Upsa confartigianato Modugno si prepara alla festa di san Giuseppe

Fuochi di san GiuseppeE’ quasi tutto pronto per la Festa di San Giuseppe, in programma lunedì. Upsa Confartigianato Modugno sta ultimando il programma caratterizzato da eventi strettamente tradizionali e religiosi.

Per l’occasione sarà allestito un altarino all’interno dell’Associazione che ospiterà la statua del Santo protettore degli artigiani. Nella mattinata gli alunni delle scuole materne ed elementari cittadine raggiungeranno gli artigiani in Piazza Sedile: saranno distribuite le panelle che Don Nicola Colatorti provvederà a benedire. Alle 19,00 sempre Don Nicola Colatorti celebrerà la S. Messa nella Chiesa del Purgatorio. A seguire, nella sede di Confartigianato, inizieranno i festeggiamenti con il saluto delle autorità e la benedizione del pane. Verranno estratti alcuni libretti di risparmio in favore dei figli degli artigiani (da 0 a 10 anni) e saranno consegnati attestati di benemerenza ai “maestri artigiani”. Al termine della serata attorno al grande falò l’Associazione distribuirà alla cittadinanza pane, ceci e fave.

 

Libri: la Puglia migliore che scrive, edita e parla di sè

Al via la nona edizione di ‘Building Apulia, la Puglia che scrive, che edita, che parla di sé’. La rassegna culturale promuove la conoscenza di iniziative editoriali di autori pugliesi, che operano in Puglia, stampate da case editrici che operano nella nostra regione e che raccontano e si occupano di aspetti della Puglia. Filo conduttore l’identità regionale che si declina in numerosi aspetti: storici, artistico-culturali, antropologici, sociali, economici, religiosi, scientifici e sportivi.

“Tra le novità di quest’anno – spiega Daniela Daloiso, dirigente del servizio Biblioteca e Comunicazione istituzionale del Consiglio regionale pugliese – le sezioni speciali come musica, economia e lavoro, legalità, arte e viaggio. L’obiettivo è allargare ed arricchire le conoscenze degli studenti ad altri temi. Primo appuntamento dedicato alla musica (non a caso la rassegna si è aperta sulle note di due Capricci di Paganini eseguiti dalla violinista Eliana Cristofoli, ndr). Presentate due opere (Edizioni Florestano, ndr: ‘Il Canto della Terra. Mahler, Freud e l’America: il romanzo degli addii’ di Alessandro Zignani e ‘Gustav Mahler e il mondo incantato del Wunderhorn’ di Adele Boghetich. Due testi su Mahaler – spiega Daloiso – non particolarmente facili per chi non è del mestiere, ma molto interessanti. Abbiamo voluto mettere alla prova gli studenti degli Istituti Vivante Pitagora di Bari e del Tecnico Commerciale Tannoia di Corato che non hanno mai studiato musica”. ‘Il Canto della Terra’ è un romanzo storico-musicale. Più tecnica l’opera di Boghetic: infatti, può risultare difficile per chi non è musicista. Prossimo appuntamento il 30 marzo (Sala Guaccero del Consiglio regionale) con la sezione economia e lavoro.

Il Canto della Terra. Mahler, Freud e l’America: il romanzo degli addii: Alla vigilia dell’annessione nazista, Freud, a Vienna, riceve una lettera del suo allievo Reik, in procinto di scrivere un libro su Gustav Mahler. Tanti anni prima, a Leida, in Olanda, il compositore ha incontrato lo psicoanalista per risolvere una nevrosi incoercibile. Il dialogo tra i due, ora, durante la frenetica corsa della Mitteleuropa verso la dissoluzione, riemerge alla mente di Freud, mentre i suoi passi dentro la capitale asburgica lo conducono verso la Hofoper, antico regno di Mahler, e via via, all’indietro nel tempo, verso il luogo segreto che ha visto la nascita di quella nuova estetica, ambigua nel suo ideale di purezza, proclamata dal compositore lungo le sue visionarie sinfonie. E solo ora, Freud capisce che il declino verso la barbarie è cominciato da quel rifiuto del mondo, e le sue derive nel tempo. La figura di Mahler: dalla sua follia amorosa per Alma fino all’ultimo esilio a New York, diventa, nella mente di Freud minata dalla malattia, una figura di Sosia demoniaco, insieme vittima e carnefice, tra gli spasimi di un Occidente ormai giunto al suo tramonto.

