Il Modugno conquista il derby con il Foggia

 

il Modugno conquista il derby con il FoggiaÈ stato un Modugno tutto cuore e grinta quello che è sceso in campo sabato per il derby con il Fuente Foggia. Nonostante una rosa decimata dai malanni di stagione e l’umore non proprio alle stelle, i rossoneri hanno combattuto per 40 minuti di gioco, senza mai smettere di crederci.
Primo tempo un po’ in sordina, con il Modugno che prova a costruire in prossimità di De Melo e sfiora il goal con Cucolicchio. Pronta la risposta degli uomini di mister Grassi: Guinho si lancia in avanti, salta prima Canavese e poi Rubino uscito dalla sua area e con un tiro rasoterra porta in vantaggio il Foggia (5’46’’). Il Modugno non sta certo a guardare, ma De Melo è bravo a resistere all’assalto dei padroni di casa parando per tre volte consecutive il tiro ribattuto dai rossoneri. La fortuna sembra non voler sostenere i rossoneri che sbagliano ancora una volta sotto porta con capitan Colaianni che arriva in ritardo sull’assist di Canavese. La prima frazione di gioco si chiude con le ammonizioni di Thiarley e De Antonis e un parziale sullo 0-1.

La ripresa è tutta un’altra musica. In apertura, ammonizione per Colaianni che cinque minuti dopo sigla il pareggio con un calcio di punizione d’autore (5’18’’). I blancos non gradiscono il risultato e cominciano ad innervosirsi, tanto da costringere l’arbitro ad estrarre il cartellino giallo ai danni di Vavà, De Melo e Cucolicchio. I padroni di casa scelgono di giocare con De Melo in posizione avanzata, quasi oltre la metà campo, come quinto uomo in campo. Lo schema, però, avvantaggia il Modugno che approfitta della porta il più delle volte sguarnita per allungare il vantaggio con De Gennaro (16’21’’), Cucolicchio (16’41’’) e Thiarley (19’06’’). Quando manca una manciata di secondi alla sirena e a bonus falli esaurito per il Foggia, Zanchin commette fallo su Cucolicchio che reagisce e viene punito dall’arbitro con l’espulsione. Il tiro libero assegnato e calciato da Thiarley (19’25’’) suggella il match e regala ai rossoneri la gioia della vittoria.  
Modugno vs Fuente Foggia 5-1 (p.t. 0-1)
Fuente Foggia: Piccinno, Di Mola, Laccetti, Lupoli, Zanchin, Guinho, Gesualdi, Monopoli, Manzatti, Vavà, De Melo, Cantieri. Allenatore: Grassi
Modugno: Rubino, Cassano, Cavallo, Cutrignelli, Castro, Cucolicchio, Thiarley, Canavese, De Antonis, Colaianni, De Gennaro, Longo. Allenatore: Magalhaes.
Arbitri: Magliulo (Caserta), Tafuro (Brindisi). Crono: Zini (Barletta).
Marcatori: 5’46’’ Guinho (F) del p.t.; 5’18’’ Colaianni (M), 16’21’’ De Gennaro (M), 16’41’’ Cucolicchio (M), 19’06’’ e 19’25’’ su t.l. Thiarley (M).
Ammoniti: Thiarley (M), De Antonis (M), Colaianni (M), Vavà (F), De Melo (F), Cucolicchio (M).
Espulsi: Cucolicchio (M).

Processo Eco Energia Modugno

Costituite le parti civili, tra cui il Comune di Modugno e il Comitato Pro Ambiente Dopo il rinvio del 17 gennaio scorso è proseguito il processo penale relativo alla costruzione dell’inceneritore Eco Energia del Gruppo Marcegaglia che si sarebbe dovuto realizzare a Modugno. Tale rinvio era stato dovuto al fatto che gli avvocati dei quattro imputati nel processo avevano sollevato eccezioni in merito all’inammissibilità delle parti civili già costituite nel corso dell’udienza preliminare. Le parti civili già legittimate erano i Comuni di Bari e Modugno, i Verdi di Modugno e il Comitato “Pro Ambiente”.

