Tino Ferrulli
I suoi progetti e speranze future.
Ora è ufficiale: Tino Ferrulli, presidente del Comitato Pro Ambiente, è il nuovo presidente della consulta per l’ambiente. E’ quanto emerge dal verbale pubblicato sul sito del Comune di Modugno relativo al secondo incontro della consulta svoltosi il 25 giugno scorso. Un riconoscimento importante per chi, come il comitato Pro Ambiente, si batte da ormai sei anni contro qualsiasi insediamento inquinante presente a Modugno. Queste le parole estratte dal verbale:”L’assemblea propone come Presidente il Sig. Tino Ferrulli, che viene successivamente eletto all’unanimità con voto palese.”
Come da regolamento, il Presidente neo-eletto designa quale Segretario della Consulta il Sig. Michele Sparapano, il quale accetta l’incarico. L’Assessore all’ambiente ricorda che “è compito del Presidente convocare la Consulta, formulare preventivamente l’ordine del giorno, presiedere e dirigere le relative riunioni, firmandone i verbali unitamente al Segretario”. Un dato importante è anche la designazione di Sparapano dell’associazione “Giovani Menti Attive” quale segretario. Un segnale, questo, che vede molti giovani affacciarsi in questioni politiche ed ambientali. Sulla sua nomina a presidente abbiamo incontrato Ferrulli che si è mostrato raggiante per questo ulteriore importante traguardo raggiunto dal comitato “Pro Ambiente“:” La Consulta, fortemente voluta e votata dal Consiglio Comunale, costituisce senza alcun dubbio un organismo innovativo di partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa della Città di Modugno. La compongono le associazioni Giovani Menti Attive, Modugno in… Dignità, Città Plurale, Centro di Educazione Ambientale WWF, Piazza Pubblica e Comitato Pro Ambiente oltre all’assessore Di Ciaula e ai consiglieri Mastromarco e Tedeschi. Per spiegare la rilevanza di questo organismo – continua Ferrulli – si pensi che nell’ultima seduta si è discusso del Regolamento Comunale per le installazioni di impianti per telecomunicazioni, di eventuali pannelli fonoassorbenti in zona Porto Torres, degli ispettori ambientali e della raccolta degli oli vegetali. Sono solo alcuni degli argomenti trattati dai partecipanti che saranno oggetto di valutazione da parte del prossimo Consiglio Comunale.” Insomma argomenti davvero importanti e rilevanti per la città.
Quello della Consulta è il primo provvedimento concreto, la cui unica prerogativa è quella del risanamento del territorio ed il miglioramento della qualità della vita. Infatti, seppur organo di consulenza, la Consulta svolge un ruolo fondamentale di orientamento rispetto all’attività dell’Amministrazione comunale. Circa poi i suoi obiettivi come presidente della consulta Ferrulli è chiaro: “E’ mio intendimento coinvolgere tutte le forze sociali ed economiche per assicurare la massima partecipazione nella programmazione delle politiche ambientali locali. Inoltre, tale organismo Istituzionale costituisce una opportunità per la cittadinanza consapevole per proporre soluzioni ai numerosi problemi derivanti dalla necessità di risanare il territorio, negli ultimi anni oggetto di scempio ambientale. La Consulta si adopererà per proporre soluzioni finalizzate ad un miglioramento e vivibilità del territorio di Modugno”. Poi uno sguardo agli obiettivi imminenti: “Con la collaborazione dell’Assessorato all’Ambiente – conclude Ferrulli – convocherò frequentemente la Consulta, stabiliremo regole certe e garantiremo la trasparenza degli atti ma soprattutto cercheremo di attuare quei sogni nel cassetto di cui la Città di Modugno ha assolutamente bisogno.”
Infine nella prossima seduta, in programma il 24 luglio, il neo presidente ha anticipato la trattazione della problematica dell’elettrodotto del Quartiere Cecilia, l’attività informativa sul metodo della raccolta differenziata porta a porta che il Comune si appresta ad avviare e, tra le proposte finalizzate alla valorizzazione del territorio, una visita autoguidata a Lama Misciano, zona in cui insistono reperti archeologici di notevole interesse.
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