Mercoledì 15 febbraio, presso il Palazzo della Cultura, alle 19,30, l’associazione “Don Tonino Bello” presenterà il libro del giornalista Leonardo Palmisano, dal titolo “Dopo di lui – cosa sarà dell’Italia dopo Silvio Berlusconi. alla manifestazione parteciperanno, oltre all’autore, Raffaele Macina, direttore della rivista “Nuovi Orientamenti” e Domenico De Santis, responsabile Organizzazione Pd Puglia e Vito Del Zotti, presidente della associazione organizzatrice dell’evento. Il libro, al di là delle posizioni politiche è il frutto di una serie di interviste fatte alla gente comune e racconta il vissuto degli Italiani di quell’esperienza storica che ha già preso il nome di “berlusconismo”. Uno spaccato dell’Italia dell’ultimo ventennio con i suoi ciitadini che ora non possono non interrogarsi sulle prospettive future del nostro Paese partendo dall’ascesa e (forse!) dalla caduta di colui che maggiormente ha dominato la scena politica degli ultimi anni. Un appuntamento a cui tutti i modugnesi sono invitati.
Categoria: Eventi
Seminario di studi all'Oasi San Martino
Dobbiamo lasciare veramente condizionare la nostra vita dalla crisi economica? O al di là di questa ci sono spazi in cui trovare una nuova dimensione della nostra libertà, magari spostando altrove i nostri punti di riferimento o trovando altri paradigmi culturali che sappiano andare oltre la crisi dandole un significato nuovo!? Il tema sarà affrontato nei giorni 17 e 18 febbraio presso l’Oasi San Martino, a Bari in Via Camillo Rosalba (nei pressi dello stadio san Nicola) in un seminario di studi organizzato dalla comunità dell’oasi e dall’Azione Cattolica. Gli incontri che si svolgeranno dalle ore 17:00 alle 20:00 vedranno l’intervento rispettivamente di don Armando Matteo, docente di Teologia fondamentale presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma, sul tema “Oltre la crisi:il tempo dell’impegno” e, nel secondo incontro, di don Vito Piccinonna, assistente nazionale Giovani di AC, e della professoressa Franca Papa, docente di Filosofia politica presso la facoltà di Scienze politiche dell’università degli Studi di Bari: questi ultimi impegnati in una tavola rotonda dal tema: “Siate folli, Siate dei: saper leggere i segni del tempo”, moderata da Antonio Colagrande, vicepresidente diocesano del Settore Adulti di AC.
L'Acli presenta Michele Fanelli e le tradizioni baresane
Il Circolo ACLI “San Rocco e San Nicola da Tolentino” organizza il giorno venerdì 27 gennaio alle ore 19:30, presso il Palazzo delle Cultura “Perrone” a Modugno la presentazione del libro “Tradizioni baresane” a cura di Michele Fanelli.
“L’iniziativa – leggiamo nella nota pervenuta alla nostra redazione – si inserisce nel novero delle attività che il circolo ACLI di Modugno realizza sin dalla sua nascita allo scopo di riscoprire quei valori umani, storici, culturali e quelle tradizioni che sono alla base della nostra storia. L’autore, storico rappresentante delle ACLI di Bari vecchia, in questo volume, cerca di rievocare aneddoti, leggende, cure e rimedi culinari più antichi e magari meno diffusi e conosciuti, e di rispondere alle curiosità che spesso, e soprattutto quando sorridiamo per qualche termine dialettale pronunciato o suscitato, ci sovvengono e per le quali non riusciamo a trovare l’esatto significato o a individuarne l’origine.”
“La memoria storica – continua la nota -, le storie popolari e locali, rimangono sempre l’anima, la linfa del costume, del dialetto, del vissuto di una comunità”, scrive Fanelli; ed è una verità importante da non sottovalutare, soprattutto in tempi di crisi economiche, relazionali, culturali.”
Oltre a menzionare gli eventi che hanno segnato la storia della città di Bari, il testo si snoda attraverso i racconti tipici delle storie dei vissuti sociali e personali, i nomi particolari di alcuni personaggi nel tempo diventati “famosi”, gli indovinelli, i detti, i proverbi, i piatti semplici e salutari della succulenta cucina barese, e la tanto rinomata “via del vino”, ovvero la via delle cantine.
Ci sarà spazio anche per l’intrattenimento con la partecipazione della compagnia teatrale “U’Settane” che allieterà la serata con canti e filastrocche in vernacolo barese.
No Petrolio, Modugno aderisce alla manifestazione
Anche Modugno tra i comuni che aderiscono alla manifestazione di sabato 21 gennaio “La Puglia scende in piazza contro le trivellazioni petrolifere nel mare Adriatico e a favore del proprio modello di sviluppo” che si terrà nella città di Monopoli. La comunicazione ufficiale è apparsa oggi sul sito istituzionale. Purtroppo nella nota non risulta chiaro come il comune si attiverà: se sarà il sindaco a partecipare alla manifestazione, una delegazione, o se si tratterà di una partecipazione di natura prettamente economica.
