plastica da eliminare

“E’ sconfortante assistere all’immobilismo ed alla sonnolenza della giunta Gatti che sopravvive a sé stessa contro ogni pudore malgrado le continue defezioni dei suoi assessori”.

Così dalla Segreteria del Movimento Politico Cattolico ‘Azione e Tradizione – Due Sicilie’  Gianvito Armenise commenta le dimissioni dell’assessore vendoliano, Carmine Viola “E l’incapacità dell’amministrazione Gatti la si deduce da un fatto – apparentemente insignificante – ma che rappresenta, invece, la chiave di lettura del pantano nel quale il centrosinistra modugnese sta facendo precipitare l’intera città: malgrado i proclami strombazzati da internet sulla strategia ‘rifiuti zero’, sembra una missione impossibile quella di eliminare dai banchi dei consiglieri, assessori e sindaco le inquinanti bottigliette di plastica durante le sedute dei Consigli comunali. Quasi un centinaio ogni volta – osserva Armenise -. Non capiamo quali insormontabili difficoltà ostacolino chi di dovere a stabilire una volta per tutte che le bottigliette di plastica debbano sparire, affinché la politica cominci a dare il buon esempio. I consiglieri, se hanno sete, – conclude ironicamente Armenise –  possono benissimo usare delle caraffe di vetro riempita con acqua dalle vicine fontanelle pubbliche. O forse temono che qualcuno possa avvelenarli?”.

Istituito a Modugno lo Sportello Unico Ambientale

Agostino Di Ciaula

L’Assessore Agostino Di Ciaula

Altra incoraggiante notizia sul fronte ambientale. A darla è l’assessore all’Ambiente Di Ciaula direttamente dal suo profilo Facebook.

 Giovedì scorso, 19 luglio, è stato infatti attivato lo Sportello Unico Ambientale (Sua) nei locali dell’Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) in piazza Plebiscito a Modugno. “Il Sua – spiega Di Ciaula – è un servizio sperimentale che offre un’interfaccia tra cittadini e Amministrazione finalizzata a fornire informazioni e chiarimenti sulle attività del Comune in merito ad ambiente e igiene urbana, sulla legislazione ambientale, energetica, sulle strategie di sviluppo sostenibile, sulle regole corrette di gestione dei rifiuti. Sarà messa a disposizione dei cittadini una scheda (anche trasmissibile per mail) per richieste, reclami, segnalazioni e suggerimenti, che sarà protocollata e girata agli uffici competenti. Al Sua – continua Di Ciuala – i cittadini troveranno materiale informativo sulle modalità di riduzione della produzione dei rifiuti, sulle modalità di differenziazione, riciclo, riuso e sulle iniziative del Comune di Modugno in materia ambientale”. Altresì l’assessore Di Ciuala ha comunicato come lo sportello sarà aperto al pubblico il martedì e il giovedì (periodo estivo) dalle 9.00 alle 11.00, e da settembre si aggiungerà l’apertura pomeridiana del giovedì dalle 17.00 alle 19.00, con l’impegno di continuare il servizio fino al 23 marzo 2013.

“Il Sua – conclude Di Ciaula – sarà gestito dagli operatori del Centro di Educazione Ambientale Cea-Wwf Masseria Carrara del Comune di Modugno (e-mail cea.masseriacarrara@libero.it ; fax: 080.2221331). Si prosegue sulla strada della trasparenza, della partecipazione e del dialogo già inaugurata con la splendida esperienza della Consulta comunale per l’ambiente. Con questo sportello i cittadini di Modugno avranno a disposizione un ulteriore strumento da utilizzare nel percorso verso la sostenibilità ambientale e l’affermazione delle buone pratiche”. Sembra dunque prendere forma a Modugno quell’utopia da sempre agognata del connubio tra società civile e Amministrazione comunale. Almeno dal punto di vista ambientale.

