A Modugno arriva la benzina a prezzi bassissimi

altAuchan inaugura il 40° distributore di benzina della rete Auchan, il primo in Puglia, a circa 500 metri dall’ipermercato di Modugno. La stazione di servizio, gestita completamente dall’ipermercato, dispone di ben quattro isole multi prodotto per il rifornimento di carburante per le automobili e due isole per i camion e autocarri. Si tratta di una stazione di servizio che opera sia con modalità self-service, sia con personale ed assicura uno sconto di circa 8 centesimi, rispetto alla concorrenza. L’apprezzamento da parte dei clienti verso questa nuova opportunità di risparmio, ha convinto l’azienda a estendere la sua rete.

Sei master per i giovani modugnesi: appuntamento il 3 agosto nella sala Beatrice Romita

altSei master finanziati dall’Unione Europea per i giovani modugnesi. Il progetto sarà presentato mercoledì 3 agosto, alle 17.30 nella sala Beatrice Romita. L’offerta formativa dell’Università degli studi del Salento vede il partenariato dell’Università degli Studi di Varsavia. L’iniziativa sarà promossa e sostenuta dal Comune di Modugno ed è indirizzata all’intera comunità giovanile modugnese. Potrà infatti coinvolgere i giovani laureati in percorsi formativi di alta specializzazione, potendo peraltro avvalersi delle risorse stanziate nell’ambito del progetto “Ritorno al futuro”, che prevede borse di studio fino alla somma di 25mila euro a fondo perduto per piano formativo. All’incontro interverranno: Domenico Gatti, sindaco di Modugno, Filippo Bellomo, vicesindaco e assessore alle Attività Produttive, Saverio Vacca, assessore alle Politiche del Lavoro, Peppino Longo, consigliere regionale, Barbara Wojciechowska, direttrice dei Master Europei, Sergio Adamo, tutor dei Master Europei. Durante l’incontro verranno analizzate le modalità di partecipazione e saranno presentati i 6 Master dell’Università del Salento in Information e Comunication Tecnology, Tourism Management, European Business Law, Human Resource Management, European Transaltor, European Projects. I corsi di studi si svolgeranno nel prossimo anno accademico (gennaio-luglio 2012) nelle città di Lecce, Bruxelles e Varsavia.

Arriva in ritardo all'appuntamento e il fidanzato la picchia

altE’ arrivata con 5 minuti di ritardo all’appuntamento con il suo fidanzato. Lui, accecato dalla gelosia, l’ha insultata e picchiata a sangue. Protagonista una 20enne di Modugno. E’ accaduto lunedì sera al quartiere Picone di Bari, dove i Carabinieri hanno arrestato il ragazzo, un incensurato di 23 anni del quale non sono state rese note le generalità, con le accuse di lesioni gravi, percosse e ingiurie. La coppia si sarebbe dovuta incontrare in un locale di via De Ferraris. La ragazza, una 20enne di Modugno, è giunta all’appuntamento con appena cinque minuti di ritardo. Questo avrebbe scatenato nel giovane un’inspiegabile scenata di gelosia, tanto che non ha esitato a ricoprirla di pesanti insulti e quindi, inaspettatamente, a schiaffeggiarla ripetutamente e con violenza in pieno volto. L’immediato intervento di alcune persone, che sono riuscite a calmare il giovane, ha di fatto scongiurato conseguenze peggiori, ma solo per qualche ora, atteso che la discussione si sarebbe riaccesa più tardi. La ragazza, infatti, non avendo trovato il coraggio di andar via, ha trascorso il resto della serata nel locale, facendosi più tardi accompagnare a casa dallo stesso fidanzato. Lungo il tragitto, però, alla richiesta di spiegazioni, il giovane avrebbe risposto ancora una volta con una serie di violenti ceffoni, sino a quando la malcapitata è riuscita a divincolarsi dalla morsa dell’aguzzino, scendendo dal veicolo. Ieri, infatti, dopo le dimissioni dall’ospedale con una prognosi di 30 giorni dovute a contusioni multiple riscontrate al volto e agli arti, la vittima si è presentata in caserma per vuotare il sacco, riferendo di episodi analoghi già avvenuti in passato. Rintracciato e tratto in arresto, il 23enne si trova ora rinchiuso nel carcere di Bari.

Nel 2012 aumenteranno le tasse. Il sindaco annuncia: "Il Comune rischia il collasso finanziario"

