Il “Santa Claus” regala la vittoria al GP Modugno

Alla piscina comunale di Modugno l’ottava edizione del circuito di nuoto Master. Approda a Modugno il nuoto Master con l’ormai tradizionale appuntamento del Trofeo Santa Claus, giunto all’ottava edizione. L’evento che, primo della stagione, fa da attrazione per centinaia di atleti e addetti ai lavori, non ha mancato anche quest’anno di stupire per partecipazione e spettacolarità. Spalti gremiti per un grande evento sportivo in cui passione, divertimento ma anche una sana competizione sono stati gli ingredienti principali di un weekend di festa.
La kermesse natatoria organizzata dalla società GP Modugno e svoltasi presso la piscina comunale sabato 13 e domenica 14 Dicembre, ha registrato il record di presenze con 777 atleti in rappresentanza di 49 società, alcune provenienti anche da altre regioni.
Il successo, ancor più esaltante perché ottenuto tra le mura amiche, è andato al team gialloblu del GP Modugno, guidato dall’intramontabile Gigi Cagnetta, lui stesso protagonista in alcune gare nelle acque clorate di casa.
Alla piazza d’onore troviamo la sorpresa del New Olimpic e sul gradino più basso del podio, il blasonato CUS Bari.
Tante le prestazioni individuali di rilievo da segnalare. Su tutte quella della stella di casa, Alessia Virgilio, vera e propria mattatrice della manifestazione, che nei 400 misti ha fissato il crono sui 5’ 09” 83 (964,17 punti) dopo un testa a testa con l’altrettanto battagliera Mariapia Longobardi del CUS Bari. Per la Virgilio si è trattato della miglior prestazione assoluta femminile.
Al maschile invece la miglior prestazione l’ha stabilita Pietro Bozzelli, M35 dello Sport San Salvo negli 800 stile libero con 8’ 42” 70 (974,32 punti).
Esplosivo il 50 stile libero di Luca Nitti del GP Modugno. L’atleta di casa è letteralmente volato nello sprint, infrangendo la soglia dei 24 secondi (23”84 e 941,69 punti per lui).
Una targa in memoria del compianto Antonio Carone, il giovane coratino scomparso prematuramente, è andato al migliore atleta nella combinata 100 e 800 stile libero, nello specifico a Rossella Ferrucci, M35 del GP Modugno. Invece a ricevere la targa in memoria di Francesco Colaianni come migliore atleta nella combinata 100 e 200 rana è stato Giorgio Macchia, M45 del CUS Bari.
Il successo della formazione di casa si è concretizzato grazie anche al lusinghiero risultato delle staffette, che vedevano assegnato un punteggio doppio rispetto a quello normale. In particolare la Mistaffetta 4 x 50 SL – M110-119 con 1’48”72 (945 punti), la 4x50SL femminile M120-159 con 2’02”45 (906,68 punti), la 4x50SL maschile M120-159 con 1’47”62 (882,18 punti) e infine la 4x50mista M100-119 con 2’04”40 (901,77 punti).

 

Le pittrici della Pro Loco

SABRINA SCHIRALLI
Nata a Bari nell’88’. Laureata in pianoforte e oboe attualmente insegna musica alla scuola elementare Balilla di Bari e Oboe al liceo musicale Russo di Monopoli per conto della famosa Yamaha school music. Concertista, partecipa a numerosi spettacoli come pianista e proprio questa sua qualità, oltre che passione, l’ha portata a trasferire sulla tela, attraverso i colori, la musica che si porta dentro. Il “leit motiv” delle sue opere sono la donna, la musica e la natura. L’opera che più la rappresenta è “Profumo d’Oriente” che come lei stessa afferma è un dipinto che rappresenta il desiderio di viaggiare, di intraprendere un percorso che è solo all’inizio!

Nel buio della notte

Succede, a volte, che la mente vada in paranoia. Spesso accade di notte quando i pensieri, liberi dai condizionamenti del raziocinio, affrontano l’onirico per dar forma anche alle nostre ansie. Un licantropo può nascondersi in ognuno di noi, assumendo, nel buio della notte, aspetti inquietanti per somatizzare le nostre paure. Per gli amanti delle atmosfere tenebrose, ecco il video.

Licantropo
Valentino Di Persio

Luce immensa che illumini il mio cammino
nelle notti tristi accendi la mia solitudine,
mentre un pianto ricopre il mio cuore
di lacrime gelate come fiocchi di neve,
con striature di rosso vermiglio,
scandite dalle gocce di sangue
che affiorano dalle mie vene ferite , dilaniate,
dalle mie unghie improvvise di licantropo!
Con lo sguardo proteso verso il cielo
a urlare il mio canto disperato
per un amore negato,
impossibile,
agognato,
proibito!
Sei tu che voglio….
…. invece tu bruci la mia mente
con i tuoi raggi impetuosi, penetranti
trafiggi il mio cuore e sciogliendo la neve,
lo lasci annegare nella sua disperazione,
trascinato via dalle correnti della mia coscienza
senza peccati e senza macchia ,
colpevole solo di averti A  M  A T  A!

