Vertenza OM – Una nota del sindaco Magrone

In relazione al contenuto di un comunicato della Federazione Italiana Metalmeccanici – CISL, apparso su alcuni organi di informazione il 24 settembre, per chiarire con lealtà e trasparenza, si precisa che l’Amministrazione Magrone ha sempre sostenuto che, per favorire la reindustrializzazione del sito e salvare così i circa 200 lavoratori costretti alla mobilità dopo la decisione della proprietà Kion di chiudere lo stabilimento, era disponibile a rilevare gratuitamente l’insediamento OM, non per tenerlo per sé ma per cederlo altrettanto gratuitamente al soggetto aziendale che fosse interessato e pronto a rilevarlo. Su questa formula, che ha favorito lo sblocco della vertenza OM, si è concretamente lavorato sin dall’estate 2013 quando l’amministrazione Magrone l’ha lanciata per la prima volta.
Tale posizione Magrone ha coerentemente riproposto in tutte le sedi, istituzionali e non solo, in cui ha potuto partecipare per risolvere la vicenda OM: lo ha fatto da Sindaco del Comune di Modugno nel 2013 (in estate e a dicembre nel corso di un tavolo tecnico in Regione Puglia) e nell’estate 2014 in incontri con l’assessore regionale al lavoro Caroli; lo ha fatto da candidato sindaco nella campagna elettorale del 2015; lo ha fatto nuovamente da sindaco (rieletto), negli incontri tenutisi a Roma presso il Ministero per lo Sviluppo Economico il 19 giugno e l’ 1 luglio alla presenza tra l’altro dei presidenti delle Regioni Puglia e Calabria, del sindaco di Bari, di Invitalia e delle organizzazioni sindacali, per la definizione di un accordo di programma.
Ancora, individuato l’investitore dal Mise di concerto con la Regione Puglia nella società Tua Autoworks, l’attuale amministrazione Magrone ha formalizzato la proposta avanzata sin dal 2013 nella delibera di giunta dello scorso 8 settembre con la quale adotta il protocollo di intesa finalizzato a restituire una prospettiva produttiva e occupazionale allo stabilimento ex-Om Carrelli. Da ultimo, in una nota dello scorso 18 settembre indirizzata ad OM e a tutti gli altri soggetti coinvolti nel protocollo di intesa, l’amministrazione Magrone ribadisce “se mai ce ne fosse bisogno, la sua completa disponibilità alla acquisizione gratuita da parte del Comune di Modugno e contestuale cessione del compendio alla società Tua Autoworks, come formalmente individuata dagli organi competenti. Unica condizione, che l’operazione non gravi sul bilancio comunale”.
Tanto per una corretta informazione.

Longo: “Fronte compatto contro l'invasione di olio di oliva dalla Tunisia”

“La Puglia deve far fronte comune a tutela dei produttori di olio extravergine d’oliva”.

E’ l’appello del vicepresidente del Consiglio regionale pugliese, Peppino Longo, contro  la proposta della Commissione Ue di concedere l’ingresso supplementare nel mercato europeo di 35mila tonnellate di olio d’oliva tunisino che si vanno ad aggiungere alle oltre 50mila tonnellate già previste da un precedente accordo.
“Si tratta – sottolinea Longodi una decisione che creerà enormi danni al settore olivicolo del nostro Paese e in particolare della Puglia, terra regina per la produzione di extravergine di oliva che, beninteso, è un prodotto che presenta proprietà organolettiche di gran pregio a differenza dell’olio che si intende fare entrare in Europa. Per questo considero nostro preciso dovere, al fianco del presidente Michele Emiliano, della Giunta regionale pugliese, dei nostri parlamentari e europarlamentari, batterci con tutte le vie legali e politiche a disposizione affinché i produttori europei, e in particolare italiani, non vengano assolutamente penalizzati”.
“Naturalmenteconclude Longoè vero che c’è un fine solidale, e condivisibile, a sostegno dell’economia di un Paese in difficoltà, ma è un errore gravissimo nel contempo danneggiare la nostra economia, in particolare modo nel settore agroalimentare, per di più dopo una serie di annate particolarmente difficili, con una misura sciagurata che mette in ginocchio l’olio d’oliva italiano di qualità e colpisce direttamente anche i consumatori”.

