I disastri della Seconda Repubblica e la democrazia negata

Modugno - convegno italia giustaC’è soprattutto un problema di democrazia negata nell’eredità che lasciano i partiti della Seconda Repubblica e di distorta selezione del personale politico, di solito privo di quelle competenze e capacità che potrebbero consentire di fronteggiare i disastri, dall’Italia che frana ad ogni pioggia all’inquinamento pesante alla stessa vicenda Ilva: una soluzione ancora c’è ed è applicare la Costituzione italiana che invece i partiti della Seconda Repubblica lasciano sfregiata e intendono deturpare ancora. E’ stato sottolineato in un convegno promosso a Modugno dal movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, al quale hanno partecipato rappresentanti del Comitato Fibronit di Bari, di PeaceLink di Taranto e del movimento molisano Costruire Democrazia.
“Le stesse primarie che si pretendono momento sommo di democrazia – ha detto tra l’altro Nicola Magrone, presidente della Fondazione onlus Popoli e Costituzione, promotrice con Italia Giusta del convegno – sono una violazione brutale della Costituzione: al contrario di quello che si vuole fare credere, l’Italia infatti non è una Repubblica presidenziale. I partiti ricorrono a un brutale stratagemma per dare ad intendere che sono i cittadini a scegliere il presidente del Consiglio dei ministri ma così non è’’. “Anche la riduzione della rappresentatività parlamentare – ha detto ancora Magrone – che si sventola da Grillo al Pdl, passando per l’ Idv e il Pd, per attrarre la benevolenza popolare non è un rimedio ai costi della politica ma solo un danno per la rappresentanza delle minoranze in Parlamento. Per ottenere un reale effetto di contenimento dei costi basterebbe ridurre indennità e retribuzioni, misure tra l’altro attuabili senza modifiche costituzionali’’.

“Costituzione sfregiata, scomparsa dell’opposizione, disoccupazione di massa , degrado della scuola pubblica, sfruttamento del territorio a fine di profitto, disastri ambientali, questione immorale, persecuzione fiscale dei ceti più deboli”: questi i temi al centro del dibattito di Italia Giusta secondo la Costituzione e questi i disastri che i partiti della cosiddetta seconda Repubblica danno in lascito all’Italia. Hanno partecipato Pasquale De Santis, segretario di Italia Giusta,  e come osservatori diretti di casi in cui quei disastri si sono manifestati: Nicola Brescia, presidente del Comitato Fibronit di Bari, che ha parlato della inquietante similarità tra il caso della sciagurata fabbrica barese e quello in tutti i modi denunciato da Italia Giusta dell’ex cementeria  che inquina d’amianto soprattutto Modugno; Fulvia Gravame, di Peacelink, per la vicenda dell’Ilva e della situazione tarantina; Massimo Romano, consigliere della Regione Molise per Costruire Democrazia, ‘testimone’del fitto intreccio partiti-affarismo.
“Se applicassimo la Costituzione per esempio nel rapporto delle istituzioni con la famiglia Riva – ha detto tra l’altro  Fulvia Gravame – la vicenda Ilva potrebbe essere risolta meglio, con un ristabilimento di equilibrio e legalità. E ripartire dai valori fondanti ha senso anche per ridare nuove speranze e uno sviluppo diverso a una città, rovinata da Ilva ma anche da molteplici altre fonti inquinanti”.

Primarie del centro-sinistra: modalità d’iscrizione a Modugno

Mentre le primarie del Pdl appaiono dai contorni ancora incerti, gli attivisti del centro-sinistra sono già al lavoro.
Già da domenica 4 novembre infatti a Modugno, come in ogni comune italiano, si è dato avvio alle registrazioni all’Albo degli elettori del centro-sinistra, necessarie per votare alle elezioni Primarie che si svolgeranno il 25 novembre prossimo.
Nella nostra città è possibile iscriversi all’Albo degli elettori e sottoscrivere l’Appello “Italia.Bene Comune” presso due uffici: uno sito in centro, la sede del PD cittadino (in via Maffei, 3) e l’altro in zona Cecilia, presso la sede del “CAF Italia” negli orari previsti dal regolamento (dal Lunedì al Venerdì dalle ore 17:00 alle ore 20:00, il Sabato e la Domenica dalle 10:00 alle 13:00 e il pomeriggio dalle ore 17:00 alle ore 20:00).
All’atto dell’iscrizione, è necessario versare un contributo minimo di due euro e presentarsi con certificato elettorale e carta d’identità. Si riceverà, così, il certificato di elettore di centro-sinistra, da presentare il giorno delle Primarie.

