Aeronautica – passaggio di consegne al Comando Scuole

Onori al Generale Preziosa

Schieramento Reparto

Il Generale Preziosa passa in rassegna lo schieramento

Intervento del Generale Ottone

Passaggio di Consegne

Intervento Generale Girardi

Intervento del Generale Preziosa

Palco Autorità

Comando Scuole Aeronautica Militare III° R. A.

Comunicato Stampa n. 10 del 2 settembre  2013

CERIMONIA PASSAGGIO DI CONSEGNE AL COMANDO SCUOLE DELL’AERONAUTICA MILITARE/3ª REGIONE AEREA

 

Lunedì 2 settembre, presso il Quartier Generale del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare/3ª Regione Aerea di Bari Palese, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Pasquale PREZIOSA, si è svolta la cerimonia di passaggio di consegne tra il Generale di Squadra Aerea Mario Renzo OTTONE, Comandante uscente e il Generale di Squadra Aerea Franco GIRARDI, Comandante subentrante.
Alla cerimonia, sono intervenute numerose Autorità civili, religiose e militari e hanno preso parte le Bandiere d’Istituto dell’Accademia Aeronautica e del 61° Stormo di Lecce, le formazioni del Personale del quadro permanente del Comando Scuole dell’A.M./3^Regione Aerea, i gonfaloni della Regione Puglia, del Comune di Bari e della Provincia di Bari e numerosi labari di Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
In mattinata, prima della cerimonia di cambio di comando, i Comandanti, uscente e subentrante, si sono recati al Sacrario Militare dei Caduti d’Oltremare di Bari, dove hanno deposto una corona di alloro.
Nel suo discorso di commiato, il Generale Ottone ha rivolto un commosso ricordo “ai Caduti di tutte le Forze Armate che, in ogni tempo, in guerra e in pace, hanno onorato con lealtà la loro devozione alla Patria sino all’estremo sacrificio. Lascio Bari e la terra di Puglia con infinito dispiacere per il distacco da una professionalità di assoluta eccellenza che gli uomini e le donne in uniforme azzurra hanno dimostrato di possedere nel mio periodo di Comando e non solo”. Ha così proseguito “senza una buona Scuola non si potrà avere una buona società, così senza un buon sistema formativo militare non si potrà avere un’Aeronautica operativamente all’altezza delle future sfide“.
Al termine del suo intervento, il Generale Ottone ha rivolto un saluto affettuoso a tutto il personale  incitandolo a “continuare a lavorare per l’Aeronautica Militare con determinazione, solo così le nostre ali potranno continuare a volare in un cielo sereno come noi tutti abbiamo desiderato che fosse quando abbiamo indossato le stellette sulla nostra Uniforme e le abbiamo custodite con amore nella nostra anima”.

Nel suo discorso il Generale Girardi dopo aver omaggiato le Bandiere d’Istituto dell’Accademia Aeronautica e del 61° Stormo , ha rivolto un saluto alle Autorità Civili, Religiose e Militari, nonchè alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, ai rappresentanti della Pubblica Informazione, agli ospiti che hanno onorato con la loro presenza questa cerimonia, e un saluto particolare alla Città di Bari, terra generosa ed ospitale, ricca di gloriose tradizioni aeronautiche. Il Generale Girardi ha così proseguito: “A Voi uomini e donne del Comando Scuole e della Terza Regione Aerea dico essere fiero di essere il Vostro Comandante, sono consapevole delle sfide e delle difficoltà che dovremo affrontare insieme. Per superarle saranno necessari serietà ed impegno. Sono sicuro che con l’apporto generoso ed intelligente di ciascuno, operando a tutti i livelli con convinta partecipazione, potremo conseguire gli obiettivi assegnati. E’ con questo spirito e con questi sentimenti che nel formulare l’augurio più vivo per un comune e proficuo
lavoro, spero di essere degno dei meriti degli appartenenti a Questo Comando e di coloro che mi hanno preceduto”.

