La musica va sempre oltre

Sono state le chitarre dell’orchestra ‘Guitars and more’ dell’Istituto musicale ‘M° Luca Corriero’, ad allietare il Concerto di Natale delle serate del 27 e 28 dicembre 2014 nell’Auditorium della Parrocchia S. Agostino di Modugno. A dirigere ‘i suoi ragazzi’, in una sala piena di un pubblico attento e grato all’arte, il Maestro Luca Corriero naturalmente, che ha dedicato il concerto al suo allievo Nicola Lopez, scomparso purtroppo lo scorso anno; presente anche la famiglia del musicista. Una carrellata di classici natalizi e musiche di Vivaldi, Strauss, Faure, Pachelbell, Gruber, Pierpoint, Liobet, Kindle, Paradiso. Da ‘Still night’ a ‘Jingle bells’, al Madley, pezzi suonati con arrangiamenti creati per chitarra. Il Maestro Corriero ha formato un primo gruppo chitarristico nel lontano 1998, che dopo aver eseguito diversi concerti, si è sfoltito, per la scelta di alcuni di proseguire per strade diverse, vedi il Conservatorio Piccinni di Bari. ‘Guitars and more’ è nato nel 2007, con  la disponibilità di alcuni provenienti dal Diploma del Conservatorio. Attualmente è costituita da giovani chitarristi con età dai 12 ai 25 anni e con circa 6 anni di esibizioni; l’orchestra è formata da sole chitarre classiche, con lo scopo di assemblare i giovani, accomunandoli alla musica, approcciandoli alla conoscenza e all’esecuzione di più generi con la chitarra classica… ‘Perché la musica va oltre, senza aver bisogno di parole’, come ha detto il M° Luca Corriero.

“Buon Natale Gabriella Cipriani”.

Martedì 30 dicembre 2014 alle ore 19.30 nella Chiesa Matrice di Modugno

il quartetto Gershwin (I° violino Fabrizio Signorile, II° violino Liliana Troia, viola Francesco Capuano, violoncello Elia Ranieri) terrà il concerto Buon Natale Gabriella Cipriani”.
Verranno eseguite musiche di Corelli, Strauss, Ravel, Reverberi, Giordano, Tchaikovsky, Morricone, Styne e altri autori con arrangiamento di Rocco Cianciotta.
L’evento è dedicato a Gabriella Cipriani, giovane talento del violino prematuramente scomparsa nel maggio scorso perché investita da un autoarticolato guidato da una persona ubriaca.
La musicista, peraltro anche compositrice, si recava, con altri artisti, in provincia di Matera per tenere un concerto invitata dall’Amministrazione Comunale.
Il tragico incidente ha scosso non solo la comunità artistica pugliese, ma ha avuto risonanza in Italia e oltre, sicché si susseguono ormai ovunque momenti artistici per ricordare l’indimenticabile Gabriella, per eseguire la musica da lei composta suonando il suo inseparabile violino.
Il quartetto Gershwin non ha voluto trascurare la circostanza di esibirsi a Modugno per mantenere viva la memoria di un talento che tanto ha dato alla musica e tanto avrebbe continuato a dare.
L’ingresso è libero e gratuito.

Web: www.gabriellacipriani.it
email: ass.gabriellacipriani@gmail.com     

 

70ZERO26 – La Befana della Solidarietà

Il numero dei poveri, dei bisognosi, dei senza reddito e dei disoccupati aumenta in misura davvero preoccupante anche a Modugno, interessando singoli e fasce sociali che un tempo avremmo considerato abbienti. Tutti dobbiamo avvertire il dovere di aiutare questi cittadini in difficoltà, perchè non diventi ancora più alto e insormontabile, se non addirittura ostile, quel muro di fredda indifferenza che rischia di dividere in due la nostra città. Tutti siamo chiamati all’impegno attivo, a privarci o a donare qualcosa per aiutare i più bisognosi.

L’Associazione Culturale 70ZERO26, che non persegue fini di lucro e che opera nell’ambito del sociale, promuove la seconda edizione de LA BEFANA DELLA SOLIDARIETÀ, che avrà luogo sabato 3 gennaio 2015 dalle ore 10.00 alle ore 20.00 presso lo spazio antistante il Supermercato EUROSpin di Modugno (S.P. Modugno/Bari).

Una iniziativa di solidarietà durante la quale verranno raccolti generi alimentari di lunga durata (pasta, farina, semola, zucchero, sale, latte, vino, olio, acqua, conserve, etc.) da donare a favore della Mensa per i bisognosi “Mamma Rosina” sita a Modugno in via Gorizia. La struttura, gestita da volontari, si occupa quotidianamente da oltre due anni, di servire centinaia di pasti caldi a disoccupati, extracomunitari, senzatetto e persone indigenti del territorio modugnese.

