Proclamati i consiglieri comunali eletti

“La proclamazione dei consiglieri comunali eletti costituisce un momento fondamentale per il definitivo ritorno di Modugno alla vita democratica. Convocherò subito il Consiglio perché questo percorso sia compiuto e ritornino al centro dell’attenzione i problemi e le aspettative della città”.
Così il Sindaco di Modugno, Nicola Magrone, commenta la proclamazione dei consiglieri comunali eletti a seguito delle elezioni amministrative del 26 e 27 maggio 2013, avvenuta oggi 9 luglio, nella sala consiliare del Comune di Modugno, da parte dell’ufficio centrale elettorale.
Questi i consiglieri eletti per il prossimo quinquennio:

I consiglieri di maggioranza

LOIACONO Nicola – Lista Legalità è Libertà
GIANVECCHIO Lorenzo – Lista Legalità è Libertà
RAGNINI Giancarlo – Lista Modugno democratica – Verdi
BELLINO Giovanna – Lista Adesso! Modugno con dignità
ALFONSI Antonio – Lista Adesso! Modugno con dignità
LACALAMITA Giuseppe – Lista Adesso! Modugno con dignità
SPIZZICO Massimiliano – Lista Adesso! Modugno con dignità
PASCAZIO Giuseppe – Lista Adesso! Modugno con dignità
BRUNETTA Matteo – Lista Adesso! Modugno con dignità
LONGO Valentina – Lista Italia Giusta secondo la Costituzione
ANGIULLI Massimo – Lista Italia Giusta secondo la Costituzione
CATUCCI Nicola – Lista Italia Giusta secondo la Costituzione
DE BENEDICTIS Pietro – Lista Rinnovare Insieme
LIBERO Vito – Lista Rinnovare Insieme
OCCHIOFINO Anna Rosa – Lista Rinnovare Insieme

I consiglieri di minoranza

FRAGASSI Saverio – candidato Sindaco
VASILE Lorenzo – Lista La Puglia prima di tutto
PENTASUGLIA Francesco Paolo – Lista Movimento politico Schittulli
SANSEVERINO Stella – Lista il Popolo della Libertà
MAURELLI Antonello – Lista Cambiamo Modugno
BARILE Raffaele – Lista Unione di Centro
SILVESTRI Bartolomeo – Lista Unione di Centro
RUCCIA Pasqua – candidato sindaco
CRAMAROSSA Fabrizio – Partito Democratico
Ai sensi della legge 267/2000, la prima seduta di Consiglio Comunale deve essere convocata entro dieci giorni dalla proclamazione e deve tenersi entro il termine di dieci giorni dalla convocazione.
La prima seduta è convocata dal Sindaco ed è presieduta dal consigliere anziano fino alla elezione del Presidente del Consiglio Comunale.

(comunicato stampa)

Pino Tedeschi scrive al sindaco Magrone

Ed ora chi farà le pulci a chi ha fatto le pulci?