Il Generale Preziosa, infine, nel suo discorso, dopo aver salutato le Autorità e gli ospiti intervenuti, ha ricordato la “solare e genuina realtà barese”, di cui serba “lo splendido ricordo dell’ultimo incarico di Comando” prima dell’insediamento nella carica di Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, così ha riferito:“Attraverso il brillante operato del Generale Ottone e di tutto il Personale dipendente del Comando Scuole, l’Aeronautica Militare è riuscita a raggiungere risultati lusinghieri in un settore che reputo l’elemento chiave alla base del successo di ogni organizzazione. Sto parlando della formazione, ovvero del percorso indispensabile per strutturare, rinforzare e consolidare il complesso processo di trasferimento di contenuti e metodi utili a far acquisire al nostro personale livelli culturali, etici, professionali e spirituali sempre maggiori”. Ha così proseguito< em> “Negli ultimi 20 anni l’Aeronautica Militare ha perseguito un radicale processo di trasformazione, che ha coinvolto l’intera struttura e il cui risultato più evidente è stato quello di una riduzione complessiva di oltre il 45% del persnale. Si è reso necessario un riallineamento strutturale per adeguare gli elementi di organizzazione a bilanci più contenuti e sostenere il processo di fine vita operativa dei sistemi d’arma obsoleti con la contestuale acquisizione di sistemi di livello capacitivo e tecnologico allo stato dell’arte. Abbiamo infatti ridotto le risorse in ogni settore della Forza Armata, impegnandoci a non penalizzare quello della formazione. Qui, nelle Scuole, siamo nati e qui nascerà il futuro dell’Aeronautica Militare. Le prestazioni richieste alla Forza Armata si sono andate accrescendo e diversificando, imponendo un nuovo e necessario atteggiamento culturale. La realtà in cui oggi operiamo, infatti, necessita di una continua interazione tra le diverse componenti dello strumento Militare nell’alveo di attività istituzionali dalla connotazione sempre più Joint (Interforze)”.
Il Generale Preziosa, in conclusione del suo intervento, ha formulato un saluto affettuoso a tutto il Personale del Comando Scuole e della Terza Regione Aerea  ricordando allo stesso “siate orgogliosi del vostro operare, del vostro spessore professionale, del vostro infaticabile impegno, che sono i presupposti fondamentali affinchè la nostra Aeronautica continui ad essere una realtà viva, ancorata a saldi principi etici e morali e in grado di portare ovunque, in Italia come all’Estero, in silenzio e senza clamori, il suo fattivo e concreto contributo in tutte le circostanze in cui sarà chiamata ad intervenire”.

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Ten. Col. Roberto MICCIO
Sezione Relazioni Esterne / P.I.
Tel Uff. 080 5418085
Cell. Serv. 335-7354541
e-mail: roberto.miccio@am.difesa.it

E io pago … diceva il grande TOTO’

Con il decreto ministeriale con cui viene confermata nella nostra città la sede di un tribunale importante già di per se e che ora con l’aggiunta delle sedi di Bitonto e Acquaviva diventa una delle sedi più prestigiose del comparto barese, arriva finalmente un po’ lustro alla nostra tanto bistrattata Modugno. Non possiamo però dimenticare alcune questioni che proprio il decreto firmato dalla ministra Cancellieri rende alquanto problematiche:
1- la questione della scuola F.sco D’Assissi che, come scrive il signor Danilo Sciannimanico  – responsabile modugnese di Fratelli d’Italia  – di sicuro tornerà ad essere un argomento di discussione;
2 – con la sicura impossibilità dello spostamento al tribunale degli uffici dell’assessorato alla finanze, che tanto ci costa di affitto, si deve tornerà indietro facendo spostare gli alunni di quella scuola come era già stato deciso dal commissario, (speriamo che sia possibile qualche altra soluzione);
3 – per fare economia sugli affitti si tornerà a parlare della questione che è ancora in piedi della sede del Centro Anziani Polivalente per il quale si spende oltre 5mila euro di affitto al mese. La struttura è sfruttata da un gruppo di iscritti che non arrivano a 70 unità nelle giornate piovose, c’è un ufficio (più bello di quello del sindaco) che ahimè! non si sa a tutt’oggi quale funzione svolga per gli utenti. Facendo due conti: ogni anziano costa alla comunità oltre 70 euro a mese come media senza mettere i costi di consumo e di gestione del personale a fronte di oltre 700 tesserati che non frequentano mai il centro;
4 – Altra questione importante nascerà quando verrà in mente a qualcuno di spostare l’assessorato alla Cultura nella sua sede naturale qual è la biblioteca Perrone, struttura che ha tutte le caratteristiche e gli spazi per ospitarlo, facendo spazio in questo modo ai Servizi Socioassistenziali nella vecchia maternità.
Fermo restando che l’amministrazione comunale deve mettere in sicurezza gli edifici scolastici per i quali la regione ha già dato disposizioni in merito, resta il fatto che si è detto varie volte di voler risparmiare sugli affitti utilizzando tutti quei locali già esistenti di proprietà comunale.
Fino a oggi nessuno ha avuto l’idea di accorpare gli uffici comunali, non si pensa alla nostra tasca, si dimenticano che la frittata come la volti e la giri: le uova sono nostre, l’olio è nostro, la padella è nostra, la cucina è nostra ma alla fine la frittata se la mangiano gli altri….
E IO PAGO…. Come diceva il grande TOTO’

Modugno – Associazione Arma Aeronautica: 20 anni di Valori.

