Lodevole iniziativa dell'Archeoclub Modugno

  

Grazie all’Archeoclub ha inizio il recupero strutturale di Palazzo Pascali del XVI secolo. L’Archeoclub è una delle realtà più attive sul territorio modugnese dal punto di vista culturale.

La sezione locale fa parte di “Archeoclub d’Italia”, un’associazione culturale che rappresenta un movimento di opinione pubblica al servizio dei beni culturali e ambientali.

Il presidente dell’Archeoclub Modugno, la cui sede è in via Paradiso, 9 (Chiesa di Santa Maria di Modugno), è Michele Ventrella. Tra le ultime iniziative dell’associazione, dopo la ciclo-passeggiata nelle vie rurali della città, c’è da segnalare l’inizio dei lavori di ristrutturazione a Palazzo Pascale-Scarli: l’edificio, di puro stile tardo rinascimentale, fu edificato dal Primicerio Vito Pascale nella seconda metà del XVI secolo, mentre si concludeva per Modugno l’epoca di Bona Sforza.

Ancora nei locali superstiti della chiesa di S. Maria di Modugno i componenti dell’associazione hanno ricreato gli ambienti di una casa contadina della fine dell’Ottocento.

Investimento sicuro? Acquistare casa.

A Modugno sono attive sul territorio oltre 25 agenzie immobiliari. Tutte alla ricerca di case da vendere e affittare, locali per uso commerciale e capannoni industriali da piazzare. Ne abbiamo scelta una per testimoniare dall’interno l’andamento del mercato immobiliare modugnese.

Il titolare, Meo Straziota, lavora in questo settore da sempre. Già nel 1994 lavorava per un’agenzia di Bari. Poi esattamente 10 anni dopo, nel 2004, ha aperto l’agenzia a Modugno. Ci ha spiegato l’influenza della crisi sul mercato immobiliare.

“E’ stata determinante – ha detto – dal 2007, raggiungendo l’apice l’anno successivo. I primi deboli segnali di ripresa si sono visti solo nella seconda metà del 2009. Anche nel settore della vendita di capannoni industriali si è verificata una certa battuta d’arresto ma in quel campo il mercato è rimasto più dinamico”. Straziota ha insistitomolto sul valore di una casa. L’acquisto più importante della vita che dovrebbe spostare tutto il resto in secondo piano. E ha voluto lanciare un appello ai giovani: meno rate per cose inutili o di cui si potrebbe fare a meno e invece impegnarsi in un mutuo e cominciare a costruirsi la propria vita.

Il costo elevato delle nuove abitazioni a Modugno è fuori mercato

Modugno risulta essere il secondo comune più ricco in puglia dopo le Isole Tremiti. Chi non può comprare casa va in affitto, spendendo non meno 700 euro per una casa di 90 mq. Casa dolce casa: ma quanto costi?

Modugno, si sa, è una piazza costosa. I prezzi degli immobili sono piuttosto alti rispetto agli altri comuni dell’entroterra barese. Ma è pur vero che Modugno gode di una posizione strategica, a due passi dalla città e dalla zona industriale. Eppure, nonostante questo, quello di Modugno è stato sempre un mercato immobiliare frizzante. Certo la crisi ha fatto la sua parte anche in questo settore.

Dopo un blocco quasi totale nel 2008, i prezzi sono diminuiti e a metà del 2009 il mercato ha cominciato una lenta ripresa. Adesso i prezzi medi d’acquisto di una casa a Modugno, sul nuovo, vanno dai 2.300 ai 3.000 euro a metro quadro (la variazione dipende dal quartiere). L’usato costa molto meno ma ci sono da tener presenti eventuali lavori di ristrutturazione. Stando ai dati ufficiali, Modugno è il secondo comune in Puglia per reddito pro capite dopo le Tremiti, grazie proprio alla zona industriale alle fiorenti attività artigianali diffuse sul territorio.

La ripresa degli ultimi mesi è sicuramente legata all’abbassamento dei tassi d’interesse dei mutui anche se i tempi di vendita di un immobile si sono notevolmente allungati rispetto al passato. Oggi, per vendere una casa, un’agenzia immobiliare tarda per lo meno 6 mesi. Prima il nuovo si vendeva sulla carta, quando ancora il cantiere era in costruzione. Oggi, a immobile finito, ci sono ancora unità da piazzare. C’è da registrare, comunque, la corsa agli affitti soprattutto per le giovani coppie e colori i quali arrivano dall’hinterland barese.