Pastore: “la differenziata non è una categoria dello spirito”

Si conclude con questo video il ciclo di incontri con Fedele Pastore

nei quali l’ex assessore comunale ha elencato le varie iniziative che è riuscito a realizzare nei primi 120 giorni del suo incarico nella giunta Rana. Un ciclo di incontri per ricordare a chi subentrando nelle funzioni di amministratore pubblico preferisce fingere di non ricordare quanto i precedenti “amministratori pro tempore” della città hanno realizzato.
Oltre a dimostrare che anche le amministrazioni comunali del passato impiegavano pochi giorni per iniziare a realizzare quanto promesso in campagna elettorale, con il prof. Fedele Pastore sono stati affrontati, seppur in modo approssimativo, argomenti e questioni che saranno discussi più ampiamente nei prossimi incontri. Per il momento non mi resta che augurarvi una buona visione.

Con Info@tti si risparmiava

e oggi, a Modugno, si risparmia?

Quasi dieci anni fa l’amministrazione comunale di Modugno, con Info@atti, iniziò a risparmiare più di un quarto di milione di euro l’anno, informatizzando i circa 40 mila atti amministrativi accumulati fino ad allora ed evitando lo spreco di montagne di carta e migliaia di ore di lavoro degli impiegati comunali. Tutto questo fino a due anni fa era ancora possibile. Dalla fine del 2014 infatti tale servizio non è più utilizzato dall’amministrazione.

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“Fama di loro il mondo esser non lassa”


Dopo tanto parlare, e leggere, di polveri sottili, pannelli, di centraline che non funzionano eccetera, non si era ancora capito quali fossero stati i motivi, veri, che avevano spinto 10 anni fa gli amministratori comunali ad adottare, in soli tre mesi, un provvedimento per il monitoraggio dell’aria che respiravamo allora e respiriamo oggi. L’assessore all’ambiente dell’epoca, il prof. Fedele Pastore, lo spiega in questo video.

Non si capisce ancora, però, quali sono i motivi, anche questi veri, che da anni impediscono il ripristino di queste apparecchiature. Motivi economici? Mancanza di capacità gestionale? Per assoluta mancanza di utilità? Per mancanza di volontà determinata da basse opportunità politiche? Non si capisce ancora ma certamente le centraline sono nello stato in cui sono per l’ignavia di individui dei quali, come diceva il sommo poeta mantovano, citato dall’ex assessore Fedele Pastore: “Fama di loro il mondo esser non lassa”. Non possiamo però seguire il consiglio dato a Dante da Virgilio di “non ragioniam di lor, ma guarda e passa”, noi chiediamo con forza di conoscere i motivi per cui le centraline non funzionano.

Domani sarà il giorno giusto per avere delle risposte?