L’assessore Di Ciaula in merito al conferimento dell’umido in area mercatale

Modugno mercato comunaleDopo il nostro articolo inerente l’attivazione della raccolta dell’umido, della carta e della plastica in area mercatale, la dirigente del II settore Christiana Anglana il 27 settembre scorso disponeva che è “fatto obbligo agli operatori di mercato di conferire la frazione di umido derivanti dagli scarti dei prodotti mercatali nonché della carta e della plastica negli appositi contenitori ivi installati a partire dalla data di pubblicazione della presente ordinanza sino al 28 febbraio 2013.

Ai trasgressori della presente ordinanza sarà comminata una sanzione amministrativa pecuniaria da

€ 25 a € 500 ai sensi dell’art. 7 – bis del D.Lgs. 267/2000, come introdotto dall’art. 6 della Legge 16/0 l /2003.

I trasgressori del suddetto obbligo sono ammessi al pagamento in misura ridotta, consistente nell’importo di € 50, da effettuarsi entro 60 gg. dalla contestazione immediata della violazione o dalla notificazione della violazione, ai sensi dell’art. 16 della Legge n. 689/81”. Pene esemplari per i trasgressori, dunque, che saranno costretti a “differenziare”.  

Alcuni dubbi su tale iniziativa sono balzati agli occhi e noi li abbiamo voluti sciogliere parlando direttamente con l’assessore all’Ambiente Di Ciaula. Innanzitutto abbiamo voluto chiarire la questione sulla mancanza del conferimento dei rifiuti da parte di altri operatori vicini all’area mercatale. In merito a ciò Di Ciaula è stato esplicito: “Al momento per motivi logistici (potenzialità dell’azienda di raccolta, capacità di controllo, necessità di garantire una raccolta “pulita” che non corra il rischio di essere rifiutata dall’impianto di conferimento), la raccolta differenziata dell’umido è operativa in via sperimentale solo limitatamente all’area mercatale e agli operatori mercatali, come in precedenza dichiarato. Come già detto, inoltre, solo successivamente potrà essere estesa ad altre utenze commerciali (anche distanti dall’area mercatale) e ad altre tipologie di scarti umidi (differenti dai mercatali), compatibilmente con le potenzialità di raccolta e di controllo. Per questo non avrebbe avuto senso obbligare con specifica ordinanza al conferimento dell’umido utenze commerciali che in questo momento non hanno possibilità logistica di farlo.

Raccolta e ordinanza saranno “esportate” fuori dall’area mercatale quando la logistica (disponibilità contenitori, organizzazione della raccolta) lo consentirà. Spero presto”. I bidoni per la raccolta differenziata sono però all’interno dell’area mercatale e dunque nessun cittadino “comune” potrebbe conferire rifiuti fuori dall’orario di apertura del mercato ortofrutticolo.”Il motivo per il quale i contenitori per la raccolta differenziata sono stati posizionati solo all’interno dell’area mercatale – continua Di Ciaula – è che il conferimento da parte degli altri abitanti della zona non sarebbe in questo momento controllabile. Questo comporterebbe un incremento del rischio di “inquinare” la frazione umida con altre frazioni e, di conseguenza, di destinare a discarica l’intera raccolta. A differenza della raccolta “porta a porta”, infatti, la cosiddetta “raccolta di prossimità” (chiunque può conferire in bidoni messi a disposizione di un’ intero quartiere) si è dimostrata un modello fallimentare proprio per questo motivo. In questo momento – ha concluso l’assessore all’Ambiente – non possiamo purtroppo ancora concederci una raccolta “estesa” dell’umido, nonostante la buona volontà di molti. Sono certo che ci arriveremo, anche senza la necessità di ricorrere ad ordinanze”.

concluso il quadrangolare "Vincere Insieme"

La premiazione dei vincitori del quadrangolare di calcio della manifestazione “Vincere insieme”, avvenuta il 25 settembre scorso in occasione dell’ultima giornata di festeggiamenti dei santi patroni San Rocco e San Nicola da Tolentino, ha sicuramente suggellato l’entrata della manifestazione nel novero degli eventi culturali annuali modugnesi.