A queste si era aggiunta la richiesta della Regione Puglia avvenuta nell’udienza del 2 luglio scorso. Il collegio della prima sezione del Tribunale di Bari aveva visionato in questi giorni le memorie presentate dalle parti civili che avevano l’obbligo di presentarle entro il 24 gennaio scorso. E lo stesso collegio, in una udienza fiume, ha ammesso definitivamente tutte e cinque le parti civili, compresa la Regione Puglia. Questa notizia ha reso raggiante il presidente del Comitato “Pro Ambiente” Tino Ferrulli che a margine dell’udienza ha dichiarato come “questa è l’ennesima vittoria della cittadinanza consapevole che determina il principio del coinvolgimento obbligatorio della popolazione a procedimenti autorizzativi relativi ad impianti inquinanti come centrali ed inceneritori. La volontà popolare prevale sulle scelte scellerate ai danni dei territori coinvolti e tale volontà non può essere assolutamente bypassata”.

Ricordiamo, inoltre, che i quattro imputati sono il progettista e il direttore dei lavori – rispettivamente Carmine Carella di Bari, e Nicola Trentadue, di Modugno – il legale rappresentante di Eco Energia, Antonio Albanese, di Massafra (Taranto) e l’ex dirigente del settore Ecologia della Regione Puglia Luca Limongelli. Carella, Trentadue ed Albanese sono accusati di avere, in concorso tra loro, cominciato i lavori dell’inceneritore senza le autorizzazioni previste (parere vincolante dell’Autorità di Bacino, essendo l’area sottoposta a vincolo idrogeologico, e nulla osta dell’Enac per la distanza dall’aeroporto) e per aver violato il vincolo paesaggistico ed archeologico. Limongelli invece, è accusato di falso ideologico e abuso d’ufficio, per aver rilasciato parere favorevole di valutazione di impatto ambientale per la realizzazione dell’impianto, definendo “erroneamente” le ceneri prodotte dalla centrale come rifiuto non pericoloso. Si tornerà in aula già giovedì 7 febbraio per l’apertura del dibattimento.

Modugno calcio 5: Tutto pronto per il derby casalingo

Archiviata la trasferta con il Loreto, il Modugno c5 si prepara ad una nuova sfida. Sabato alle 16.00 tra le mura amiche del PalaFlorio di Bari gli uomini di mister Magalhaes attendono i cugini del Fuente Foggia.
Rispetto alla partita di andata (persa di misura dai rossoneri per 2-1), il Modugno si presenta all’appuntamento di sabato con una rosa ulteriormente ringiovanita e quasi completamente made in Italy. Manca all’appello di mister Magalhaes Vincenzo Montelli, squalificato per un turno, che nella gara di andata segnò la rete del Modugno e Marco di Maria, fermo ai box per infortunio. Rientrano, invece, Castro, Cucolicchio e Thiarley, maggior realizzatore dei rossoneri.
«Sabato sarà una partita molto importante per noi, dichiara il mister. Alcuni ragazzi stanno avendo qualche piccolo problema fisico, ma il rientro di Castro, Cucolicchio e Thiarley ci permette di avere più copertura in campo. Sabato vorrei vedere la stessa voglia e la stessa grinta della partita con il Loreto, evitando però di commettere errori ».
Il Foggia arriva alla gara col Modugno orfano del laterale italobrasiliano Grumiche, anch’egli squalificato per un turno, e con alle spalle tre sconfitte consecutive. Mister Miki Grassi punterà sulla voglia di riscatto dei Blancos per portare a casa il bottino pieno di questa terza giornata di ritorno.
Appuntamento alle 16 al PalaFlorio e ingresso libero.  

