Brain Trainer: il contenitore cambia, non i contenuti di garanzia e qualità

Al centro Francesco Saliani con Don Giacinto e Fedele Pastore ai lati

Al centro Francesco Saliani con Don Giacinto e Fedele Pastore ai lati

Nel maggio 2011 sulla nostra testata è apparso un articolo che ha destato in tutti i lettori particolare interesse. In un periodo di profonda crisi non solo economica, ma anche e soprattutto etica e culturale, spiegavamo come il giovane modugnese Francesco Saliani avesse intrapreso un’attività imprenditoriale finalizzata ad incrementare l’occupazione fornendo, nel contempo, spunti culturali di vario genere all’intera comunità. La sfida si presentava davvero ardua, tanto che ci chiedevamo se la cittadinanza avrebbe saputo cogliere le opportunità offerte dalla Brain Trainer. A meno di un anno dall’uscita di quell’articolo, abbiamo voluto incontrare nuovamente Francesco per trovare, curiosando tra la aule e gli uffici della sua scuola, una risposta alla nostra domanda. L’occasione si è presentata il 28 febbraio scorso, giorno in cui sé stata inaugurata la nuova sede della Brain Trainer, a Modugno in via Sabaudia 5. Dati alla mano, abbiamo constatato che, effettivamente, sia il numero dei frequentatori, che quello dei collaboratori è incrementato. Questo poteva di per sé soddisfare la nostra curiosità.

Ma quello che ci ha veramente colpito e che riteniamo giusto portare all’attenzione dei nostri lettori è stato il calore che la struttura ci ha trasmesso, sintesi dell’umanità del dott. Saliani e dei suoi collaboratori e l’attenzione per i dettagli, tutti studiati per fornire ai fruitori della scuola massima efficienza e comfort. Un esempio: le sedie di nuova generazione studiate per indurre lo studente ad assumere una postura corretta, fornendo benefici non solo alla colonna vertebrale, ma anche al livello di concentrazione.

Ad accorgersi di questa armonia di forma e contenuto sono stati, tra gli altri, anche don Giacinto Ardito, in sede per la benedizione della struttura, ed il prof. Fedele Pastore; nei loro interventi hanno entrambi sottolineato l’importanza della cultura e, dunque, della creazione di luoghi in cui possa essere trasmessa come valore assoluto all’interno di una comunità. Don Giacinto ha ricordato che, sebbene spesso si cerchi di contrapporre religione e scienza, sia stata proprio la Chiesa, in passato, fondatrice di istituzioni culturali come Scuole ed Università. Ha inoltre ricordato figure come don Giovanni Bosco e don Lorenzo Milani con la sua famosa opera “Lettera ad una professoressa”. Pastore ha invece ricordato la figura di Carlo Magno, il quale, per dare unità al suo vasto impero, pensò fosse necessario educare intellettualmente, moralmente e religiosamente i popoli che lo componevano. Per questo si dedicò alla diffusione delle scuole e modificò radicalmente metodi e ordinamenti scolastici.

Da segnalare altri due interventi: una studentessa del centro ha voluto ringraziare i tutor sia per i risultati ottenuti nello studio sia per il modo in cui abbia imparato a credere in se stessa; le hanno fatto eco altri studenti presenti alla cerimonia. Successivamente ha preso la parola una madre che ha espresso gratitudine nei confronti dei tutor della scuola: “Affidare i propri figli ad uno staff competente, presente e sempre disponibile – ha detto – può davvero migliorare la qualità della vita, regala tranquillità e speranza. Acquisendo le giuste competenze in età scolare ci si prepara meglio ad affrontare il sempre più complicato mondo del lavoro”. Gli interventi sono stati intervallati dalle esibizioni musicali interpretate e dirette dal prof. Casamassima.

Ci auguriamo che sull’esempio di questa fortunata esperienza imprenditoriale ed umana chiunque possa prendere spunto e riflettere su come trasparenza e legalità possano restituire, a breve e lungo termine, grandi giovamenti a se stessi e alla collettività.

Soggetti svantaggiati e reinserimento lavorativo: bando da 134 mila euro

Ambito Sociale Ba 10 Lavorare nel sociale; offrire possibilità di reinserimento lavorativo a soggetti svantaggiati: queste le finalità di un Avviso Pubblico, consultabile sul sito istituzionale del Comune di Modugno.

