I giovani incontrano le Forze Armate

STATO MAGGIORE DELLA DIFESA
UFFICIO GENERALE DEL CAPO DI STATO MAGGIORE
Ufficio Pubblica Informazione Bari, 29 ottobre 2013

Salone dello Studente: migliaia i giovani che incontrano la Difesa nella giornata inaugurale

Tantissimi i giovani che, visitando lo stand interforze della Difesa nella giornata inaugurale al Campus Orienta di Bari, hanno cercato un contatto diretto per conoscere la realtà organizzativa e lavorativa dei militari al servizio della collettività e come essi operano quotidianamente.

Affollatissimo l’incontro alla Sala Orientamento al Lavoro dal tema “I giovani incontrano le Forze Armate”, dove i partecipanti hanno dialogato con il “mondo militare per meglio rendersi conto dei molteplici compiti assolti” e “in che modo la Difesa contribuisce al Sistema Paese”, oltre a parlare  delle “diverse opportunità professionali da chi ha avuto il piacere di fare una scelta di vita al servizio del Paese”.

Il militari di Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri, “Vicini ai giovani, per un futuro sicuro”, forniscono informazioni e illustrano le loro  attività ai giovani studenti che si affacciano al mondo del lavoro. Inoltre, i ragazzi, alla ricerca di risposte per il loro futuro, hanno l’opportunità di approfondire la conoscenza dell’istituzione militare attraverso la navigazione nel portale www.difesa.it e nella pagina Facebook del Ministero della Difesa, cogliendo l’occasione per iscriversi numerosi alle newsletter.

Operazione Sveglia! de “L’officina dell’Etere” di Modugno

<< … Una sera di fine Settembre, seduti sugli scalini di un bar, tra una birra e una chiacchiera, mi sono guardata intorno e ho detto :  “ragazzi ma che facciamo? La fondiamo un’associazione culturale?” Il giorno dopo, senza troppi se né troppi ma eravamo seduti intorno ad un tavolo intenzionati a mettere in pratica le nostre idee…>>
Queste le parole di Melissa Maggi, presidente dell’Associazione culturale “L’officina dell’etere”, attiva sul territorio modugnese dal 1 Ottobre 2013.
L’Associazione è regolarmente iscritta all’agenzia delle entrate con lo scopo di “Ampliare la conoscenza della cultura musicale, culinaria, letteraria ed artistica attraverso contatti tra persone, enti ed associazioni. Un’associazione itinerante che coinvolgerà tutto il territorio modugnese.”
A distanza di un solo mese dalla sua fondazione, il 27 Ottobre 2013, Melissa Maggi, Francesco Stramaglia, Rocco Rezza, Alessandro Vilella, Pietro Massari e Rocco Sfregola, organizzano con la collaborazione e il supporto dell’assessore alla cultura Franco Taldone e al Comandante della polizia municipale Luigi Di Caterino un evento a tutto tondo intitolato per l’occasione “ Operazione sveglia!”
Alla domanda “ Perché operazione Sveglia?” Alessandro Vilella risponde con un altro quesito : “Non serve una sveglia a Modugno?”
Ed è così che in una soleggiata domenica mattina i ragazzi de “L’officina” organizzano un evento del tutto inaspettato. Un percorso inaugurale che passando da Piazza del Sedile, con gli animatori de “ Il mondo dei balocchi” – i quali hanno ravvivato la piazza con balli, musiche e colori – è proseguito verso via Conte R.Stella con la promozione e degustazione di vini e prodotti tipici modugnesi per poi terminare in piazza E.de Amicis con un esposizione artistica di quadri e l’esibizione musicale de “Gli Orecchiabili”. Chitarra elettrica, contrabbasso e batteria hanno fatto da cornice Rock ad un evento che ha regalato alla cittadinanza suoni, colori e sapori tipici di una terra spesso dimenticata o sbadatamente ignorata.
La cittadinanza ha risposto entusiasta all’evento il quale si è potuto realizzare anche grazie alla collaborazione di tutti i commercianti i quali hanno sostenuto e dato fiducia all’iniziativa di questi giovani volenterosi.

Le idee sono alla portata di tutti, le idee sono lo strumento in grado di smuovere il torpore  di un paese spesso “assonnato”.
L’officina dell’ etere è il laboratorio nel quale queste idee finalmente hanno avuto il coraggio di prendere forma in maniera pratica, divertente e coinvolgente.
Ragazzi “qualunque” che con spirito di sacrificio hanno ridato vita a una domenica come tante e hanno trovato:  “per caso persone entusiaste pronte a darci una mano” come la stessa Melissa Maggi afferma con l’umiltà e il fervore di una giovane che, insieme ai suoi soci, è riuscita a riscuotere un successo andato oltre le sue stesse aspettative.
La cittadinanza tutta da il benvenuto all’associazione ”L’officina dell’etere” attendendo con ansia e curiosità il prossimo evento in programma.

