G.m.a. parla di lavoro sommerso il 10 giugno prossimo

“Giovani Menti Attive” prosegue con il suo ciclo di incontri sulla tematica del “Lavoro tra crisi e speranza”. Questa volta, per il quarto ciclo di incontri, si parlerà di lavoro sommerso, delle misure per ridurne la diffusione e di come l’emersione del lavoro irregolare possa contribuire allo sviluppo dell’economia. L’appuntamento è previsto per il 10 giugno p.v. alle ore 18 e 30 presso il Laboratorio Urbano di Modugno “G.Fava”.
Ospite della serata sarà il professor Luca Meldolesi, docente di Politica economica presso l’Università “Federico II” di Napoli. Meldolesi è stato Presidente del Comitato per l’emersione del lavoro non regolare presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Durante la serata si discuterà del suo ultimo libro ancora in corso di redazione “Creare lavoro”.
Moderatore della serata sarà Vito Belladonna, esperto di politiche per l’emersione, dei processi locali di sviluppo e delle reti territoriali. Belladonna ha anche lavorato per il Comitato nazionale per l’emersione e per il servizio lavoro della Regione Puglia.

We4food: evento finale

presso il CIHEAM Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari, con la premiazione dei menù dell’integrazione. Domani, venerdì 6 giugno 2014 a partire dalle ore 15.30 presso il CIHEAM istituito Agronomico Mediterraneo di Bari si svolgerà il convegno finale del progetto “We4Food”,finanziato nell’ambito dell’Iniziativa Azione ProvincEgiovani 2013 dall’UPI e dal Dipartimento della Gioventù e realizzato all’interno di un partenariato costituito dalla Provincia di Bari (capofila), dalla Provincia di Matera, dal Dipartimento di Scienze Umane (DiSU) dell’Università degli Studi della Basilicata, dall’UPI Puglia, dall’Associazione Physeon e dai due associati, la LILT di Bari (Lega Italiana Lotta Tumori) e il CIHEAM Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari.
Obiettivo di “We4Food” è stato quello di promuovere il ruolo strategico del cibo quale vettore di conoscenza, identità culturale ed integrazione fra giovani attraverso una parte teorica e formativa tenuta da docenti dell’Unibas e rappresentanti della LILT, e da una parte pratica e per certi versi ludica, caratterizzata, invece, dall’esplorazione di ricette fusion, ossia dalla realizzazione di piatti nati da contaminazioni culturali. Il progetto è stato rivolto agli studenti degli istituti alberghieri e agrari delle provincia di Bari e Matera, sia italiani che originari dell’area euro-mediterranea, di età compresa tra i 16 e i 21 anni.
Dopo la kermesse artistica tenutasi a Matera lo scorso 29 maggio, occasione in cui sono stati esposti i prodotti realizzati nel corso dei laboratori etno – gastronomici e degustati i piatti nati dalla miscela delle tradizioni, nell’evento di chiusura del 6 giugno presso il CIHEAM Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari si affronteranno argomenti quali il cibo, la biodiversità, la salute, l’arte, la cultura e le tradizioni locali con gli interventi di rappresentanti di Slowfood Bari e del CIHEAM IAMB.
Aprirà i lavori Cosimo Lacirignola, Segretario Generale CIHEAM, con saluti istituzionali di Francesco Schittulli, Presidente della Provincia di Bari, Massimo Cassano, Sottosegretario al Lavoro e Politiche Sociali, Angela D’Onghia, Sottosegretario all’Istruzione, Franco Stella, Presidente della Provincia di Matera e Paolo Augusto Masullo, Direttore DiSU Università degli Studi della Basilicata. Introdurranno i lavori gli Assessori alle politiche sociali e alle giovanili della Provincia di Bari, rispettivamente Giuseppe Quarto e Fabio Romito.
“Con questo convegno si chiude un’altra esperienza formativa e significativa per i nostri giovani destinatari privilegiati delle azioni e degli interventi della Provincia di Bari – afferma il Presidente, Francesco Schittulli. Anche questa volta sono stati coinvolti in maniera attiva e diretta con l’obiettivo di continuare a fornire loro un bagaglio di conoscenze e competenze da spendere in un prossimo futuro occupazionale”. Nel corso del convegno sarà anche tracciato un bilancio dell’iniziativa e dei risultati raggiunti che consentirà di ipotizzare possibili risvolti e vantaggi in termini occupazionali come la realizzazione di strumenti digitali innovativi, volti a valorizzare il dialogo interculturale attraverso piattaforme di comunicazione cross-mediali ormai diffuse tra le nuove generazioni, e i tanti possibili utilizzi cui tali mezzi si prestano. Concluderà i lavori Mario Battello, Direttore generale di TECLA, associazione per la cooperazione transregionale ed europea, che parlerà della sostenibilità futura del progetto nella nuova programmazione dei Fondi Europei 2014 – 2020.
Saranno, inoltre, raccolte le testimonianze di studenti e docenti che vi hanno partecipato e, infine, premiati e degustati i tre “Menu dell’Integrazione”, che verranno inseriti nei menu dei più famosi ristoranti dei territori coinvolti nell’iniziativa.

