Unanimità al referendum NO TRIV

Con voto unanime il consiglio regionale della Puglia ha approvato la richiesta di referendum abrogativo per evitare le trivellazioni nei nostri mari. Sempre con voto unanime e per alzata di mano ha eletto i vicepresidenti del Consiglio, Peppino Longo e Giandiego Gatta, quali delegati alla presentazione dei quesiti referendari. Il Vice Presidente Peppino Longo, ringraziando l’assise ha ribadito il suo convinto no alle trivellazioni.

Il consiglio regionale pugliese è il secondo che esprime parere favorevole alla richiesta di referendum abrogativo delle norme contenute nello “Sblocca Italia” e “Decreto sviluppo” sulle procedure autorizzative per le ricerche petrolifere in mare.
Con il voto favorevole del consiglio regionale pugliese si avvicina il traguardo delle cinque assemblee favorevoli al referendum, numero necessario per promuoverne la richiesta alla Cassazione

Altre sei Assemblee legislative regionali nei prossimi giorni adotteranno, come già annunciato, un provvedimento simile, accogliendo i testi delle proposte della Conferenza dei presidente delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome e concordati all’unanimità nella seduta della Conferenza dello scorso 11 settembre.

È doveroso ricordare che il parere definitivo di legittimità spetta alla Corte Costituzionale.

ODORTEL per i modugnesi Vs Tersan Puglia

La regione Puglia, per concedere l’autorizzazione ambientale (AIA), impone adeguamento degli impianti, riduzione della quantità di rifiuti trattati e anche ‘sentinelle contro la puzza’, accogliendo una richiesta del comune di Modugno
Magrone, Tersan è ormai una grande azienda e sa che la comunità di Modugno non ce la fa più a sopportare l’aria irrespirabile. Ci liberi al più presto di questo disagio: d’ora in poi ne andrà del suo buon nome e della sua attività

Alla società di compostaggio Tersan Puglia, per la sua produzione di compost dal trattamento della frazione organica dei rifiuti di gran parte della Puglia e di regioni limitrofe, la Regione Puglia ha concesso l’Autorizzazione integrata ambientale (AIA) imponendole però di mettere a norma i suoi impianti, di ridurre la quantità settimanale di rifiuto trattato e di evitare la dispersione del ‘cattivo odore’ che, per la sua pervasività e intensità, da anni causa ‘molestia’ alla popolazione di Modugno nel cui territorio ha sede l’impianto. Inoltre, accogliendo una richiesta fatta dal Comune di Modugno tra le prescrizioni da imporre a Tersan Puglia per l’AIA, la Regione ha stbilito che le ‘emissioni odorigene’ siano monitorate secondo il sistema ODORTEL – lo stesso adottato da qualche anno per l’Ilva di Taranto – “al fine di verificare l’efficacia in tempo reale delle misure di contenimento e abbattimento” del ‘cattivo odore’. ODORTEL è un progetto innovativo – secondo Arpa Puglia – nel quale sono coinvolte decine di cittadini in varie aree della città che, attraverso un numero verde, informano ARPA degli eventi odorigeni che si verificano nell’area attivando, nel contempo, un sistema di campionamento che viene automaticamente acceso attraverso il software del sistema.

Al Comune di Modugno e ad Arpa Puglia – ha stabilito ancora la Regione Puglia – sono affidate le modalità definitive di applicazione del sistema ODORTEL “con indicazione delle misure da adottare in caso di misurazione di molestia delle emissioni”, misure tra le quali il Comune di Modugno ha già indicato, nell’agosto scorso, la sospensione dell’attività in caso di superamento delle soglie della ‘puzza’. Il concetto di ‘molestia’ causato dalle ‘emissioni odorigene’ di Tersan ai cittadini di Modugno, nonostante i disagi manifestati da almeno 30 anni dalla popolazione, è stato espresso per la prima volta in una pesante relazione di Arpa Puglia, fatta dopo un sopralluogo portato a termine nel marzo 2014 sulle pressanti sollecitazioni dell’Amministrazione Magrone per la risoluzione della questione. Arpa Puglia nella sua relazione affermava tra l’altro che i livelli ‘odorigeni’ delle lavorazioni di Tersan “sono tali da poter determinare molestia per la popolazione esposta” e che le “criticità riscontrate” in quel sopralluogo erano tante.

