Nel buio della notte

Succede, a volte, che la mente vada in paranoia. Spesso accade di notte quando i pensieri, liberi dai condizionamenti del raziocinio, affrontano l’onirico per dar forma anche alle nostre ansie. Un licantropo può nascondersi in ognuno di noi, assumendo, nel buio della notte, aspetti inquietanti per somatizzare le nostre paure. Per gli amanti delle atmosfere tenebrose, ecco il video.

Licantropo
Valentino Di Persio

Luce immensa che illumini il mio cammino
nelle notti tristi accendi la mia solitudine,
mentre un pianto ricopre il mio cuore
di lacrime gelate come fiocchi di neve,
con striature di rosso vermiglio,
scandite dalle gocce di sangue
che affiorano dalle mie vene ferite , dilaniate,
dalle mie unghie improvvise di licantropo!
Con lo sguardo proteso verso il cielo
a urlare il mio canto disperato
per un amore negato,
impossibile,
agognato,
proibito!
Sei tu che voglio….
…. invece tu bruci la mia mente
con i tuoi raggi impetuosi, penetranti
trafiggi il mio cuore e sciogliendo la neve,
lo lasci annegare nella sua disperazione,
trascinato via dalle correnti della mia coscienza
senza peccati e senza macchia ,
colpevole solo di averti A  M  A T  A!

Il Balsignano cade a Barletta.

Ma la società non fa drammi: “Ne faremo tesoro!” Uno schiaffo morale di quelli che fanno bene a tutto l’ambiente Balsignano quello subito al Paladisfida contro il Barletta.

Mister Campanelli manda in campo Mercurio, Coppolecchia, Tullo, Gattulli e Pellegrino e dal primo minuto si delinea la gara difficile a cui va incontro il team giallonero: nemmeno un giro di lancetta e Mercurio deve intervenire già due volte per difendere la sua porta.
Il Balsignano gioca in ripartenza – cosa mai successa sino ad ora – con pochissima manovra e convinzione e quindi non tarda ad arrivare il goal delle padroni di casa che si trovano presto in vantaggio a causa di parecchie ingenuità da parte della difesa giallonera.
Il goal sembra smuovere qualcosa, le ospiti ci provano con parecchi tentativi e alla fine è Annese a infilare in rete la palla del pareggio.
La formazione di mister Campanelli attacca, seppur con tantissimi errori, mentre il Barletta si limita a lanci lunghi che creano difficoltà alle modugnesi che non volevano proprio saperne di seguire per bene le marcature.
E’ in questo clima che ci pensa l’arbitro a smuovere qualcosa: prima con un’ammonizione a carico di Mercurio e poi con un rigore concesso alle barlettane in seguito a un fallo decisamente dubbio di Gattulli in area.
Si va così al riposo sul risultato di 2-1 e una prestazione pessima.

Le giallonere rientrano in campo con la carica giusta nella testa ma il poco controllo nelle gambe, il gioco disordinato e poco concreto lasciano così ampi spazi alle avversarie che approfittano e mettono a segno con facilità il 3- 1.
La reazione non tarda ad arrivare e Gattulli dopo un’involata riesce a mettere in mezzo una palla per Pellegrino che non deve far altro che posare in rete: si tratta del 3-2 che accende le speranze, però non c’è più tempo e il Balsignano torna a casa a mani vuote.

“A caldo è normale avere reazioni eccessive, anche se un mister non dovrebbe. Certe batoste ti lasciano l’amaro in bocca e un grande rimpianto, ma ragionandoci su è una sconfitta che ci fa bene. Ne faremo tesoro! Sono ottimista di natura e mi piace prendere il meglio da ogni cosa: in quest’occasione colgo tanti insegnamenti! Per questo non credo si tratti di un fallimento totale. Se sarà utile per migliorare, come sicuramente sarà, non può ritenersi assolutamente un fallimento totale.” – commenta mister Campanelli, che conclude – “Mercoledì avremo già la possibilità di riscattarci! E questa sconfitta non pregiudica nulla, anzi…”.

“E’ una sconfitta che si trasforma in un grande bagaglio d’esperienza per le ragazze.” – questa l’opinione del dirigente Francesco Boccuzzi, che prosegue – “Sull’arbitraggio si potrebbe dire davvero tanto, ma avrebbe poco senso perdere tempo in questi discorsi e creare inutili alibi quando la prestazione in campo è risultata comunque una delle peggiori. Certamente sarebbe banale negare che abbiamo perso tre punti preziosi in termini di classifica, ma questo importa relativamente se si pensa che come società non ci imponiamo alcun obiettivo da raggiungere a tutti i costi. Siamo consapevoli delle nostre potenzialità, questo sì, e possiamo anche affermare che ci crediamo nel fatto di poter dire la nostra in questa stagione. Però crederci non significa affatto dover vincere obbligatoriamente. E se qualcuno dovesse darci già per vittoriosi, di certo non è nostra responsabilità se alla fine dovessimo deludere le sue aspettative. Noi lavoriamo per migliorare sempre di più! Se poi riusciremo a toglierci delle soddisfazioni, come già è successo in questo inizio di campionato, ben venga. Adesso pensiamo a mercoledì: sarà una gara molto difficile e servirà che le ragazze tornino a giocare da Balsignano. Ma comunque vada, io per primo sarò molto contento. Non abbiamo mai avuto nulla da perdere e intanto con massima serenità e divertimento siamo arrivati fin qui. L’unica cosa che posso aggiungere ancora è «forza Balsignano»!”

