L’Arpa Puglia verificherà la presenza di radionuclidi all’interno della centrale “Sorgenia”

Sorgenia e Arpa pugliaL’11 ottobre scorso è stata inviata al direttore generale di Arpa Puglia, Assennato una richiesta da parte dell’assessore all’Ambiente Di Ciaula di “informazioni su potenziale rischio di contaminazione da sostanze radioattive” da parte della centrale “Sorgenia”. Tutto questo in considerazione del fatto che, come ha scritto Di Ciaula direttamente dalla sua pagina facebook, “recenti evidenze pubblicate in letteratura internazionale (febbraio 2012) hanno segnalato la presenza di radionuclidi (in particolare 210Po e 210Pb) nei prodotti di combustione del gas naturale in centrali termoelettriche alimentate a metano simili alla centrale Sorgenia di Modugno.

Per tale motivo, per tutelare la salute pubblica e nel rispetto del principio di precauzione, è stata avanzata dal Comune di Modugno ad Arpa Puglia una richiesta motivata di verifica dello stato di possibile contaminazione da radionuclidi delle ceneri e dei fumi prodotti dalla centrale Sorgenia”. La risposta di Arpa Puglia non si è fatta attendere. Infatti il 30 ottobre scorso, con una nota a firma dello stesso Assennato, del direttore generale Blonda e del responsabile U.o.s. Agenti Fisici Carducci, Arpa Puglia ha chiesto e ottenuto da Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) di inserire la centrale termoelettrica Sorgenia di Modugno fra i casi-studio di un gruppo di lavoro nazionale (Norm, “Naturally Occurring Radioactive Materials”), che si sta occupando della problematica delle pratiche industriali che comportano l’impiego di materiali radioattivi presenti in natura, anche per l’elaborazione di una proposta di direttiva europea sull’argomento.
“In conseguenza di questo- ha concluso  Di Ciaula- Arpa Puglia  ha già chiesto a Sorgenia di consentire l’accesso alla centrale a personale tecnico dell’agenzia regionale, per prelevare campioni da esaminare. L’interesse mostrato da Arpa Puglia, la fattiva collaborazione dell’agenzia regionale e l’inserimento della centrale Sorgenia nell’elenco degli impianti valutati dal gruppo “Norm” a livello nazionale sono sicuramente validissime garanzie di tutela per la salute dei residenti nei territori limitrofi alla centrale.”

 

Una nostra lettrice dal Venezuela

dott.ssa Angela Bernal

La Dott.ssa Angela Bernal Leal

Asceta, oltre che studiosa di religioni la dottoressa Angela Albertina Bernal Leal è laureata in pediatria, fisiatria, ortopedia medicina omeopatica,

 

specializzata in tecniche orientali per il recupero della motilità muscolare e ossea, dietologa e psicoterapeuta. Vive da più di quarant’anni alle porte di Santa Elena de Uairèn nella regione venezuelana de “La Gran Sabana” all’interno della Amazzonia. La dottoressa Bernal Leal è a Bari per riabbracciare la sorella Antonia e i nipoti residenti in Italia da molti anni. L’abbiamo incontrata nella nostra redazione. Nostra assidua lettrice ha voluto farci visita per conoscere la realtà editoriale del nostro giornale e per toccare con mano come si fa un giornale online. La sua visita è stata molto gradita; “forse non tutti i modugnesi conoscono il nostro giornale, ma ci consola sapere di avere degli aficionados nella foresta amazzonica venezuelana”.

Con la dott.ssa Angela Bernal abbiamo stretto un patto di collaborazione affinché attraverso il nostro giornale arrivi al mondo il messaggio che la foresta amazzonica deve essere salvaguardata, “dobbiamo salvare il “polmone” del mondo, perché non è possibile vivere senza respirare” questo lo slogan che la nostra visitatrice usa da anni nel centro “JADELUZ” situato all’interno della foresta dove cura, assiste e ospita, a titolo completamente gratuito, la popolazione indiana e chiunque voglia fare la bellissima esperienza “di entrare in un mondo incontaminato”.

Inoltre ci ha chiesto di bypassare un caloroso saluto a tutti i venezuelani residenti nella nostra Puglia e a tutti gli italiani che in Venezuela ci sono già stati o che intendono visitare lo splendido paese sudamericano.

Di Ciaula traccia un bilancio del “mercatino del libro usato” a Modugno

Modugno - Mercatino del libro usato

Modugno – Mercatino del libro usato

Il “mercatino del libro usato” organizzato dagli Assessorati all’Ambiente e alla Cultura del Comune di Modugno si è concluso domenica scorsa.

Dopo questa esperienza abbiamo voluto incontrare proprio l’assessore all’Ambiente Di Ciaula per tracciare un bilancio di questa “prima volta” a Modugno. E tra cifre snocciolate e speranze future Di Ciaula ha tracciato un quadro positivo di questa iniziativa.

 

D. – Secondo lei come sono state viste dai cittadini queste quattro giornate?

R.L’iniziativa ha avuto successo soprattutto nella prima domenica, con minori presenze nelle domeniche successive. Molto partecipato lo spazio virtuale per gli scambi messo a disposizione su facebook, dove ci sono state 270 iscrizioni e un centinaio di proposte/richieste, molte delle quali felicemente andate in porto. In Piazza Sedile si sono alternati nei diversi giorni del
mercatino, provenienti anche da alcuni Comuni limitrofi, una trentina circa di espositori (molti dei quali giovanissimi) e numerosi visitatori.