“La Tersan Puglia – afferma il sindaco Modugno, Nicola Magrone – è ormai una grande azienda e ha quindi tutti i doveri di una grande azienda, come ha dimostrato questo ulteriore traguardo dell’AIA legato anche ad un nuovo progetto industriale con finanziamenti pubblici: siamo lieti che Tersan prosperi ma liberi finalmente Modugno dall’aria irrespirabile. Non siamo contro gli insediamenti industriali ma non vogliamo impatti sul benessere dei cittadini. Va bene che si faccia ricerca e si investa… ben vengano anzi altri investimenti, ma rispettando l’interesse generale. Tersan è ben in grado di farlo e sa bene che la comunità di Modugno non ce la fa più a subire aria insopportabile. All’amministrazione e ai cittadini non importano tanto le modalità ma che ci liberi definitivamente da questo problema: d’ora in poi, ne andrà del suo buon nome e della sua attività”.
L’applicazione anche del progetto ODORTEL, per trovare una soluzione al problema dell’aria resa sovente irrespirabile dal trattamento cui l’azienda sottopone la frazione organica dei rifiuti, fu sollecitata per la prima volta nel novembre 2013 dall’assessore comunale di Modugno all’ambiente, Tina Luciano. “Speriamo questa volta – afferma l’assessore – nel reale raggiungimento di un risultato definitivo: la scomparsa degli odori molesti con la messa a punto di tutto il processo, dall’inizio alla fine. Indipendentemente dalle soluzioni tecniche e dagli adeguamenti alle BAT ai modugnesi interessa il risultato: su questo non siamo più disposti ad aspettare. La richiesta del sistema ODORTEL mira a questo risultato: se in città arriva il famigerato e riconoscibilissimo odore molesto delle lavorazioni della TERSAN e ciò è segnalato attraverso il protocollo del sistema ODORTEL, l’attività deve essere sospesa fino a quando non viene individuata l’anomalia del processo e, contestualmente, l’azione correttiva sul processo. Non siamo più disposti a discutere di altro, il tempo è scaduto e lo avevamo già detto nella conferenza di servizi in Provincia nel 2014, poco prima dello scioglimento del consiglio comunale”.

Oltre al progetto ODORTEL, entro il prossimo 7 novembre dovrà essere realizzata dalla Tersan Puglia, sempre per evitare la ‘molestia’ ai cittadini, e inviata all’Autorità competente AIA e ad Arpa Puglia una proposta di monitoraggio al confine dell’impianto, in almeno 2 punti individuati lungo la direzione prevalente dei venti (uno a monte ed uno a valle) per “valutare la concentrazione odorimetrica espressa in ou/mc”. Inoltre, per “minimizzare le emissioni odorigene di natura fuggitiva, il Gestore (Tersan) dovrà dotare tutti i portoni di un sistema automatico di gestione delle aperture, nonché di un sistema di registrazione della durata di apertura dei varchi”. Nei prossimi mesi, poi, Tersan Puglia dovrà anche progressivamente ridurre le quantità di rifiuti in ingresso in azienda da 420 a 350 tonnellate al giorno.

Il controllo della corretta gestione ambientale da parte della Tersan Puglia – stabilisce ancora il documento della Regione Puglia – è affidato ad Arpa Puglia, “cui sono demandati i compiti di Autorità di Controllo” e alla Città Metropolitana di Bari, che ha assunto le funzioni un tempo appartenute alla Provincia di Bari.

Om, il ruolo essenziale del comune di Modugno per salvare i lavoratori

L’amministrazione comunale di Modugno ha ratificato con una delibera di giunta l’ipotesi avanzata già da tempo (2013) dal Sindaco Magrone: il Comune di Modugno rileva lo stabilimento che fu sede della produzione Om Carrelli e lo cede gratuitamente all’investitore individuato – nell’iter avviato dal Ministero per lo Sviluppo Economico di concerto con la Regione Puglia – come il soggetto aziendale in grado di garantire la reindustrializzazione del sito con la salvaguardia dei posti di lavoro delle 194 persone costrette alla mobilità dopo la chiusura dell’impianto voluta dalla proprietà, il gruppo tedesco Kion.