Ufficio Stampa ASD Balsignano Soccer School

Balsignano sconfitto di misura. Ma il passaggio in finale è tutt’altro che deciso

“Estremamente orgogliosa di TUTTE le mie ragazze!” Questo il primo commento di mister Campanelli, che sottolinea il “tutte” con tono di voce forte, a conclusione della semifinale d’andata contro il blasonato Foveadonia.
Per l’occasione – data la squalifica di Mercurio – il Balsignano parte con Annese tra i pali accompagnata da Coppolecchia (capitano per questo match) centrale, Gattulli e Pati laterali e Pellegrino pivot.
Viste le sfidanti in campo ci si aspettava una bella partita e così è stato: gara molto equilibrata, con squadre che si studiano nei primi minuti senza creare nulla di pericoloso se non tiri blandi nello specchio della porta che gli estremi difensori controllano con tranquillità.
La prima vera occasione capita tra i piedi di Pati che manda al lato da un paio di metri una palla facile servita da Pellegrino.
Poi è la volta di Annese che in uscita riesce a fermare un’incursione ospite; a dare una mano alle modugnesi c’è anche la traversa che nega il vantaggio alle sipontine.
Si chiude così il primo tempo a reti inviolate.
Al rientro in campo sono le biancocelesti a gestire meglio la partita nei primi minuti e a rendersi pericolose con 4 tiri dalla distanza che Annese riesce a bloccare seppur in due tempi vista la palla scivolosa.
Serve un time out – che mister Campanelli richiede tempestivamente – per ristabilire l’ordine e dare la carica. Infatti si vede subito la reazione delle giallonere che si fanno più incisive senza, però, mai riuscire a trovare il goal, pur sfiorandolo in diverse occasioni.
Proprio nel momento migliore arriva la batosta per le modugnesi che si ritrovano sotto di un goal a causa di una deviazione amica da calcio d’angolo che manda fuori causa Annese.
Palla al centro e le ragazze di mister Campanelli mostrano tutto il loro carattere: difendono, ripartono in velocità, creano occasioni, mettono in seria difficoltà le ospiti in varie situazioni; in particolare un paio di volte mancano il gol davvero per un soffio.
A testimoniare il momento positivo delle giallonere vi è l’eccessivo nervosismo del portiere ospite che costringe l’arbitro a estrarre il cartellino rosso e a squalificarla per la il match di ritorno.
Un’occasione ghiotta per il Balsignano che, però, non riesce a sfruttare al meglio la superiorità numerica e non raggiunge il pareggio che sarebbe umilmente ed evidentemente più che meritato.
Triplice fischio, quindi, e vittoria per il Foveadonia per 1-0.
“Non potevo chiedere di più! Abbiamo perso l’andata, ma i giochi sono ancora apertissimi e al ritorno potremo giocare con tutte le carte a nostra disposizione.” – aggiunge mister Campanelli “Ho visto nelle mie ragazze tutto quello che un mister vorrebbe vedere: hanno lottato con grinta, determinazione, consapevolezza e soprattutto con estremo sacrificio. Inoltre è da notare come le nostre abbiano concesso in fase difensiva solo ed esclusivamente possibilità di tiro fuori dall’area di rigore, arrivando invece spesso e volentieri a calciare all’interno di quella avversaria. In ogni caso sono contenta perché sono uscite tra gli applausi di tutti nonostante la sconfitta e questo non può che riempirmi d’orgoglio. Spero che questa gara sia servita anche a loro. Si sono rese conto di quello che sono in grado di fare se giocano al 100%. Andremo da loro, a Manfredonia, ancora più desiderose di vincere! Però adesso è fondamentale mettere immediatamente da parte la coppa per i prossimi tre giorni e pensare alla trasferta di campionato in quel di Barletta. Domenica affronteremo una squadra che a me piace tanto e che sta facendo bene… Quindi concentrazione al massimo!”

Ufficio Stampa ASD Balsignano Soccer School

Le Pittrici della ProLoco di Modugno

Daniela Saliani, nata nel 72’ a Modugno, ha sempre dipinto sin da tenera età, passione che l’ha portata a frequentare prima l’Istituto d’arte e dopo l’accademia di Belle Arti, nella sezione dedicata alla pittura. Attualmente insegna l’arte pittorica ai bimbi delle seconde elementari della Don Bosco, con un progetto mirato alla conoscenza di questa nobile arte, “ i bimbi sono entusiasti di apprendere, e si divertono tantissimo, peccato che le ore sono poche” ci ha detto la Saliani. Le sue opere sono caratterizzate da un leitmotiv ovvero “le spirali, che per me rappresentano l’energia, il senso della esistenza, è il simbolo della vita stessa, che non si esaurisce mai, la speranza”.