Il Tar Lazio è incompetente sul ricorso “pro inceneritore”

Con ordinanza depositata il 17 febbraio scorso il Tar Lazio ha dichiarato la propria incompetenza territoriale sul ricorso proposto da Confconsumatori Puglia, per annullare il vincolo paesaggistico (imposto dal Ministero per i Beni culturali) dalle aree di Lama Misciano, su cui sorge il cantiere dell’inceneritore Ecoenergia. Anche il Comune di Modugno si è costituito in giudizio per difendere la propria posizione nell’interesse dei cittadini. Lo fa sapere, in un comunicato diffuso su Facebook, dall’Assessorato all’Ambiente del Comune.

 

Dunque, così come noi ne anticipammo i contenuti il 9 gennaio scorso, ora il Tar Lazio ha demandato il procedimento al Tar Puglia: Confconsumatori ha 30 giorni di tempo (a partire dal 17 febbraio scorso) per fare ricorso al Tribunale amministrativo regionale pugliese, territorialmente competente. Infatti, l’impianto da realizzare ricade sul territorio della Provincia di Bari. L’Amministrazione comunale ribadisce, ancora una volta, che “non condivide e disapprova la posizione tenuta da Confconsumatori: non tiene conto della volontà cittadina contraria all’incenerimento dei rifiuti”.  

Dal fronte ambientalista modugnese annunciano battaglia aperta ed incontrastata. Tino Ferrulli, presidente del Comitato Pro Ambiente: “Non avevamo dubbi della incompetenza del Tar Lazio. Infatti la procedura relativa alla valutazione di impatto ambientale di un inceneritore è di competenza regionale, a differenza della centrale turbogas che è ministeriale perché rientra nelle opere di pubblica utilità.  Stavolta non avremo bisogno di sapere le notizie dal sito del Comune di Modugno per costituirci parte offesa. Nel ricorso presentato al Tar Lazio questa associazione di consumatori ha dichiarato che l’impianto di Modugno è di fondamentale importanza per chiudere il ciclo dei rifiuti in Puglia. È bene sottolineare e ricordare l’esistenza di impianti alternativi che trasformano il rifiuto in risorsa economica, come quello di trattamento meccanico-biologico a freddo di Vedelago”.

Ferrulli non ha risparmiato una stoccata anche al Comune di Modugno: “Avrebbe dovuto coinvolgere la cittadinanza attiva, vera detentrice  della vittoria sull’inceneritore. Il sindaco Gatti avrebbe dovuto apporre i vincoli all’intera zona e farne un parco archeologico. La soprintendenza dei Beni architettonici e paesaggistici ha espresso parere negativo alla realizzazione dell’inceneritore nella procedura per il rilascio del parere di compatibilità ambientale. La zona è vincolata ai sensi del decreto ministeriale del 1° agosto 1985. Confconsumatori – conclude Ferrulli – non riuscirà a cambiare ciò che è stato emanato dalla determina dirigenziale n. 272 del 21 novembre scorso, in cui il comitato Via della Regione Puglia diede parere negativo all’impianto di incenerimento”

Il Cv del nuovo vice sindaco Paolo Marra

altIl nuovo vice sindaco di Modugno è un professionista di dichiarata onestà che esercita la sua professione in modo rigoroso e preciso. Il suo aspetto giovanile rispecchia il suo carattere allegro, è sempre schietto e disponibile. È specializzato in “Revisione contabile e controllo legale dei conti” avendo superato l’esame in un corso organizzato con il supporto della Sda Bocconi e questo dovrebbe rassicurarci sul fatto che avremo un bravo tecnico, in una posizione molto delicata come quella di affiancamento del sindaco.

Chi lo conosce bene dice che Paolo Marra è uno che di conti e bilanci pubblici se ne intende e ancora più importante, per i modugnesi in particolare, non è corruttibile. Proviene da una famiglia davvero per bene, non ricca ma di vecchio stampo, una di quelle famiglie in cui l’onestà viene sempre prima dei soldi. Per maggiori informazioni alleghiamo il curriculum che ci ha inviato.

Curriculum professionale – Il sottoscritto PAOLO MARRA nato in Bari il 19 marzo 1957 ed ivi residente alla 1a trav. strada Cangiano civico 14, con studio in Bari alla via Piccinni civico 222 (tel. 080/5243363 – 0368/3909034) dichiara quanto segue – di essersi diplomato in Ragioneria presso l’Istituto Tecnico Commerciale Giulio Cesare di Bari; – di essersi laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari; – di aver frequentato, sostenendo con esito positivo apposito esame, il corso di specializzazione su “Revisione contabile e controllo legale dei conti” organizzato dal Consiglio Nazionale dei Ragionieri con il supporto della SDA BOCCONI; – di aver frequentato il “Corso per Revisori Enti Locali” organizzato dalla Fondazione dei Dottori Commercialisti di Bari; – di aver frequentato il corso di specializzazione su “Nuovo Processo Tributario” organizzato dal Consiglio Nazionale dei Ragionieri con il supporto della LUISS; – di aver frequentato il “Master in Finanza e contabilità degli Enti Locali” organizzato dall’Università degli Studi di Bari – Istituto di Finanza Pubblica –; – di aver frequentato il “Corso di formazione professionale per dipendenti comunali” organizzato dal Comune di Palo del Colle; – di aver frequentato il master in “Diritto delle tecnologie informatiche” organizzato dal Centro Studi Informatica giuridica con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Bari; – di aver frequentato il master “L’innovazione della piccola e media impresa nella net – economy” attuato dall’Università degli Studi di Bari; – di aver frequentato il corso “Dinamiche aziendali” presso la S.T.S Search & Training Services S.r.l. di Napoli; – di aver frequentato il master “Gestione delle risorse umane” presso la S.T.S. Search & Training Services S.r.l. di Napoli.

