La metropolitana che collega la stazione centrale di Bari al quartiere San Paolo sarà potenziata ed estesa. Decisione presa dalla Giunta del Comune di Bari l’11 febbraio scorso. Il prolungamento della tratta Ospedale – Stazione Cecilia sarà un’ opera imponente che si svilupperà all’interno di na galleria interrata a partire dalla fermata ospedale per meno di 1 km sino a raggiungere il piazzale della tazione Cecilia. Opera che permetterà agli abitanti della zona di raggiungere il centro della città di Bari in pochissimi minuti.
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Toponomastica in tilt al quartier Cecilia
Toponomastica al bivio. Non tutti sanno che il territorio diel Quartier Cecilia, limitrofo al San Paolo è considerato per questioni “distrettuali” Bari. E poiché all’interno dei due quartieri ci sono vie “ambigue” (via Emilia, via Liguria, via Sicilia, via Molise, via Lombardia, solo per citarne alcune) i problemi annessi sono tanti. Provate ad immaginare il disagio creato ad esempio nella semplice reperibilità di una persona residente in una “via duplicata”.
E' il centro anziani il ritrovo preferito dagli anziani del quartiere Cecilia
Il centro anziani di Modugno nel quartiere Cecilia è uno dei pochi luoghi di aggregazione sociale ubicati nella zona. “Gestito” da Selvaggi Giovanni consta di centoventi tesserati e una media giornaliera di assidui frequentatori. Passatempo preferito ed esclusivo è giocare a carte, mentre diverse sono le iniziative fuori porta. Nonostante il centro sia molto attivo, non mancano le lamentele rivolte al comune di Modugno per un generale stato di abbandono.
Mister D'Amico: l'arma in più del Real Modugno
Tenacia e carattere le doti tecniche per vincere le partite. La squadra di mister D’Amico vincitrice del campionato. Siamo agli inizi di novembre quando il rullo compressore bianco-azzurro si presenta ai nastri di partenza della stagione sportiva 2009-2010 inanellando la prima vittoria contro la malcapitata Puma Palo del Colle infliggendole un roboante 14 a 0.
E’ qui che la squadra gestita ottimamente dall’energico mister D’Amico prende coscienza delle sue possibilità e del fatto che le ottime amichevoli mostrate nel pre-campionato non erano assolutamente frutto di casualità, ma tutt’altro. Sette giorni dopo un’altra dura sfida attende nuovamente l’undici modugnese, questa volta fuori le mura amiche, contro il Real Conversano archiviata con un risultato più contenuto nella forma (1-2), ma non nella sostanza che proietta l’A.S.D. Real Modugno ai vertici della classifica con sei punti dopo due partite.
Proiezione che diventa letteralmente un decollo nelle successive due giornate grazie ai risultati appartenenti più al tennis che ad un incontro di calcio 6 a 1 e 2 a 6 rifilati rispettivamente alla Polisportiva Silvum tra le mura amiche e all’Altamura nella città famosa per il pane. E’ nella quinta giornata che il team tritasassi del presidente Maggio Luciano incontra le prime difficoltà, ma stringendo i denti riesce a portare a casa l’intera posta in palio grazie ad una prova di carattere dei ragazzi e soprattutto del bomber doppietta (uno dei goal con un pregevole cucchiaio) sigilla il risultato sul 2 a 1.
Solo la sosta obbligata nella sesta giornata (causa campionato a numero dispari che costringe le compagini impegnate ad un turno di riposo forzato) poteva bloccare l’avanzata della corrazzata e non mietere altre vittime. Discorso che riprende con la stessa furia agonistica nella successiva giornata che vede i futuri campioni vittoriosi sul campo di Santeramo contro la Lupatia. Nemmeno l’atmosfera natalizia placa l’impeto dell’armata bianco-azzurra, che travolge la vittima sacrificale di turno. E’ infatti il 20 dicembre quando al comunale “Palmiotto” il Real si impone 4 a 0 sul Noja Calcio.
La pausa dettata dalle feste natalizie dovrebbe far riflettere le rivali del team modugnese su come bloccare lo strapotere della squadra di D’Amico, ma tutti i progetti restano solo nelle ipotesi perché l’anno nuovo si apre con l’ennesima vittoria della capolista sempre più sola al comando: 8 a 0 all’Altamura S.R.L. e tutti a casa. Siamo al giro di boa del torneo ed i numeri sono stratosferici: otto partite 32 punti, 45 reti fatte e appena 6 subite.
Il girone di ritorno riparte come quello di andata, ovvero 7 reti al Puma Palo del Colle, 7 al Conversano nella sfida dei Real, 6 goal alla Polisportiva Silvum Gravina e per finire nella parti che consegna la matematica promozione tra le mura amiche e consacra l’A.S.D. Real Modugno campione del torneo con tre turni di anticipo, l’undici di casa si impone sulla Lupatia per 3 a 1.
Il campionato condotto con sontuosa superiorità non inganni, in quanto tale strapotere è stato reso possibile grazie alla tenacia e al carattere dei ragazzi che hanno saputo soffrire nei momenti difficili, quando il risultato era a loro sfavore, fino a ribaltarlo, andando a vincere con gli onori della cronaca ogni singola partita.
Daniele Fortunato: professione "Capitano"
Daniele Fortunato capitano di squadra con spirito di gruppo. Un capitano…c’è solo un capitano!
Cita così un famoso coro che riecheggia negli stadi, quando la tifoseria vuole sottolineare l’importanza del proprio capitano definendolo unico e importante. Su questa falsariga si può collocare perfettamente il ruolo di Daniele Fortunato (‘76) capitano e punto di riferimento tra i suoi compagni di squadra soprattutto tra i calciatori più giovani.
La sua esperienza maturata in categorie superiori tra Puglia (Terlizzi, Molfetta per citare alcune squadre in cui ha militato) e Basilicata (Bernalda e Sant’Arcangelo) ha permesso di guidare da vero condottiero i suoi compagni mettendo in pratica sul terreno di gioco le parole e i consigli di mister D’Amico. Il suo ben augurante auspicio a cui si unisce tutto il team bianco-azzurro, è quello di poter ripetere il prossimo anno l’ottimo campionato vinto con questo meraviglioso gruppo.