Per l’occasione abbiamo posto alcune domande alla sig.ra Lilly del Zotti, segretaria del PD di Modugno.
Come avete pensato di “tutelarvi” nell’eventuale rischio (di cui si parla di recente) di “infiltrazioni” da parte di simpatizzanti di destra che potrebbe eventualmente falsare l’esito delle votazioni?
A coloro che conosciamo di persona (il che non è possibile per tutti) consiglieremo, in tal caso, di evitare queste “incongruenze”. Io non posso, però, giuridicamente vietare a nessuno di votare. Le carte da firmare sono molte (Adesione alla carta d’intenti del centro sinistra, Italia.Bene Comune; Liberatoria per la privacy; Inscrizione all’albo degli elettori) ed è l’elettore che si assume le responsabilità nei confronti delle sue incoerenze ideologiche, nel caso sia davvero intenzionato ad inquinare l’esito delle votazioni.  
Se poi si presenta una persona che ammette di essere in una fase di revisione del suo percorso, disposto a firmare tutto quello che gli presento, è una personale scelta.

Il pd modugnese, si è scheirato apertamente per un preciso candidato?
Nel partito non c’è uno schieramento, appoggiamo indistintamente tutti e tre i candidati Pd (ndr Bersani, Renzi, Puppato). Come segretario del Pd modugnese, devo garantire in tutti i modi la libertà e la democrazia per ciascun iscritto al partito; poi ognuno può esprimere privatamente la sua preferenza per uno o l’altro candidato.

UDC – “Si, al voto di preferenza”

Si è tenuta a Lecce nella sede provinciale dell’UDC la conferenza stampa per la presentazione della campagna per  la raccolta firme a favore della riforma elettorale per la restituzione  agli elettori  del  diritto di scegliere i propri rappresentanti, intitolata “Si, al voto di preferenza”. Obiettivo da perseguire l’abolizione dei listini bloccati onde permettere agli elettori di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento. Alla conferenza  erano presenti il senatore Salvatore Ruggeri – il primo ad apporre la firma in favore delle preferenze – il consigliere comunale Luigi Melica,  il consigliere regionale Salvatore Negro che alla domanda postale dal nostro inviato “Cosa ne pensa della decisone del governatore Vendola di partecipare alle primarie? “ ha cosi risposto: “non è corretto che il presidente della regione usi il suo tempo,  pagato dai contribuenti pugliesi, per fare la propria campagna elettorale,  girando in lungo e in largo l’Italia e lasciando il governo della regione allo sbaraglio come ha fatto e sta facendo tuttora. Qua si sta verificando una situazione di stasi, di non governo, di anti -politica. La governance della nostra regione è allo sbaraglio  favorendo la paralisi del consiglio regionale. Il comparto  Sanità verte nel caos  e l’ambiente idem. A tal proposito comunico ufficialmente in anteprima il caso  del contenzioso dei Consorzi di bonifica, che a breve esploderà. Stiamo parlando di un buco di 274 di milioni di euro che difficilmente potranno essere recuperati, quello che dovrebbero pagare i proprietari terrieri e cioè 125 milioni di euro non sarà sufficiente  ad alleviare il danno a carico del già tanto disastrato bilancio regionale pugliese”.
Ha preso la parola nella sua qualità di giurista il consigliere comunale UDC della città di Lecce, Luigi Melica, che dopo aver elencato le numerose leggerezze amministrative del governo Vendola ha concluso il proprio intervento  illustrando le molteplici modalità utilizzabili per ottimizzare la gestione delle commissioni consiliari, tra le quali particolare rilievo assume  l’organizzazione di una serie di incontri con gli operatori del settori produttivi: a cominciare dal turismo e dalla sua destagionalizzazione.

Il messaggio del sindaco Gatti in occasione della festa di San Rocco e San Nicola

il sindaco di Modugno Mimmo GattiCarissimi concittadini,

anche quest’anno ci ritroviamo al tradizionale appuntamento con i festeggiamenti in onore dei nostri Santi patroni.

In questo difficile momento storico, caratterizzato dalla crisi economica, la festa patronale rappresenta un’importante occasione di incontro, di devozione, di riflessione, e ci permette di riscoprire, nell’esempio di San Rocco e San Nicola da Tolentino, una vita dedicata al prossimo.

Il mio auspicio è che tutti noi modugnesi, ci stringiamo insieme per attingere coraggio e sostegno reciproco nella volontà di perseguire il bene comune con tolleranza, civiltà e rispetto.

Spero, e al tempo stesso ne sono convinto, che partendo da questi valori, tutti insieme possiamo contribuire alla creazione di una città migliore.

Ringrazio vivamente il Comitato Feste Patronali per l’impegno profuso nell’organizzazione dei sobri festeggiamenti e affido la città e il territorio di Modugno alla protezione dei nostri Santi patroni.

Il Sindaco

Dott. Ing. Domenico Gatti

In Comune: Christiana Anglana è il nuovo segretario generale

Da lunedì 10 Settembre 2012 è in servizio presso il Comune di Modugno la nuova “Segretaria Generale” dott.ssa Christiana Anglana, 43 anni, residente a Bari.

Alla dott.ssa Anglana, che negli ultimi dieci anni ha rivestito questo incarico nel Comune di Turi (Ba), nelle more dell’adozione della nuova pianta organica dell’Ente il Sindaco ha conferito “ad interim” la dirigenza dei Settori: Edilizia ed Urbanistica, Lavori Pubblici, Servizi Sociali, Polizia Municipale.