L’iniziativa prevede il “finanziamento di progetti di inclusione sociale di persone svantaggiate attraverso la definizione di piani individualizzati di intervento”. Finanziato con risorse regionali, offre 134 mila euro, per l’ambito territoriale Ba 10 ovvero quello che accorpa i comuni di Modugno, Bitetto e Bitritto. Il bando si rivolge con uno schema di avviso (approvato l’8 febbraio scorso dal Coordinamento dell’Ambito) a cooperative sociali, consorzi, associazioni di promozione sociale e organismi di formazione professionale accreditati. Tali enti potranno proporre interventi di progettazione destinati a persone che risultino disoccupate dopo essere state sottoposte a pena detentiva; disabili fisici, psichici e sensoriali; donne sole con figli; adulti che vivono soli con una o più persone minori o non autosufficienti.

“Gli interventi – si legge nel bando – prevedono l’attivazione o l’aumento di percorsi integrati (orientamento, formazione, accompagnamento, collocamento mirato) di inserimento e reinserimento socio-lavorativo e l’attivazione di forme di tutoraggio individuale per soggetti svantaggiati, per diminuire il numero di persone a rischio di povertà ed esclusione”.

La Gp Modugno vince ancora il campionato regionale di nuoto master

Gp Modugno Campione Regionale Per il secondo anno consecutivo, la Gp Modugno si aggiudica il campionato regionale di nuoto master. Alle gare, disputate nelle giornate del 5, 12 e 19 febbraio, hanno partecipato oltre 950 atleti appartenenti a 39 società pugliesi. La società sportiva modugnese non ha deluso le attese, confermando il primato conseguito durante i campionati dello scorso anno, mettendo a segno prestazioni di notevole spessore: 8 record regionali, 74 medaglie e quasi 92mila punti conquistati. Nella classifica generale a punti, molto distanti le concorrenti più accreditate, rispettivamente: la Nuoto Master Terra Jonica è seconda con 74,144 punti; terza la brindisina As Sottosopra con 54,047. Solo quarta la temuta Icos Sporting Club che chiude la manifestazione con 48,887.

Durante le tre giornate non sono mancati i momenti di grande interesse sportivo. Tanti gli applausi e le grida di incitamento durante il 200 stile dell’atleta della Gp Modugno Marisa Giannoni, grazie ai quali la nuotatrice ha stabilito un nuovo record regionale per la categoria M70. La “signora Marisa”, come con tanto affetto la chiamano i compagni di squadra, rappresenta, con i suoi 72 anni, un esempio per tutti gli atleti master, per la dedizione e l’impegno che mostra durante gli allenamenti e le competizioni. I complimenti per il successo conseguito sono arrivati anche dal presidente della società sportiva, Vittorio Scagliarini, che si è detto entusiasta per il risultato conseguito dagli atleti della Gp Modugno, auspicando un successo simile anche ai prossimi campionati nazionali che si svolgeranno a luglio nelle piscine comunali di Bari.

Zona Cecilia, piccoli talenti crescono a 'Ballando col cuore'

 

Una realtà positiva per il quartiere e un’eccellenza nella danza. Tutto questo è la scuola ‘Ballando col cuore’ della Zona Cecilia, fondata nel 2009 dalla maestra Francesca Pepe. Numerose le gare vinte nelle varie categorie, dall’under 7 all’under 15. Non ultime le vittorie al trofeo ‘Niki dance 2012’, organizzato dall’Acli sezione sportiva, che ha visto piccole ballerine in erba danzare divertendosi.

Dal ballo moderno coreografico ai latino-americani, gli alunni della maestra Pepe si sono piazzati ai primi posti tenendo alto l’onore del nostro quartiere. “I ragazzi – ha affermato l’insegnante – si stanno preparando alle gare regionali in programma a marzo. Dovranno affrontare scuole provenienti da tutta la Puglia, ma ciò che conta non è riuscire a vincere, ma ballare mettendoci il cuore”. Il nome della scuola non è stato scelto a caso. Tutte le gare e le manifestazioni organizzate sono dedicate ad una piccola ballerina che frequentava la scuola e che troppo presto ha perso la vita in un incidente stradale. Per questo il messaggio che la maestra continua a dare ai suoi alunni è: la danza è libertà e divertimento, non solo competizione. “Seguiamo le bambine dai 4 anni ai 16, ma anche ragazzi della stessa età – ha aggiunto – senza dimenticare gli adulti, ai quali sono dedicati corsi di ballo latino-americani serali”.