“L’etere non subisce generazioni né corruzione; l’etere è la quintessenza” – Aristotele.

AlBano&Romina – a Mosca "I fiori sono anche per lei"

Albano&Romina

Con Albano e Angela dei Ricchi%Poveri

Libertà

Backstage

Con Romina Power

Il Cartellone

Atmosfere

I Mattatori del Crocus

I Segnali di Romina

Scenografia

Una esclusiva da Mosca di Valentino di Persio per B.S.O.

 

 

Il Ritz-Carlton, situato a ridosso del Cremlino, è l’Hotel che in assoluto ospita le più importanti personalità del pianeta di passaggio o in visita a Mosca. Barack Obama vi ha soggiornato alcuni mesi orsono. Gli organizzatori del tributo al nostro AlBano Carrisi, non potevano che scegliere questo rinomato albergo per ospitare lui, il suo nutrito seguito ed i numerosi artisti, coinvolti nell’ambizioso  evento.
Al nostro arrivo, verso le quattro del mattino, la Hall del Ritz era quasi deserta, nemmeno un italiano cui chiedere com’era andato il concerto inaugurale della sera prima. Alexandra, mia compagna di viaggio, consultando Internet sul suo iPad, mi ha tranquillizzato -Le recensioni delle maggiori testate giornalistiche parlano di un grande successo-. La stampa metteva anche in risalto che gli organizzatori, per soddisfare alle pressanti richieste di biglietti, avevano dovuto scaglionare l’evento in tre serate rispetto alle due previste. Quindi erano stati programmati tre concerti, 17, 18 e 19 ottobre.

 

Il Crocus City Hall di Mosca, dove si svolgeva l’evento, è un immenso centro espositivo con annessa una sala concerti di 8.000 posti seduti. Siamo arrivati alle cinque pomeridiane, due ore e mezza prima dell’inizio dello spettacolo. Fuori dall’ingresso riservato agli artisti e agli addetti ai lavori, ci siamo imbattuti nel Maestro Alterisio Paoletti intento a scaricare la sua evidente tensione sull’ennesima sigaretta. Alterisio, oltre a Direttore della Grande Orchestra, direzione condivisa, per motivi di opportunità, con un suo collega russo, ha curato anche gli arrangiamenti di tutti i brani, 34, eseguiti sul palco ogni sera da AlBano, come solista e/o insieme agli ospiti, ovvero: Ricchi & Poveri, Matia Bazar, Gianni Morandi, Toto Cutugno, Umberto Tozzi, Riccardo Fogli (solo nell’ultima serata), Pupo, intervenuto in duplice veste di ospite e di brillante presentatore delle tre serate unitamente ad una giovane e bella artista russa, e poi, a seguire, il Coro dell’Armata Rossa, una grandiosa Tamara Gverzitelli, emozionante interprete di una canzone sulla mamma, dedicata alla Signora Jolanda, 91 anni, madre di AlBano, presente in sala, la quale, commossa, s’è lasciata sfuggire anche qualche lacrimuccia. Infine, la Regina della serata, la più attesa, Romina Power.

Sul grande palco era stata allestita una scenografia, a dir poco fantastica, ricca di colori. Nella parte destra campeggiava un immenso ulivo, simbolo della Puglia, inserito nel contesto della riproduzione di “Piazza Felicità” del Villaggio di AlBano a Cellino San Marco. Sullo sfondo un immenso sole stilizzato nel cui tondo centrale venivano fatte scorrere le immagini di AlBano alternate da suggestive visioni di aurore e tramonti della nostra Bella Italia. Insomma, un capolavoro da brividi.

La sala era gremita in ogni ordine e grado di posti. Nell’aria era palpabile l’attesa febbrile. Ogni tanto dal pubblico provenivano applausi spontanei per far rimarcare la crescente impazienza. L’Italia è molto amata in Russia ed è considerata una meta molto ambita nell’immaginario collettivo sin dai tempi del grande oscurantismo dittatoriale. Furono proprio questi nostri artisti che, riuscendo a superare i confini invalicabili dell’isolamento Est-Ovest, simbolizzato dal famigerato muro di Berlino, portavano un anelito di libertà, un soffio di calore mediterraneo con le loro canzoni. Durante il periodo di Guerra Fredda, l’Italia era forse l’unico Paese occidentale in grado di assumere un ruolo di privilegiato e condiviso compromesso verso il blocco sovietico. Forte degli storici scambi culturali il nostro Paese sapeva trasmettere simpatia anche con le sue melodie. Basti ricordare che Jurij Gagarin durante la sua storica missione spaziale, ascoltava canzoni di “Robertino”, un cantante romano del quale, in Italia, s’é ormai perso ogni ricordo.