Intendiamoci, innanzitutto faccio gli auguri di buon lavoro alla nuova amministrazione comunale, sindaco in testa, ma, fatto questo, non può non attendersi, il dott. Magrone, un atteggiamento severamente vigile da parte dei tanti cittadini che hanno a cuore le sorti politiche, economiche e sociali di Modugno. Tra questi, vi sono anche gli amministratori uscenti, dimessisi volontariamente il 30 novembre dello scorso anno, in seguito ai noti fatti giudiziari: è proprio questa la prima puntualizzazione di cui il “fustigatore” dovrà tener conto e riconoscere: quel consiglio comunale ha avuto la dignità di rassegnare le dimissioni quale atto etico-politico, ben sapendo quali sarebbero state le conseguenze. Sbagliato, quindi, fare una campagna elettorale denigratoria verso la classe politica tout-court, alla Grillo, per intenderci, anche perché chiedo al neo sindaco, nonché ex magistrato: se l’eventuale processo dovesse scagionare gli imputati, o anche solo l’ex sindaco, come si sentirebbe su quella poltrona? forse un po’ abusivo?; ma tant’è, la campagna elettorale è ormai passata e, si sa, qualche colpo basso ci scappa sempre. Non dovrà dimenticare, il neo sindaco, inoltre, di essere stato eletto da un quarto dell’elettorato modugnese (stessa considerazione sarebbe valsa ovviamente in caso di vittoria di Fragassi) e che la maggioranza dei cittadini è fuori e distante dal Palazzo; a lui, in primo luogo, quindi, il compito di colmare questo gap ed attivare politiche includenti e non viceversa. Fatte queste prime considerazioni personali, nell’ottica di un modesto contributo di discussione, ne aggiungo qualche altro di cui i nuovi amministratori dovranno tener conto per dare un senso al proprio, arduo, compito: Solidarietà. E’ questa la prima necessità per una popolazione che si impoverisce ogni giorno di più evidenziando emergenze sociali che sfociano non di rado in gesti di disperazione estrema che vedono il Palazzo di Città come riferimento. Modugno potrà uscire dalla depressione politico-sociale-economica nella quale verte, nella misura in cui sarà capace di ridiventare comunità solidale: lo sforzo dovrà essere, quindi, quello coordinare tutti i soggetti operanti nel campo del volontariato e delle imprese e delle associazioni di categoria per farne scaturire fatti concreti di fiducia e speranza.Sul piano dell’operosità più propriamente amministrativa, l’azione dovrà partire dalla riorganizzazione degli uffici comunali (che non a caso ha registrato forti e sospette resistenze nella passata amministrazione) cercando di rendere la macchina amministrativa più snella ed efficiente, realmente al servizio del cittadino!
Concludo con un’ultima sollecitazione al dott. Magrone, dal 10 giugno scorso, sindaco anche del sottoscritto (che non lo ha votato): ora che potrà vedere le “carte”, scoprirà che la tanto vituperata amministrazione Gatti, nel suo pur breve percorso ha posto in essere importanti provvedimenti che porteranno benefici in termini di nuove risorse, regole e trasparenza.
Se tutto questo sarà oggetto di riflessione operativa, allora si eliminerà il sospetto (almeno per quanto mi riguarda) che tutta questa operazione politica sarà servita esclusivamente a conquistare quelle poltrone rincorse da tempo: che siano quelle di Sindaco, Presidente del Consiglio o Consigliere.

Giuseppe Tedeschi

(Inviato alla redazione di Bari Sud Ovest)

Intervista a Serafino Corriero

Serafino Corriero

Riceviamo e pubblichiamo una missiva inviataci da Serafino Corriero:

Ciao Pino, volevo darti alcuni approfondimenti in merito all’intervista (visibile cliccando sul link nella home page, ndr)

Marina Sereni (PD) 30 aprile 2013 “L’idea non era di fare un governo con il M5S! “Pubblicato in data 01/mag/2013

– http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=CElZOET0mNg

“L’idea era di chiedere al M5S di consentire che nascesse un governo di CSX, pur rimanendo cosa distinta. Poi, loro non hanno voluto!”

— domanda: “Ma se un partito dà la fiducia per far nascere un governo, non fa parte della maggioranza che ha fatto nascere questo governo?”

“Avevamo valutato e proposto anche, ai 5* di non opporsi, cioè di consentire tecnicamente la nascita di un governo, visto che avevano detto di non voler far parte di una maggioranza. Non hanno voluto nemmeno quello!”

Cazzullo: “Il PD sperava che si spaccassero, i grillini, cosa che non è accaduta; segno che, comunque, hanno dimostrato una certa tenuta.”

 

Per l’Iniziativa Decoro Urbano – http://modugno.decorourbano.org/

gratuita per i cittadini e per l’amministrazione comunale, facilissima da usare;

il sito del M5S Modugno – http://www.modugno5stelle.it/ – contiene anche il video dove Beppe Grillo invita la città di Modugno a votare M5S.