* * * – di essere iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bari dal 9 marzo 1981 al n. 325; – di essere iscritto all’Albo degli Avvocati di Bari dal 1987; – di essere iscritto al Registro dei Revisori Contabili (Decreto Ministeriale 12/04/1995 pubblicato in G.U. n. 31 bis del 21/04/1995 – n. iscrizione 35838); – di essere iscritto all’Albo dei consulenti tecnici del Giudice presso il Tribunale di Bari; – di essere stato nominato Giudice di Pace per la sede di Trani in forza della deliberazione adottata dal Consiglio Superiore della Magistratura il 19 dicembre 2002;

* * * – di esercitare dal 1981 la professione di Commercialista; – di esercitare dal 1987 la professione di Avvocato; – di aver svolto nel periodo 1987/98 la funzione di Amministratore Delegato di società private con sede legale in Bari e diverse sedi secondarie in Italia; – di aver svolto la funzione di Liquidatore di diverse società e cooperative private; – di svolgere la funzione di Sindaco revisore e Presidente del Collegio sindacale presso società e cooperative private; – di aver svolto, nel triennio 1994/1997, la funzione di Sindaco revisore presso il Comune di Terlizzi (BA); – di aver svolto, nel triennio 1997/2000, la funzione di Presidente del Collegio dei revisori presso il Comune di Palo del Colle (BA); – di aver svolto, nel triennio 2000/2003, la funzione di Presidente del Collegio dei revisori presso il Comune di Palo del Colle (BA); – di aver svolto, per il triennio 2000/2003, la funzione di Sindaco revisore presso l’Amministrazione Provinciale di Bari; – di aver svolto, per il triennio 2003/2006, la funzione di Sindaco revisore presso il Comune di Toritto (BA); – di aver svolto, nel periodo 2006/2007, la funzione di Presidente del Collegio dei revisori presso il Comune di Ruvo di Puglia (BA); – di aver svolto, per il triennio 2007/2010, la funzione di Sindaco revisore presso il Comune di Modugno (BA); – di svolgere, per il triennio 2010/2013, la funzione di Presidente del collegio dei revisori presso il Comune di Modugno (BA); – di aver svolto la funzione di Sindaco revisore dell’Azienda Speciale Igiene Urbana di Bari sino alla trasformazione in Società per Azioni; – di aver svolto, nel periodo 2005/2008, le funzioni di Sindaco revisore della S.T.P. Società Trasporti Pubblici Brindisi S.p.A.; – di svolgere, dal luglio 2005, le funzioni di componente del Collegio di revisione e per il controllo interno di gestione dell’Autorità di Bacino della Puglia; – di aver svolto le funzioni di presidente del Nucleo per il Controllo di Gestione del comune di Acquaviva delle Fonti; – di aver svolto, per il triennio 2007/2010, le funzioni di Presidente del Collegio dei revisori della fondazione Apulia Film Commission partecipata dalla Regione Puglia e da enti locali provinciali e comunali; – di svolgere, per il triennio 2010/2013, le funzioni di Presidente del Collegio dei revisori della fondazione Apulia Film Commission partecipata dalla Regione Puglia e da enti locali provinciali e comunali; – di aver svolto dalla costituzione sino al dicembre 2001 la funzione di componente del Consiglio di amministrazione della RUVO SERVIZI S.r.l. a prevalente capitale pubblico del comune di Ruvo di Puglia; – di aver svolto dal dicembre 2004 al dicembre 2006 la funzione di Presidente del Consiglio di amministrazione dell’AMGAS S.r.l. del comune di Bari; – di aver svolto dal dicembre del 2001 all’aprile 2002 la funzione di Assessore al bilancio presso il comune di Ruvo di Puglia; – di aver svolto dall’ottobre del 2007 sino al giugno 2008 la funzione di Assessore al bilancio del comune di Ruvo di Puglia; – di aver svolto dal gennaio 2010 sino al giugno 2011 la funzione di Assessore al Bilancio, Programmazione, Patrimonio, Attuazione del Programma del Comune di Ruvo di Puglia; – di aver svolto dal gennaio 2007 al maggio 2009 la funzione di Consigliere comunale del comune di Bari; – di aver svolto dal febbraio 2007 al marzo 2009 la funzione di Presidente della commissione consiliare del comune di Bari “Contratti – Appalti – Avvocatura – Contenzioso – Aziende e società partecipate”; – di aver svolto dal marzo 2007 al marzo 2008 la funzione di Consigliere delegato del Sindaco per le problematiche relative ai beni comuni; – di svolgere dall’aprile del 2010 la funzione di consigliere incaricato del Sindaco di Bari per gli aspetti economici della realizzazione del progetto task force per l’occupazione; – di aver svolto in qualità di esperto la funzione di componente della commissione giudicatrice per l’affidamento del servizio di tesoreria presso il comune di Valenzano; – di aver svolto dal 4 gennaio 2004 al 12 dicembre 2007 la funzione di Giudice di Pace presso il Tribunale di Trani; – di essere componente della Commissione “Enti Pubblici: Autonomia, federalismo e revisione” presso l’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Bari.