(portale uff. Cons. Reg. della Puglia)

Selezioni per Paolo Bonolis

Edizione 2015-16
Casting
CONCORRENTI
di
“AVANTI UN ALTRO!”

Lo spettacolare quiz televisivo condotto da
Paolo Bonolis

La Redazione di “Avanti un Altro” svolgerà nei giorni del 21 e 22 Ottobre 2015 a Bari le selezioni dei nuovi concorrenti al quiz di Canale 5 condotto da Paolo Bonolis. Per partecipare (solo maggiorenni) inviate una email a selezioni@sdl2005.it completa dei vostri dati anagrafici, di un vostro recapito telefonico e di fotografia (inclusa la seguente dichiarazione liberatoria: “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del d.lgs n°196 del 30 giugno 2003”).

LE RICHIESTE DEVONO PERVENIRE ENTRO E NON OLTRE MARTEDI’ 20 OTTOBRE 2015.

Unanimità al referendum NO TRIV

Con voto unanime il consiglio regionale della Puglia ha approvato la richiesta di referendum abrogativo per evitare le trivellazioni nei nostri mari. Sempre con voto unanime e per alzata di mano ha eletto i vicepresidenti del Consiglio, Peppino Longo e Giandiego Gatta, quali delegati alla presentazione dei quesiti referendari. Il Vice Presidente Peppino Longo, ringraziando l’assise ha ribadito il suo convinto no alle trivellazioni.

Il consiglio regionale pugliese è il secondo che esprime parere favorevole alla richiesta di referendum abrogativo delle norme contenute nello “Sblocca Italia” e “Decreto sviluppo” sulle procedure autorizzative per le ricerche petrolifere in mare.
Con il voto favorevole del consiglio regionale pugliese si avvicina il traguardo delle cinque assemblee favorevoli al referendum, numero necessario per promuoverne la richiesta alla Cassazione

Altre sei Assemblee legislative regionali nei prossimi giorni adotteranno, come già annunciato, un provvedimento simile, accogliendo i testi delle proposte della Conferenza dei presidente delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome e concordati all’unanimità nella seduta della Conferenza dello scorso 11 settembre.

È doveroso ricordare che il parere definitivo di legittimità spetta alla Corte Costituzionale.

Aggiudicato l'appalto ARO BA/2

Gestione rifiuti in forma associata con altri comuni, il comune di Modugno capofila nell’aro dei primati

L’Ambito di Raccolta Ottimale BA/2 è il primo tra gli ‘ARO’ non commissariati di Puglia ad aggiudicare la gara d’appalto per il porta a porta. e il primo a introdurre in Puglia la tariffazione puntuale: chi più inquina più paga.

“E’ un momento particolarissimo e decisivo – dice Nicola Magrone, Sindaco del Comune di Modugno e presidente dell’Aro Ba/2 – nel lungo cammino di sette Comuni per un approdo di civiltà nel metodo e nel merito. L’amministrazione comunale di Modugno è orgogliosa di questo risultato. Sono sicuro che la cittadinanza farà la sua parte. Fino a qui è stato un percorso importante ma anche complicato, caratterizzato da enormi sforzi per tenere assieme le esigenze di ben sette Comuni. Questa amministrazione è riuscita a stare da protagonista dentro questo percorso, nonostante l’interruzione forzata di un anno, per costruire un sistema che è unico nella regione: la tariffazione puntuale infatti è un sistema virtuoso che induce il cittadino a differenziare bene anche per avere maggiori sconti sulla bolletta della tassa rifiuti.”
Nei sette comuni dell’ARO BA/2 – Modugno , Bitetto, Bitritto, Binetto, Giovinazzo, Palo del Colle e Sannicandro – dei quali Modugno è Comune capofila, il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani fatto porta a porta, è stato assegnato all’associazione temporanea di imprese ‘CNS – Cogeir – Del Fiume’. Parte da questo momento un cambiamento culturale decisivo per le abitudini della comunità in favore di una gestione rifiuti sostenibile. Si consuma un passaggio storico anche perché per la prima volta a livello regionale si introduce il principio “chi più inquina più paga” applicato con il metodo della tariffazione puntuale: il costo del nuovo servizio unico di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani sarà giustamente legato e commisurato alla quantità di rifiuto indifferenziato prodotto dalle singole utenze. Uno standard che in Puglia ancora non esisteva. E questo accade, a conclusione di un iter durato due anni e avviato dalla precedente amministrazione Magrone, in un comune che non ha mai conosciuto davvero la raccolta differenziata.