La Giunta Comunale di Modugno ha approvato il documento che costituisce la proposta dell’amministrazione Magrone di protocollo d’intesa con la Presidenza del Consiglio, il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), le Regioni Puglia e Calabria, Invitalia, TUA Autoworks, Città Metropolitana di Bari, Comune di Bari e consorzio ASI, finalizzato a restituire una prospettiva produttiva e occupazionale allo stabilimento ex-Om Carrelli.
La formula fu lanciata dal Sindaco Magrone sin dal 2013 (allora finalizzata a costituire un patrimonio per i lavoratori che perdevano il posto di lavoro) ed è oggi quella praticata a livello istituzionale: il Comune di Modugno rileverà gratuitamente l’insediamento OM della zona industriale di Modugno e contestualmente lo cederà, altrettanto gratuitamente, al soggetto industriale che, a conclusione di un lungo percorso, è stato individuato da Mise e Regione Puglia. Il soggetto scelto qualche mese fa da Ministero e Regione come il più idoneo a garantire le esigenze occupazionali di lungo periodo è TUA Autoworks: la scelta è stata fatta valutando il progetto presentato da ‘LCV Capital Management’, il fondo di investimento statunitense che, per la realizzazione dell’intervento proposto, ha costituito appunto la Tua Autoworks Italia SpA, la quale con due distinte srl (Tua Autoworks Puglia e Tua Autoworks Calabria) prevede di occupare nelle due regioni, in tutto, circa 1.000 operai. Pur non avendo, dunque, partecipato al percorso di valutazione dei progetti industriali, il Comune di Modugno dà ancora una volta il proprio massimo sostegno per lo sblocco della vertenza, con un’opera di mediazione, che – si augura – acceleri la conclusione del processo, e ribadisce la richiesta dello stesso impegno a tutte le istituzioni coinvolte
“Siamo soddisfatti dei passi avanti finalmente compiuti da questa vertenza – sottolinea il Sindaco Magrone – e speriamo che si sia ormai alle battute finali. In questa fase, per noi la cosa più importante è avere qualche certezza da trasmettere alle famiglie messe in difficoltà dalla chiusura dello stabilimento. Per questo, nella nostra proposta di protocollo d’intesa, teniamo a sottolineare che il Comune si rende disponibile a far da tramite per il trasferimento a titolo gratuito dello stabilimento. Poniamo una sola condizione che, riteniamo, sarà assolutamente agevole soddisfare in un modo o nell’altro, per evitare danni al bilancio comunale: che all’acquisizione dello stabilimento da parte nostra corrisponda la contestuale cessione alla Tua Autoworks. Inoltre, cosa importante, chiediamo che per tutte le eventuali assunzioni in più, cioè quelle che dovessero essere necessarie dopo il ricollocamento dei 194 addetti ex-Om, sia data priorità ai cittadini di Modugno, per ripagare almeno in parte la comunità dei disagi procurati dall’aver la maggior parte del territorio occupata da una così vasta zona industriale”.
Secondo il protocollo d’intesa approvato dalla giunta comunale, non si potrà procedere al trasferimento se non dopo che la Tua Autoworks abbia ottenuto i finanziamenti previsti per i Contratti di Sviluppo, per i quali ha già fatto domanda ad Invitalia. Gli impegni degli altri enti coinvolti si definiranno meglio nei prossimi giorni, per arrivare quindi alla sottoscrizione definitiva del protocollo di intesa.

Festa Udc: a San Giovanni Rotondo 11-12-13 settembre

Cesa: “Cantiere popolare e democratico” “La festa dell’Udc varca, per la prima volta, i confini di Chianciano Terme e sbarca in Puglia, a San Giovanni Rotondo. Sarà anche l’occasione per porre all’attenzione della politica la questione del Mezzogiorno. Non a caso una delle tavole rotonde che ospiterà, tra gli altri, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e i rettori dell’Università del Salento, di Foggia e di Salerno riguarderà il tema di quali prospettive dare alle regioni del Sud.
Ricordiamo tutti il recente rapporto Svimez che ha fotografato il quadro sempre più drammatico del Meridione d’Italia, a partire dall’emergenza disoccupazione giovanile”
.