L’evento, che era appena alla sua seconda edizione, ha sbalordito anche i suoi stessi organizzatori per quanto riguarda il numero di coloro che hanno partecipato e risposto attivamente all’iniziativa. Si è detta entusiasta la stessa Roberta Chionno, Assessore alle attività produttive, polizia municipale e sport, che durante la premiazione ha affermato di essersi molto divertita e di aver largamente apprezzato l’impegno a favore di una realtà così importante per Modugno come quella dell’Unitalsi. Gli organizzatori dell’evento, Vito Martinelli, presidente del circolo Acli San Rocco e San Nicola da Tolentino e Tina Pascazio, referente dell’Unitalsi di Modugno, hanno fatto sapere ai più di cento spettatori, giunti per la serata di premiazione, che sono stati raccolti quasi 1.000 euro, somma che sarà devoluta per l’acquisto di attrezzature che andranno a favore dei diversamente abili seguiti dall’Unitalsi.
«Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno dato, con generosità, il loro contributo – ha affermato Tina Pascazio – è bello vedere il sorriso dei nostri assistiti e delle loro famiglie che, grazie a questi eventi, cominciano a sperare di non essere più sole nella lotta per quella che, nel bene e nel male, è la vita. Il nostro compito e donare una speranza a queste famiglie e, grazie al vostro aiuto, ci siamo riusciti».
L’assessore Chionno e il presidente del comitato feste patronali Rocco Rana hanno premiato l’arbitro Donatello Natuzzi, il presidente dell’Unitalsi Tina Pascazio e i rappresentanti dei club sportivi, Milan Club i Fedelissimi, vincitore del quadrangolare, Inter Club “Giacinto Facchetti”, Juventus Club e Bari Club Amici della Sud, con una targa ricordo della manifestazione.     
Ad unirsi ai ringraziamenti anche il presidente dell’Acli di Modugno Vito Martinelli: «Siamo contenti di aver raggiunto con questa manifestazione due obiettivi; quello della solidarietà e quello di regalare una serata di allegria e sano sport a tutti coloro che hanno partecipato alla serata. Abbiamo raggiunto un bel risultato ma non è finita qui. Stiamo pensando di organizzare un evento nel periodo natalizio che, speriamo, potrà superare il successo di questo. Il nostro è un appuntamento con i cittadini modugnesi, ci rivediamo a Natale».

Via Rossini: accesso stazione Rfi interdetto ai disabili

Via Rossini Stazione Rfi Modugno

Via Rossini Stazione Rfi Modugno

Aumentano i disagi per i viaggiatori Trenitalia: da venerdì pomeriggio blocchi di cemento ostruiscono l’accesso alla stazione, impedendo a disabili, mamme con carrozzini e ciclisti di predendere regolarmente il treno. Le immagini, scattate il 28 settembre, parlano chiaro: i plinti sono stati messi lì momentaneamente in attesa di essere inseriti all’interno del manto stradale. Ma al momento l’unica funzione che hanno è quella di impedire ai pendolari di accedere agevolmente – come loro diritto – in stazione. Sarà stata la negligenza degli operatori o l’assenza di spazi alternativi, ma fatto sta che da venerdì quei “monumenti all’incuria” sono lì con tanto di cartellonistica – ben quattro – di divieto di sosta e di fermata applicata: una beffa.Stazione Rfi Modugno bloccata Stazione Rfi Modugno bloccata

Stazione Rfi Modugno bloccata

 

Stazione Rfi Modugno bloccata

 

Stazione Rfi Modugno bloccata

 

Stazione Rfi Modugno bloccata

 

Stazione Rfi Modugno bloccata

 

Stazione Rfi Modugno bloccata

 

Stazione Rfi Modugno bloccata

 

Stazione Rfi Modugno bloccata

 

Stazione Rfi Modugno bloccata

 

Stazione Rfi Modugno bloccata

Attivata la raccolta dell’umido, della carta e della plastica presso l’area mercatale di Via X Marzo