Grazie

CORRIERO Serafino

Nicola Minerva eletto nel massimo organo di rappresentanza degli studenti universitari

il modugnese Nicola Minerva

Modugnese, 25 anni, studente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, da mesi Consigliere di Facoltà nel Policlinico di Bari e da anni impegnato nella rappresentanza studentesca per Azione Universitaria Bari.
Questo il profilo di Nicola Minerva, l’unico pugliese eletto nel massimo organo di rappresentanza studentesca a livello nazionale, il CNSU (Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari), il cosiddetto “parlamento universitario”, che lavora a diretto contatto con il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca.
Minerva ha raccolto, durante le votazioni avvenute il 21 e 22 maggio, ben 3218 voti di preferenza nel Distretto Sud Italia ed Isole, di cui 2700 dall’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e circa 300 dal Politecnico di Bari, giungendo primo nella lista Azione Universitaria, davanti a forti e quotati candidati provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria.

Il primo nella storia della città di Modugno, il primo nella storia dell’Università degli Studi di Bari ed il primo nella storia di Azione Universitaria Bari. Avrà il difficile compito di difendere diritti ed istanze degli studenti, non solo pugliesi ma di tutto il Sud Italia, direttamente a Roma, forte però dell’ esperienza politica maturata nei lunghi anni di militanza prima in Azione Giovani e poi all’interno dell’attuale circolo di Fratelli d’Italia Modugno, il movimento politico che si riconosce nella leadership nazionale dell’ex ministro della gioventù Giorgia Meloni e che nelle recenti elezioni amministrative si é cimentato con il consenso dei modugnesi ottenendo un lusinghiero 4% che fa ben sperare per il futuro.

Il sindaco Magrone ha presentato i suoi assessori

comunicato post conferenza stampa

 

CITTA’ DI MODUGNO

Gli assessori Petruzzi (v. sind.) Taldone, Romita, Luciano, il sindaco Magrone, Scardigno, Banchino

Modugno, 25/06/2013
“Nel nominare i componenti della giunta comunale ho seguito un criterio molto elementare: individuare persone che possano essere realmente operative nell’amministrare il paese perché il ruolo di assessore non è una postazione di visibilità per le forse politiche”. Lo ha detto oggi il Sindaco di Modugno, Nicola Magrone, presentando, nel corso di una conferenza stampa nel palazzo comunale, gli assessori che ha provveduto a nominare ieri.
“Si tratta di persone che non dicono molto in termini di notorietà politicante perché non hanno avuto esperienze precedenti nell’amministrazione comunale”; tuttavia, “abbiamo puntato sulle loro attitudini professionali e operative”.
“Anche perché, ha proseguito il Sindaco Magrone, la giunta non è un organo prettamente politico, ma esecutivo delle linee politiche del consiglio comunale, che è il più importante organo politico perché nel consiglio il paese è rappresentato”.
Secondo Magrone “il consiglio comunale ha un enorme dignità che va recuperata dopo una svalutazione durata anni”.
Parlando della coalizione che rappresenta, il Sindaco ha precisato che “il collante che ci unisce è la difesa dei principi costituzionali a cui ancoreremo la nostra attività amministrativa”.
“Abbiamo bisogno in questa prima fase – ha proseguito – di studiare per capire qual è lo stato dell’arte di numerose situazioni”. Il Sindaco ha comunque offerto alcune tracce su cui si svilupperà a breve l’attività amministrativa: la riorganizzazione dell’ufficio tecnico che è dotato di scarso personale; la valorizzazione dei talenti culturali; l’attenzione ai problemi sociali; la tutela dell’ambiente e dell’agricoltura; la rivisitazione dell’organizzazione dei servizi comunali; le conseguenze dell’interramento ferroviario.
Il Sindaco Magrone ha, inoltre, annunciato che nella prima seduta di consiglio comunale proporrà l’adesione alla “Carta di Pisa”, un codice etico per gli amministratori locali, e si è detto aperto alle proposte che verranno dai gruppi di minoranza.

Comune di Modugno