Natale 2015 con la Pro Loco di Modugno

Presentato il programma natalizio della Pro Loco per il Natale Modugnese:
Natale 2015 con la Pro Loco di Modugno

Folto e nutrito, anche quest’ anno il PROGRAMMA NATALIZIO allestito dall’ASSOCIAZIONE PRO LOCO DI MODUGNO, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio della Regione Puglia, dell’Assessorato alla Cultura della Città di Modugno, in collaborazione con l’Associazione TELETHON, il 1° Circolo Didattico “E. De Amicis”, il 2° Circolo Didattico “Via Napoli” e il 3° Circolo Didattico “Don Lorenzo Milani”, e con le S.S.S. di 1° grado “Dante Alighieri” e “Casavola-D’Assisi”.

Sabato 5 dicembre si apre la “Casa di Babbo Natale” nella chiesa di S. Maria di Modugno in via Paradiso, 8, dove i bambini potranno consegnare al Gigante Buono le letterine con i loro desideri. Sullo spiazzo antistante la chiesa, verrà allestito un mercatino artigianale e gastronomico.
La “Casa” e il mercatino resteranno aperti fino a sabato 13 dicembre festa di Santa Lucia.

Il 12 dicembre, vigilia di S. Lucia, nell’edificio della Torre civica, Sede della Pro Loco, nella Piazza del Sedile n. 22, si inaugura, alle ore 19.30, la “MOSTRA DEI PRESEPI” artigianali: artisti di ogni età e giovani allievi delle scuole inferiori della Città esporranno le loro opere al giudizio dei visitatori. , La “MOSTRA DEI PRESEPI” resterà aperta fino al 6 gennaio 2016, serata della premiazione.

Sabato 19 e domenica 20 dicembre la Pro Loco collabora alla campagna di raccolta fondi “Campagna di Piazza TELETHON 2015”, in Piazza Sedile, dalle 8.30 alle 21.30

Mercoledì 16 dicembre, ore 20.00, nella Chiesa Matrice Maria SS. Annunziata di Modugno, “CONCERTO DI BENEFICIENZA IN MEMORIA DELLE VITTIME DELLA FABBRICA PIROTECNICA BRUSCELLA”. Si esibirà l’Orchestra degli studenti della S.S.S. di 1° grado “Dante Alighieri” di Modugno . I fondi raccolti, saranno devoluti a favore dei familiari delle vittime della tragedia.

“Modugno, un paese da cartolina ?”

è il tema dell’incontro che si terrà lunedì 9 novembre, alle 19.30, nella sala della comunità della parrocchia Sant’Agostino. Nel corso della serata saranno presentati i risultati di una indagine che i giovani della parrocchia di Sant’Agostino hanno condotto tra i loro coetanei delle parrocchie modugnesi.

I risultati del questionario saranno discussi con il Sindaco di Modugno, Nicola Magrone.

I temi affrontati dal questionario riguardano tre aree: ambiente e lavoro; disagio sociale; sport e cultura. Ogni questionario si compone di 68 domande. I giovani che hanno risposto sono 73, di età compresa tra i 18 e 30 anni.

Tra i dati più significativi: il 90% degli intervistati ha attribuito alle condizioni ambientali della città il giudizio “scarso”, con la qualità dell’aria prima fonte di preoccupazione; i luoghi deputati alle attività culturali per 60 intervistati sono “non sufficienti”; 42 intervistati, infine, reputano “notevole” la diffusione degli stupefacenti tra i coetanei.

Fiera del Crocifisso

Modugno, il sindaco Magrone presenta la nuova Fiera del Crocifisso Dopo un esilio in periferia durato molti anni, l’edizione 2015 segna il definitivo ritorno nel centro abitato, voluto da questa amministrazione, del tradizionale appuntamento del novembre modugnese. “Realizzare una fiera che coinvolga l’intera città è il nostro obiettivo fondamentale. Abbiamo verificato l’anno scorso che questa era la richiesta della comunità. Dev’essere un grande vanto per il paese fruire al massimo di una manifestazione così antica”. Lo ha detto il Sindaco di Modugno, Nicola Magrone, che – con gli assessori alle attività produttive, Danilo Sciannimanico, e alle politiche culturali, Antonio Alfonsi, – ha illustrato oggi ai giornalisti la nuova configurazione della Fiera del Crocifisso, importante manifestazione fieristica che l’Amministrazione Comunale ha inteso riportare alla vitalità e al valore che ha avuto sin dal XVII secolo.
A partire dall’edizione di quest’anno, infatti, la Fiera tornerà a svolgersi interamente nel centro urbano. L’obiettivo dell’amministrazione Magrone, che ha voluto e deciso lo spostamento in centro – sin dallo scorso riuscito esperimento (2014) – è quello di valorizzare la fiera restituendola al suo spirito più autentico, alla sua dimensione più compiutamente cittadina, e per tornare così a far rivivere, nella seconda e terza domenica di novembre (l’8 e il 15 di novembre), centralissime e storiche piazze e strade modugnesi.