Da qualche giorno a Modugno è stata attivata presso l’area mercatale di Via X Marzo la raccolta differenziata dell’umido, della carta e della plastica. A darne notizia, attraverso un comunicato, è l’Assessorato all’Ambiente guidato dall’assessore Di Ciaula promotore dell’iniziativa. La raccolta dell’umido verrà effettuata anche presso gli ortofrutticoli, e sarà successivamente estesa ad altri esercizi commerciali e alle mense. “L’iniziativa – spiega Di Ciaula – è stata resa possibile grazie alla disponibilità della “Tersan Puglia” ad accogliere gratuitamente la frazione umida proveniente dal Comune di Modugno per un periodo pari alla durata della proroga (sei mesi) concessa all’attuale gestore del servizio di igiene urbana operativo nel nostro Comune, il cui contratto è scaduto lo scorso 31 agosto”. Proroga concessa alla Modugno s.c.r.l. a seguito dell’art. 24 della Legge Regionale n.24 del 20/08/2012 in cui è fatto divieto ai Comuni di indire nuove procedure di gara per l’affidamento dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto.

Inoltre tutto questo fu ben evidenziato in un comunicato del Comune di Modugno lo scorso 6 settembre in cui si poteva leggere come “l’articolo 24 della nuova legge regionale (“Gestione della fase transitoria nel settore dei rifiuti”) blocca di fatto le gare per la gestione dell’igiene urbana in tutti i Comuni della Regione, vietando tassativamente sia di bandire nuove procedure di gara per l’affidamento dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto, che di aggiudicare gare già bandite. Tali divieti saranno operativi sino a quando la Regione Puglia approverà le proposte di riperimetrazione territoriale avanzate dai Comuni (Aro), nominerà l’autorità regionale di controllo e pubblicherà il piano regionale dei rifiuti. L’approvazione di questa legge causerà al Comune di Modugno, che era pronto a pubblicare il bando di gara per l’igiene urbana, uno spiacevole ritardo di alcuni mesi nell’avvio della nuova gestione dei rifiuti che, come previsto, porterà comunque alla scomparsa dei cassonetti stradali e alla raccolta “porta a porta” su tutto il centro urbano, con l’obiettivo di raggiungere le percentuali di raccolta differenziata indicate dalla normativa nazionale vigente”.

Il Comune di Modugno ha già completato tutte le procedure preliminari richieste dalla nuova legge regionale (invio proposta di nuova perimetrazione dell’Aro, previsione di una Unione di Comuni, elaborazione e approvazione di un capitolato di gara che preveda la differenziazione spinta e la riduzione della produzione dei rifiuti, previsione di un cronoprogramma per l’estensione del bando di gara agli altri Comuni dell’Aro).
Tuttavia, sino a quando la Regione non completerà le procedure burocratiche previste dalla legge (si prevede una latenza di circa 5-6 mesi), il Comune di Modugno, come tutti i Comuni pugliesi con contratti in scadenza o già scaduti, è costretto ad un periodo di proroga con il vecchio gestore.
In questi mesi di attesa si cercherà comunque di sfruttare al meglio gli strumenti che l’attuale gestore mette a disposizione per migliorare la differenziazione dei rifiuti nella nostra città.

Quando la Regione sarà pronta, la Aro costituita dai Comuni di Modugno, Binetto, Bitetto, Bitritto, Palo del Colle, Giovinazzo, Sannicandro sarà sicuramente tra le prime a partire con le procedure di gara e con una visione strategica e innovativa della gestione dei rifiuti, secondo quanto previsto dalla strategia “Rifiuti Zero”. Per l’assessore Di Ciaula, allora, “la nuova legge regionale sui servizi pubblici, che vieta ai Comuni pugliesi di bandire per alcuni mesi le gare per la gestione del servizio di igiene urbana, ha purtroppo ritardato i programmi del Comune di Modugno, che prevedevano di partire con la raccolta porta a porta estesa su tutto il territorio comunale. Al momento non è dunque possibile raccogliere l’umido da utenze domestiche. La necessità, tuttavia, di incrementare la percentuale di raccolta differenziata del nostro Comune e di ridurre i costi di smaltimento in discarica, ci obbliga ad utilizzare al meglio tutti gli strumenti attualmente a nostra disposizione (riduzione della produzione di rifiuti, raccolta di carta e plastica in giorni prestabiliti, campane per il vetro, isole ecologiche, prenotazione telefonica per la raccolta dei rifiuti ingombranti, raccoglitori di oli esausti). Per qualunque chiarimento – ha concluso l’assessore all’ambiente –  riguardante l’adeguato conferimento dei rifiuti differenziati, i cittadini potranno contattare l’ufficio ambiente del Comune di Modugno.”