Tanto rumore per nulla?

Un Comunicato stampa di Cittadini senza Fili
Mancata celebrazione di un consiglio comunale del 16 aprile scorso per l’assenza di un terzo della maggioranza?
Un incidente politico in cui è incorsa la maggioranza: accade in tanti luoghi del nostro Stivale.
Singolare e stravagante, invece, che l’incidente politico in cui é incorsa l’amministrazione Magrone sia imputabile all’opposizione che, coerentemente, ha ritenuto di abbandonare la seduta, dal momento che gli assenti tra i banchi erano coloro che sono designati dai cittadini a governare Modugno.
Altrettanto singolare è, poi, il risalto mediatico che viene offerto alla situazione, appunto,  grottesca, in cui si tende ad addossare agli altri la colpa della propria incapacità. Dov’è la notizia?
La maggioranza deve proporre e deve governare. Se non ha i numeri, non può pretendere che arrivi il salvagente dalla opposizione! Quello si che sarebbe un partito unico che farebbe sospettare di inciuci e trasversalità!
Il Consiglio Comunale, giova ricordarlo, è l’unico luogo in cui la cittadinanza è rappresentata nelle sue diverse componenti e tale deve rimanere, in un’ottica di trasparenza.
La coerenza politica costituisce un’esigenza primaria per conservare un patto con gli elettori.
Bene farebbe la maggioranza a preoccuparsi dei suoi numeri, di tenersi salda.
E consentire all’opposizione di fare l’opposizione!
Le giustificazioni improbabili, infantili, spesso ridicole, lasciamo farle agli studenti svogliati o astuti.
Il Consiglio Comunale è un luogo autorevole e serio, dove il clima da scolaresca negletta con un capoclasse confusionario e disorientato deve definitivamente essere abbandonato.
La ricreazione è finita! La città non può aspettare ancora le risposte ai problemi, né invocare la Costituzione può bastare, bisogna tradurla in Azione Amministrativa.
Si propongano atti, provvedimenti, deliberazioni e questo Movimento è pronto a fare la sua parte, dando contributi di idee e possibili risoluzioni.
Della seduta andata deserta del 16 aprile scorso rimane l’amarezza e la delusione di una nuova “performance” di inattività dell’Amministrazione Magrone, che si aggiunge tutte le altre dove sono protagonisti la Giunta Comunale e i singoli assessori.

Esiste ancora una maggioranza che sostiene il sindaco Magrone?

comunicato stampa Partito Democratico Modugno

ESISTE ANCORA UNA MAGGIORANZA CHE SOSTIENE IL SINDACO MAGRONE?
Dopo circa un anno dall’insediamento, capita a questa amministrazione lo stesso destino di tutte quelle che l’hanno preceduta: perdere pezzi di maggioranza.
Nel consiglio comunale del 16 aprile, convocato d’urgenza non si sa perché e per cosa, si registra l’assenza di cinque consiglieri di maggioranza e viene meno il numero legale. Per ragioni di lavoro e salute? Il giorno prima quattro di loro con lettera protocollata, hanno chiesto lumi sull’urgenza dell’ordine del giorno del consiglio del 16. Crediamo che non hanno avuto alcuna risposta, perché come di consueto nessuna spiegazione si deve al consiglio comunale. E la seduta viene sciolta.
Il Sindaco è capace di governare? Se su un tema sensibile come l’edilizia, di cui ha fatto una bandiera, non riesce a tenere la sua maggioranza, è capace di andare avanti? La sua arroganza nello snobbare la sua stessa maggioranza evidentemente non paga e si ritrova con gruppi consiliari già rimaneggiati, cambiati, ricchi di distinguo. Come qualunque amministrazione della prima e seconda repubblica.
Qual è la novità, caro Sindaco? Dove sono i provvedimenti? Quali sono le scelte strategiche compiute?
Dopo tanti annunci e dichiarazioni di superiorità morale, ci resta un’amministrazione spuntata. Come le tante del passato e senza alcun provvedimento di rilievo portato a termine.
E intanto il Sindaco, nei suoi giornalieri monologhi con la cittadinanza, continua a promettere tutto e il contrario di tutto.
A PROPOSITO, COME PROCEDE LA REALIZZAZIONE DEL PARCO URBANO NELLA EX CEMENTERIA?

 

Norme per gli scrutatori

Protocollata richiesta di Fratelli D’Italia sulle nomine degli scrutatori alle Europee Oggi è stata protocollata dal gruppo cittadino di Fratelli d’Italia, una proposta diretta al sindaco Magrone tesa a favorire, in fase di nomina degli scrutatori per le prossime Europee, i nostri concittadini che ad oggi risultano disoccupati o inoccupati. Questa è una richiesta fatta soprattutto data l’elevata mole di disoccupati/inoccupati a Modugno. Tuttavia il Comune di Modugno dovrà avvalersi della collaborazione di 136 scrutatori effettivi e 68 supplenti individuati ai sensi della Legge 8 marzo 1989, n. 95. Nell’atto si legge, anche, che qualora il numero di scrutatori disoccupati/inoccupati iscritti al relativo albo risulti maggiore a quello dei seggi elettorali  “l’amministrazione proceda ad assegnare le nomine nell’ordine ai soggetti aventi a carico il nucleo familiare più numeroso e che versano nello stato di disoccupazione/inoccupazione da maggior tempo”. Per Danilo Sciannimanico presidente del Circolo Fratelli d’Italia di Modugno “l’attenzione e la sensibilità nei confronti dei, purtroppo tanti, nostri concittadini che versano in condizioni di difficoltà a causa della mancanza di lavoro è, a mio modo di vedere, uno dei principi cardine a cui una sana Amministrazione comunale dovrebbe ispirarsi. Spero che il Sindaco, e con lui tutta l’Amministrazione, voglia ritenere la nostra proposta degna di accoglimento”.

