Cramarossa presenta la sua coalizione

Presentazione della Coalizione di CentroSinistra – 2 marzo 2015, ore 18:30 c/o Sala Romita – Modugno (Ba) Presentazione della Coalizione di CentroSinistra a supporto di Fabrizio Cramarossa, candidato Sindaco di Modugno

2 marzo 2015, ore 18:30
Sala Romita
c/o Comando di Polizia locale
Modugno (Ba)

COMUNICATO STAMPA

CambioVerso

Casa del Popolo

Iniziativa Democratica Modugno

Italia dei Valori

Laboratorio Democratico

Modugno in Comune

Partito Democratico Modugno

Pianeta Solidale

Rinnovare Insieme Modugno

La nostra Coalizione di CentroSinistra, aperta ad associazioni, partiti,movimenti e singoli cittadini, sostiene FABRIZIO CRAMAROSSA, SINDACO DI MODUGNO.

Il percorso culturale e politico intrapreso ha già realizzato e continuerà a preparare forum ed eventi di concertazione, ascolto e dialogo con cittadini, associazioni e movimenti, operatori del mondo sociale, imprenditoriale, artigianale, culturale e sportivo, che rappresentano risorse della comunità modugnese.

Lo spazio individuato, che rappresenta una piazza di incontri, un luogo di partecipazione e un ambiente di condivisone, è il F-Hub in vico Silecchia n.10 nel centro di Modugno (ex Vico I Conte Rocco Stella).

Al centro di ogni tema affrontato c’è il bisogno di recuperare e rivisitare l’identità, e rilanciare l’operosità di questa comunità. Il rischio che ciascuno si isoli nel proprio privato e rinunci a vivere la comunità è già attuale: alla buona politica il compito di mettersi al servizio, perché la comunità modugnese riprenda a ragionare insieme, esprimendo e valorizzando le grandi risorse umane che esprime. Non ci sono scorciatoie. Questa è l’unica strada per realizzare insieme un progetto di città, condiviso.

Siamo un gruppo di persone che ha costruito un percorso vero e condivide valori etici e politici di lealtà, fiducia e onestà. Vogliamo un’azione di governo stabile ed efficiente, con accordi chiari che vi saranno sottoposti in modo trasparente e comprensibile. Punto per punto, obiettivo per obiettivo, in modo che tutta la città sappia chi governa e come intende farlo. Senza ipocrisie e senza infingimenti.

Per tutto questo la Coalizione di CentroSinistra sostiene FABRIZIO CRAMAROSSA Sindaco di Modugno

Zia Rosa – 108 anni di felicità

È nata a Ruvo di Puglia Zia Rosa, il 28 febbraio del 1907, quando Gran Bretagna, Francia e Russia non avevano ancora costituito la Triplice Alleanza; è nata un anno prima dell’Inter e due prima che Sidney Sonnino fosse rieletto primo ministro del governo italiano da Vittorio Emanuele III°, Re d’Italia.  Ha già undici anni quando attende, con la madre e i fratelli, il ritorno del padre Vincenzo dalla I° guerra mondiale ormai finita. Quando nel 1929 si trasferisce a Modugno, Alfredo Binda vince per la quarta volta, terza consecutiva, il Giro d’Italia. E sempre a Modugno, dove come ha ricordato Don Nicola Colatorti, parroco della chiesa Matrice, fin dal 1934 è consorella della Madonna del Carmine, Zia Rosa vive gli anni dell’Impero Mussoliniano, della guerra di Spagna e della seconda guerra mondiale. Mentre con i suoi fratelli lavora ai tipici prodotti caseari (mozzarelle, ricotta, scamorze) ascolta le trasmissioni di Radio Bari che annunciano lo sbarco in Normandia e la fine della guerra. Vota per la prima volta, come tutte le donne italiane, partecipando al celebre referendum monarchia/repubblica del 2 giugno 1946 e ascolta la cronaca dei festeggiamenti per la nascita della Repubblica Italiana trasmessa sempre da Radio Bari. Ed è a Bari che si trasferisce nel 1952 con i suoi tre fratelli e quattro sorelle accudendoli, lei primogenita, come una seconda madre. Dei suoi fratelli e sorelle ora rimane a festeggiare con lei solo una sorella, più giovane di ben 21 anni, alla quale però si affiancano  diciotto nipoti e quarantaquattro pronipoti. Ed è con loro che sommersa di affetto e attenzione Zia Rosa ha festeggiato il suo 108° compleanno. Molti i parenti e gli ospiti ricevuti e accolti con un sorriso dalla festeggiata, che alle persone a lei più note ha rivolto un cenno di saluto particolare, rispondendo cordialmente ai loro auguri. Si è intrattenuta in modo particolare con uno dei suoi pronipoti, l’ex consigliere comunale dell’Udc, Bartolo Silvestri, con la consigliera di Parità, Stella Sanseverino e con il consigliere regionale Peppino Longo al quale ha rivelato che sono state la famiglia, la fede e l’onestà il segreto della sua lunga vita, sorprendendolo inoltre con un soave invito: “mangia qualcosa, che stai sciupato”. Invito al quale molti hanno aderito volentieri assaggiando e gradendo in modo particolare focacce e torte di ricotta casalinghe.

