Befana della Solidarietà dei 70zero26

Il numero dei poveri, dei bisognosi, dei senza reddito e dei disoccupati aumenta in misura davvero preoccupante anche a Modugno,

interessando singoli e fasce sociali che un tempo avremmo considerato abbienti. Tutti dobbiamo avvertire il dovere di aiutare questi cittadini in difficoltà, perchè non diventi ancora più alto e insormontabile, se non addirittura ostile, quel muro di fredda indifferenza che rischia di dividere in due la nostra città. Tutti siamo chiamati all’impegno attivo, a privarci o a donare qualcosa per aiutare i più bisognosi.
L’Associazione Culturale 70ZERO26, che non persegue fini di lucro e che opera nell’ambito del sociale, promuove la terza edizione de LA BEFANA DELLA SOLIDARIETÀ, che avrà luogo sabato 9 gennaio 2016 dalle ore 9.00 alle ore 18.00 presso lo spazio antistante il Supermercato EUROSpin di Modugno (S.P. Modugno/Bari).
Una iniziativa di solidarietà durante la quale, come nelle passate edizioni, verranno raccolti generi alimentari di lunga durata (pasta, farina, semola, zucchero, sale, latte, vino, olio, acqua, conserve, etc.) da donare a favore delle sei Caritas parrocchiali di Modugno (chiesa Maria Santissima Annunziata, chiesa Santi Apostoli, chiesa Sant’Agostino, chiesa Santa Maria Immacolata, chiesa San Pietro Apostolo, chiesa Sant’Ottavio). Le strutture parrocchiali – che da anni sostengono le famiglie in difficoltà, i disoccupati, gli extracomunitari e le persone indigenti del territorio modugnese – permetteranno la distribuzione dei viveri ai bisognosi.

Non si accettano confezioni aperte, offerte in denaro, giocattoli e vestiti.

Un arrivederci a Padre Pancrazio fondatore di Casa Betania

Tutti coloro che hanno avuto l’opportunità di incontrarlo, oggi sono uniti per un fraterno saluto al fondatore di una realtà cristiana unica nel suo genere nel mondo.

Al caro padre Pancrazio, al secolo Nicola Gaudioso nato a Bari il 15 novembre 1926 va la nostra più grande gratitudine per avere fondato la Fraternità Francescana di Betania nel 1982 a Terlizzi. Come soleva dire “tutto nacque nel silenzio” e così è che deve continuare.

Un silenzio fatto di grida di amore per i fratelli più bisognosi, un silenzio che dal sorgere del sole opera nel silenzio per portare sollievo a chi soffre, giornate di duro lavoro ma che irrompono speso in canti di pura gioia e di tanta allegria. Così è Casa Betania piena di frati e suore, che vivono e condividono le giornate insieme.

La comunità laica di Modugno che frequenta Casa Betania porge omaggio al suo padre fondatore, sapendo che ora è nella luce che tanto anelava.

Cliccare qui per la pagina del sito di Casa Betania

Sua Eccellenza Reverendissima il Servo di Dio Mons. Antonio Bello,
nostro Vescovo dal 1982 al 1993
Molfetta, 29 giugno 1985
Reverendissimo Padre Pancrazio, con la presente desidero esprimerle ufficialmente non solo il riconoscimento e l’approvazione dell’Associazione ‘Casa Betania’ da lei presieduta, ma intendo anche comunicarle il mio augurio e il mio incoraggiamento. Sono certo che il Signore si servirà di questo strumento di pace per promuovere nel nostro territorio un rinnovamento interiore tra la gente, e per dare agli uomini d’oggi, lacerati da ritmi di vita così vertiginosi, quel supplemento d’anima di cui sentiamo tutti vivissimo bisogno. Lo Spirito Santo dia, a lei e a tutti i membri della Associazione, il dono della speranza, l’ampiezza dell’utopia e il discernimento della concretezza.
A tutti giunga la benedizione della Vergine Santa, e il mio personale affettuoso saluto.

(Decreto episcopale di riconoscimento della comunità  ‘Casa Betania’  in Associazione Privata di Fedeli di Sua Ecc.za Mons. Antonio Bello).