Non si accettano confezioni aperte, offerte in denaro, giocattoli e vestiti.

Associazione Culturale 70ZERO26

vico Savoia, 12 – Modugno

Tempo di auguri e di consuntivi

Facciamo il punto a proposito di Modugno? Fare un’istantanea fotografica dei fatti accaduti quest’anno, nella nostra città, non è molto difficile; ci sono già le foto, basta fare un bricolage ed è presto fatto! Cosa ardua e difficile però è farlo riportando gli eventi in modo impersonale, ma ci proviamo.
Iniziamo da quando Nicola Magrone annuncia che devolverà la sua indennità di sindaco per creare borse di studio per alunni meritevoli: “Perché non ai più bisognosi?” sono stati i commenti di molti, “ognuno fa quello che meglio crede con ciò che è suo” commentano altri.
A febbraio si sente parlare di Urbanistica e sembra certo che è da allora che in modo consistente si comincia a tessere la tela per mandarlo a casa – e alla fine, come tutti sanno, ci riescono – salvo ora e con il senno di poi qualcuno si è pentito perché Magrone è stato detronizzato da vittima e si sa che il ruolo di vittima rende.
A Marzo per la prima volta Modugno incontra Banca Etica, istituzione bancaria che non adopera i suoi proventi nella fabbricazione di armi e soprattutto non in finanza aleatoria, messaggio non pervenuto.
Da aprile in poi gli avvenimenti si succedono solo in un senso: “urbanistica si, urbanistica no” creando la quasi paralisi di tutte le altre attività politiche della città, fuori e dentro Palazzo Santa Croce.
Sino ad arrivare al fatidico giorno in cui “tredici piccoli indiani” compiono l’atto di dimettersi, facendo cadere il governo “giusto secondo la costituzione”.
Arriva il commissario prefettizio, questa volta addirittura nominato direttamente dal ministro dell’interno (messaggio che dovrebbe far riflettere chi ha voglia di vedere chiaro) e non è una bella cosa avere, nel giro di mille giorni, due commissariamenti causati dallo stesso filo conduttore, ovvero “l’urbanistica”. Anche se per motivi diversi, l’una per vera e propria corruzione ( Il 30 gennaio 2015 prima udizione. ndr.) l’altra usata come pretesto, a parere di molti cittadini, per mandare a casa il sindaco. In realtà la vera ragione politica che ha prodotto le dimissioni dei “tredici” non è ancora chiara, ma gli elettori in questi mesi si sono fatti un’opinione non certo favorevole nei confronti dei dimissionari, per i quali dicono hanno avuto tredici ragioni diverse come: timore di ricorsi al TAR da parte di cittadini, opportunismo politico da parte di vecchie volpi della politica , rancori personali, ingenuità politica dei neo consiglieri, ecc. Una cosa però, dicono, salta agli occhi anche dei distratti, l’ex giudice quando ha compreso che stava per essere “rottamato” ha rincarato la dose. Oggi con il senno di poi, e qui sono diventati tutti geni della politica, si dice in giro che le dimissioni non è stata una mossa politica “azzeccata”; ai posteri l’ardua sentenza.
Ai lettori di BSO comunque auguri per un Buon Natale e un mega galactico 2015, con la speranza di vedere una donna come primo cittadino alle prossime elezioni! Vuoi vedere che è meglio!

Ed è Natale anche per …. i meno buoni

Puntualmente, ogni anno, quando si avvicina la festa più sentita, gli animi delle persone volgono al buono, al sorriso, alla generosità verso il prossimo. In siffatta atmosfera resa ancor più sfavillante dalle luminarie nelle strade, dai presepi e dagli alberelli, rimane difficile non avere un pensiero anche per loro: i meno buoni. Quelli che per vizio o per scelta viaggiano su un binario diverso dal nostro, per fregare il prossimo.
Buon Natale anche a loro allora… in attesa che per l’anno nuovo si compia un prodigio.

Auguri anche a loro
Valentino Di Persio

E’ arrivato il Natale
anche per loro,
per quelli che dell’avvento
non gli frega poi tanto.

E’ anche Natale
per chi per denaro
tradisce un amico
o il Popolo Onesto
che gli ha dato fiducia.

Ed è anche Natale
per chi del malaffare
ne ha fatto una regola:
i corrotti, i ladroni,
gli avidi senza morale.

Natale è pure
per chi dell’abuso
ne ha fatto il suo credo,
per chi rende incerto
il nostro futuro
e spezza le ali
ai nostri figli.

Ed è Natale, infine
per chi ogni giorno
mangia il nostro pane
lasciandoci solo
le scarne molliche.

Buon Natale, allora,
con l’augurio sincero
che prima dell’Anno Nuovo
per ognuno di voi
si spenga per sempre
il sole.