È quanto ha affermato il segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa, presentando la Festa Udc di San Giovanni Rotondo, autofinanziata da parlamentari nazionali, consiglieri regionali e amici dell’Udc.

L’appuntamento annuale dell’Unione di Centro si svolgerà venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 settembre presso il Parco del Papa (viale della Gioventù).

Il taglio del nastro, alla presenza delle autorità istituzionali, avverrà alle ore 17 di venerdì. “Il Parco del Papa – continua Cesa – si trasformerà per l’occasione in un cantiere popolare e democratico in cui  rappresentanti di Governo, esponenti politici, delle categorie produttive e della società civile si confronteranno su temi concreti su cui oggi gli italiani interrogano la politica richiamandoci a quei valori che furono il patrimonio di De Gasperi e Don Sturzo e che hanno fatto la storia dello Scudo crociato”.

IL PROGRAMMA

VENERDÌ 11 SETTEMBRE
ORE 17
APERTURA LAVORI

Introduce: Gianpiero D’ALIA Presidente Nazionale UDC
Saluti istituzionali: Luigi POMPILIO, Sindaco di San Giovanni Rotondo
Angelo CERA, Segretario Provinciale UDC Foggia
Salvatore RUGGERI, Segretario Regionale UDC Puglia

ORE 18
Intervento di: Angelino ALFANO – Ministro dell’ Interno

ORE 18,30
NUOVE PROSPETTIVE PER IL SUD

Modera : Alessandro PLATEROTI, Vice Direttore Sole 24 Ore
Introduce: Mauro LIBÈ, Vicesegretario UDC
Intervengono: Gianluca GALLETTI, Ministro dell’Ambiente
Massimiliano SALINI , Parlamentare Europeo
Vincenzo ZARA, Rettore Università del Salento
Maurizio RICCI, Rettore Università di Foggia
Aurelio TOMMASETTI, Rettore Università di Salerno;
Calogero FIRETTO, Sindaco di Agrigento
Guido CASTELLI, Sindaco di Ascoli Piceno

SABATO 12 SETTEMBRE
ORE 11
DIRITTI DELLE PERSONE DOVERI PER LA COMUNITÀ

Modera: Vincenzo  MAGISTÀ, Direttore di Telenorba
Introduce: Giuseppe DE MITA. Vicesegretario UDC
Interventi Programmati: Ivan SCALFAROTTO , Sottosegr. Rif. Costituz . Rapp. con il Parl.
Renato SCHIFANI , Presidente Gruppo Area Popolare Senato
Massimo GANDOLFINI, Prof. Neurochirurgia Univ. Cattolica Pres. Family Day
Loredana DE PETRIS, Pres. Gruppo Misto [ SEL] Senato
Paola BINETTI, Deputato Udc
Saluti: Domenico ROSSI, Sottosegretario Ministero della Difesa

ORE 16,30
LA RINASCITA DI UN CAMMINO POPOLARE

Modera: Maria Antonietta SPADORCIA. Giornalista Tg2
Introduce: Antonio DE POLI, Vicesegretario Vicario Ude
Interventi programmati: Enrico ZANETTI, Sottosegretario Min. Economia e Finanze
Lorenzo DELLAI, Capogruppo per l’ Italia – Centro Democratico
Raffaele BONANNI, ex Segretario Generale CISL
Bruno TABACCI, Presidente del Centro Democratico
Maurizio LUPI, Capogruppo Area Popolare Camera Deputati

ORE 18,30
DALLA CRISI GRECA ALL’EMERGENZA IMMIGRATI: INIZIO O FINE DELL’EUROPA?