mamma modugnese donatrice di midollo osseo

COMUNICATO STAMPA    APS ”MANI TESE…onlus” Modugno

Il 24 luglio la Città di Modugno avrà il suo primo donatore reale di midollo osseo della STORIA della Città verso un non consanguineo.
Precisamente, una donatrice, dopo aver concluso il 18 luglio tutto l’iter (iniziato il 26 giugno u.s.) previsto dal protocollo medico per la preparazione alla donazione e quindi all’espianto del sangue midollare, dopo approfonditi e completi esami diagnostici e consulti medici, il giorno di martedi’ 24 luglio, sarà sottoposta ad espianto del midollo osseo nel reparto di EMATOLOGIA del Policlinico di Bari, che verrà donato gratuitamente ed anonimamente ad un paziente, adulto o bambino non è dato saperlo, in una parte qualunque  del mondo.
Una Vita salvata nella maggior parte dei casi o comunque un’ esistenza migliorata per il prosieguo  grazie ad un nobile,semplice,sicuro gesto d’AMORE e GRANDE SOLIDARIETA’.
La Donatrice, apparteneva alla sezione di Modugno dell’ADMO onlus, avviata e coordinata negli ultimi tempi prima della chiusura, dal Dott. Rocco Sileo ed oggi vicina all’APS “MANI TESE”onlus di Modugno presieduta dalla sig.ra Isa Tomasicchio Sua “SORELLA”adottiva.
Continua,quindi,l’opera di solidarietà,impegno e sensibilizzazione all’aiuto verso chi ha più bisogno,in particolare gli ammalati di leucemia e di tumore,da parte dei volontari dell’APS MANI TESE onlus.
Dall’aiuto concreto verso gli indigenti e i sostegni in varie forme verso i reparti di oncoematologia e chirurgia pediatrica del Policlinico di Bari(ricordiamo l’ultima donazione di 3 tv dt ed una carrozzella) alla donazione e sensibilizzazione alle donazioni di sangue e di midollo osseo,nonché di cordone ombelicale…SEMPRE !
”ANCHE D’ESTATE LA SOLIDARIETA’ non si DEVE FERMARE e non si FERMA per gli amici ed i sostenitori che han sempre le MANI TESE e PROTESE verso chi soffre e chiede AIUTO!!!”
AMORE X SOLIDARIETA’=nel dna dei volontari c’è la DONAZIONE!
GRAZIE ALLA BONTA’ E SENSIBILITA’ DI UNA AMICA, di una MAMMA, di una Donna DONATRICE compatibile con un ammalato e GRAZIE alla grande professionalità,assistenza amorevole,sensibilità e disponibilità dei “MISSIONARI”medici , infermieri ed ausiliari  dei Reparti di Ematologia e del Laboratorio di Tipizzazione Tessutale del Policlinico Barese si vivrà una giornata memorabile e storica nella Nostra CITTA’per un gesto di amore che merita di essere sottolineato in un momento di crisi di VALORI e di INDIFFERENZA ED EGOISMO come questo! 
UFF STAMPA  APS ”MANI TESE” onlus Modugno

Tino Ferrulli è il neo presidente della Consulta per l'ambiente.

Tino Ferrulli

Tino Ferrulli

I suoi progetti e speranze future.

Ora è ufficiale: Tino Ferrulli, presidente del Comitato Pro Ambiente, è il nuovo presidente della consulta per l’ambiente. E’ quanto emerge dal verbale pubblicato sul sito del Comune di Modugno relativo al secondo incontro della consulta svoltosi il 25 giugno scorso. Un riconoscimento importante per chi, come il comitato Pro Ambiente, si batte da ormai sei anni contro qualsiasi insediamento inquinante presente a Modugno. Queste le parole estratte dal verbale:”L’assemblea propone come Presidente il Sig. Tino Ferrulli, che viene successivamente eletto all’unanimità con voto palese.”

Come da regolamento, il Presidente neo-eletto designa quale Segretario della Consulta il Sig. Michele Sparapano, il quale accetta l’incarico. L’Assessore all’ambiente ricorda che “è compito del Presidente convocare la Consulta, formulare preventivamente l’ordine del giorno, presiedere e dirigere le relative riunioni, firmandone i verbali unitamente al Segretario”. Un dato importante è anche la designazione di Sparapano dell’associazione “Giovani Menti Attive” quale segretario. Un segnale, questo, che vede molti giovani affacciarsi in questioni politiche ed ambientali. Sulla sua nomina a presidente abbiamo incontrato Ferrulli che si è mostrato raggiante per questo ulteriore importante traguardo raggiunto dal comitato “Pro Ambiente“:” La Consulta, fortemente voluta e votata dal Consiglio Comunale,  costituisce senza alcun dubbio un organismo innovativo di partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa della Città di Modugno. La compongono le associazioni Giovani Menti Attive, Modugno in… Dignità, Città Plurale, Centro di Educazione Ambientale WWF, Piazza Pubblica e Comitato Pro Ambiente oltre all’assessore Di Ciaula e ai consiglieri Mastromarco e Tedeschi.  Per spiegare la rilevanza di questo organismo – continua Ferrulli – si pensi che nell’ultima seduta si è discusso del Regolamento Comunale per le installazioni di impianti per telecomunicazioni, di eventuali pannelli fonoassorbenti in zona Porto Torres, degli ispettori ambientali e della raccolta degli oli vegetali. Sono solo alcuni degli argomenti trattati dai partecipanti che saranno oggetto di valutazione da parte del prossimo Consiglio Comunale.” Insomma argomenti davvero importanti e rilevanti per la città.

