Di fronte due squadre molto diverse tra loro: il Milella molto tecnica e organizzata, il Simeone più aggressiva e fisica. La partita parte subito in salita per il Simeone, che subisce un uno-due devastante prima con Donato Vittorio al primo minuto, e appena sessanta secondi dopo con un bel tiro da fuori area di Gianluca Loseto. I ragazzi del Simeone non si fanno spaventare e cercano subito di accorciare le distanze, ma il Milella si conferma squadra matura e solida, così i “rossi”, per accorciare le distanze, devono aspettare l’entrata in campo del loro goleador e capocannoniere del torneo, Nicola Mangialardi, il quale al decimo minuto su calcio d’angolo trova l’imbeccata decisiva. Il Milella accusa il colpo e subisce, appena sessanta secondi dopo, il pareggio grazie alla splendida conclusione su punizione dal limite di Nicola Lisco. Sembra il momento giusto per i rossi, ma ci pensa Cosimo Vittorio a far saltare il banco, approfittando di un errore di posizionamento dei difensori del Simeone su punizione dal limite, insaccando così il 3 a 2 per il Milella. La partita cala di intesità fino a pochi minuti dal termine del primo tempo, quando Cosimo Lanave ripristina le distanze portando sul 4 a 2 il risultato.
L’intervallo porta giovamento agli uomini del Simeone che rientrano in campo con la voglia di riprendere in mano la partita. E così dopo una serie di conclusioni fallite ci pensa il numero 10, Antonio di Bari, ad accorciare le distanze su calcio piazzato al quinto del secondo tempo. Il Simeone ci crede e cerca in tutti i modi di raggiungiere il pareggio, sprecando e correndo molto. Ma il Milella non si scompone restando ordinato e aspettando il momento giusto per affondare il colpo. E così a metà del secondo tempo è l’altro numero 10 della partita, Gianluca Loseto, ad insaccare, con la complicità del disattento portiere Nino Frisone, che tanto bene aveva fatto nella semifinale con il Grottino. Frisone non è in giornata e lo si capisce pochi secondi quando esce fuori tempo su Lanave che non sbaglia, è 6 a 3. E’ notte fonda per il Simeone, mentre il Milella amministra il risultato centrando il settimo e ultimo gol con Nicola Tisi che devia sottoporta un tiro dalla distanza che chiude e annichilisce definitivamente le speranze del Simeone di portare a casa il trofeo. Chiude la partita il gol di Nino Milella che fissa il risultato su 7 – 4.