Per questa ragione l’edizione 2015 della fiera presenta importanti novità sia nella localizzazione dei siti espositivi sia nell’organizzazione generale. Nelle domeniche dell’8 e del 15 novembre, infatti, lo svolgimento della tradizionale kermesse cittadina – con l’esposizione e della vendita di macchine e attrezzature per l’agricoltura e la zootecnia, piante ornamentali, alberi da frutta, artigianato locale, ferramenta, utensili e merci varie – sarà arricchito da una serie di eventi e percorsi culturali.

L’edizione della fiera così concepita – è stato sottolineato dal sindaco – è stata resa possibile da un grande lavoro unitario di tutta la giunta in collaborazione con alcuni consiglieri di maggioranza e gli uffici del comune, in particolare con le attività produttive e con il comando di polizia municipale. L’edizione 2015 della Fiera del Crocifisso vede anche il coinvolgimento degli ispettori ambientali volontari all’attività dei quali, da qualche settimana, il sindaco Magrone ha dato impulso. Coinvolti anche presidi Univol e del 118.
Danilo Sciannimanico, l’assessore alle attività produttive che si è dedicato allo sviluppo e alla realizzazione di questa fiera, dice: “Abbiamo provato a rinnovare la fiera sia dal punto di vista logistico sia della comunicazione. Una sfida in parte vinta che dovremo continuare a vincere nelle due domeniche di svolgimento della manifestazione. Su un’area molto estesa, circa 25.000 mq, proviamo tra l’altro a realizzare una fiera ecosostenibile, nella quale cioè i modugnesi si convincano che per riscoprire la città devono lasciare la macchina a casa”. Peculiarità della manifestazione sono infatti le dislocazioni dei parcheggi, pensati e realizzati apposta perché siano evitati intasamenti del traffico utilizzando i bus navetta, e i collegamenti che, per la prima volta, danno anche agli abitanti del quartiere Cecilia – confinante col San Paolo di Bari e quindi distante dal centro abitato di Modugno parecchi chilometri – la possibilità di visitare la Fiera lasciando a casa l’auto.
Tra le novità di questa fiera, c’è poi anche l’animazione culturale di molte vie e piazze cittadine. A latere della Fiera, grazie al coinvolgimento di molte associazioni del territorio, è stato infatti messo a punto – col coordinamento dell’assessore Alfonsi –  un fitto programma di eventi culturali a costo zero: mostre e spettacoli teatrali e musicali.
Montaruli di Unimpresa Bat ha sottolineato in particolare che “l’organizzazione di questa edizione della Fiera del Crocifisso – è un esempio di concertazione”. “Abbiamo sostenuto fin dal primo momento – ha aggiunto – questo percorso di riqualificazione della manifestazione e riteniamo che da essa trarrà grande giovamento il commercio sia per gli ambulanti che esporranno le proprie merci sia per i negozianti di tutto l’abitato di Modugno”.

La Fiera del Crocifisso nacque nel XVII secolo per ricordare un evento avvenuto il 13 novembre 1622: la caduta di un fulmine sulla chiesa Maria Santissima Annunziata provocò la morte di diversi sacerdoti e bruciò l’asta della croce, ma lasciò intatto il Cristo. Alla fiera – che durava otto giorni tra la seconda e la terza domenica di novembre – si accompagnava una celebrazione religiosa di analoga durata.
Nei primi anni del Settecento, con la sostituzione, nel Regno di Napoli del dominio austriaco al Vicereame spagnolo, l’imperatore d’Austria Carlo VI, per intercessione del modugnese Conte Rocco Stella, confermò la fiera. Nel 1792, fu estesa anche alla fiera del Crocifisso l’esenzione dei dazi che era tradizionalmente concessa al mercato domenicale.