A Modugno nasce una nuova scuola calcio

Gerry Maselli ModugnoDopo tre anni di duro lavoro, finalmente arriva la consacrazione. Il Comitato regionale Puglia della Lega Nazionale Dilettanti, con il comunicato n. 54 del 17 gennaio 2013, ha promosso il Centro calcistico di Base del Modugno c5 a Scuola Calcio a cinque.
«È un vero onore per noi, dichiarano Gerry Maselli e Carlo Cardascio, teste e cuori della scuola calcio rossonera. Questo riconoscimento ci gratifica tantissimo e ci ricompensa di tutti i sacrifici fatti fino ad oggi. Quando lo sport è fatto col cuore i risultati arrivano».
La Scuola Calcio del Modugno va ad unirsi alle altre tre realtà esistenti sul territorio pugliese: Sport Five Putignano (Scuola calcio a 5 qualificata), Polignano e 5 Martina Franca.
Il prestigioso riconoscimento, però, è punto d’arrivo di un lungo percorso ma anche punto di partenza per costruire un vero e proprio vivaio di talenti del futsal. A Maselli e Cardascio non resta che rimboccarsi nuovamente le maniche e, come sempre, lavorare alla crescita del settore giovanile.  

Il Modugno inciampa a Loreto

il Modugno inciampa a LoretoPer il Modugno la trasferta a Loreto non è stata una bella passeggiata. Sabato scorso gli uomini di mister Magalhaes hanno affrontato la Tubi Spa Loreto Apruntino in un match dominato dai padroni di casa sin dal primo minuto. La seconda giornata del girone di ritorno si è conclusa sul 9-1, l a rete di bandiera è stata siglata da Niccolò Canavese.
Nonostante tutto, mister e dirigenza non hanno nulla da recriminare ai rossoneri. «I ragazzi sono scesi in campo con tanta voglia di far bene, dichiara il presidente del club pugliese Piero Pistillo. Al PalaSablanico ho visto tanta grinta e tanto cuore. Sono orgoglioso dei nostri giovani e mi complimento con loro».
Alle parole del presidente fanno eco quelle del mister. «Il Loreto ha senz’altro giocato meglio di noi, spiega Magalhaes. Noi abbiamo cercato di difendere nei 15 metri, ma la squadra avversaria era più veloce della nostra e in più abbiamo subito tre reti per piccole disattenzioni. Inoltre, la nostra formazione era orfana degli squalificati Thiarley e Cucolicchio, che in campo sanno tenere le fila del gioco. Abbiamo portato a Loreto una squadra di giovanissimi ma nonostante tutto sono fiero dell’atteggiamento che i ragazzi hanno avuto in campo: non hanno mai smesso di lottare e fare bene fino al triplice fischio finale».
Ora, però, è già tempo di pensare ai prossimi match. Due sfide casalinghe importantissime, una con i cugini del Fuente Foggia e l’altra con il Potenza. «Cercheremo di limare ancora la nostra tattica di gioco per evitare di commettere quei piccoli errori che a volte si rivelano fatali, chiosa il coach. Resto però dell’idea che siamo sulla buona strada e, anche se i risultati non ci danno ragione, il riscontro che abbiamo dagli addetti ai lavori ci dimostra che stiamo facendo un ottimo lavoro con i nostri giovani».
LORETO-MODUGNO 9-1 (p.t. 6-1)
LORETO: Capuozzo, Castagna, Terenzi, Zanella, Manzalli, Colantonio, Pelentir, Puglielli, Casalena, Correia, Leandrinho, Trusgnach. Allenatore: Marrone.
MODUGNO: Longo, De Antonis, Canavese, Duarte, Colaianni, Montelli, Di Maria, De Gennaro, Rubino. Allenatore: Magalhaes.
ARBITRI: Vecchioine (Terni), Peroni (Città di Castello). Crono: Palombi (Avezzano).
MARCATORI: 2’32’’ Leandrinho (L), 8’32’’ Castagna (L), 10’38’’ Zanella (L), 14’18’’ Puglielli (L), 14’52’’ Pelentir (L), 15’48’’ Canavese (M), 18’54’’ Correia (L) del p.t.; 1’01’’ e 7’44’’ Zanella (L), 6’43’’ Pelentir (L) del s.t.