 

I vincitori dell’ultima gara nella sezione salsa, Cinzia Brescia e Mimmo Giammaria, ballano insieme da 3 anni e coltivano una passione per la danza sin da bambini. Gareggiano da due anni e si sono sempre classificati ai primi posti. Il loro sogno? Rimanere in questo ambito e giungere a livelli professionistici. Sogno che la maestra Pepe sta tentando di realizzare formandoli non solo come ballerini ma lavorando anche con loro per la creazione delle coreografie. “Le gare ci offrono anche la possibilità di continuare il nostro lavoro – fa sapere la giovanissima ballerina Roberta Carone –. Infatti, ogni volta che raggiungiamo il podio, la scuola vince una borsa di studio che investiamo a favore di quanti lavorano e credono nella scuola, dei bambini che vogliono ballare e dei grandi che vogliono divertirsi”. Un esempio per tutti dei talenti della scuola che parteciperanno alle prossime gare regionali è il giovanissimo Matteo Giampietro che, pur ballando da appena un anno, si è classificato primo ballando sulle note di Michael Jackson.

 

Emissioni centrale Sorgenia, il Comitato Pro Ambiente: “mancano i controlli”

Centrale Turbogas Sorgenia

Centrale Turbogas Sorgenia

Il Comitato Pro Ambiente denuncia la mancanza di controlli alle emissioni della centrale turbogas Sorgenia. Il presidente Tino Ferrulli denuncia: “Autorità di controllo e Comune di Modugno non hanno verificato il rispetto delle prescrizioni imposte dal Ministero delle Attività Produttive (decreto 55/2004) e dal decreto Aia del 18 gennaio 2011.

Come noto, il Comitato Pro Ambiente, legittimato dalla delibera del Consiglio comunale del 30/11/2009, ha partecipato a tutte le riunioni sul rilascio dell’Autorizzazione integrata Ambientale per l’impianto della centrale Sorgenia. Molte delle osservazioni relative alle emissioni e ai controlli sono state acquisite dalla Commissione Ispra ed Aia e sono diventate parte integrante del Decreto Aia. Tra queste figurano limiti imposti di emissioni su base oraria.

Nello specifico, Ferrulli evidenzia come “ a pag. 91 del precitato Decreto, il Gestore dovrà attuare una serie di misure di verifica dei limiti di emissioni, mettendo in opera una metodologia per la misurazione discontinua delle polveri (Pm10) ai camini E1 e E2, per dimostrare la mancanza di elementi di correlazione tra la presenza di polveri e la tecnologia di produzione dell’energia prodotta. Il gestore – continua Ferrulli – dovrà inoltre fornire una stima, basata su un campione temporale di un anno, delle emissioni associate ai transitori di entrata a regime delle unità produttive, avendo cura di specificarne numero, durata, tipologia (partenza da caldo, tiepido, freddo) e relativa motivazione delle fermate. Tali dati costituiranno l’oggetto di un rapporto che il Gestore trasmetterà all’Autorità competente con le modalità riportate nel Piano di monitoraggio e controllo. Il Gestore dovrà comunque dare tempestiva e costante comunicazione, ad Arpa Puglia e Comune di Modugno, di tutti gli avviamenti/spegnimenti secondo modalità e nell’ambito di documentazione di report da definire con gli stessi. Tutto ciò ad oggi non pare interessare sindaco ed assessore del Comune di Modugno”.

Da un punto di vista prettamente scientifico, dal Comitato Pro Ambiente fanno sapere come “il problema dell’inquinamento atmosferico prodotto dalle centrali turbogas si rileva solo in presenza di ossidi di azoto. Per quanto riguarda la salvaguardia della salute umana, occorre fornire alcuni cenni circa il ruolo degli Nox (ossidi di azoto e loro miscele, ndr) nell’inquinamento atmosferico. Come già detto, la specie prevalente nelle emissioni è costituita dal monossido di azoto (No), specie questa non classificata come inquinante. Successivamente al processo di emissione, reazioni chimiche che avvengono in atmosfera, trasformano il monossido di azoto in biossido di azoto (No2), che invece è una specie tossica. A sua volta, il biossido si trasforma in acido nitrico (HNO3) che, infine, si trasforma in particolato. Per non confondere l’eventuale particolato emesso dalla centrale da quello formato per reazione chimica in atmosfera, vengono impiegati i termini particolato primario e particolato secondario. Dunque, la metabolizzazione in atmosfera degli ossidi di azoto porta, in pratica, alla formazione di due inquinanti: il biossido di azoto ed il particolato nitrato secondario.  C’è da rilevare – conclude Ferrulli – che il display di Piazza Sedile, costato circa 250mila euro (acquistato per fornire informazioni sulla qualità dell’aria) è utilizzato per altri scopi. Peraltro i dati che scorrono sono praticamente incomprensibili per i cittadini”.