Chiusura Bridgestone, Vendola: "Subito tavolo con Ministero dello Sviluppo economico"

Chiude la bridgestone a Modugno, parla Vendola“Ho scritto al Ministero dello Sviluppo economico chiedendo l’immediata attivazione di un tavolo per affrontare la situazione della Bridgestone che qualche ora fa ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Bari nel 2014”. Queste le parole del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola a seguito della notizia diffusa nel pomeriggio di ieri relativa alla chiusura dello stabilimento di Bari della Bridgestone Europe. “L’annunciato avvio delle procedure per la chiusura dello stabilimento di Bari – ha aggiunto Vendola – è la conseguenza della latitanza, non più sostenibile, delle politiche industriali in questo Paese. Da troppi anni non si praticano più e i guai provocati a importanti settori dell’economia nazionali sono ormai sotto gli occhi di tutti. E il caso Bridgestone di Bari conferma oggi quello che noi diciamo da anni”. Il Presidente Vendola nell’esprimere “forte preoccupazione per la decisione dell’azienda” ha ribadito con forza la necessità di coinvolgimento del governo nazionale “per scongiurare una crisi i cui esiti potrebbero essere imprevedibili e ricadere pesantemente sulle spalle delle 950 famiglie coinvolte”.

Trasferimento alunni a Modugno – 2-

2° Lettera aperta-Documento inviataci da Massimo Angiulli In data 01 marzo 2013 alle ore 18.00 si sono riuniti i genitori del C.d.C. del I° circolo didattico ”E. DE AMICIS” per discutere CON CARATTERE D’URGENZA sul seguente argomento e dare le determinazioni conseguenti: RIORGANIZZAZIONE SCOLASTICA: richiesta acquisizione plesso scolastico comunale F. D’ASSISI con trasferimento delle classi presso la Scuola G. Rodari.
PREMESSO che
– Nel C.d.C. del 14 febbraio  u.s. avente all’o.d.g. solo l’approvazione del P.A.2012/13, la D.S. in chiusura dei lavori del CONSIGLIO illustrava l’argomento suesposto avvalendosi solo della nota nr. 8678 del 12/2/13 a firma del C.P. dott. A.Magnatta;
– Lo stesso argomento non era stato posto all’o.d.g. né tantomeno la D.S. aveva fornito per tempo al C.d.C. e né in quel momento la documentazione completa, adeguata ed esaustiva a supporto della discussione che, risultava pertanto, da parte dei PRESENTI, imprevista, non preparata ed edotta in merito; tanto induceva i presenti in valutazioni sommarie, parziali e superficiali anche condizionate da rassicurazioni e giustificazioni frettolose e poco complete  fatte dalla stessa D.S. ma non supportate da nessuna documentazione mostrata in quel momento sul tema; diversi i dubbi e le richieste di chiarimenti fatte da tutti i presenti  che però SOLLECITATI DALLA D.S. che insisteva per un parere assolutamente in quella data,  portavano ad esprimere un parere condizionato ed assolutamente non convinto e sereno sull’argomento; in particolare SI ESPRIMEVANO FORTI PERPLESSITA’ e DISACCORDO in merito alla condivisione ed all’uso comune della palestra e dell’auditorium e degli spazi comuni a cui anch’Ella dava solo la certezza di uso comune da parte degli alunni delle due scuole di grado diverso e non ad esclusivo uso della scuola elementare così come fatto da sempre sino ad oggi. Inoltre la D.S. adduceva ragioni a favore del trasferimento perché finalmente si liberava la scuola della presenza di Associazioni (SEMPREVERDI e ARETHUSA)che occupano irregolarmente da tempo le aule della stessa scuola G. RODARI(problema annoso e noto da anni a tanti e denunciato più volte anche con note scritte dal C.d.C. e dal Presidente di esso).
–   Nessun  accenno viene fatto sui laboratori e sulle aule e spazi oggi esistenti nella F. D’ASSISI al servizio del CPT e del CRIT.
Pertanto, anche alla luce dei contatti subito avuti con i genitori del Comitato della F. D’Assisi, si sono apprese tante notizie, si è venuti in possesso di altra documentazione firmata dal C.P., si è avuta informazione sull’incontro avuto dai genitori della F. D’ASSISI col C.P. in data 26 febbraio u.s. e di tutte le azioni già poste in essere e da farsi da parte degli stessi genitori(petizione, incontri con la stampa e con i Media, raccomandate inviate all’ufficio Regionale scolastico, al Ministero della P.I., ecc …) per far si che con un atto di Consiglio il Commissario sospenda ogni tipo di azione che tenda a  trasferire le classi nel plesso di Via G. Rodari e  a chiudere la scuola di Via I Maggio.
 A seguito di tutto ciò,
      SI RITIENE di:
– Convocare un incontro congiunto tra le componenti dei genitori delle due scuole per discutere e deliberare sull’iniziativa che il C.P. intenderebbe prendere e che coinvolge il circolo didattico e la scuola secondaria di I° grado.;

