Parliamone tanto invece

 

Nicola Magrone si è candidato con una coalizione….che è durata quanto è durata con questi che sono i consiglieri eletti insieme a lui: Loiacono Nicola, Gianvecchio Lorenzo, Ragnini Giancarlo, Bellino Giovanna, Alfonsi Antonio, Lacalamita Giuseppe, Spizzico Massimiliano, Pascazio Giuseppe, Brunetta Matteo, Longo Valentina, Angiulli Massimo, Catucci Nicola, De Benedictis Pietro, Libero Vito, Occhiofino Anna Rosa.
Quando poi lo hanno mandato a casa erano rimasti con l’ormai ex sindaco: Loiacono Nicola, Bellino Giovanna, Alfonsi Antonio, Longo Valentina, Catucci Nicola.
Passata qualche altra settimana, come conferma delle sue capacità di governo, all’ex magistrato rimangono come reduci della sua coalizione… solo Longo Valentina e Catucci Nicola, con i quali, fra poco e dopo l’arrivo di qualche altro e con un’altra coalizione che spera risulti meno… si candida alla carica di sindaco.
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Vito Signorile candidato sindaco per M5S

 

È Vito Signorile il candidato sindaco che gli attivisti dell’associazione “Modugno a 5 Stelle” hanno scelto
quale portavoce della lista del “Movimento 5 Stelle” alle imminenti elezioni comunali di Modugno 2015.
(Vedi intervista del 20/02/2015)
Vito Signorile, 52 anni sposato con 3 figli, lavora in “Acquedotto Pugliese” (AQP) da 25 anni, di cui 15 come addetto al front office. E’ iscritto al “Movimento 5 Stelle” dal 2011.
In passato ha ricoperto il ruolo di vice segretario del presidente Emilio Lagrotta e vice capo ufficio stampa dell’Acquedotto Pugliese.
Esperto in comunicazione efficace, proviene dal movimento di liberazione nazionale “Per il Bene Comune”, dove ha collaborato per la provincia di Bari con la dottoressa Monia Benini (attualmente responsabile ufficio stampa M5S a Bruxelles).
Negli ultimi anni si è dedicato ad innumerevoli iniziative e progetti, finalizzati alla salvaguardia delle risorse della natura, della cultura e della storia del territorio.
A livello politico ha saputo tessere relazioni bipartisan tali da renderlo conoscitore dei cittadini che si sono succeduti alla gestione del Comune di Modugno, pur rimanendo fedele ai propri valori originari di integrità morale e agli obiettivi di innovazione finalizzati al bene comune della nostra città.
Signorile si è conquistato la stima e la considerazione non solo dei compagni di fede politica ma anche degli “avversari”. Fatto è che riceve inviti a tenere corsi e conferenze, possiamo tra le tante menzionare:
?             “Mondialismo e Banche Centrali”
?             “Segreti di stato-guerre ambientali” con Gianni Lannes
?             “Sterminio segreto” con Monia Benini
?             “System Failure-uscire da Matrix” con Rocco Bruno
?             “Liberarsi dalla dittatura europea con Monia Benini
?             “Quando tutto cambia…cambia tutto” con Antonio D’Elia
?             “Il più grande crimine” di Paolo Barnard
?             Diamo voce ai cittadini Movimento di Liberazione per il bene comune
?             “La crisi…alziamo il velo mediatico” con Antonio D’Elia
?             “La domanda del Parsifal” con Antonio D’Elia
?             “la Crisi come sfida per il cambiamento” con Antonio D’Elia
?             Occupy Modugno Indignados
Queste ed altre iniziative, offrono la più ampia visione del progetto del Movimento 5 Stelle.
In un clima dove la competizione è purtroppo esasperante, quello che ci auguriamo è il più ampio sostegno, da parte di tutti i cittadini, qualora il Movimento 5 Stelle conquistasse il diritto a governare la città di Modugno.
– Date fiducia al “Movimento 5 Stelle” votate per Voi! –
Associazione “Modugno a 5 Stelle” Modugno, lì 20/02/2015

Intervista a Fabrizio Cramarossa

 

Fabrizio Cramarossa espone per grandi linee gli obiettivi politici e pratici della sua coalizione in questa intervista rilasciata a Bari Sud Ovest nell’F-Uhb in vico Silecchia. Il progetto di una Modugno unita nella ricerca di soluzioni condivise per il rilancio della città. Il candidato sindaco del Pd evidenzia la sua grande attenzione verso le dinamiche politiche locali strettamente connesse a quelle regionali. Interessanti i suoi chiarimenti sugli avvenimenti che hanno determinato la fine dell’amministrazione Magrone.
Durante l’intervista si fa un accenno a “rumours” relativi ad un clamoroso ripensamento nelle candidature di una coalizione della sinistra locale, notizia che al momento non è ancora stata confermata.

Incontro culturale al “Le Sore” in via X marzo

Presso il culturalcaffè “Le sore” a Modugno ieri sera, in una location molto suggestiva e all’insegna di un “happyourspolitical” con annesso “librarybuissnesnow” si  è riunito un gruppo di persone per assistere alla presentazione dell’ultima opera letteraria della giornalista Carmela Formicola, dal titolo “Suite per archi e voti di scambio”. Già nel titolo c’è il contenuto dello stesso; pur romanzato  il manuale racconta vicende che  aderiscono a molte realtà di recente attualità nell’ambito politico locale e nazionale. Dopo la presentazione della scrittrice da parte della dott.ssa Stella Sanseverino che ha organizzato l’evento culturale, la stessa autrice confessa di non esercitare, da molto tempo, il proprio diritto al voto perché non si sente rappresentata in alcun modo da nessuna forza politica presente oggi nella nostra realtà. Ribadisce, anche, il concetto che le ideologie ormai sono morte e sepolte e che al loro posto c’è il vuoto. Comunque in un periodo di transizione come questo, salire sul carro del vincitore sembra essere la migliore strategia che molti adottano. In un riassunto degli ultimi anni della politica e dei politici, l’autrice ha rimarcato il concetto che oggi i politici stessi si sentono “smarriti” e pensano alla loro immagine piuttosto che ai programmi politici. Oggi la politica è un lavoro più che una passione, persone innamorate della politica in giro  ce ne sono poche. Men che meno in grado di esercitare il mandato conferito loro, non per mancanza di volontà, ma per inadeguatezza. Da non confondere però i politici con gli amministratori della cosa pubblica.  L’elettore, al quale non si può attribuire nessuna colpa (qualcuno fra il pubblico ha dissentito su questo concetto, ritenendo l’elettore colpevole ad oltranza) non può una volta aver votato  i suoi rappresentanti, entrare nel merito. In effetti, la parola “elettore” è circolata fra tutti gli interventi, a differenza della parola “lavoro”o ”giovane” molto gettonata la parola “raccomandati” Da annotare che alla presentazione del manuale c’erano tutte le forze politiche nostrane, come ha rilevato il consigliere regionale Peppino Longo, nel suo intervento. Bello il formato del manuale.
L’incontro trasmesso in streaming da Bari Sud Ovest. (Buona Visione)