Sono passati esattamente vent’ anni, da quando Modugno ha deciso di aderire ai valori dell’ Arma Aeronautica, fondando la sezione di Modugno il 27 giugno 1993. L’associazione Arma Aeronautica è stata costituita a Torino il 29-02-1952, si propone di essere patriottica e apolitica. Ed è proprio la condivisione dei fini istituzionali, lo spirito di corpo, l’orgoglio dell’appartenenza che hanno generato il desiderio di costituire a Modugno una propria sezione. L’associazione con sede in Piazza Sedile n 40 è intitolata al Ten.Gen.Francesco Ruccia. Il generale Ruccia è stato un sicuro punto di riferimento per tutti i giovani modugnesi che ambivano realizzare il proprio progetto di vita nell’Aeronautica Militare. La sezione di Modugno conta circa duecento soci fra effettivi e simpatizzanti: il M.llo Mattia Gargano è stato presidente onorario. Sono soci Benemeriti : Magg. (r) Francesco Sblendorio, M.llo Giuseppe Cramarossa, M.llo Raffaele Falagario, Sig. Giacomo Massarelli, Op.amm/vo Luigi Sfregola e l’ avv.Stella Sanseverino.
Tra i soci è importante ricordare il sig. Giacomo Massarelli, figlio del maresciallo motorista Giuseppe Massarelli, il quale ha vissuto gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza girando per gli aeroporti dove il genitore operava. Ha vissuto, appena adolescente, il triste periodo susseguente all’armistizio; la Repubblica di Salò, i disagi, la fame, la violenza e l’alterigia sprezzante di chi non perdonava a suo padre di essersi trovato dall’altra parte. I suoi ricordi, il suo vissuto e la sua grande passione per l’Aeronautica hanno consentito ai soci di chiedere ed ottenere per Giacomo l’iscrizione all’ A.A.A quale socio effettivo, pur non avendo mai indossato quella divisa che tanto ha amato.
La sezione di Modugno, tra le varie iniziative, sostiene un progetto di adozione a distanza per due bambini indonesiani della comunità di Padre Nico Macina; promuove ed organizza, sia pure saltuariamente, convegni su temi di carattere morale o generale; organizza per i soci visite di aggiornamento presso gli enti dell’A.M. o di altra forza armata; collabora e sostiene l’attività dell’associazione “dall’altra parte- medici e pazienti insieme” e con questo sodalizio ha contribuito ad organizzare un convegno presso l’università degli studi di Bari per sensibilizzare la classe medica sulla necessità di umanizzare il rapporto medico-paziente-famiglia-istituzioni. Collabora, inoltre, alle attività promosse dal Centro di Servizio Volontariato San Nicola di Bari.
Grazie all’approvazione dell’amministrazione comunale, la sezione di Modugno ha ottenuto l’intitolazione di due strade a decorati Modugnesi dell A.M., il M.llo Giuseppe Di Cristo –medaglia d’argento al valore militare e all’ Av.Se. Angelo Savatti –medaglia di bronzo al valore militare.

Qui sono elencati i componenti del consiglio direttivo per il quadriennio 2011-2014.
Magg.(r) Francesco Sblendorio -Presidente
Op/re Amm/vo Luigi Sfregola -vice presidente e segretario
M.llo Antonio Balzano -vice presidente
M.llo Benito Pica -tesoriere
Sig. Giacomo Massarelli -consigliere
M.llo Leonardo Schiralli -consigliere
M.llo Fedele Pastore -consigliere
M.llo Giacomo Pantaleo -consigliere
M.llo VitoCarlo Liberio –consigliere
Sig. Vito Virgilio -rapp.te soci aggregati

Emergenza SEU in Puglia, "situazione sotto controllo"