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il sindaco, Mimmo Gatti

In una lettera aperta ai modugnesi, il sindaco Mimmo Gatti, annuncia l’aumento delle tasse per evitare il “collasso” del Comune. “Cari concittadini, vorrei condividere con voi, l’attività amministrativa svolta nelle ultime due settimane incentrata soprattutto, nell’approfondimento del bilancio di previsione che dovrà essere approvato entro il 31.08.2011”. La lettera comincia così e spiega, punto per punto, la situazione economica del Comune, tra debiti e spese. “Si è partiti dalla constatazione di 3 elementi fondamentali – scrive Gatti – il minore trasferimento di soldi dallo Stato di circa un milione di euro, la minore possibilità di spesa rispetto all’anno scorso per circa 1.500.000,00 per rispettare il “patto di stabilità” imposto dalla finanziaria nazionale,la presa d’atto di quanto il Comune ha già speso nei primi sei mesi dell’anno. La giunta in una prima fase, ha operato posizionando in bilancio le somme strettamente necessarie a garantire il minimo funzionamento della macchina amministrativa: stipendi al personale, utenze di luce – acqua – gas – telefono, contratti da onorare, rate di mutui già “accesi” negli anni scorsi; sono stati praticamente azzerati tutti i contributi alle associazioni, le spese di rappresentanza degli organi comunali, le somme per feste e sagre tradizionali, ecc… E’ stato praticamente tagliato tutto nei diversi settori con l’eccezione dei servizi sociali (in un momento storico in cui le famiglie sono in grave difficoltà), del personale (al fine di consentire per l’anno prossimo le assunzioni di vigili e assistenti sociali), della scuola (per continuare a sostenere la crescita delle nuove generazioni). Al termine di questa prima fase, gli uffici finanziari hanno rifatto i conti e hanno fatto presente che necessitava ancora recuperare 700.000 euro circa per far quadrare il bilancio, a seguito del mancato introito degli oneri di urbanizzazione per via della lenta crescita edilizia. Purtroppo, non sarà possibile spendere nemmeno un euro in opere pubbliche fino alla fine dell’anno. Sono seguite diverse riunioni di giunta per cercare il modo migliore per affrontare tale situazione; si è giunti all’individuazione dell’unica via possibile: quella di intervenire sulla tassazione poichè il “quantum” da recuperare per far quadrare il bilancio era incolmabile. Ciò si rende necessario per il 2011 e soprattutto per il 2012 che sarà senza dubbio, ancora più difficile: da un lato, non si potrà contare su alcune entrate straordinarie previste solo per quest’anno (alcune su tutte: l’accordo concluso con lo IACP per totali 800.000 euro in entrata per ICI pregressa dal 1994 al 2007 oltre all’ICI versata “una tantum” da talune grosse aziende della zona industriale per circa 400.000 euro), dall’altro, entreranno in vigore le rate di altri nuovi contratti (uno per tutti gli alloggi per i carabinieri per circa 200.000 euro). In totale per l’anno prossimo si prevede in negativo rispetto al 2011 una differenza di oltre 1.500.000,00 euro; senza l’introduzione di alcune misure finanziarie è facile prevedere il “collasso” del comune nell’anno 2012. E’ veramente difficile per un Sindaco neo-eletto annunciare e denunciare tutto ciò . . .ma non ci sarà altra scelta. Il meglio che potremo fare per quest’anno sarà non toccare la TARSU (tassa rifiuti solidi urbani) e introdurre una soglia di salvaguardia per i redditi più bassi rispetto all’addizionale IRPEF che bisognerà necessariamente prevedere. Pur nella consapevolezza di creare mugugni e strumentalizzazioni politiche, è necessario farlo oggi, per salvare il bilancio e per iniziare ad innescare una spirale di crescita. Il 2012 sarà nerissimo, perciò almeno nel 2011 cominciamo ad investire qualcosa nella lotta all’evasione fiscale, nell’adeguamento del piano regolatore al PUG per far aumentare le entrate da oneri di urbanizzazione, nell’affrontare seriamente la questione dei cani randagi con la costruzione di un canile municipale (assurdo pensare di continuare a spendere quasi 500.000 euro all’anno per il loro ricovero in altri canili). A tal proposito i contatti con l’ASI per la concessione di un suolo sono stati avviati nei giorni scorsi. Probabilmente l’addizionale IRPEF andava introdotta già da qualche anno come hanno fatto un po’ tutti i comuni della provincia barese; si è rinviato perché Modugno poteva reggere ma con la finanziaria governativa di quest’anno, purtroppo, non è più possibile. Non voglio aggiungere altro per il momento – conclude il sindaco – oltre alla circostanza che sono soddisfatto per come buona parte della giunta municipale si sta muovendo: si sta monitorando ogni forma possibile per accedere a fondi provinciali, regionali ed europei e si sta “scendendo per strada” per stare in prima linea ad operare alcune forme di vigilanza e coordinamento tra diversi contratti in essere. Sarà mia premura informarvi delle iniziative adottate e da adottare”.

Un milione di euro per il quinto stralcio della fogna pluviale: ok al progetto

Approvato dalla Giunta comunale il progetto relativo al quinto stralcio per la costruzione della fognatura pluviale. L’intervento “si rende necessario – si legge nella relazione che accompagna il provvedimento – al fine di eliminare i continui disagi dei cittadini lungo la viabilità interessata: Via XX Settembre – Rossini – Maranda e, in particolare, in corrispondenza del passaggio a livello di Via XX Settembre, convogliare le acque piovane nel collettore in progetto”. L’importo complessivo per la realizzazione dei lavori è di 1 milione di euro, a cui si farà fronte con un mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti. “Con l’approvazione di questo progetto – commenta il sindaco, Mimmo Gatti – raggiungiamo due importanti obiettivi. Il primo: proseguire la realizzazione e l’ammodernamento della rete fognaria, utile per evitare i disagi a cui i cittadini vanno incontro quando ci sono precipitazioni intense, fenomeno che sta diventando sempre più frequente. Secondo obiettivo: proseguire nelle attività di progettazione di opere pubbliche. Quest’anno non si potrà spendere più un euro in opere pubbliche a causa delle minori risorse economiche trasferite dallo Stato. Questi lavori potranno essere liquidati negli anni 2012 – 2013. Tuttavia non dobbiamo farci sconfiggere dalla depressione della crisi ma continuare a seminare per la Modugno futura”. E’ inoltre all’attenzione dell’Amministrazione Comunale uno studio per eliminare i disagi lamentati nella zona del mercato coperto di via x Marzo, di via Carafa e di via Lombardia, al Quartiere Cecilia.