Arte culinaria: risotto alla venezuelana

Questo pietanza è alla base di tutti i piatti della terra venezuelana, e, a seconda dei gusti lo si può accompagnare con carni, verdure crude o cotte, pesce, insalate e l’inmancabile platano.

Tipo di piatto: primo. Per ogni comensale 50gr di riso e 100cl di acqua. Riso consigliati: arborio o carnaroli. Uno o due spicchi d’aglio in camicia (a chi lo gradisce), sale (un cucchiaino da caffè) 6 cucchiai di olio d’oliva (oppure 50gr di strutto). Numero di persone: una. Preparazione: 10 min.. Cottura: 20 min. Costo: Economico. Origine: Venezuela. Difficoltà: Facile.

In una pentola versare l’olio (o lo strutto) e farlo diventare caldo insieme all’aglio in camicia e successivamente versare la quantità di riso che si desidera cucinare. Fare rosolare per circa 3/4 minuti. Togliere l’aglio e aggiungere la quantità d’acqua indicata (50gr di riso/100cl di acqua). Portare ad ebollizione e abbassare la fiamma al minimo. Aggiungere il sale a secondo del gusto. Coprire e lasciare consumare l’acqua. La cottura dura circa 20min. per un riso cotto e asciuto. 

Tempo di vacanze e della prova costume: alcuni suggerimenti per perdere peso

Avete già prenotato una settimana al mare ma temete un po’ di imbarazzo quando si tratterà di sfoderare in spiaggia la vostra pancetta extra large poggiata su due gambette pallide?

Un metodo scherzoso a base di… baci per ridurre la circonferenza addominale entro taglie di braghe in commercio. Nessuno scherzo se si pensa al fatto che i baci insieme all’amore, grazie al continuo coinvolgimento emotivo con il partner, ci distraggono dall’assiduo spiluccare qui e là ovunque vi sia qualcosa da mettere sotto i denti. Concordi i dietisti: quasi otto persone su dieci (77%), quando si innamorano, dimagriscono, raggiungendo il peso forma con estrema facilità. La “dieta di Cupido”, insomma, può essere più efficace di quella prescritta dal nutrizionista e vale tanto per le donne (55%), quanto per gli uomini (45%).

Partiamo con una premessa generale. A volte bastano piccole rinunce per raggiungere grandi risultati: colazione leggera, niente “bianco con patatine” alle pause delle 10, evitare di mangiare pane con la pasta, e andare al lavoro a piedi. Indubbiamente i tempi per arrivare ad esibire un corpo da spiaggia sono lunghi ma diffidate in ogni caso di chi vi promette diete fantozziane tipo “dieci chili in dieci giorni”: anche se manca poco al “debutto” al mare, siete ancora in tempo per cercare la vostra soluzione più adatta!

Quale? Ecco alcuni consigli, qualcuno valido per tutti, altri mirati a gruppi (uomini, donne, over 50, adolescenti, sportivi). Che la bilancia vi sorrida! SÌ alla dieta variata, da seguire sempre ed in particolare quando si decide di mangiare di meno: ingerire meno cibo in modo esagerato eleva il rischio di carenze nutrizionali. Niente monotonia.

NO alla riduzione esagerata delle calorie totali ingerite che non dovrebbero mai essere inferiori al metabolismo basale (il consumo di un organismo a riposo). Niente diete che limitano il consumo proteine di origine animale a meno di due per giorno: carne, pesce, uova e formaggi (o tutt’al più legumi) dovrebbe essere presente a turno in ogni pasto principale per evitare carenze di proteine, vitamine del gruppo B, ferro e zinco.

SÌ alle diete che non promettono risultati mirabolanti ma pongono obiettivi ragionevoli, dell’ordine di un chilo e mezzo ogni sette – dieci giorni (ma anche meno se i chili da perdere sono solo 4 – 5). Di più c’è il rischio di scompensi.  Evitate di stravolgere il vostro regime alimentare abituale.  SÌ al consumo lento dei pasti e, soprattutto, masticate bene: gusterete meglio i sapori e allo stesso tempo indurrete un senso di sazietà precoce che ridurrà l’appetito. Lo stesso effetto di sazietà anticipata potrete ottenerlo iniziando il pasto con una verdura: l’aceto accentua la secrezione gastrica attenuando la fame.