Questi nostri artisti, AlBano in testa, sono  qui considerati portatori di cultura e di stile. Molti russi, anche giovani, parlano la nostra lingua grazie all’ausilio delle loro canzoni. Tutti o quasi sono in grado di accennare almeno gli incipit di Felicità, Ci sarà, Libertà, Sharazan, di AlBano&Romina, l’Italiano di Toto Cutugno, Sarà perchè ti amo dei Ricchi e Poveri, Gloria di Umberto Tozzi, Gelato al cioccolato di Pupo, Vacanze Romane dei Matia Bazar, Storia di tutti i giorni di Riccardo Fogli etc.
Il grande camerino di AlBano, era stato allestito in due grandi stanze comunicanti dietro al backstage. La prima stanza era adibita a salotto e buffet, mentre la seconda, corredata
di scrivania, poltrone, guardaroba e servizi igienici, veniva utilizzata da AlBano per cambiarsi e per i suoi colloqui privati. La Signora Jolanda, comodamente seduta su una poltroncina mi ha accolto, meravigliata, con un sorriso  – Ehi, ma pure tu stai qua? –. Jasmine e Bido entravano ed uscivano facendo scorribande nei corridoi. Albano dall’altra stanza, sentita la mia voce esordiva: -Ahi Ahi, é arrivato! Mo’ stiamo a posto!- Ci siamo salutati affettuosamente. Mi sembrava sereno e rilassato. Squilla il telefonino e dal suo tipico modo di rispondere, intuisco che dall’altra parte c’era in linea una donna che da lontano voleva manifestargli la sua vicinanza. Sono uscito dalla stanza, discretamente, piano piano, senza fare rumore socchiudendo dietro di me la porta.
Con AlBano si sono esibiti man mano i vari ospiti. E’ stata molto apprezzata la proiezione di un video per consentire ad AlBano di duettare dapprima con il rimpianto Lucio Dalla con “Caruso” e poi con Adriano Celentano, amatissimo in Russia, con “Azzurro”. Nell’ambiente, comunque, era palpabile l’avida attesa di lei, Romina Power. Il suo apparire sulla scena ha scatenato un oceano di emozioni ed una corale standing ovation in onore della ricostituita coppia  più amata in assoluto.
Felicità, Ci sarà, Libertà, Sharazan ed altri brani, sono stati preceduti e seguiti da scroscianti applausi del pubblico gratificato dal ricostituito sodalizio artistico. E’ stato commovente riascoltarli, risentire le loro voci fondersi insieme ancora una volta, seppure abbassate di un tono a richiesta di Romina, ammettendo: -Gli anni che passano comportano qualche variante. Mi meraviglio di come AlBano possa avere una voce ancora più potente di prima-.

Durante l’esibizione non sono mancati, almeno da parte di Romina, segnali di apertura al dialogo che AlBano ha contraccambiato in modo molto professionale, celando fors’anche qualche rimpianto. Negli intervalli tra un brano e l’altro, ci sono stati scambi di battute, che non lasciavano comunque trasparire risentimenti o rancore. Durante una di queste interlocuzioni Romina gli ha detto: –Spero che non aspetterai altri 20 anni prima di invitarmi di nuovo!- AlBano, apparentemente sopreso, é rimasto per un attimo in silenzio per poi esordire: -Guarda che sei stata tu ad andare via!- Fiato sospeso di tutti, silenzio assoluto in attesa di una replica, puntualmente disattesa da Romina. L’osservazione di AlBano non ha avuto una risposta e forse non l’avrà mai perché il responso è insito negli eventi accaduti, nella realtà delle cose, nei loro DNA culturali, un tempo compatibili perchè amalgamati e fusi insieme da quel sentimento forte e profondo chiamato amore. Il tempo cancella le passioni, il tempo consente nuovi voli, nuovi fiori su cui approdare. Cambiano le persone e con loro cambiano anche le situazioni.

AlBano è riuscito a superare con stile e lucidità l’impatto emotivo della presenza sulla scena della donna attorno alla quale la sua vita ha ruotato per trenta anni. La donna con la quale ha condiviso immense soddisfazioni sentimentali ed artistiche e, soprattutto, la convinzione di un “insieme per sempre” che il destino ingrato ha voluto sovvertire con una serie di circostanze ed eventi negativi, destabilizzando una unione ritenuta perfetta, inscindibile, un esempio da imitare.
Nelle due serate cui ho avuto la fortuna di assistere, dalla coppia più amata del mondo non sono trasparsi, specie da parte di AlBano, segnali che andassero oltre il rapporto artistico-professionale. E’ umano credere che i ricordi, belli o brutti che siano, non potranno mai essere in nessun modo rimossi o cancellati dalle loro menti. Mi ha comunque commosso un gesto di onestà professionale di AlBano a fine spettacolo. Sotto al palco si erano radunati centinaia di fans con in mano mazzi di fiori, dischi, fotografie e quant’altro per ottenere autografi.  Romina, emozionatissima, aveva già raggiunto il retropalco. AlBano si é guardato intorno e, non vedendola, ha esordito -I fiori sono anche per lei!- Osservazione lodevole di un grande uomo, di un grande artista, un signore, un altruista, sempre e comunque in ogni circostanza.

