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Viagra: A Modugno in aumento la vendita della pillola “blu”. Si può soffrire di disturbi della sessualità e di disfunzioni erettili anche a trent’anni.

In scena prossimamente “Storia d’amore” del regista Nicolini Continua la stagione del teatro Scalo di Modugno. Dopo un inizio d’anno arricchito dalla comicità e creatività di Gianni Ciardo con “L’uomo dal fiore in bocca” e “Gianni è Pinocchio”, e le “Danze di neve” della compagnia Menir, il 6 e 7 febbraio è stata la volta di “Spade e cipolle” di e con Angela Iurilli.

La stagione prosegue il 21 febbraio con “Storia d’amore e di alberi” di Francesco Niccolini per il Teatro ragazzi. L’opera è liberamente ispirata a “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono, con Luigi D’Elia. Racconta di uomo che decise che per cambiare, forse, bastava cominciare a piantare alberi. Il 6 e 7 marzo “La perla del Tigullio Teatro” sarà in scena con “Mi presti la cravatta?” di Ennio Trinelli con Viola Villa e Yuri D’Agostino, sul tema dei pregiudizi nei confronti dell’omosessualità.

Il 21 marzo, ancora per il teatro ragazzi, Vincenzo Vacca rappresenterà “Brum…pesco Bumm!”, ambientata nel paese immaginario di “Coloropoli”. “Il Sindaco” di Flora Farina sarà in scena il 28 e 29 marzo, con la regia di Angelo Tanzi. Una storia in bilico tra fatto di cronaca, allarme sociale, esperienza umana e sogno. Il 10 aprile toccherà a “Iago, Desdemona e Otello” di e con Roberto Latini e con Emanuele De Carolis. La stagione del Teatro Scalo si chiude domenica 25 aprile con un’ultima messa in scena per ragazzi: “Fiabe italiane” di e con Nicolas Joos. Un calendario ricco ed estremamente variegato, con spettacoli per tutti i gusti e le età. 

“Lavorerò per una sanità meno malata”. Chiusa la prima fase istruttoria ed approvato l’elenco dei beneficiari del contributo di assegno di cura e prima dote. Il Coordinamento Istituzionale dell’Ambito sociale n.10 composto dai comuni di Modugno, Bitetto e Bitritto, ha deliberato l’approvazione dell’elenco dei beneficiari dei contributi previsti dalle azioni regionali “Prima dote” e “Assegno di cura”.

Una delegazione del Comune di Modugno, composta dal sindaco, rappresentanti politici, comandante della Polizia Municipale e da don Nicola Colatorti, hanno preso parte all’udienza generale del Santo Padre, Benedetto XVI. La richiesta, voluta da Nicola Del Zotti, manifestava la profonda volontà di partecipare all’Udienza Generale per realizzare una testimonianza di fede, prima del suo pensionamento.

La carenza di luoghi atti a veicolare la creatività giovanile potrà essere colmata a breve da un centro polifunzionale. Presso l’ex mattatoio comunale con l’ausilio di laboratori multimediali e musicali in cui si incontrano e si confrontano musicisti, attori, ballerini, pittori, artisti nel tentativo di dare vita a un’arte partecipata.

Il progetto “Deriva Creativa” sovvenzionato dalla Regione e dal Comune di Modugno darà vita insomma, ad un luogo per raccogliere l’esperienza di mille iniziative, dai laboratori alle rassegne teatrali, dai corsi di aggiornamento ai festival. Non solo, dunque, uno spazio fisico attrezzato con idonea strumentazione, ma una vera e propria piattaforma multimediale costantemente in grado di registrare in un laboratorio ogni momento di libera espressione giovanile, al fine di collocare, mediante strategie di marketing, ogni prodotto artistico nel proprio canale comunicativo ideale.