NO a ingurgitare i pasti a grossi bocconi perché posticipa il momento in cui lo stomaco manda il segnale di sazietà. Oltretutto bocconi molti grossi trascinano con sé molta aria che rende difficoltosa la digestione.  SÌ alla dieta a base di frutta e verdura e ad alimenti ricchi di pane, pasta e carboidrati complessi in generale. Non cancellate la carne (3-4 volte la settimana) ed il pesce (2-3) nella giusta quantità. Bere sempre latte, magari scremato, per via del calcio e limitare l’apporto di grassi.

L'oroscopo di Aurora

Cari lettori e lettrici della ormai desueta ma sempre attuale pagina delle previsioni astrali, questa settimana è ancora avvolta dalla scia positiva degli astri che prevvede giorni lieti e sereni per tutti. Sarà l’aria di primavera? Ad ogni segno ho aggiunto un monile, un colore, un profumo ed un animaletto porta bene. Buona settimana a tutti dalla vostra Aurora.

ARIETE: La settimana si apre con una guerrigliera Luna scorpionica nella vostra ottava casa. Ci saranno probabilmente questioni nelle quali dovrete fare chiarezza, anche a costo di lasciarvi alle spalle qualche cosa che consideravate già acquisita. Non siete certo i tipi che si tirano indietro quando è il momento di far valere i vostri diritti e queste giornate saranno ottime per puntualizzare situazioni sospese o non ben definite. I nativi di prima e seconda decade utilizzino magari un briciolo di dolcezza in più, per evitare contrapposizioni troppo dure. Giornate migliori: mercoledì e giovedì. (BRACCIALETTO RAME-BLU-ROSE-ORSETTO)

TORO: L’apertura della settimana, con la Luna in Scorpione, può insidiare la vostra placidità e spingervi fuori da territori conosciuti. Venere e Mercurio nel vostro segno vi sorridono, vi sostengono e vi aiutano ad essere belli, in forma, comunicativi e disponibili. Sono favorite le cure di bellezza, i viaggi (magari lungo itinerari eno gastronomici), le visite alle città d’arte. Sono ottimi i passaggi anche per la vita sentimentale, che torna a gratificare il vostro  bisogno di avere sempre vicino le persone che amate. Darete – e riceverete – attenzioni, sostegno e affetto. (ORECCHINI DI PERLE-VERDE-MUSCHIO-APE)

GEMELLI: C’è un affollamento nella dodicesima casa: può darsi che vi rendiate conto che la sola ragione non sempre risolve tutto. E’ opportuno adottare un’attitudine possibilista, rischiando magari di addentrarsi un po’ di più nei territori delle emozioni, coi quali non è così automatico per voi avere confidenza. Tenderete ad essere ancora più sfuggenti o, in alternativa, a porvi quesiti filosofici sull’esistenza, oppure, incontrerete persone insolite, stralunate, geniali. Fermatevi per più di 5 minuti ad ascoltare le vostre intuizioni. Potreste restarne sorpresi. (CIONDOLO DI GIADA-GIALLO-SPEZZIATO-GIRAFFA)

CANCRO: La Luna in un elemento acquatico vi spinge con decisione oltre le contingenze e l’ingresso di Venere e Mercurio nel Toro placheranno le inquietudini degli ultimi giorni. Vi sentirete più saldi e più in sintonia con quegli oggetti e con quelle persone che vi fanno sentire a casa. Inizia la ripresa lavorativa, che durerà diversi mesi: se dovete concludere una trattativa, scegliete le giornate di giovedì e venerdì, che sono anche due date promettenti per eventuali spostamenti. Il week-end si presenta senza particolari novità all’orizzonte. Vi rifarete la settimana prossima! (SPILLA-VIOLA-MARE-GIAGUARO)

Italiani poco virtuosi: solo il 5% si dedica al volontariato

In Italia il volontariato è considerato come un’azione ispirata al desiderio di impegnarsi che trova la sua piena realizzazione nella “scoperta” del senso di una responsabilità civile e si anima di senso civico e di responsabilità nei confronti delle fragilità altrui.