Anno che vai – Anno che vieni

 

 

 

 

Anno che vai

Anno che vieni

A rendere le nostre vite serene
Noi esseri umani siamo legati
Indivisibilmente alla stessa catena
Di ciascuno portiamo un po’ di pena
Non mai, conto rendere al fatto
Che a monte è stabilito un patto
Uno di quelli senza nulla togliere
A ciascuno il proprio cuore
Dell’altrui destino mirar non vuole
Perdendo così senza saperlo
La gioia di poter donare
Un sorriso e un come stai
Al fratello che nella vita incontrerai
Non succede purtroppo così sempre
Mettiamoci tutti l’impegno
Diamo noi quel famoso segno
L’amore è universale
Non individuale
Permette a tutti di sognare
E ancora di sperare
Anno che vieni!
Anno che vai!

4° Edizione "Vincere Insieme"

Il Circolo Acli di Modugno” San Rocco e San Nicola da Tolentino”, in collaborazione con i Club di Modugno impegnati nella promozione dello Sport

quale strumento di una migliore qualità di vita e di socializzazione fra i quali: BARI “Amici della sud”, JUVENTUS, INTER “Modugno Nerazzurra”, MILAN “I Fedelissimi” e NAPOLI, ha organizzato per domenica 11 ottobre p.v. presso il campo sportivo “ORATORIO” di Modugno sito in Via Verdi, a partire dalle ore 19.00, la IV edizione del torneo di calcio intitolato “VINCERE INSIEME”, con lo scopo di raccogliere fondi per l’UNITALSI di Modugno. L’iniziativa, che rappresenta un ulteriore tassello di impegno sociale della nostra Associazione e delle realtà di promozione sociale operanti sul territorio, sarà svolta all’insegna della solidarietà e sarà  allietata da tanta musica, buona cucina e tanto divertimento.

La manifestazione è patrocinata dal Comune di Modugno

Un modugnese in porta alla Reggina

Fra i giovani portieri nel giro delle nazionali italiane è uno dei più talentuosi; ha 19 anni, è un classe’96. Si chiama Marco Ventrella ed è un modugnese doc. Domenica scorsa ha esordito difendendo, alla grande, la porta della Reggina, la squadra in cui è stato mandato a “farsi le ossa” come si dice nel mondo del calcio.
Dopo aver svolto il ritiro precampionato in serie B con la prima squadra del Bari, dov’è cresciuto nel settore giovanile sin da piccolissimo e dopo essere stato tra i migliori nell’ultimo campionato Primavera (fermato ai quarti di finale scudetto dallo squadrone della Fiorentina) può sembrare un passo indietro giocare in serie D, ma al Granillo di Reggio Calabria difendere la porta della squadra di casa è una emozione esaltante che si rinnova ogni volta. Piuttosto che fargli fare panchina come terzo portiere in serie B, Gianluca Paparesta, il presidente del Bari ha ceduto alla insistenze del D.G. della squadra calabrese, Gabriele Martino, sicuro di avere l’anno prossimo di ritorno al Bari un portiere con molta più esperienza.
Di Marco Ventrella, che le cronache sportive descrivono come un elemento di sicuro affidamento fra i pali e temibile nelle uscite, silenzioso nello spogliatoio quanto aggressivo nella sua area di rigore, ne sentiremo parlare spesso.
Domenica scorsa ha esordito con la sua nuova squadra in casa dell’Aversa Normanna, il risultato di 3 a 1, per i padroni di casa, non rispecchia il reale valore delle squadre: troppo madornali gli errori di interpretazione dell’arbitro che ha punito con ben tre rigori ed una espulsione alquanto discutibile la Reggina. Dei tre rigori subiti, il modugnese Marco Ventrella, ne ha respinto uno ma non è stato ben coadiuvato dai suoi difensori, anticipati dall’attaccante dell’Aversa che ha scaraventato il pallone alle spalle dell’incolpevole portiere, portando il risultato sul definitivo 3 a 1.
Una partita sfortunata che però ha dato ai tanti tifosi reggini al seguito della squadra la possibilità di ammirare il talento del giovane portiere modugnese.
Forza Marco, anche i modugnesi sono tuoi tifosi.