Nicola Scelsi sindaco

Amministrative Modugno
Nicola Scelsi avvia confronto con la Barbanente
Si pensa a progetto urbanistico nuovo per la città
Dal link che segue è possibile scaricare il video integrale con le parole di Angela Barbanente su Nicola Scelsi e Modugno.
https://www.wetransfer.com/downloads/4b918f5f743983634b93862a126f0bc720150422093311/400da2cc70b33b3cf454db1457d0219120150422093311/bd7911
“Ho avviato un serio confronto con Angela Barbanente, attuale vice presidente della Regione Puglia e assessore regionale alla Qualità del Territorio e all’Urbanistica, persona eticamente corretta, dotata di una straordinaria competenza in materia urbanistica e ambientale e di una capacità di visione ad ampio raggio, per affrontare anche con lei i problemi della nostra città e risolverli insieme, per regalare a tutti i modugnesi un progetto urbanistico nuovo e di ampio respiro”.
Nicola Scelsi inizia a parlare di quello che ha in mente per Modugno partendo dall’urbanistica che da scivoloso terreno di scontro e polemiche si trasforma in una grande opportunità di sviluppo e rilancio del territorio, come sottolineato dallo stesso assessore regionale che in un video messaggio di sostegno alla candidatura di Scelsi ha parlato di «riconversione dell’area produttiva in termini ecologici» e di «riscoperta del territorio di Modugno nel contesto della città metropolitana barese come grande area ricreativa in un sistema fatto di natura e cultura».
“A Modugno, per prima cosa, bisogna capire che siamo una comunità e che siamo il paese delle possibilità – rincara Scelsi -. Se sarò eletto io sarò solo il regista di una grande squadra che sogna, e realizza, insieme, il futuro della città”.
E torna quindi a parlare di quello che ha in mente per Modugno. Dalla valorizzazione della zona industriale, «la più ricca del mezzogiorno», al primo punto del suo programma: la chiusura al traffico di piazza Sedile.
Fb: facebook.com/scelsinicola

Comunicato stampa di FdI

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL CENTRODESTRA (o presunto tale) MODUGNESE Modugno, 21.04.2015
Dal 13 marzo, data del ritiro del Movimento Schittulli dalle primarie, non sono intervenute novità di alcun genere.
Il progetto di un centrodestra partecipato e competitivo è clamorosamente fallito, per responsabilità non imputabili a FdI-An Modugno che ci ha creduto e ha lavorato in tal senso fino all’ultimo istante.
Per senso di responsabilità nei confronti del nostro elettorato non possiamo non prendere atto che, a pochi giorni dalla presentazione delle liste, mettere in campo un progetto identitario – condotto tra l’altro in solitaria – si sarebbe rivelato del tutto velleitario.
In merito alla competizione elettorale ormai alle porte, ci stiamo organizzando secondo percorsi e metodologie tematiche che mettano al centro la città ed il bagaglio valoriale che ci ha da sempre contraddistinto.

FdI-An Modugno

Le priorità del M5S di Modugno

Vito Signorile e Antonella Laricchia

MODUGNO: MISURE ANTI-CRISI E AMBIENTE LE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA COMUNALE DEI 5 STELLE
Alla presentazione della lista cittadina M5S, con candidato Sindaco Vito Signorile, ha partecipato la candidata alla Presidenza della Regione Puglia Antonella Laricchia

