La Carta Costituzionale e la legalità sono i due più importanti principi ispiratori dei cinque anni di mandato del Sindaco Nicola Magrone. Lo ha detto ieri, 1 agosto, lo stesso Sindaco nel corso della seduta di Consiglio Comunale convocato per la presentazione delle linee programmatiche.
“La fedeltà ai principi costituzionali ha unito le diverse formazioni politiche della coalizione”, ha detto il Sindaco, che poi ha aggiunto: “La prima cosa da fare è mettere in moto la macchina della legalità”. Il Sindaco ha, quindi, illustrato alcuni temi della attività amministrativa già avviata. Tra questi, l’organizzazione del personale. “L’abbiamo trovata già confezionata, ma non la condividiamo”, ha spiegato il Sindaco, preannunciando che la stessa organizzazione “sarà modificata”. Sempre in tema di personale comunale, ha ribadito la volontà di spostare buona parte degli uffici comunali nel palazzo del Tribunale di viale della Repubblica, “che occuperemo per la metà, perché è inutile che il Comune continui a pagare per i locali attualmente in fitto”. Tra gli altri obiettivi dell’amministrazione rientra la messa in sicurezza delle scuole. Il Sindaco è poi tornato sulla vicenda del canile chiuso grazie ad una sua ordinanza, dicendo che “i cani presenti nel canile stavano morendo e noi non potevamo restare fermi” e sulla vicenda del cementificio posto sulla strada provinciale Modugno-Bitetto: “Con dolore – ha dichiarato – dico che l’amianto c’era e c’è”, presentando alcuni formulari di identificazione dei rifiuti che evidenziavano la presenza corposa, negli scorsi anni, di amianto. “Cercheremo – ha aggiunto – di non far vincere i palazzinari sulla cementeria”. Sulla questione della azienda OM ha detto che “Non è campata in aria la proposta di percorrere vie cooperativistiche”, invitando tutti a fare uno sforzo affinché l’iniziativa proposta possa avere successo.
Il Consigliere Cramarossa (PD), pur condividendo il richiamo alla Costituzione, ha criticato, tra l’altro, la mancanza di una visione globale dei problemi della città. Il Consigliere Loiacono (Legalità è Libertà)ha detto che “i concetti espressi dal Sindaco sono la manifestazione di un atteggiamento che finalmente è cambiato”. Il Consigliere Debenedictis (Rinnovare Insieme) ha posto, in particolare, l’accento sui problemi del quartiere Cecilia, tra cui l’assenza di assistenti sociali sul territorio. Il Consigliere Lacalamita (Adesso! Modugno con dignità) ha evidenziato che, a differenza del passato, le linee programmatiche del Sindaco non sono “il libro dei sogni”. Il Consigliere Sanseverino (Pdl) ha detto che “la legalità non è una scelta programmatica ma un atto dovuto” e ha richiamato il Sindaco ad una maggiore concretezza, così come ha fatto il Consigliere Ruccia (Ruccia Sindaco) che ha, tra l’altro, evidenziato che “la maggioranza è tenuta a fare proposte e a dare risposte alla città”. Il Consigliere Libero (Rinnovare Insieme) ha detto che “la priorità dell’azione amministrativa deve essere il lavoro”. Il Consigliere Ragnini (Modugno democratica – Verdi) ha evidenziato che questa maggioranza sta affrontando la questione della presenza dell’amianto nella cementeria. Il Consigliere Fragassi (Fragassi Sindaco) ha dichiarato che “le linee programmatiche lasciano a desiderare”, anche perché non affrontano questioni come il lavoro, le periferie, l’ambiente, la cultura e lo sport. Il Consigliere Maurelli (Fragassi Sindaco) ha posto l’attenzione sulla necessità di ridurre i costi per il Comune e ha proposto la realizzazione di piste ciclabili. Il Consigliere Longo (Italia Giusta secondo la Costituzione) ha, tra l’altro, proposto la costituzione di un fondo aggiuntivo per gli interventi urgenti dei servizi sociali. Il Consigliere Silvestri (UdC) ha lamentato l’assenza dalle dichiarazioni programmatiche del Sindaco di temi come i giovani, la cultura e l’ambiente.
Nel corso della seduta sono intervenuti alcuni assessori. L’Assessore alle Attività produttive Luciano ha evidenziato che “in passato è accaduto che alcune imprese si siano allontanate da Modugno” perciò la sua attività ha tra gli obiettivi quello di “lavorare per attirarle sul nostro territorio”. L’assessore ai Servizi Sociali Scardigno ha dichiarato che tra i suoi obiettivi rientrano l’attivazione della Porta Unica di Accesso per l’accoglienza degli utenti e la rivitalizzazione dei servizi offerti dall’Ufficio di Piano. L’assessore alle Finanze Banchino ha sottolineato in merito alle risorse finanziarie che “il problema del Comune non è costituito dalle casse vuote ma dal patto di stabilità che ci impedisce di spendere”.
Il Consiglio Comunale, in apertura di seduta, ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’incidente avvenuto in Campania e della morte di una volontaria pugliese del servizio di Protezione Civile.
(comunicato stampa comune di Modugno)
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