L’Associazione ACLI Modugno si è trasferita dal centro storico della città (vico Fortunato, 10) in via Conte Rocco Stella 54,
ed è stata inaugurata il 20 febbraio scorso. “Una sede più grande e una separazione fra i servizi” ha detto Vito Martinelli presidente della stessa.
D: Cosa sono le ACLI e a chi sono rivolte?
R: ACLI è l’acronimo di Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani e rivolge la sua attenzione a categorie di persone ben definite, quali giovani, lavoratori e pensionati. Ciò che è importante per noi comunque, è la persona, con le sue problematiche e necessità, poiché tante volte, la gente arriva da noi per sfogarsi.
D: Da quando esiste L’Associazione a Modugno e di cosa si occupa ?
R: E’ nata nell’ottobre del 2005 con lo scopo principale di realizzare attività di carattere sociale; in seguito abbiamo sviluppato i servizi di Patronato e il CAF (Centro Assistenza Fiscale), attraverso l’attivazione di un centro raccolta, per le esigenze di carattere fiscale. Da quest’anno, nella nuova sede, a partire proprio da questo mese di febbraio, abbiamo sviluppato di più il servizio CAF, anche grazie alla decisione del CAF ACLI di Bari di aprire all’interno della nostra struttura una propria sede secondaria. E ancora maggiore è il nostro impegno nel settore previdenziale e assistenziale con il sevizio di patronato, lo sportello immigrati (pratiche per badanti, permessi di soggiorno, richieste per test di italiano) e l’assistenza legale. Inoltre, stiamo organizzando convegni tematici su alcuni problemi della nostra comunità.
D: In cosa si concretizzerà quest’ultima iniziativa?
R: Uno dei primi temi che affronteremo nei prossimi convegni sarà la dipendenza da gioco d’azzardo (slot machine, gratta e vinci, bingo, ecc.). E’ ancora tutto in fase embrionale, ma vorremo partire con una discussione e una serie di incontri su questa problematica.
D: Il volontariato vi porta ad avere più un ruolo umano?
R: Diamo una direttiva su quelle che possono essere le strade per un aiuto, sempre nell’ambito delle leggi che lo consentano. Spesso ci imbattiamo in persone con difficoltà, anche fisiche e problemi enormi, situazioni familiari articolate e che vengono affrontate con notevole dignità.
D: C’è un aspetto religioso a cui siete legati?
R: E’ un’Associazione cristiana, ma vi si rivolgono anche gli emigrati che spesso non sono di religione cristiana o cattolica in particolare.
D: E politico?
R: La nostra Associazione non si schiera, né può farlo. Ha l’obbligo di essere neutrale da un punto di vista partitico: se un presidente di circolo si candida, deve dimettersi.
D: No filopartitismo?
R: No, è incompatibile: a livello provinciale scatterebbe subito il commissariamento del circolo.
D: Quale rapporto quindi?
R: Un dialogo con le forze politiche sì, si può avere.
D: Altre attività?
R: Stiamo portando a compimento un progetto di servizio civile a carattere nazionale – tre ragazze seguono i bambini a livello scolastico e attività ludiche, collaboriamo con altre Associazioni, come l’Unitalsi, per la quale abbiamo attuato un’iniziativa per raccolta fondi attraverso la realizzazione di due quadrangolari di calcio. Abbiamo organizzato, in questi anni, anche iniziative culturali.
D: Quali?
R: Di tipo teatrale; abbiamo invitato Michele Fanelli, aclista e vicepresidente di circolo di Barivecchia, noto attore comico barese per raccontare quelle che sono le tradizioni della nostra cultura e abbiamo partecipato con il pubblicitario Nico Conte, col quale abbiamo collaborato alla realizzazione dell’iniziativa sulla Storia d’Italia a Modugno. Abbiamo organizzato, tra le altre iniziative, anche convegni sull’ambiente e sul lavoro, tornei di calcio per i ragazzi di Modugno e incontri di catechesi con il compianto Don Giacinto Ardito.