Quello della Consulta è il primo provvedimento concreto, la cui unica  prerogativa è quella del risanamento del territorio ed il miglioramento della qualità della vita. Infatti, seppur organo di consulenza, la Consulta svolge un ruolo fondamentale di orientamento rispetto all’attività dell’Amministrazione comunale. Circa poi i suoi obiettivi come presidente della consulta Ferrulli è chiaro: “E’ mio intendimento coinvolgere tutte le forze sociali ed economiche per assicurare la massima partecipazione nella programmazione delle politiche ambientali locali. Inoltre, tale organismo Istituzionale costituisce una opportunità per la cittadinanza consapevole per  proporre soluzioni ai numerosi problemi derivanti dalla necessità di risanare il territorio, negli ultimi anni oggetto di scempio ambientale. La Consulta si adopererà per proporre soluzioni finalizzate ad un miglioramento e vivibilità del territorio di Modugno”. Poi uno sguardo agli obiettivi imminenti: “Con la collaborazione dell’Assessorato all’Ambiente – conclude Ferrulli – convocherò frequentemente la Consulta, stabiliremo regole certe e garantiremo la trasparenza degli atti ma soprattutto cercheremo di attuare quei sogni nel cassetto di cui la Città di Modugno ha assolutamente bisogno.”

Infine nella prossima seduta, in programma il 24 luglio, il neo presidente ha anticipato la trattazione della problematica dell’elettrodotto del Quartiere Cecilia, l’attività informativa sul metodo della raccolta differenziata porta a porta che il Comune si appresta ad avviare e, tra le proposte finalizzate  alla valorizzazione del territorio, una visita autoguidata a Lama Misciano, zona in cui insistono reperti archeologici di notevole interesse.

Il Comitato di quartiere “Le Monacelle” denuncia il forte stato di degrado della zona

La Santa Famiglia delle

La Santa Famiglia – chiesa di San Giuseppe

Il Comitato di quartiere “Le Monacelle” continua la sua battaglia per la salvaguardia della zona. Il 9 luglio scorso, infatti, Gianvito Armenise responsabile del movimento politico-cattolico ‘Azione e Tradizione-Due Sicilie’ ha comunicato come da circa un mese “il Comitato di Quartiere ‘Le Monacelle’ di Modugno ha protocollato al Prefetto di Bari, ai Carabinieri di Modugno, alla Polizia Municipale di Modugno ed al sindaco di Modugno, una nota (sottoscritta da una ventina di firmatari) per evidenziare la grave situazione di allarme sociale che il quartiere sta vivendo ormai da troppo tempo. Questa si concretizza in tentativi di borseggio ai danni di anziane signore, una delle quali il 27 maggio scorso ha fatto ricorso alle cure mediche dopo essere stata scaraventata a terra riportando ferite alla testa”. Insomma una situazione che colpisce Modugno e specialmente il quartiere ‘Le Monacelle’ di criminalità a tutto spiano. 

“Inoltre – continua Armenise – l’intero quartiere appare dimenticato dalle Amministrazioni comunali. Evidenti i segni di degrado. Situazione di abbandono e disagio già a suo tempo segnalate dalla Segreteria Politica da ‘Azione e Tradizione – Due Sicilie’ che, nell’ottobre del 2010, aveva indirizzato all’allora sindaco Rana una petizione per la risoluzione delle problematiche ambientali e sociali che riguardavano il quartiere. Da allora nulla é stato fatto ed anzi la situazione é peggiorata: schiamazzi notturni che impediscono il riposo ad una popolazione in gran parte anziana, sporcizia, vandalismo, spaccio di sostanze stupefacenti, atti osceni in luogo pubblico. Sono solo alcune delle situazioni di malessere diffuso e di inciviltà che rendono invivibile l’intero quartiere da parte dei residenti”.

La battaglia, dunque, continua. Soprattutto quella relativa al mantenimento delle chiavi della Chiesa delle Monacelle e di cui ci siamo occupati in precedenti articoli. Armenise, a tal proposito, dal suo profilo facebook è molto eloquente e denuncia una stranezza accaduta proprio a Modugno: “Per mesi avevano accusato Michele Mangialardi dell’associazione musicale ‘Casavola’ di gestire da laico i locali della Chiesa delle Monacelle. Adesso si apprende che la Chiesa della Madonna delle Grazie a Modugno (sulla via per l’Auchan) appena restaurata é gestita anch’essa da un laico e che il 2 luglio é stata celebrata una ‘smessa’ da monsignor Ciavarella. Per il Mangialardi pubbliche accuse di connivenze con ‘sedevacantisti’, per l’altro laico onori e gloria. Due pesi e due misure? Mah…i modernisti che occupano le Chiese senza autorità alcuna sono proprio strani. Frattanto – conclude Armenise – la Chiesa delle Monacelle é più viva che mai. Alla faccia di chi ci vuole male”.