 

Prima del tradizionale spegnimento delle candeline – compiuto senza alcun evidente sforzo – la festeggiata ha ricevuto gli omaggi del Sindaco di Bari, Antonio De Caro: una targa ricordo e dei personalissimi auguri vergati su preziosa pergamena  consegnati di persona dall’Assessore all’Urbanistica e Politiche del Territorio del comune di Bari, Carla Tedesco, la quale è rimasta felicemente sorpresa dall’ultracentenaria allorquando, Zia Rosa, senza bisogno di occhiali, ha letto il messaggio augurale del Sindaco della città che l’ha ospitata per tanti anni.

(per visionare il video della festa)

Magrone Restart

La “padronanza” della scena, il timbro tenorile e la modulazione della voce sarebbero stati già sufficienti a Nicola Magrone per tenere viva l’attenzione degli intervenuti, nella sala “Al Laghetto”, all’incontro organizzato da IGsC. Aggiungendo a tutto questo l’esposizione dei motivi per i quali, secondo il suo punto di vista, è stato posto fine alla sua amministrazione, ha portato e mantenuto in alto l’interesse dell’uditorio. Con alcune, piccole, inesattezze dovute alla veemenza dell’esposizione – caratteristica di chi è convinto di avere ragione – l’ex sindaco non solo ha ribadito quanto già detto in altre occasioni ma ha posto l’accento sulla inopportunità delle dimissioni dei tredici consiglieri che hanno interrotto il suo mandato. La grande capacità oratoria del ricandidato sindaco di IGsC (insieme a Legalità è Liberta e Modugno Democratica) ha conquistato e avvinto l’attenzione del già entusiasta elettorato presente in sala, che ha dimostrato il proprio apprezzamento applaudendo a più riprese il discorso.
Un discorso denso di riferimenti precisi alle cose fatte – decise quasi sempre all’unanimità dal consiglio comunale – e alle cose non fatte perché impedite dalle ormai famose dimissioni dei “tredici” (“absit iniuria verbis”); qualche messaggio (cifrato per l’altrui privacy) indirizzato a qualche elettore “refrattario” per convenienza; un chiarimento sul mancato trasferimento del mercato settimanale e l’area ceduta in comodato d’uso da un’azienda edile di Modugno; un mistero da svelare come quello relativo agli oneri pecuniari (circa due milioni) che la società Sorgenia, con una nota indirizzata al comune pochi giorni prima del commissariamento, dichiarava di essere disposta a corrispondere e che non si sa ancora se siano stati pagati o meno e nemmeno se sia stata inviata una risposta ai proprietari della centrale; e molto altro ancora. Qualche apprezzamento a chi gli è stato vicino e a chi lo è tuttora. Qualche negativo apprezzamento (a volte addirittura pesante – e questo per molti è il suo limite politico) sui personaggi politici locali è stato fatto infarcendo il discorso di quei passaggi ironici, se non addirittura comici, che i suoi fans richiedono e che hanno divertito il pubblico che ha apprezzato e lungamente applaudito il conclusivo “se non avete alcun interesse a votarmi… allora votatemi”.

Magrone – incontro con i cittadini

Tutela dei diritti dei cittadini, antidoti alla corruzione che divora le risorse necessarie per il welfare, difesa dell’ambiente e della qualità della vita: sono baluardi che solo l’applicazione rigorosa della Costituzione più bella del mondo, la Costituzione italiana può dare. E’ questa la premessa con cui “da Modugno riparte la battaglia per salvare la Costituzione italiana, sempre più minacciata e stravolta”: il  magistrato Nicola Magrone col suo movimento, Italia Giusta secondo la Costituzione, ritenta alle prossime amministrative l’elezione a sindaco – che gli era già riuscita nel 2013 – e “il percorso controcorrente per realizzare l’utopia di fare di Modugno il paese della legalità costituzionale ma anche della legalità in senso lato e dell’applicazione giorno per giorno dei principi costituzionali”.  Tra due giorni, il 27 febbraio, Magrone parla di Costituzione italiana e della situazione politica di Modugno in un incontro con i cittadini (ore 19, sala “Il laghetto” via Piave 66).

 

(Comunicato di Sud Critica)

ID per Cramarossa Sindaco

Fabrizio Cramarossa e Alfonso Pisicchio

Amministrative Modugno , accordo tra Alfonso Pisicchio e Fabrizio Cramarossa

Il partito politico Iniziativa Democratica per la Puglia ,  di Alfonso Pisicchio ha raggiunto  l’accordo politico-programmatico in vista delle prossime elezioni amministrative di maggio prossimo con Fabrizio Cramarossa.

Un patto per la città  nato  insieme alle forze di centrosinistra,un percorso politico impegnato nella stesura del programma per le amministrative con il solo scopo di rilanciare la città di Modugno.

Ci teniamo a sottolineare che in riferimento ad alcuni articoli di giornale in cui si fanno nomi di probabili candidati sindaco e consiglieri, Iniziativa Democratica  ha scelto il candidato a sindaco che , sta lavorando mettendo nero su bianco i punti programmatici usciti dai  forum politici e tavoli tematici intrapresi negli scorsi mesi. . Stiamo raccogliendo con entusiasmo molte adesioni di cittadini che si riconoscono in questo programma ed è insieme a loro ed ai partiti abbiamo deciso di sostenere l’unico candidato per la rinascità della città “Fabrizio Cramarossa”
Un sostegno ad un’azione politica per riportare la città di Modugno serenità e governabilità.