Una sentenza della Corte Costituzionale datata 28/02/1992 definisce il volontario come “la più diretta realizzazione del principio di solidarietà sociale, per il quale la persona è chiamata ad agire non per calcolo utilitaristico o per imposizione di un’autorità, ma per libera e spontanea espressione della profonda socialità che caratterizza la persona stessa” e continua dicendo che “il volontario è un cittadino speciale che aiuta gli altri ad essere cittadini veri”. In Europa oltre il 30% della popolazione si dedica ad attività di volontariato.

In Italia meno del 5%: di questi il 60% nel nord, il 22% nel centro e solo il 18% nel sud e isole. Andando a considerare le fasce di età delle persone coinvolte si osserva che il 22 % circa ha un’età inferiore ai 29 anni, il 42% tra i 30 e i 54 anni, il 23% tra i 55 e i 64, solo il 13% di età superiore ai 65 anni. Il volontariato, seppur talvolta snobbato nel nostro paese, in numerosi settori rappresenta il motore di ricerca e sviluppo. Senza le raccolte di fondi, molti ambiti soprattutto della sanità, sarebbero a corto di risorse.

Art. edito nel formato cartaceo di marzo’11

Impresa Real: promozione in prima categoria

Il triplice fischio al campo comunale “R. Depergola”, a Giovinazzo, ha sancito un verdetto candido e meritato: L’Asd Real Modugno è promossa in Prima Categoria. Ben 157 reti siglate e trentanove subite in due campionati vinti consecutivamente e un titolo provinciale Figc. Numeri da capogiro, statistiche adatte a squadre con la S maiuscola, hanno fatto da cornice a questa trionfale cavalcata verso la promozione.

Il sontuoso 5 a 1 rifilato al Football Club Giovinazzo è il sigillo che archivia questa stagione. Al suo secondo debutto in un campionato Lnd, la matricola terribile, ha sbaragliato letteralmente gli avversari, mettendo a tacere anche i più scettici e soprattutto quella critica che vedeva in mano ad altre compagini “blasonate”, l’ambito scettro del campionato.

E’ vero che il girone B, era composto da squadre dotate di un ottimo telaio tecnico-tattico, come la storica R.Sibillano 1950 Bari, che ha conteso all’undici di mister D’Amico la vetta della classifica fino all’ultima giornata, il Capurso, il Bitetto e l’Atletico Andria 2008 ritenuto favorito per buona parte del torneo, ma è altrettanto vero che il team del presidente Rinaldi, si presentava ai nastri di partenza del campionato appena concluso, avendo letteralmente annientato gli avversari nella stagione 2009 – 2010, forgiando e plasmando quella consapevolezza nei propri mezzi, che hanno nel dna solo le grandi squadre.

Consapevolezza che bisogna dire però, all’inizio e precisamente nelle prime due giornate, sarebbe potuta risultare fatale, poiché stava lasciando spazio ad una strana forma di “narcisismo” complice di due inevitabili disfatte (con la R.Sibillano 1950 Bari per 2 reti a 1 in trasferta e quella inaspettata, casalinga, contro il Milan Club Molfetta per 4 a 2). Sconfitte salutari, se valutate con il senno di poi, in quanto si sono rivelate maestre per il prosieguo della stagione. Infatti, il Real, ha condotto un cammino strepitoso, cedendo il bottino pieno solamente in altre due occasioni: all’ottava giornata contro l’Atletico Andria 2008, al “Sigismondo Palmiotta” per 1 a 0 e sempre tra le mura amiche, al cospetto dell’ acerrima rivale R.Sibillano 1950 Bari, per 2 a 1 nella prima giornata di ritorno.