onorario dei senegalesi in Puglia, con la partecipazione dei senegalesi qui residenti. L’ evento si colloca in un programma a largo raggio che vede altre realtà come quella di Lecce, Manfredonia, Foggia e la stessa Bari già con protocolli simili, consolidati è funzionanti.
Detto protocollo d’intesa fra la Confartigianato UPSA di Modugno e il Console Onorario Navach nell’apertura di uno sportello a cui possono accedere in loco i senegalesi, che nella nostra città sono residenti storici, per pratiche inerenti al lavoro, accesso al microcredito, rilascio di permessi per occupazione di suolo pubblico in occasioni di fiere e mercati e tutte quelle problematiche di cui la Confartigianto si occupa. Il console, nel suo intervento, ha sottolineato, la disponiblità a breve poter anche effettuare il rinnovo del passaporto direttamente a Bari, preso la sede del Consolato.
I senegalesi qui residenti, sono tutti o quasi tutti lavoratori autonomi, quindi produttori di se stessi si e detto l’importanza che questo sportello assume nella vita lavorativa degli operatori senegalesi. Inoltre, è stato evidenziato, come i senegalesi qui residenti non abbiano un’associazione che li rappresenti. Si è anche discusso dell’opportunità di crearne ex novo un’associazione allo scopo di avere una rappresentanza legale costituita, che faccia da garante fra l’UPSA, il consolato e l’utenza per risolvere una serie di problemi, senza doversi spostare a Bari.
La Confartigianto di Modugno, metterà a disposizione le sue strutture sul territorio a tal fine. Si è fatto cenno al diritto al voto nelle kermesse a livello amministrativo locale, di poter accedere per coloro che ne abbiano i requisiti alle proxime amministrattive, alla luce che i senegalesi, in particolare, e gli stranieri in generale siano produttori del 11% del prodotto interno lordo (PIL). A conclusioni ci sono stati vari interventi dalla platea per chiarimenti di modi e luoghi e tempi brevi, per la realizzazione in concreto di tale sportello.
24 giugno: Appuntamento con la solidarietà
La Redazione, su richiesta dell’Associazione “MANI TESE…” Onlus di Modugno, pubblica il comunicato stampa inviatoci per pubblicizzare gli eventi giunti alla VIII° edizione del “UNA NOTTE PER LA VITA” 2011 e alla IV edizione del “PREMIO SOLIDARIETA’”.
L’APS “MANI TESE…”onlus di Modugno, organizza per il 24 giugno l’ottava edizione del Galà di Solidarietà ”UNA NOTTE PER LA VITA” a cui è abbinato da quattro anni il PREMIO NAZIONALE SOLIDARIETA’. L’evento annuale di punta dell’Associazione ideato dall’allora responsabile dell’ADMO dott. Massimo Angiulli e sostenuto e realizzato da due anni dall’Ass.ne MANI TESE, quest’anno è stato inserito nel cartellone dei festeggiamenti del primo anno di vita dell’associazione, in concomitanza con l’Anno europeo del volontariato.
Vedrà, l’esibizione in concerto dell’Orchestra sinfonica della Provincia di BARI che ha Patrocinato l’evento ed ha inserito la Piazza di Modugno nella stagione concertistica estiva 2011. Il Premio NAZIONALE SOLIDARIETA’ quest’anno è stato assegnato a tre figure che, ciascuna nel proprio ambito, si sono distinte per la loro opera sociale ed altamente meritevole di menzione nel mondo della Solidarietà al servizio del prossimo.
Al Priore del Santuario della Madonna della grotta di Modugno, della congregazione dei Padri Rogazionisti, PADRE Nicola Bollino, per la Sua azione di aiuto nella Missione in ALBANIA con la costruzione mantenimento di un Ospedale; al Dott. Nicola Continolo, medico specializzando modugnese, in servizio presso il Policlinico GEMELLI di ROMA per la sua missione, lo scorso anno ad HAITI dopo il terremoto, con la Fondazione OPERATION SMILE di Roma; al Cav. dott. Vincenzo Divella titolare dell’omonimo pastificio per la sua sempre e costante opera di imprenditore, di uomo e di politico, al servizio del volontariato e per la sua azione di sensibilizzazione al servizio degli ammalati.
Durante la serata si raccoglieranno fondi per realizzare progetti per i piccoli ammalati ricoverati nel reparto di pediatria oncoematologica del Policlinico di BARI. Si invitano le testate e le redazioni a partecipare con mezzi e uomini disponibili, dando informazione alla cittadinanza. UFF.STAMPA APS ”MANI TESE…” onlus Modugno 3314628582- 3391950770