Modera: Marcello CAMPO , Corrispondente  ANSA Bruxelles
Introduce: Rocco BUTTIGLIONE, Vice Presidente Area Popolare
Interventi programmati: David SASSOLI, Vice Presidente Parlamento Europeo
Fabrizio CICCHITTO, Pres.111 Comm. Affari Esteri Comunitari
Lara COMI, Vice Presidente Gruppo PPE, Parlamentare Europeo
Giovanni LA VIA , Pres. Comm . Amb iente Sanità, Parlamento Europeo
Aldo PATRICIELLO, Parlamentare Europeo
Salvatore NEGRO, Assessore Regionale Puglia

DOMENICA 13 SETTEMBRE
ORE 9,00
SANTA MESSA

ORE 10,00
NUOVE REGIONI … NUOVO STATO

Modera: Paolo MESSA, Direttore Formiche
Interventi programmati: Michele EMILIANO, Presidente Regione Puglia
Ciriaco DE MITA, Sindaco di Nusco
Gaetano QUAGLIARI ELLO, Coordinatore  NCD
Luigi ZANDA, Capogruppo PD Senato della Repubblica
Mara CARFAGNA, Parlamentare Pdl
Raffaele FITTO, Parlamentare Europeo

ORE 11,30
Intervento di chiusura:
LORENZO CESA – SEGRETARIO NAZIONALE UDC

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Interrogazioni all'amministrazione Magrone

I consiglieri comunali Fabrizio Cramarossa, Nicola Bonasia, Vito Del Zotti e Lorenzo Vasile, in rappresentanza dei rispettivi gruppi consiliari del PD, Cambiaverso, Incontriamoci a Modugno e dell’intera coalizione che ha partecipato alle elezioni amministrative, hanno presentato nella mattinata di oggi 8 settembre 2015 una serie di interrogazioni chiedendo che l’Amministrazione Magrone, nella prima seduta utile, informi il consiglio comunale e la cittadinanza circa:
– le azioni che sta mettendo in atto per contrastare l’impianto produttivo Biochemtex e per trattare con Sorgenia la corresponsione degli oneri dovuti a vario titolo e l’eventuale convenzione per ristoro compensativo dei danni ambientali arrecati;
– le iniziative che intende assumere nella zona di Campolieto, atteso che i residenti di Campolieto hanno più volte manifestato svariate problematiche di quella zona periferica, in merito per esempio alla frequenza e ai costi del servizio di trasporto pubblico, al bisogno di spazi e servizi collettivi, al collegamento con il centro abitato, alla gestione dei terreni privati incolti che specie in estate provocano disagi ai residenti in termini di propagazione di insetti;
– le azioni dell’amministrazione verso il Centro di Prima Accoglienza per migranti allocato in un edificio sito nel territorio di Modugno, sulla ex SS 98;
– le azioni che intende promuovere per la valorizzazione delle numerose risorse culturali della Città, preso atto che nel bilancio previsionale 2015-2017 le risorse destinate alle politiche culturali e di marketing territoriale sono quasi nulle;
– lo stato di avanzamento della procedura amministrativa che consentirebbe la servitù di uso pubblico sulla viabilità interna al Complesso Residenziale di Via Porto Torres, con particolare riferimento alla soluzione delle problematiche relative alla fogna bianca e nera del sito;
– le determinazioni che intende assumere in merito al mercato settimanale del venerdì, ospitato da svariati anni nel rione Santo Stefano, con evidenti e documentati disagi per i residenti, che nel corso degli anni ne hanno ripetutamente e motivatamente richiesto lo spostamento,
– lo stato attuale del procedimento di approvazione della variante NTA del P.R.G.C. di cui alle Delibere Commissariali n. 51/2015 e n. 105/2015, e gli intendimenti dell’amministrazione circa la procedura di formazione del P.U.G. di cui alla L.R. n. 20/2001, al fine di perseguire gli obiettivi di tutela dei valori storici, ambientali e culturali espressi dal territorio, nonché della sua riqualificazione in chiave sostenibile;
– l’opportunità di varare lo strumento di partecipazione della diretta streaming dei Consigli Comunali, al fine di promuovere partecipazione e trasparenza.
I consiglieri comunali intendono avvalersi dello strumento delle interrogazioni e interpellanze al fine di offrire alla Città e all’Amministrazione ogni contributo utile alla soluzione delle problematiche citate.

I Consiglieri Comunali
Cramarossa Fabrizio
Bonasia Nicola
Del Zotti Vito
Vasile Lorenzo