Carabinieri – 200° anniversario

“200 anni di storia a tutela dei cittadini e dell’arte” Nel Colonnato della Provincia di Bari la mostra del 200° annuale dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
200 anni fa, esattamente con le Regie Patenti del 13 luglio 1814, integrate con altre emanate il 15 ottobre 1816, il Re di Sardegna Vittorio Emanuele I di Savoia istituì i Carabinieri Reali, un corpo armato che, sul modello della gendarmeria francese, aveva compiti sia civili (ordine pubblico e polizia giudiziaria) che militari (difesa della Patria e polizia militare).
E’ per celebrare questa ricorrenza che oggi, giovedì 5 giugno 2014 alle ore 11.00 presso la Sala del Colonnato del Palazzo della Provincia di Bari si inaugura la mostra di arte contemporanea e collezionismo “200 anni di storia a tutela dei cittadini e dell’arte”, promossa dall’Arma dei Carabinieri di Bari in collaborazione con l’Associazione Culturale “Italia in Arte”.
Un’esposizione di arte contemporanea, ma anche opere e manufatti, divise storiche dell’Arma a partire dal 1880 sino agli anni ‘70, collezionismo, cartoline d’epoca e posta militare dalla fine dell’800 alla 2^ guerra mondiale.
All’inaugurazione interverranno i Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, il Ten. Col. Giuseppe Sportelli ed il Cap. Michele Miulli, curatori della mostra, giunta alla VII^ edizione, ed i collezionisti Vitoronzo Pastore, Paolo Caradonna, Francesco Minunni e Francesco Marasco.
Ospite d’onore il Comandante della Legione CC Puglia, Generale di Brigata, Claudio Vincelli.
La mostra sarà introdotta dal direttore artistico dell’Associazione “Italia in Arte”, Roberto Chiavarini. Tra gli artisti che esporranno molti provengono dall’Arma stessa come Andrea Aprile, Nicola Carella, Ivan Pignataro, Anicito Maurizio ed anche un finanziere, Aniello Palmieri, oltre ad illustri maestri pugliesi come Tarshito, Rocco Barbarito, Dario Chiavarini e Dino Sambiasi.

G.M.A. Speranze lavorative

Giovani Menti Attive parla di speranze lavorative con il giornalista Marrucci di Report Si terrà il prossimo 30 maggio il terzo incontro del ciclo “Lavoro tra crisi e speranza” organizzato dall’associazione socio-culturale G.m.a. giovani menti attive presso il giardino del Laboratorio Urbano “G. Fava” di Modugno.  Macrotema della serata sarà il lavoro giovanile, con particolare riferimento alle nuove opportunità e al connubio scuola-lavoro. L’incontro vedrà la partecipazione del giornalista di Report, trasmissione di Rai Tre, Giuliano Marrucci. Quest’ultimo si è occupato in particolare di un reportage, andato in onda lo scorso dicembre, sulla zona industriale di Bari-Modugno. L’inchiesta riguardava “un’Italia che va a due velocità” in riferimento allo sviluppo della meccatronica nella nostra zona industriale.
Relatori della serata saranno la dott.ssa Petruzzelli, dirigente dell’Istituto “Majorana” di Bari, la prof.ssa Scattarelli dell’Istituto Cuccovillo, e la prof.ssa Ingegno docente dell’istituto Santarella di Bitetto. Al termine del dibattito ci sarà un buffet offerto dalla paninoteca “A stare” di Modugno e dall’azienda locale “Daniele Macina”. Sarà infine allestito un banchetto con brochure informative degli istituti che interverranno per l’orientamento professionale dei ragazzi.

Invito da Nuovi Orientamenti

“5 marzo 1946. Ad Andria, in un momento di grandi agitazioni in Italia meridionale, una manifestazione di disoccupati si trasforma in un’insurrezione popolare con scontri armati tra manifestanti e polizia. L’evento culmina il 7 marzo con l’eccidio delle sorelle Porro”, che ebbe una vasta eco in tutta Italia.
Quali le ragioni dell’insurrezione popolare? Perché esplode la ferocia contro le sorelle Porro? Quali sono i rapporti fra borghesia agraria e braccianti? Se ne parlerà sabato 24 maggio, alle ore 18.00, c/o la Chiesa del Purgatorio.
Un occasione per riflettere sulla nostra storia.