– CONVOCARE IL TAVOLO PERMANENTE con la partecipazione del C.P. e i genitori della F. D’ASSISI.

Inoltre gli scriventi tendono a precisare, comunque, che stante le notizie, i documenti e la straordinarietà del caso, non si debba e non si possa prendere decisioni affrettate e immediate sul caso ed esprimono PARERE SFAVOREVOLE ad ogni azione in questi termini così come posti dal C.P. ed illustrate dalla D.S.
Propongono di avviare una azione approfondita e concertata per quanto previsto dallo Statuto Comunale per gli Istituti di partecipazione cittadina(art.45) sia sul tema oggetto della discussione sia  sulla più globale necessità di revisione della spesa in tutta la Città di Modugno con diverse soluzioni possibili.
In ogni caso  ad oggi
-visti i metodi adottati, di natura unilaterale, con mancanza totale di considerazione sin qui avuta per gli organi collegiali e per i genitori,
-stante  le scelte proposte e gli atti sin qui adottati dal C.P.(Delibera n.24 del 27/12/2012; nota nr. 0008678 del 12/02/2013),
I SOTTOSCRITTI DISAPPROVANO “IN TOTO” LE DECISIONI PRESE O A PRENDERSI.
L.C.S..
SEGUONO FIRME DEI COMPONENTI DEL CDC DELLA COMPONENTE DEI GENITORI
 
L.C.S..

Trasferimento alunni a Modugno

Documento
In data 01 marzo 2013 alle ore 18.00 si sono riuniti i genitori del C.d.C. del I° circolo didattico ”E. DE AMICIS” per discutere CON CARATTERE D’URGENZA sul seguente argomento e dare le determinazioni conseguenti: RIORGANIZZAZIONE SCOLASTICA: richiesta acquisizione plesso scolastico comunale F. D’ASSISI con trasferimento delle classi presso la Scuola G. Rodari.
       PREMESSO che
– Nel C.d.C. del 14 febbraio  u.s. avente all’o.d.g. solo l’approvazione del P.A.2012/13, la D.S. in chiusura dei lavori del CONSIGLIO illustrava l’argomento suesposto avvalendosi solo della nota nr. 8678 del 12/2/13 a firma del C.P. dott. A.Magnatta;
– Lo stesso argomento non era stato posto all’o.d.g. né tantomeno la D.S. aveva fornito per tempo al C.d.C. e né in quel momento la documentazione completa, adeguata ed esaustiva a supporto della discussione che, risultava pertanto, da parte dei PRESENTI, imprevista, non preparata ed edotta in merito; tanto induceva i presenti in valutazioni sommarie, parziali e superficiali anche condizionate da rassicurazioni e giustificazioni frettolose e poco complete  fatte dalla stessa D.S. ma non supportate da nessuna documentazione mostrata in quel momento sul tema; diversi i dubbi e le richieste di chiarimenti fatte da tutti i presenti  che però SOLLECITATI DALLA D.S. che insisteva per un parere assolutamente in quella data,  portavano ad esprimere un parere condizionato ed assolutamente non convinto e sereno sull’argomento; in particolare SI ESPRIMEVANO FORTI PERPLESSITA’ e DISACCORDO in merito alla condivisione ed all’uso comune della palestra e dell’auditorium e degli spazi comuni a cui anch’Ella dava solo la certezza di uso comune da parte degli alunni delle due scuole di grado diverso e non ad esclusivo uso della scuola elementare così come fatto da sempre sino ad oggi. Inoltre la D.S. adduceva ragioni a favore del trasferimento perché finalmente si liberava la scuola della presenza di Associazioni (SEMPREVERDI e ARETHUSA)che occupano irregolarmente da tempo le aule della stessa scuola G. RODARI(problema annoso e noto da anni a tanti e denunciato più volte anche con note scritte dal C.d.C. e dal Presidente di esso).
–   Nessun  accenno viene fatto sui laboratori e sulle aule e spazi oggi esistenti nella F. D’ASSISI al servizio del CPT e del CRIT.
Pertanto, anche alla luce dei contatti subito avuti con i genitori del Comitato della F. D’Assisi, si sono apprese tante notizie, si è venuti in possesso di altra documentazione firmata dal C.P., si è avuta informazione sull’incontro avuto dai genitori della F. D’ASSISI col C.P. in data 26 febbraio u.s. e di tutte le azioni già poste in essere e da farsi da parte degli stessi genitori(petizione, incontri con la stampa e con i Media, raccomandate inviate all’ufficio Regionale scolastico, al Ministero della P.I., ecc …) per far si che con un atto di Consiglio il Commissario sospenda ogni tipo di azione che tenda a  trasferire le classi nel plesso di Via G. Rodari e  a chiudere la scuola di Via I Maggio.
 A seguito di tutto ciò,
      SI RITIENE di:
– Convocare un incontro congiunto tra le componenti dei genitori delle due scuole per discutere e deliberare sull’iniziativa che il C.P. intenderebbe prendere e che coinvolge il circolo didattico e la scuola secondaria di I° grado.;