Si è svolta lunedì sera a Modugno, in piazza Sedile, la presentazione del candidato sindaco Vito Signorile e della lista ufficiale del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni amministrative del comune dell’hinterland barese. Ad accompagnare la presentazione dei 5 Stelle, anche la candidata alla Presidenza della Regione Antonella Laricchia e tutti i candidati al consiglio regionale della provincia di Bari. Signorile ha presentato i punti del programma M5S, soffermandosi sull’attuale situazione della città di Modugno. Ambiente e misure anti-crisi i punti più urgenti, con il censimento dello stato reale delle famiglie e relativi punti di ascolto. “Sarò sempre in campagna elettorale – ha dichiarato il candidato Sindaco Vito Signorile (M5S)ridurrò i costi della politica e renderò il palazzo Santa Croce trasparente a tutti i cittadini”. “Qui a Modugno, molti di quelli che poi sarebbero diventati attivisti del Movimento 5 Stelle – ha dichiarato Antonella Laricchia (M5S)riuscirono ad impedire la realizzazione di un inceneritore. È stato un ottimo risultato. Adesso, occorre proseguire in quella direzione, introducendo la strategia Rifiuti Zero che, ad esempio, in Nord Pas de Calais ha prodotto, in un anno, 20.000 posti di lavoro insieme ad un ambiente più sano. Con Signorile Sindaco ed i candidati e attivisti del Movimento 5 Stelle, questi esempi virtuosi saranno presto realtà anche qui a Modugno”.

Nicola Scelsi Sindaco

 
MODUGNO 2015 – ELEZIONI AMMINISTRATIVE
NICOLA SCELSI SINDACO
IERI L’EVENTO DI APERTURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE
«IO, NOI, INSIEME SIAMO LA CITTÀ CHE DOBBIAMO SOGNARE» NEL PROGRAMMA LA CHIUSURA AL TRAFFICO DI PIAZZA DEL SEDILE
OGGI ALLE 19 INAUGURAZIONE DEL COMITATO ELETTORALE
«Io, noi, insieme, siamo la città che dobbiamo sognare. Modugno è il paese delle possibilità. Io non sono un folle a voler fare il sindaco di questa città: il mio compito sarà quello di fare il regista di una grande squadra».
La corsa di Nicola Scelsi a Sindaco di Modugno è iniziata così, ieri sera, davanti a oltre trecento persone che hanno affollato il Teatro Fava (l’ex macello comunale di Modugno). Molti di loro non sono neanche riusciti a entrare, ma non hanno voluto far mancare il loro sostegno a Scelsi, restando fuori dal teatro per tutta la durata dell’evento.
Una serata informale, più che una convention politica ingessata e istituzionale. Fra ironia, musica e idee, Scelsi ha raccontato il percorso che lo ha portato ad accettare, e rilanciare, la sfida di candidarsi alla guida della città.
A partire da un video, proiettato in apertura, con quel «Me, we»: la poesia più breve del mondo recitata dal leggendario pugile Muhammad Ali/Cassius Clay, che ha suggerito a Nicola Scelsi lo slogan della sua campagna elettorale e del suo progetto per Modugno. «Io, noi».
Presentatore della serata Antonio Stornaiolo, che ha chiacchierato e sorriso con Nicola Scelsi, accompagnando il pubblico con simpatia alla scoperta dei progetti e dello spirito che animeranno la campagna elettorale fino al 31 maggio, quando i modugnesi saranno chiamati a decidere a chi affidare il futuro della loro città.
«Credevo fosse una delle solite sfide di paese, non avevo capito che quando Nicola ha deciso di candidarsi stava sognando. Stava sognando il futuro di questa città», ha detto l’ex senatore Nicola Fusillo.
Dalla valorizzazione della zona industriale, «la più ricca del mezzogiorno» ha ricordato Scelsi, al primo punto del suo programma, l’unico svelato fino ad ora: «chiuderemo al traffico piazza Sedile». Si è parlato di scuola, di economia, di benessere delle famiglie e di lavoro. «Insieme è possibile» ha insistito il candidato sindaco. E poi l’urbanistica, da scivoloso terreno di scontro e polemiche a grande opportunità di sviluppo e rilancio, come sottolineato dall’assessore uscente all’Assetto del Territorio e all’Urbanistica della Regione Puglia, Angela Barbanente, che ha voluto portare il proprio contributo all’evento con un video messaggio di sostegno alla candidatura di Scelsi. L’assessore regionale ha parlato di «riconversione dell’area produttiva in termini ecologici» e di «riscoperta del territorio di Modugno nel contesto della città metropolitana barese come grande area ricreativa in un sistema fatto di natura e cultura».
In chiusura sono state distribuite alle donne piantine di spezie, lavanda, maggiorana e timo: coltivare spezie, risorse della nostra terra, come si possono coltivare idee e futuro.
Oggi, 18 aprile, è in programma l‘inaugurazione del comitato elettorale di Scelsi. L’appuntamento è alle 19 in piazza del Sedile.
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Al caro futuro amministratore, conosci la tua citta?