Alessandro Zignani. Scrittore, musicologo e germanista. Interprete dell’attuale finis temporis, ha pubblicato venticinque libri tra romanzi, saggi e satire all’insegna di un’ilare disperazione. Drammaturgo, il suo ideale di “teatro dell’Ombra” persegue una fusione tra musica e poesia ispirata agli antichi riti orfici. Ha tradotto Nietzsche, Trakl, Schopenhauer, Seneca, Spinoza. Dopo aver insegnato Storia della Cultura Tedesca, è attualmente docente di Storia della Musica presso il Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena.

Gustav Mahler e il mondo incantato del Wunderhorn: E’ il mondo del Lied che palpita fantasioso nel Des Knaben Wunderhorn, Il Corno meraviglioso del fanciullo, la vasta raccolta romantica di canti popolari tedeschi, curata negli anni 1806-1808 dai giovanissimi poeti Achim von Arnim e Clemens Brentano nel raffinato clima culturale di Heidelberg. Un mondo letterario incantato, intriso di spiritualismo e storicismo, di medioevo e romanticismo, di ebraismo, di cristianesimo, di storie terrestri e visioni celesti. Un mondo di Natura, Vita e Poesia nel quale Gustav Mahler, musicista irrequieto e solitario, si rifugia sul finire del XIX secolo per comporre i 24 piccoli capolavori liederistici, raccolti nei Lieder und Gesaenge aus der Jugendzeit, nei Lieder aus Des Knaben Wunderhorn e nelle prime Sinfonie. Nella cornice del Romanticismo letterario tedesco ed attraverso l’analisi dei testi e della musica dei 24 Lieder mahleriani dal Wunderhorn, questo saggio, frutto di attenta indagine storica, vuole condurre il lettore tra i paesaggi del liederismo mahleriano, in quel regno di luoghi e visioni proteiformi, di atmosfere arcane, dove Poesia e Musica si fondono e si confondono in un’unica, “meravigliosa” Arte.

Adele Boghetich: di origine austriaca, ha compiuto studi classici e letterari laureandosi con lode all’Università degli Studi di Bari. Diplomata in Pianoforte, ha seguito corsi di Composizione e Lingua tedesca. Insegna Musica, si interessa di musicologia e di germanistica, tiene seminari sul Lied e sulla musica di Gustav Mahler. È già autrice del libro “Amore e solitudine in Gustav Mahler. Rückert Lieder” (Florestano edizioni, 2007).

Concerto di colonne sonore: serata di buona musica con Laccone e Folliero

Serata all’insegna della buona musica, giovedì, al Palazzo della Cultura. Fra le note di Ennio Morricone, Nino Rota e brani celebri del cinema i maestri Marco Laccone e Walter Folliero si sono esibiti in un concerto di colonne sonore arrangiate per chitarra e violino, offrendo ai presenti un delizioso momento musicale.

Un’ora passata cogliendo le vibrazioni delle corde degli strumenti suonati dai due artisti che, con maestria, hanno saputo risvegliare fra il pubblico ricordi di scene famose o, semplicemente, suscitare emozioni legate a particolari temi musicali. Al duo si è aggiunta anche la voce lirica di Tina D’Alessandro: ha accompagnato i musicisti nell’esecuzione di temi tratti da “Mission” e “C’era una volta il West”, entrambi colonne sonore del premio Oscar Ennio Morricone. “Sono concerti informali – ha detto Laccone presentendo la serata – è come se anziché andare in giro per il mondo noi portassimo, dove suoniamo, pezzi di mondo”. Parola chiave della serata, più volte sottolineata dal maestro, la ‘comunicazione musicale’. “Con le iniziative dell’Ute (Università terza età, ndr) – ha detto Laccone – finalmente sul territorio è possibile fare esperienza di comunicazione di ogni tipo”. La speranza, aggiungiamo noi, è che sempre più cittadini possano cogliere questi momenti offerti in gratuità per incoraggiare questo tipo di iniziative.

