Gentilissimo direttore,
Ci scusiamo se ci permettiamo di disturbarla.
Siamo un gruppo di volontarie, residenti in Modugno provincia di Bari, che nonostante i loro impegni familiari dedicano le loro giornate a servizio degli ultimi. Ci presentiamo a lei con i rispettivi nominativi: Corriero Giuseppina, Scelsi Anna, Lenuti Angela ed io De Tullio Adelaide partecipante alla mensa con la sua famiglia. Ci rivolgiamo a lei spinte da un immensa gioia, che le chiediamo di condividere con noi.
Nel nostro paese un uomo di nome Amedeo Padovano carico di grande fede, carità, umiltà ha deciso di dedicare tutto il suo tempo a disposizione dei più bisognosi. Infatti da circa due anni e mezzo, ha aperto una struttura adibita a mensa per i poveri, una casa che ha allestito sin dall’inizio da solo a sue spese, con l’intento di realizzare un ambiente sicuro, accogliente e ben organizzato a tal punto da poter soddisfare le esigenze di ciascun fratello bisognoso. Ogni giorno infatti Amedeo con l’aiuto di queste amiche volontarie accoglie 35 fratelli (che aumentano sempre di più), ciascuno con problemi di diverso genere: fratelli senza tetto, senza lavoro, con altri problemi e purtroppo abbandonati dalle loro famiglie, che riescono qui ad avere non solo un piatto caldo, ma soprattutto riescono a ritrovare l’affetto, l’amore, l’armonia di una vera famiglia. Sì, una vera famiglia, dove Amedeo inculca innanzitutto l’amore verso la Madonna e Gesù (che ci ricorda di mettere al primo posto pregando), Infatti condividiamo insieme la preghiera di lode e di ringraziamento prima del pranzo, dopo il pranzo si prega, si canta riservando uno spazio di tempo dedicato alla condivisione delle proprie esperienze e degli eventi presentati durante la giornata. E’ proprio vero che Dio manda i suoi Angeli, è per questo che le chiediamo umilmente di condividere questa nostra intensa gioia, in quanto Amedeo riesce a svolgere questo suo incarico sorretto dalla sua grande fede e dal suo immenso amore verso la Madonna e Gesù, pur non avendo nessun aiuto da parte di alcuna istituzione, affronta ogni giorno tutto da solo coprendo le esigenze di ciascun fratello e pagando le spese di consumo che la casa comporta. Infatti dopo aver conseguito la pensione, ha rinunciato alla sua vita, privandosi dei suoi beni, dei suoi interessi, delle sue comodità mettendo da parte la sua famiglia per dedicarsi completamente a servizio degli ultimi. Tanto è vero che nonostante la grandiosità di questo disegno divino, che realizza con grande spirito di carità e di sacrificio (senza nessun tornaconto), la sua nobiltà d’animo e la sua umiltà, lo portano a rinunciare a se stesso al suo io, e quindi preferisce restare nell’ombra perché non ama mettersi in mostra .Gentilissimo direttore, dopo aver condiviso questo progetto divino, che Amedeo realizza ogni giorno con la sua mensa, vogliamo renderla partecipe alla meravigliosa testimonianza che stiamo per descriverle. Alcuni anni fa, Amedeo ha affrontato un lungo periodo duro e difficile, infatti è stato in coma per molto tempo e dopo aver lottato tra la vita e la morte, si è risvegliato dal coma, dopo aver visto un lungo tunnel irradiato da una immensa luce che lo ha riportato in vita. Noi riteniamo infatti che Dio, lo ha rimandato in vita perché doveva realizzare il grande progetto che gli aveva disegnato e gli ha affidato la Madonna per aiutarlo nel suo cammino. Infatti a partire da quel momento, la Madonna gli parla e gli appare ogni notte, gli comunica dei messaggi che Amedeo ci consegna in busta chiusa con le relative date, alcuni preannunciano eventi che con il tempo si manifestano e ne confermano la veridicità, altri che non ci rivela perché la Madonna gli chiede di tenere in segreto. Gentilissimo direttore, approfittiamo dunque del suo giornale, per rendere testimonianza di questa meravigliosa realtà: “La Madonna affida a noi cristiani un compito rilevante, ci chiede di evangelizzare”. Noi dobbiamo impegnarci ad eseguire tale compito nella nostra vita quotidiana, affinché ognuno possa credere, che la Madonna continua a manifestarsi ovunque e non solo nei grandi santuari, così come si manifesta da noi a Modugno e ogni giorno compie i suoi prodigi e le sue meraviglie. La ringraziamo infinitamente, gentilissimo direttore, per aver dedicato il suo tempo e soprattutto per aver condiviso con noi questa magnifica testimonianza, che vorremmo estenderla e rendere partecipe chiunque voglia conoscerla, con un unico proposito: “Eseguire la volontà che la Madonna chiede ad ognuno di noi – Evangelizzare”
Distinti Saluti
Modugno 22 Marzo 2015 De Tullio Adelaide