Siamo arrivati alla presentazione dei programmi elettorali e come al solito si parla di progetti e proposte che seppur condivisibili risultano spesso troppo tecnici, che non concordano con le esigenze dell’elettore (al quale non gliene può fregar di meno) perché oggi la priorità assoluta è “portare il pane a casa” e come tutti ben sappiamo questo non è facile per nessuno. Questa crisi, che non è solo locale, una cosa buona, però, l’ha prodotta: l’appiattimento delle differenze di classe. Se non ci rendiamo conto dei reali bisogni delle persone che votano, non si va da nessuna parte; purtroppo è questo quello che sta accadendo. Rivolgo dei quesiti, non tanto per saperne le risposte (le so già) ma quanto per fare riflettere. Sarebbe interessante sapere, da chi si occupa della scrittura dei programmi e da chi intende candidarsi, se sanno com’è composto il loro elettorato (quanti laureati, quante casalinghe, quanti over 60, quanti giovani nella passata tornata elettorale hanno votato per il programma proposto). Vorrei sapere a quanti imprenditori della Z. artigianale e dell’ASI è stata posta la fatidica domanda: “qual è il provvedimento del comune che può darti una mano a ripartire e rimettere in moto la tua azienda?” Qual è il tipo di dipendente di cui hai bisogno? Quale tipo di investimento ti serve? Qual è il tuo bacino d’utenza? Per quanto riguarda i giovani: “qual è il sogno o il progetto di vita che intendi perseguire? Cosa serve ad un giovane per essere pronto ad affrontare il mondo del lavoro? Sarebbe disposto a rischiare in prima persona, a trasferirsi altrove, a rimboccarsi le maniche, a dare una mano nel sociale?” Per quanto riguarda gli over 60 – qui da noi ce ne sono ben cinquemila – è stato chiesto a costoro: “se hanno una città a loro misura, se le attività ludico-ricreative adatte a loro sono a sufficienza? Se c’è una rete di trasporto o viabilità cittadina che permetta loro di spostarsi da un sito ad un altro con facilità, se c’è qualcuno che provveda a fare la spesa, pagare le bollette, accompagnarli dal medico?”Quante famiglie povere ci sono a Modugno?” Temo che la maggior parte di questi quesiti, spero non tutti, rimarrà senza risposta. Bisogna guardare la realtà in faccia, questo tipo di mappatura degli elettori qui da noi non è stata mai fatta, ed molto grave che non si conoscano neanche in linea generale i reali bisogni della città che s’intende amministrare. Per ultimo, ma non per questo meno importante: “conoscete (voi prossimi amministratori) i meccanismi interni di ciascun settore della PA del comune di Modugno, gli sprechi, i sistemi lavorativi dei dipendenti, l’organizzazione e le mansioni di ciascuno di questi, quanto tempo (reale) serve per scrivere una determina, una delibera. Come mai la piscina comunale è a pagamento? Come mai la PA non ha mai provveduto ad utilizzarla per corsi di nuoto gratis per i meno abbienti, come mai non c’è ancora un percorso ciclabile, come mai Piazza Sedile non è ancora chiusa al traffico, come mai il nostro Centro Storico è in totale abbandono (eppure i soldini ci sono e possono essere presi dall’UE per la riqualificazione dei CS) e nessuno se ne occupa mai? Ci dovrebbero essere dei gruppi di lavoro che vanno in giro per la città per capire quali sono i problemi e come l’elettorato vorrebbe fossero risolti. Si rimarrebbe a bocca aperta, sentendo le loro soluzioni “innovative”, molto spesso ben lontane dalle proposte da campagna elettorale a cui ci hanno abituato. I suddetti quesiti se li pongono in tanti ed è grave che non si ottengano risposte. Infine la domanda più importante: SIAMO DISPOSTI A CAMBIARE LE COSE?