In allegato il programma degli eventi con le indicazioni dei luoghi interessati e una cartina con l’indicazione dei percorsi dei bus navetta e dei parcheggi.

“Tradizioni d’Autunno #InVetrina”

è il concorso gratuito di vetrinistica indetto dall’Associazione Culturale 70ZERO26 in occasione dell’edizione 2015 della Fiera del Crocifisso che torna a svolgersi, dopo diversi anni, interamente nel centro abitato di Modugno.

L’iniziativa, che si tiene da sabato 7 a domenica 15 novembre, vede le attività commerciali di Modugno vestire di tipicità autunnali le proprie vetrine secondo la loro libera interpretazione e il proprio estro creativo. L’obiettivo del progetto, realizzato dai soci della Associazione a titolo gratuito, è quello di dotare la città di una cornice scenica adeguata alla Fiera e di rendere protagonisti anche i negozi presenti nel territorio modugnese.

Il vincitore sarà decretato dai cittadini mediante le preferenze espresse tramite Facebook e/o presso la postazione della 70ZERO26 allestita in vico Fortunato durante le due domeniche interessate dalla Fiera. Alla vetrina vincitrice sarà riconosciuto un attestato di merito, dal valore puramente simbolico,  che potrà essere esposto all’interno dalla propria attività.

dott.ssa Dominga Montagna
vice-Presidente A.C.70ZERO26

Conferenza stampa per la Fiera del Crocifisso

A Modugno, il 6 novembre: l’amministrazione Magrone presenta  la nuova Fiera del Crocifisso

L’edizione 2016 segna il definitivo ritorno nel centro abitato, dopo molti anni di esilio, del tradizionale appuntamento del novembre modugnese

Venerdì 6 novembre 2015, nella Sala B. Romita, nella sede del Comando dei Vigili Urbani (Via Maranda), il Sindaco di Modugno, Nicola Magrone, e la Giunta Comunale illustreranno la nuova configurazione della Fiera del Crocifisso, importante manifestazione fieristica che l’Amministrazione Comunale ha inteso riportare alla vitalità e al valore che ha avuto sin dal XVII secolo.

A partire dall’edizione di quest’anno, infatti, la Fiera tornerà a svolgersi interamente nel centro urbano. L’obiettivo dell’amministrazione Magrone, che ha voluto e deciso lo spostamento in centro – sin dallo scorso riuscito esperimento (2014) – è quello di valorizzare la fiera restituendola al suo spirito più autentico, alla sua dimensione più compiutamente cittadina, e per tornare così a far rivivere, nella seconda e terza domenica di novembre, centralissime e storiche piazze e strade modugnesi. Per questa ragione l’edizione 2015 della fiera presenta importanti novità sia nella localizzazione dei siti espositivi sia nell’organizzazione generale.

Nelle domeniche dell’8 e del 15 novembre, infatti, lo svolgimento della tradizionale kermesse cittadina sarà arricchita da una serie di eventi e percorsi culturali. In concomitanza dell’esposizione e della vendita di macchine e attrezzature per l’agricoltura e la zootecnia, piante ornamentali, alberi da frutta, artigianato locale, ferramenta, utensili e merci varie, nel centro cittadino, grazie all’iniziativa di molte associazioni, si terranno mostre collaterali, spettacoli musicali e teatrali.

Nella conferenza stampa di venerdì, l’amministrazione comunale, presentando l’edizione 2015, fornirà informazioni particolareggiate sul programma e sulla nuova ubicazione della Fiera del Crocifisso.

La Fiera del Crocifisso nacque nel XVII secolo per ricordare un evento avvenuto il 13 novembre 1622: la caduta di un fulmine sulla chiesa Maria Santissima Annunziata provocò la morte di diversi sacerdoti e bruciò l’asta della croce, ma lasciò intatto il Cristo. Alla fiera – che durava otto giorni tra la seconda e la terza domenica di novembre – si accompagnava una celebrazione religiosa di analoga durata.
Nei primi anni del Settecento, con la sostituzione, nel Regno di Napoli del dominio austriaco al Vicereame spagnolo, l’imperatore d’Austria Carlo VI, per intercessione del modugnese Conte Rocco Stella, confermò la fiera. Nel 1792, fu estesa anche alla fiera del Crocifisso l’esenzione dei dazi che era tradizionalmente concessa al mercato domenicale.