Aveva destato non poca preoccupazione “l’emergenza Seu” in Puglia ma ora il paventato rischio di una vera e propria epidemia, pare scampato. A rassicurarci è stata direttamente l’assessore pugliese al Welfare, Elena Gentile che il 20 agosto ha dichiarato ”La situazione della Sindrome Emolitico Uremica (Seu) in Puglia è sufficientemente sotto controllo. Non c’è stata la temuta esplosione”. Cinzia Germinario dell’Osservatorio epidemiologico ha precisato che “Dal 4 giugno al 20 agosto sono stati in tutto 16 i casi, con i primi sei 6 già dimessi”.
La Seu può causare problemi ai reni e al sistema nervoso e richiede quasi sempre il ricorso alla dialisi.
I sintomi sono diarrea (anche con sangue nelle feci), pallore, senso di debolezza, mancanza di appetito e riduzione della diuresi e la malattia può colpire indistintamente adulti e bambini, ma questi ultimi sono maggiormente esposti al contagio. La causa è una potente tossina che può essere in grado di attaccare l’apparato digerente dei bovini senza mostrare sintomi.
Gli ultimi dati epidemiologici disponibili e risalenti al 2011 parlano di 40 casi l’anno per l’Italia. Così, nonostante d’estate la diffusione sia maggiore, i 16 casi registrati in Puglia in poco più di un mese e mezzo avevano fatto pensare al peggio.  
Dopo i due casi -più isolati- di luglio (riguardanti due bambini rispettivamente di San Marco in Lamis e Trani) l’infezione è apparsa tra Mola, Monopoli, Ostuni e Fasano ed ha riguardato bambini di età prevalentemente compresa tra i 6-7 mesi e i 4 anni, con l’eccezione di un ragazzo di 15 anni e un adulto (fortunatamente già dimesso).
Ora che campionature e prelievi sono stati compiuti su ampio spettro, si è certi che l’origine della sindrome emolitico uremica sia di matrice alimentare. La fonte primaria, però, appare ancora molto difficile da individuare.
Sono risultati negativi i prelievi effettuati sulle acque di balneazione condotte dall’Arpa: si era presa in considerazione la possibilità che all’origine dell’epidemia ci fossero stati gli scarichi abusivi in fogna degli allevamenti, ma anche questa ipotesi è stata esclusa dai controlli.  “Il mare pugliese è assolutamente sicuro” ha affermato l’assessore al suo ultimo sopralluogo presso l’ospedale pediatrico Giovanni XIII di Bari (ospedale da cui era partito l’allarme per la Seu) “Per scongiurare il contagio, però, è importante utilizzare cibi sicuri, evitare i cibi di strada tanto diffusi nelle nostre sagre e curare l’igiene personale e alimentare”.

Tares Modugno – perchè così pesante

L’irrevocabile pagamento della TAssa sui Rifiuti E Servizi (TARES) che tanto affligge il contribuente

italiano in toto e ancora di più noi modugnesi – che, come i tanti italiani residenti alla nostra stessa latitudine meridionale, subiamo in maniera più pesante degli altri gli effetti della crisi – è diventato ormai l’argomento principale delle discussioni non solo di strada ma anche di famiglia. Aumentata di due o tre volte rispetto alla già pesante TARSU degli anni precedenti l’odiata tassa introdotta dal Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 206 – il cosiddetto “decreto salva Italia” (senza ironia) – colpisce ancora di più per la mancanza di notizie certe sul numero di rate e la loro scadenza; quanto pagare ci è stato già comunicato con chiarezza ma come e quando pagare ancora no. A differenza del pagamento della TARSU per la quale era necessaria la cartella esattoriale, e se non arrivava si poteva non pagare, la Tares è un tributo in auto-liquidazione, segue la stessa logica di altri tributi come la vecchia Imu: va calcolata e pagata in automatico.
Almeno questo ci è stato evitato e gli uffici comunali hanno calcolato l’importo del tributo e ci hanno inviato i bollettini postali per pagarla. L’imposta è stata calcolata tenendo conto della superficie dell’immobile di riferimento, il numero dei residenti, l’uso, la produzione media e la tipologia dei rifiuti prodotti ed ha come obiettivo la copertura economica del 100% del costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti del comune. È possibile rateizzare Il pagamento della tassa in quattro rate annuali; la prima doveva essere pagata a gennaio 2013 ma un emendamento alla legge di stabilità ha prima spostato il pagamento ad aprile ed in seguito a luglio 2013. L’assessore Banchino ha dichiarato che a differenza dello scorso anno quando la ripartizione della spesa per la raccolta veniva grossomodo ripartita fra le abitazioni e gli immobili aziendali nella percentuale rispettiva del 40% e del 60% , quest’anno le percentuali si sono ribaltate assegnando, per legge, il 58% alle abitazioni e il 42% agli immobili produttivi; ma a questo punto è lecito chiedersi come mai se per gli immobili aziendali la percentuale di partecipazione alla spesa è diminuita molti operatori commerciali vedono aumentare del 300% la loro quota da pagare e ancora di più come mai se la percentuale di spesa a carico delle abitazioni aumenta di “mezza volta” ci tocca pagare tre volte di più? Queste sono le domande che i rappresentanti dell’opposizione in consiglio comunale rivolgeranno all’amministrazione nel prossimo consiglio comunale.