“L’aggiudicazione della gara – sostiene l’assessore all’ambiente del comune di Modugno, T. Luciano – segna la chiusura di una fase ma ne apre una nuova nella quale diventa fondamentale il comportamento dei cittadini. L’auspicio è che tutti acquisiscano consapevolezza dell’importanza della collaborazione e dimostrino di saper fare proprio il cambiamento culturale richiesto traducendolo in una pratica quotidiana improntata a una buona differenziazione dei rifiuti, all’abitudine al riuso e al riciclo  degli scarti e a una maggiore sensibilità verso la logica di consumo a ‘chlimoetro zero’.
È stata infatti, questa, la tappa conclusiva di un lungo e complesso percorso, all’interno della strategia ‘Rifiuti Zero’, percorso avviato dall’amministrazione Magrone nel 2013, dopo che la legislazione regionale sull’organizzazione dei servizi pubblici locali aveva obbligato i Comuni ad associarsi in Ambiti di Raccolta Ottimale e a bandire una gara unitaria per l’affidamento del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani.
L’Aro Ba/2 nel 2013 ha incaricato la ESPER, una società di professionisti di comprovata esperienza nel settore, della redazione del progetto unico del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani per l’intero territorio dell’ambito. Ne è scaturito un piano industriale innovativo che presenta indubbiamente nella Tariffazione Puntuale il suo aspetto più rivoluzionario e che  contempera le esigenze di tutti i territori Aro. Da quel momento, secondo le prescrizioni di legge, incombeva sui sette comuni coinvolti una serie di obblighi che sono stati rispettati ma il cui adempimento non era affatto scontato: così come previsto, infatti, nel 2014 il Piano Industriale è stato prima adottato dai Sindaci Aro e poi approvato dai rispettivi consigli comunali. Esso descrive, inoltre, in modo particolareggiato, l’articolazione territoriale del servizio, le modalità di esecuzione del servizio di raccolta differenziata (con l’indicazione del numero dei passaggi settimanali per la raccolta delle varie tipologie di rifuti differenziati), gli obiettivi di prevenzione e riduzione dei rifiuti, i costi. Il sistema della Tariffazione Puntuale, che prevede che l’utente paghi in relazione alla quantità di indifferenziato svuotato, poggia sulla volumetria dei contenitori forniti alle singole utenze e sul numero di svuotamenti dei mastelli. Gli obiettivi di raccolta differenziata sono il 60% entro il primo anno, il 70% e oltre con servizio a regime dopo il primo anno.

Si arriva così ad oggi, 22 settembre 2015. La commissione giudicatrice ha concluso l’iter della gara d’appalto aggiudicando col criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa (democraticamente scelto dai sindaci), il servizio all’Ati ‘CNS-Cogeir- Del Fiume’: riunita in seduta pubblica nella sede dell’ARO BA/2 presso il Comune di Modugno, la commissione ha dapprima comunicato l’attribuzione dei punteggi su aspetti qualitativi e quantitativi delle prestazioni previste nelle offerte tecniche giunte dalle ditte partecipanti alla gara, ha quindi provveduto all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche, ed ha infine comunicato l’aggiudicazione provvisoria, sulla base di una graduatoria redatta combinando punteggi tecnici e offerte economiche, dell’appalto del servizio integrato di igiene urbana in forma associata dell’AROBA/2.