Bari, settembre 2011 Avv. Paolo Marra

Identificato il ciclista ucciso sulla Modugno-Bitetto: è un 33enne indiano

altIdentificato nella tarda serata di ieri il ragazzo travolto e ucciso mentre era in sella alla sua bicicletta sulla provinciale che collega Modugno a Bitetto. E’ il 33enne Ram Tirato, cittadino di nazionalità indiana residente a Parma, ma da qualche tempo a Modugno per lavoro. L’automobilista che era alla guida della Chevrolet che ha investito il ragazzo, è un 45enne di Grumo che, come atto dovuto, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Bari con l’accusa di omicidio colposo.

Ciclista ucciso sulla Modugno-Bitetto: appello della Polizia per identificarlo

altProbabilmente abitava a Modugno. O almeno di qui proveniva, in direzione Bitetto, il ragazzo dall’apparente età di 30 anni, forse di nazionalità indiana, investito da una  Chevrolet sulla strada provinciale 1 Modugno-Bitetto. Era a bordo di una mountain bike, marca Laser, di colore giallo verde. Viaggiava senza documenti e per l’identificazione la Polizia chiede aiuto alla popolazione. Indossava abiti da lavoro e scarpe antinfortunistica con la suola sporca di terra. E questo fa presumere che lavorasse nei campi, per conto di qualche azienda agricola, e che stesse raggiungendo il posto di lavoro. L’auto e la bici procedevano nello stesso senso di marcia da Modugno in direzione Bitetto. Per cause da accertare, la Chevrolet ha tamponato il ciclista che nell’urto è stato sbalzato in avanti ed è morto sul colpo. L’automobilista si è fermato per prestare soccorso, ma si è rivelato inutile anche l’intervento del 118. Il compartimento di Polizia stradale di Gioia del Colle fa appello alla chiunque possa riferire ogni dettaglio utile all’identificazione della vittima.

Tenta una rapina e scappa: arrestato un 30enne modugnese

altIntorno a mezzanotte circa ha cercato di rapinare maldestramente un ristorante. Si è avvicinato nervosamente al titolare mentre questi si accingeva a chiudere il locale simulando di celare nella tasca della felpa un’arma da fuoco, ma alla pronta reazione della vittima, si è dato alla fuga a bordo della sua auto la cui targa è stata però rilevata da un passante.

Sul posto sono prima intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Bari Centro, che sulla base delle dichiarazioni della vittima e delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza dell’esercizio, unitamente a 2 “gazzelle” del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari e della Compagnia di Modugno, nonché alcune Volanti della Polizia di Stato, hanno iniziato a battere palmo a palmo i due centri abitati alla ricerca del malfattore.

All’una circa, l’auto del fuggitivo è stata intercettata da una Volante della Questura che ha avviato un inseguimento a forte velocità sulla SS. 96 in direzione Modugno. Gli agenti sono riusciti a farlo desistere dalla fuga, facendolo accostare in una piazzola di sosta. Mentre i poliziotti, scesi dai mezzi, si accingevano a controllarlo, l’uomo, dopo aver effettuato una manovra di retromarcia decisamente pericolosa per l’incolumità degli stessi, si è allontanato repentinamente facendo perdere le proprie tracce, senza fortunatamente investirli.

Le ricerche di Polizia e Carabinieri sono continuate incessantemente fino alle successive ore 04,00 quando una pattuglia dell’Arma ha intercettato nuovamente l’auto del malvivente sulla SS96, direzione Bari, inseguendola e bloccandola a Modugno dove il conducente, in evidente stato di agitazione, si è definitivamente arreso. Identificato in un 30enne di Modugno già noto alle Forze dell’Ordine, l’uomo è stato arrestato, congiuntamente da Carabinieri e Polizia, con le accuse di tentata rapina, tentate lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale e su disposizione della Procura della Repubblica di Bari è stato associato presso la locale casa circondariale.

 

(nota ufficiale Carabinieri Comando Provinciale di Bari )