“L’adesione all’evento – cita la nota – mira a costituire un fronte unico per la difesa del territorio al fine di sensibilizzare e giungere ad una rapida approvazione di una legge nazionale che vieti ogni ulteriore impianto di estrazione petrolifera nelle acque nazionali e ad un accordo transfrontaliero che impedisca l’installazione di piattaforme offshore in tutto il mare Adriatico”.
Durante i giorni passati anche il consigliere regionale modugnese Peppino Longo si è espresso in merito: “Rischio di trivelle nei nostri mari, megaparchi fotovoltaici o eolici in zone di pregio e che deturpano il paesaggio: adesso è giunto il momento di dire un grande “no”. La Regione non deve mai ritirare la mano che ha teso ai Comuni e camminare, ora più che mai, al loro fianco per tutelare il territorio. I cercatori di “oro nero” – prosegue nella nota– e le piccole e medie società energetiche hanno scambiato la Puglia come il paradiso terrestre dell’energia. Il nostro territorio attira gli interessi dei tanti che, con la scusa anche delle energie pulite, corrono il rischio di danneggiare irreparabilmente il nostro territorio. Adesso basta! La nostra regione produce molta più energia rispetto al fabbisogno e, quindi, dobbiamo respingere con forza tutti gli assalti”.
“Intanto – continua il consigliere – si avvicina la data della manifestazione contro le trivelle nell’Adriatico. Un appuntamento importante, da non mancare e che servirà a far sentire a Roma la nostra voce contraria. Di pari passo, però, deve camminare la diplomazia: non si può credere che sia sufficiente scendere in piazza: la giunta regionale continui a muovere tutte le pedine in suo possesso per evitare che il territorio pugliese prenda l’ennesimo ceffone sul volto. Il ministero dell’ambiente – conclude Longo – deve diventare il nostro obiettivo e non dobbiamo stancarci di chiedere al governo centrale di aiutarci in questa battaglia per la tutela del territorio”.
"Miseria e nobiltà", teatro e solidarietà al quartiere Cecilia
Una nuova forma di solidarietà è andata in scena nell’auditorium della parrocchia Madre della Divina Provvidenza del Quartier San Paolo di Bari. Una beneficenza che ha unito il piacere del buon teatro alla solidarietà. Tutto questo è stato reso possibile dal gruppo teatrale della parrocchia San Pietro del quartiere Cecilia, scherzosamente, ma non troppo, nominatosi “Gruppo senza teatro”. Il perché di questo nome è facilmente comprensibile, ma la mancanza di una sede non ha impedito ai talentuosi membri della compagnia di mettere in scena una delle più belle e divertenti commedie di Edoardo De Filippo : “Miseria e nobiltà”. L’iniziativa ha raccolto il favore dei parrocchiani e ha aiutato il gruppo Caritas, visto che il ricavato della serata è stato devoluto all’associazione a favore dei poveri del quartiere. Nelle parti che furono di Totò e di Enzo Turco si sono cimentati Luigi Sinisi, che ha curato anche la regia, e Nicola Pasquale. Altri interpreti : Domenico Sciancalepore, nella parte del padre della ballerina Gemma, Nicoletta Ressa, nella parte di Gemma, Antonio Cinelli, Carmela Cinelli, Emanule Cecinati, che hanno impersonato rispettivamente il conte Ottavio, Donna Bettina e Peppiniello; Rosa De Tullio, Lorena Bavaro, Maria Cellammare, Costantino Bonsante, Giovanni Cirrincione e Saverio De Palma che hanno fatto rivivere i personaggi di Pupella, Donna Concetta, Donna Luisella, Luigino, il cameriere Vincenzo e don Gioacchino il padrone di casa. Costumi e scenografie sono stati rigorosamente creati a mano e con materiali riadattati dalle abili mani di Lorenza Bavaro, Maria Squeo, per i costumi, Desy Attolico e Vittorio Amoruso per la scenografia.
“Volevamo mettere in scena questa commedia perchè è molto attuale – ha commentato Luigi Sinisi – propone con ironia un messaggio e dei valori che fanno pensare e ridere allo stesso tempo. Recitiamo per passione ma anche per fare del bene. Non abbiamo un teatro ma siamo contenti di aver contribuito a portare nel Quartiere un po’ di cultura”. “Ci sarà sicuramente un seguito a questo tipo di manifestazioni – ha commentato Don Giuseppe Bozzi, parroco della chiesa San Pietro che ha tenuto a battesimo e sostiene la “Compagnia senza teatro” – perchè sono quelle belle iniziative che elevano lo spirito mediante la cultura e pensano anche alla solidarietà”. Per giugno è prevista una nuova commedia, dal titolo “L’Albergo dei miracoli”, che verrà messa in scena gratuitamente nel giardino della parrocchia San Pietro. Ci sarà da divertirsi.