D. – Ci spieghi la querelle avvenuta con un cartolibrario…

R. Sì, infatti c’è stato qualche malumore da parte di alcuni cartolibrari, che oltre a inviarmi messaggi privati di dissenso hanno tentato di inibire la partecipazione, come riferito dagli stessi
partecipanti. Una espositrice ha riferito su facebook “del cartolibrario che ha tentato di dissuaderci dicendo che i carabinieri sarebbero venuti a sequestrarci i libri e che comunque li aveva anche nel suo negozio.

D. – Che idea si è fatto della manifestazione in generale?

R.A prescindere da questi aspetti di minore rilevanza, credo che il bilancio finale di questa esperienza possa essere positivo. Una “prima volta” organizzata in modo semplice e praticamente a costo zero, che ha suscitato interesse da parte di molti e numerose richieste di replica per il prossimo anno. L’esigenza del risparmio sui testi scolastici è estremamente diffusa tra i cittadini e nell’attesa (e nella speranza) della diffusione dei formati elettronici (l’e-book), i mercatini dei libri usati sono un efficace strumento a disposizione di  tutti.  Di certo è passato il messaggio del valore del riciclo e del riuso come elementi di riorganizzazione delle abitudini di consumo, fondamentali sia per il risparmio economico che per la riduzione della quantità di rifiuti prodotti.

D. – Riproporrà in futuro la manifestazione?

R.Certo, anche perché tra i tanti messaggi apparsi sulla pagina facebook dell’evento ne riporto uno, che è sufficiente motivo per replicare, migliorandola, l’esperienza, magari estendendola ad altre tipologie editoriali: “E’ stato bello. Se non ci fosse stato il mercatino non sarei riuscita a trovare i libri a poco prezzo visto che siamo disoccupati entrambi, grazie”. Agostino Di Ciaula - Assessore all'ambiente

Consegnato il defibrillatore acquistato con i fondi raccolti durante la "notte bianca dello sport"

Il tutto ebbe inizio la “notte di un sabato di mezza estate”, quando i ragazzi di “Piazza Pubblica” con il supporto del Comune di Modugno organizzarono un momento aggregativo per la collettività locale, dove il calcio ad un pallone ed un bel muro sotto rete furono gli ingredienti primari per giungere ad un nobile obiettivo: la raccolta fondi per l’acquisto di un defibrillatore da donare al Palazzetto dello Sport. Ed è così che grazie a “la notte bianca dello sport” (è questo il nome dell’evento) in onore di Morosini e Bovolenta, il tutto è stato reso possibile. Iniziativa benefica e utile, quindi, quella organizzata dalla giovane associazione “Piazza Pubblica” che grazie a tale evento ha raccolto la somma di 1300 euro, interamente devoluti per l’acquisto della macchina salvavita. “Il defibrillatore giunto da Bologna lo scorso 17 settembre presto sarà donato alla struttura del palazzetto dello sport” – fa sapere il giovane presidente dell’associazione Gianluca Longo, (già protagonista di altre manifestazioni a scopo solidale). “Stiamo organizzando – continua – con la collaborazione della centrale operativa del 118 del Policlinico e con il Comune di Modugno, un corso sull’utilizzo del defibrillatore per tutti i rappresentanti delle società sportive usufruenti della struttura del palazzetto. Un corso che si svolgerà nell’arco di una giornata e che al termine rilascerà  un certificato di idoneità per l’utilizzo del defibrillatore. La nostra associazione è molto orgogliosa di aver raggiunto questo nobile traguardo e soprattutto per aver donato uno strumento che può salvare la vita. Infatti i defibrillatori semiautomatici come quello da noi acquistato permette in pochissimi minuti di intervenire sull’individuo colpito, aumentandone la percentuale di salvataggio”. Queste le parole, i fatti che seguono immediatamente le parole dicono che il defibrillatore è stato consegnato durante una cerimonia (9 ottobre) al Comune di Modugno alla presenza dell’assessore al Sport Roberta Chionno e del primo cittadino Gatti.

Una pagina di “sana sanità”

Pubblichiamo una LETTERA – MESSAGGIO  FIRMATA Non è un caso che sia stata coniata l’espressione “sana sanità” stanchi come siamo di leggere ed ascoltare dei disservizi a volte anche gravi di quell’ospedale o di altro dove il chirurgo ha operato l’arto sbagliato o è stato somministrato un farmaco scaduto. Tuttavia oggi, scrivo questa mia lettera messaggio per confermare che al contrario,  molti sono gli addetti ai lavori, riferendomi a medici e paramedici che con grande zelo, scrupolo e senso del dovere, nonché amore per ciò che fanno, si adoperano costantemente per salvare vite umane.
E’ quello che è accaduto di recente, infatti sono stata operata nella Clinica Universitaria di Ostetricia e Ginecologia del Policlinico di Bari dall’illustrissimo Prof. Giuseppe Loverro, che coadiuvato dalla sua equipe al completo mi ha dato fiducia e rinnovata voglia di vivere. Non finirò mai di esternare la mia stima e gratitudine alla parte buona della Sanità, certa come sono che è costituita dai più. Non tralascio comunque di invitare noi donne alla prevenzione  sottoponendoci periodicamente a controlli mirati, affidandoci a quei medici scrupolosi che sono nel sistema sanitario a totale disposizione di tutti.
Grazia CAVALLO