Il Balsignano cade a Barletta.

Ma la società non fa drammi: “Ne faremo tesoro!” Uno schiaffo morale di quelli che fanno bene a tutto l’ambiente Balsignano quello subito al Paladisfida contro il Barletta.

Mister Campanelli manda in campo Mercurio, Coppolecchia, Tullo, Gattulli e Pellegrino e dal primo minuto si delinea la gara difficile a cui va incontro il team giallonero: nemmeno un giro di lancetta e Mercurio deve intervenire già due volte per difendere la sua porta.
Il Balsignano gioca in ripartenza – cosa mai successa sino ad ora – con pochissima manovra e convinzione e quindi non tarda ad arrivare il goal delle padroni di casa che si trovano presto in vantaggio a causa di parecchie ingenuità da parte della difesa giallonera.
Il goal sembra smuovere qualcosa, le ospiti ci provano con parecchi tentativi e alla fine è Annese a infilare in rete la palla del pareggio.
La formazione di mister Campanelli attacca, seppur con tantissimi errori, mentre il Barletta si limita a lanci lunghi che creano difficoltà alle modugnesi che non volevano proprio saperne di seguire per bene le marcature.
E’ in questo clima che ci pensa l’arbitro a smuovere qualcosa: prima con un’ammonizione a carico di Mercurio e poi con un rigore concesso alle barlettane in seguito a un fallo decisamente dubbio di Gattulli in area.
Si va così al riposo sul risultato di 2-1 e una prestazione pessima.

Le giallonere rientrano in campo con la carica giusta nella testa ma il poco controllo nelle gambe, il gioco disordinato e poco concreto lasciano così ampi spazi alle avversarie che approfittano e mettono a segno con facilità il 3- 1.
La reazione non tarda ad arrivare e Gattulli dopo un’involata riesce a mettere in mezzo una palla per Pellegrino che non deve far altro che posare in rete: si tratta del 3-2 che accende le speranze, però non c’è più tempo e il Balsignano torna a casa a mani vuote.

“A caldo è normale avere reazioni eccessive, anche se un mister non dovrebbe. Certe batoste ti lasciano l’amaro in bocca e un grande rimpianto, ma ragionandoci su è una sconfitta che ci fa bene. Ne faremo tesoro! Sono ottimista di natura e mi piace prendere il meglio da ogni cosa: in quest’occasione colgo tanti insegnamenti! Per questo non credo si tratti di un fallimento totale. Se sarà utile per migliorare, come sicuramente sarà, non può ritenersi assolutamente un fallimento totale.” – commenta mister Campanelli, che conclude – “Mercoledì avremo già la possibilità di riscattarci! E questa sconfitta non pregiudica nulla, anzi…”.

“E’ una sconfitta che si trasforma in un grande bagaglio d’esperienza per le ragazze.” – questa l’opinione del dirigente Francesco Boccuzzi, che prosegue – “Sull’arbitraggio si potrebbe dire davvero tanto, ma avrebbe poco senso perdere tempo in questi discorsi e creare inutili alibi quando la prestazione in campo è risultata comunque una delle peggiori. Certamente sarebbe banale negare che abbiamo perso tre punti preziosi in termini di classifica, ma questo importa relativamente se si pensa che come società non ci imponiamo alcun obiettivo da raggiungere a tutti i costi. Siamo consapevoli delle nostre potenzialità, questo sì, e possiamo anche affermare che ci crediamo nel fatto di poter dire la nostra in questa stagione. Però crederci non significa affatto dover vincere obbligatoriamente. E se qualcuno dovesse darci già per vittoriosi, di certo non è nostra responsabilità se alla fine dovessimo deludere le sue aspettative. Noi lavoriamo per migliorare sempre di più! Se poi riusciremo a toglierci delle soddisfazioni, come già è successo in questo inizio di campionato, ben venga. Adesso pensiamo a mercoledì: sarà una gara molto difficile e servirà che le ragazze tornino a giocare da Balsignano. Ma comunque vada, io per primo sarò molto contento. Non abbiamo mai avuto nulla da perdere e intanto con massima serenità e divertimento siamo arrivati fin qui. L’unica cosa che posso aggiungere ancora è «forza Balsignano»!”

Ufficio Stampa ASD Balsignano Soccer School