Modugno e la puzza


Ogni giorno, escluso i festivi, oltre 300 tonnellate di “organico” giungono, alla Tersan Puglia, su camion compattatori o contenitori scarrabili. Le aziende che si occupano della raccolta differenziata, per limitare i costi del trasporto dell’umido verso gli impianti di compostaggio, utilizzano i compattatori per ridurre il volume dei rifiuti comprimendoli. Tale operazione, utile per trasportare carta, cartone o/e plastica, si rivela controproducente per l’organico in quanto questo è costituito per oltre il 40/45 per cento di acqua che, a seguito di tale operazione, “sgocciola” dai camion spargendosi per le strade. Questo avviene anche all’interno della Tersan Puglia, addossando a tale azienda la responsabilità maggiore della puzza a Modugno.

La Gazzetta del Mezzogiorno, in data odierna, ha pubblicato una dichiarazione del sindaco di Bari, Antonio De Caro, il quale ieri, 13 agosto, si è recato nella zona industriale di Bari per constatare “de nasus” la reale provenienza della puzza che avvolge e “stravolge” i modugnesi.

Nel video i chiarimenti che abbiamo ottenuto dal presidente della Tersan Puglia, Silvestro Delle Foglie, in merito alle tante problematiche di cui discute, spesso grossolanamente, il social people modugnese.

Nella foto sopra, sono state poste in evidenza le aree scoperte e la serra di cui si parla nell’intervista, e il lungo percorso che i camion percorrono all’interno della Tersan Puglia.

Dott. Antonio Stragapede

Ecco chi è e cosa propone

Lavora in Camera di Commercio a Bari. Si occupa, in massima parte, di “promuovere” finanziamenti, regionali, statali ed europei alle imprese. Da qualche tempo sono in tanti, oltre lui stesso per dirla tutta, che lo indicano come uno dei probabili candidati a sindaco di Modugno per il 2020. Lo abbiamo intervistato venerdì 28 settembre.

Fedele Pastore: Magrone di sinistra?

allora io sono “Che” Guevara

Nel video delle slow news 3 sono stati affrontati due argomenti: la formazione del governo nazionale – realizzato con un “contratto” dal carattere più privatistico che politico e le potenziali ricadute sulle “alleanze” locali – e il “collocamento politico” del sindaco Magrone e dei consiglieri comunali di Modugno.
 

Modugno: tardive potature

e ripetute derattizzazioni

La polemica originata da un post su facebook (subito oscurato dai moderatori della pagina sulla quale era stato pubblicato) relativa alla segnalazione dei danni causati, dalla tardiva potatura degli alberi di piazza Garibaldi, ai nidi di uccelli di specie protetta posizionati su quei rami, è uno degli argomenti affrontati in questa nuova “puntata” di Slow News di Bari Sud Ovest.

Con Vito Del Zotti, consigliere comunale del Pd modugnese, si è discusso di potature, di derattizzazioni, di task force, di come si dovrebbe discutere in consiglio comunale e di come ha mandato e si dovrebbe mandare a casa un sindaco.

Nel video si fa riferimento ad alcune determine relative a servizi affidati dagli uffici comunali.

Per i costi del servizio di conferimento “sfalci di potatura ecc.” è possibile consultare le determine:

  • 598 del 03/06/2016 per 70 €/ton;
  • 792 del 01/08/2016 per offerta ECO.GRAL a 35 €/ton.
  • 147 del 13/02/2017 per 80 €/ton:

Per la derattizzazione è possibile consultare le determine:

  • 590 del 27/05/2016 per 900 € per alcuni siti ed edifici comunali;
  • 685 del 28/06/2016 per 600 € per l’intero territorio comunale;
  • 686 del 06/07/2016 progetto modalità affidamento;
  • 727 del 21/07/2016 autorizzazione Navita per subappalto servizio derattizzazione;
  • 764 del 25/07/2106 aggiudicazione gara servizio derattizzazione;
  • 826 del 18/08/2017 proroga di un mese
  • 827 del 18/08/2017 progetto modalità affidamento;
  • 1133 del 16/11/2017 affidamento servizio derattizzazione per due anni.

Le determine su citate sono consultabili su “ albo pretorio on line” del comune al seguente link – https://www.hypersic.net/cmsmodugno/servizionline/cittadiniimprese/attiamministrativi.aspx

Buon divertimento.

sconvolgimenti devastanti

Un video di Luca Esposito

per sollecitare un confronto, finora negato, fra l’amministrazione e i modugnesi, sulle modalità, “imposte” da questa amministrazione, di effettuazione della raccolta differenziata dei rifiuti.  Raccolta differenziata necessaria ed accettata da tutti, ma realizzata malamente per scarsa conoscenza delle giuste modalità del “porta a porta”, dovuta essenzialmente alla mancanza di un confronto con i modugnesi. Un confronto varie volte richiesto e sempre rifiutato dall’amministrazione e dall’azienda che effettua il servizio.