Incontri d'autore

I Radiodervish

I migliori esponenti del “cantautorato” pugliese salgono in cattedra. Saranno proprio quattro artisti pugliesi a raccontare il mestiere del musicista agli studenti universitari e a chiunque ne sia interessato durante gli “Incontri d’autore” promossi da Puglia Sounds e dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
La cantante biscegliese Erica Mou ha dato avvio al ciclo d’incontri il 9 ottobre scorso e per il prossimo 30 ottobre è attesa la lezione sulla “world music” a cura dei Radiodervish; poi sarà il turno dei Sud Sound System (il 12 novembre) e del Gruppo Canzoniere Grecanico Salentino (il 26 novembre).
A dare vita, nel 1997 al gruppo Radiodervish sono stati il barese Michele Lobaccaro e il palestinese Nabil Salameh incontratisi trent’anni fa, quando erano entrambi studenti; con il duo collabora, fin dall’inizio, il polistrumentista Alessandro Pipino.
Si definiscono “cantautori mediterranei, appartenenti a una scuola cantautorale che sta tra Oriente e Occidente” ed infatti scrivono pezzi multilingue (cui molta importanza è affidata alle parole) e compongono sonorità che varcano ogni confine nazionale.  
Si sono esibiti su alcuni dei più importanti palcoscenici italiani, hanno composto dieci album e collaborato con influenti personalità in campo musicale.
Mercoledi? 30 ottobre si racconteranno e discuteranno del mestiere del musicista, della propria musica e delle proprie passioni a Bari, presso il Palazzo degli Studenti (ex Palazzo delle Poste) alle ore 18.30. L’ingresso è libero sino ad esaurimento posti disponibili.
I quattro appuntamenti previsti tra ottobre e novembre al Palazzo degli studenti sono solo un’anteprima degli Incontri d’Autore che anche quest’anno si svolgeranno alla terza edizione del Medimex, il salone dell’innovazione musicale promosso da Puglia Sounds, in programma a Bari dal 6 all’8 dicembre.

Orientamento dell'Aeronautica Militare per gli studenti

L’AERONAUTICA MILITARE PARTECIPA AL “CAMPUS ORIENTA” SALONE DELLO STUDENTE A BARI

 

Comunicato Stampa n. 11 del 28 ottobre 2013
Da martedì 29 a giovedì 31 ottobre, presso la Fiera del Levante di Bari, l’Aeronautica Militare, con le altre Forze Armate,  sarà presente nello stand dello Stato Maggiore Difesa.
Alla sua 23ª edizione, il “Salone dello Studente”, patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è dedicato interamente ai giovani per orientarli nelle loro scelte pre e post universitarie e rappresenta la più significativa manifestazione di settore in Italia.
La partecipazione vuole promuovere la conoscenza della “Cultura della Difesa”, intesa come l’insieme dei valori, delle tradizioni e delle finalità che caratterizzano l’operato delle Forze Armate al servizio della collettività, per la salvaguardia degli interessi nazionali.
I giovani studenti delle Scuole superiori potranno orientarsi nel complesso percorso d’inserimento nella società del lavoro attraverso un’informazione puntuale e coerente circa la qualità e l’elevata specializzazione dei percorsi formativi e la varietà dei possibili settori d’impiego nell’ambito delle quattro Forze Armate.
Il 29 ottobre presso la Sala Orientamento al Lavoro dalle ore 11:00 alle ore 12:00 ci sarà l’incontro “I giovani incontrano le Forze Armate” dove verranno illustrate ai giovani le componenti della Difesa, il multiforme impegno e le diverse opportunità professionali che il mondo militare può offrire loro.

Per ulteriori informazioni: http://www.difesa.it

Orario apertura: 09.00 – 14.00
Ingresso gratuito

Ten. Col. Roberto MICCIO
Sezione Relazioni Esterne / P.I.

e-mail: roberto.miccio@am.difesa.it

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Il Comando Scuole dell’Aeronautica Militare/3ª Regione Aerea è uno dei tre Comandi di vertice della Forza Armata, il cui compito è quello di assicurare la selezione, il reclutamento, la formazione militare, culturale e professionale del personale dell’Aeronautica Militare.