Approvata la convenzione dell'Ambito BA10

COMUNICATO SEGRETERIA SINDACO MAGRONE Approvata dai tre Comuni dell’Ambito BA10 (Modugno-Bitetto-Bitritto) la Convenzione che porterà al Piano Sociale di Zona. L’accordo ora consente di coordinare e organizzare in forma associata le politiche sociali sul territorio dei tre Comuni

Il Coordinamento Istituzionale dell’Ambito Territoriale Sociale Modugno-Bitetto-Bitritto (BA10) ha approvato, il 20 marzo 2014, la Convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei servizi socio-assistenziali. È un passaggio fondamentale, questo, per rispettare gli obblighi previsti dalla normativa e dal Piano Regionale delle Politiche Sociali per la stesura e l’approvazione del Piano Sociale di Zona (2013-2015) dell’Ambito. Raggiunto l’accordo tra i tre comuni, anche grazie all’impegno dell’assessore ai Servizi Sociali modugnesi, Rosa Scardigno, non resta che portare la Convenzione nel primo Consiglio Comunale utile, per la sua approvazione. Lo stesso faranno Bitetto e Bitritto.

Nella sua prima annualità il Piano Sociale di Zona dell’Ambito di cui Modugno è Capofila, potrà contare su questi fondi: 208.792 euro dal Fondo Nazionale Politiche sociali, 112.301 euro dal Fondo Nazionale Non Autosufficienza, 143.676 euro dal Fondo Globale Socio-assistenziale, 523.589 euro dai PAC Infanzia, 315.926 euro dai PAC Anziani. È prevista una quota di cofinanziamento comunale d’Ambito pari a 464.796 euro e su quest’ultima somma sarà calcolata la parte di cofinanziamento spettante al Comune di Modugno, sulla base della popolazione residente (censimento 2011) e in coerenza con i criteri di riparto stabiliti dal Piano Regionale delle Politiche Sociali.

Il Coordinamento è l’organismo politico-istituzionale mediante il quale i tre Comuni gestiscono in forma associata il Piano Sociale di Zona mentre quest’ultimo è lo strumento principale per la realizzazione delle politiche per gli interventi sociali e socio-sanitari nell’ambito di un sistema di rete dei servizi sul territorio di riferimento (ambito territoriale). Modugno è il Comune Capofila dell’Ambito BA10 ovvero il soggetto al quale è attribuita la responsabilità amministrativa e di gestione delle risorse economiche, secondo gli indirizzi e in conformità delle deliberazioni del Coordinamento Istituzionale.

La stipula di questa Convenzione è da considerarsi propedeutica all’approvazione del Piano Sociale di Zona, ed entrambi, Convenzione e Piano di Zona, permetteranno l’esercizio in forma associata delle funzioni e dei servizi, al fine di assicurare uniformità e unitarietà al sistema dei servizi sociali offerti sul piano locale, garantendone la qualità e il contenimento dei costi.

Il sistema integrato dei servizi sociali, a garanzia della qualità della vita e dei diritti di cittadinanza, in attuazione di principi costituzionali, è regolato da apposita legislazione regionale, la quale promuove ‘il benessere e la dignità degli uomini e delle donne di Puglia’ (Legge Regionale n. 19 del 10/07/2006).

Nuova sede Pd a Modugno

A nome degli iscritti del circolo PD di Modugno

intendo ringraziare tutti i cittadini, il sindaco Nicola Magrone, gli amministratori e consiglieri comunali oltre ai dirigenti di tutti i partiti e movimenti che sabato scorso hanno voluto condividere insieme a noi un momento di entusiasmo per l’inaugurazione della nuova sede.
Con lo spostamento in una in una sede più centrale intendiamo esprimere un segnale di cambiamento: un partito che si apre e che si avvicina alle persone.
Abbiamo il dovere di essere più presenti tra i cittadini, di essere loro interlocutori, e non solo nei momenti di campagna elettorale.
Pur dai banchi dell’opposizione con il solo consigliere Fabrizio Cramarossa, e anche grazie alla leale e viva collaborazione con l’amica Lella Ruccia, a questo Partito viene riconosciuta da più parti tenacia e competenza nel saper lavorare sulle questioni che interessano l’agenda politica del nostro territorio.
Le delicate vicende Ecofuel e della ex cementeria, la crescente attenzione sull’istituenda città metropolitana, la necessità di ripensare l’area ASI, la drammatica problematica dei lavoratori della OM, l’interramento della Ferrovia.
Solo per citare alcuni dei temi che vedono il Partito Democratico impegnato con determinazione nel dibattito politico modugnese.
L’auspicio è che questa nuova sede diventi un punto di riferimento per tutta la cittadinanza.
Vi aspettiamo.
Grazie!

Tania Di Lella
Coordinatrice Circolo PD Modugno