– CONVOCARE IL TAVOLO PERMANENTE con la partecipazione del C.P. e i genitori della F. D’ASSISI.

Inoltre gli scriventi tendono a precisare, comunque, che stante le notizie, i documenti e la straordinarietà del caso, non si debba e non si possa prendere decisioni affrettate e immediate sul caso ed esprimono PARERE SFAVOREVOLE ad ogni azione in questi termini così come posti dal C.P. ed illustrate dalla D.S.
Propongono di avviare una azione approfondita e concertata per quanto previsto dallo Statuto Comunale per gli Istituti di partecipazione cittadina(art.45) sia sul tema oggetto della discussione sia  sulla più globale necessità di revisione della spesa in tutta la Città di Modugno con diverse soluzioni possibili.
In ogni caso  ad oggi
-visti i metodi adottati, di natura unilaterale, con mancanza totale di considerazione sin qui avuta per gli organi collegiali e per i genitori,
-stante  le scelte proposte e gli atti sin qui adottati dal C.P.(Delibera n.24 del 27/12/2012; nota nr. 0008678 del 12/02/2013),
I SOTTOSCRITTI DISAPPROVANO “IN TOTO” LE DECISIONI PRESE O A PRENDERSI.

BLITZ NOTTURNO: ASPORTATO BANCOMAT CON PALA MECCANICA

Durante la notte dei banditi ben organizzati, hanno fatto irruzione a Modugno alla guida di una pala meccanica

e hanno scardinato e caricato su un furgone il bancomat della Banca Carime di Corso Vittorio Emanuele, di fronte  piazza Garibaldi, nel centro cittadino.
La pala meccanica che era stata rubata, è stata abbandonata sul posto. La banda, caricata la pesante apparecchiatura sul furgoncino, è fuggita prima dell’arrivo delle forze dell’ordine e lasciando l’ingresso e le immediate vicinanze dell’edificio bancario gravemente danneggiate.
Al momento non si sa ancora l’ammontare del bottino. I filmati delle telecamere di sicurezza sono al vaglio degli inquirenti.

SI PORTANO LA BANCA A CASA

foto G. Martino

foto G. Martino

Questa notte alle 3.10 ignoti hanno asportato con una pala meccanica il Bancomat della Banca Carime sita in piazza Garibaldi angolo via XX settembre.

Dopo avere asportato l’apparecchiatura l’hanno caricata su un furgone e si sono allontanati con un’autovettura di grossa cilindrata. Non si sa ancora l’ammontare della somma sottratta, ingente il danno procurato alla palazzina. Insolito il modo di rapinare una banca, portandosela a casa!