 

Il berlusconismo: a Modugno incontro con l’autore di ‘Dopo di lui’

Un viaggio letterario lungo 216 pagine per scoprire come gli italiani, da Nord a Sud, reagiscono di fronte al berlusconismo, alla sua crisi e alla crisi generale dell’Italia. Presentato al Palazzo della Cultura di Modugno il libro del sociologo barese Leonardo Palmisano: “Dopo di lui – cosa sarà dell’Italia dopo Silvio Berlusconi”.

La serata si è aperta con i saluti di Vito Del Zotti presidente dell’associazione ‘don Tonino Bello’, organizzatore della serata, il quale dopo aver ricordato l’impegno dell’associazione nell’organizzare nel 2009 il ‘Maggio Letterario’, ha promesso un rinnovato sforzo per preparare altre rassegne culturali. Alla serata, oltre all’autore, hanno partecipato Lillino Macina, direttore della rivista ‘Nuovi Orientamenti’ e Domenico De Santis, responsabile Organizzazione Pd Puglia. L’introduzione è stata affidata al professor Macina, che lo ha definito ‘accattivante’. L’opera, frutto di incontri con le persone più disparate in giro per l’Italia, permette di incontrare il pensiero di figure spesso trascurate dalla società e comprendere l’opinione di chi è ignorato dalla ‘cultura ufficiale’. “Il libro – spiega Macina – è capace di suscitare una continua riflessione su quello che è stata l’esperienza reale degli italiani del personaggio Berlusconi. Dall’incontro con le persone descritte nel libro si evincerebbe che con Berlusconi è caduto un capo carismatico che, col suo successo personale, ha inevitabilmente prodotto modelli di comportamento. Grazie al suo carisma e alla sua capacità di interpretare il sentire degli italiani – ha concluso Macina – l’ex presidente del Consiglio ha conquistato anche chi, tradizionalmente, votava a sinistra in cambio del sogno, o meglio, di una speranza a buon mercato della realizzazione della propria vita”.

 

L’autore ha poi spiegato quale sia stata l’idea ispiratrice del libro: cosa succederà agli italiani quando a Berlusconi mancherà uno dei pilastri (la politica) su cui poggia il suo potere? Andare in giro per l’Italia incontrando tanta gente ha permesso a Palmisano di fare una scoperta e sfatare un’illusione di fondo: quella per cui gli italiani, ormai, non condividerebbero più luoghi di incontro per formare una coscienza politica. “Al contrario – ha chiarito Palmisano – gli italiani tra discutono tra loro e sono ancora capaci di una passione civile. Sono venuti meno i collegamenti tra elettori ed eletti, quei luoghi di sintesi che permettessero ai cittadini di sentirsi determinanti nelle scelte di un Paese. In una parola tutto ciò che prima di Berlusconi era il compito del ‘partito’. Caduto Berlusconi – ha concluso l’autore – ci si è trovati davanti non solo ad una grave crisi economica, ma anche morale che, assieme, hanno prodotto una crisi di coscienza”.

Da parte sua De Santis ha riconosciuto l’errore commesso dal centrosinistra: imitare il modello berlusconiano ed esprimere la necessità di proporre un nuovo esempio politico-culturale. L’errore risiederebbe nell’aver incentivato una politica troppo legata ai leader, tanto da far apparire ‘plasticamente’ i loro nomi nei simboli elettorali. Partendo dalla consapevolezza di quest’errore, che ha finito per generare delega e disimpegno nell’elettorato, i partiti dell’era postberlusconiana dovranno riorganizzarsi. Non è mancato il dibattito fra i presenti che, come i personaggi del libro, hanno portato il loro vissuto di questi anni.

Doppio appuntamento concertistico al Palazzo della Cultura

altEvento speciale per la stagione concertistica organizzata dalla liuteria “Scarli” e l’Ute (Università della terza età) al Palazzo della Cultura di Modugno. All’appuntamento già in programma per il 19 febbraio (prevista l’esibizione di un duo violoncello e pianoforte composto dagli artisti Gaetano Simone e Domenico Bruno), si aggiunge un altro appuntamento organizzato con la collaborazione della “Fondazione Piccinni”. Il 16 il duo violino e chitarra, composto rispettivamente dai maestri Walter Folliero e Marco Laccone, eseguirà un concerto sul tema delle più belle “colonne sonore e note d’amore” in occasione della festa di San Valentino. Entrambi i concerti sono alle 20 e, come sempre, l’ingresso è gratuito.