Corteo a Bari per i Marò

Appuntamento martedì 1 aprile per un corteo lungo le vie del capoluogo Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Modugno parteciperà numerosa al corteo con l’obiettivo di sostenere attivamente la campagna di sensibilizzazione per il rientro dei marò pugliesi, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, detenuti in India dal 19 febbraio 2012.
L’evento, che vedrà la partecipazione di Giorgia Meloni Presidente nazionale di FdI-AN, si terrà martedì 1 aprile a Bari e vedrà sfilare il corteo lungo le vie del centro cittadino. L’appuntamento è previsto in Piazza San Ferdinando a Bari a partire dalle ore 19.00.
“Le recenti notizie provenienti dall’India, in merito all’ammissione del ricorso dei marò, sono da accogliere positivamente ma non rappresentano certo una vittoria” sostiene Danilo Sciannimanico, responsabile cittadino e dirigente provinciale di FdI-AN. “Tra rinvii e incredibili lungaggini burocratiche sono passati più di 2 anni dalla ingiusta detenzione. Si potrà festeggiare solo quando Girone e Latorre rientreranno in Italia a riabbracciare i propri cari. Attendiamo numerosi al corteo i tanti modugnesi che non ci stanno a subire in silenzio l’umiliante trattamento riservato dall’India ai nostri militari e, quindi, alla nostra Patria”.

Magrone "la comunità cambia volto…

Assemblea pubblica a Modugno per conoscere il futuro sistema di raccolta differenziata

Magrone: “la comunità cambia volto, nella vita quotidiana di ciascuno di noi entreranno nuove scadenze e nuovi impegni”

“Alla fine di un percorso complicato, caratterizzato da enormi sforzi per tenere assieme le esigenze di ben sette Comuni, finalmente oggi presentiamo questo importante e innovativo piano per la raccolta differenziata. Anche questo percorso è un esercizio di democrazia. La comunità si appresta a cambiare volto, nella vita di ciascuno di noi entreranno nuove scadenze e nuovi impegni. Adesso, per non sprecare l’opportunità di allontanare da noi il problema di una produzione di rifiuti che diventa sempre più insostenibile, diventa fisiologicamente necessaria la collaborazione di tutti.

Così il Sindaco Magrone ha introdotto l’assemblea pubblica (svoltasi martedì 25 marzo nella la sala “Beatrice Romita” presso la sede Polizia Municipale di Modugno) organizzata dall’Amministrazione Comunale per presentare alla città il “Piano Industriale per la gestione associata dei rifiuti urbani nell’ARO BARI 2”.

All’incontro era presente il dott. Tornavacca -consulente incaricato dall’ARO dello studio del futuro servizio di gestione dei rifiuti e della redazione del progetto unico del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani per l’intero territorio dell’ARO (Modugno, Binetto, Bitetto, Bitritto Giovinazzo, Sannicandro, Palo del Colle) – per illustrare sistemi e modalità della nuova raccolta differenziata.

Prima di lasciare al dott. Tornavacca il compito di chiarire ai presenti alcuni aspetti del Piano, l’assessore Tina Luciano ha voluto ribadire come fino a questo punto la sfida sia stata proprio quella di armonizzare il Piano con le diverse esigenze territoriali dei sette Comuni dell’Ambito (per esempio, vi sono contemperate le esigenze di un paese costiero come quello di Giovinazzo con quelle di un Comune, Modugno, che occupa il 70% della Zona Industriale). “Noi ci siamo trovati in corsa a gestire la parte più critica del progetto, ovvero proprio la costruzione del Piano Industriale”, ha detto l’assessore Luciano, “e abbiamo scelto di affidarci, in questo, a una società di professionisti, la ESPER (di cui Tornavacca fa parte) di comprovata esperienza nel settore ma non solo, la ESPER infatti ha un codice etico che la impegna a colloborare solo con amministrazioni pubbliche, non con soggetti privati, e questo ci garantisce di un’attività espletata nell’esclusivo interesse pubblico e nell’assoluta trasparenza dei costi.”

La legislazione regionale sull’organizzazione dei servizi pubblici locali obbliga i Comuni ad associarsi in Ambiti di Raccolta Ottimale e a bandire una gara unitaria per l’affidamento del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani. Il Piano Industriale descrive, in modo particolareggiato, l’articolazione territoriale del servizio, le modalità di esecuzione del servizio di raccolta differenziata (con l’indicazione del numero dei passaggi settimanali per la raccolta delle varie tipologie di rifuti differenziati), gli obiettivi di prevenzione e riduzione dei rifiuti, i costi. Tornavacca ha volotuto sottolineare l’elemento di grande lungimiranza a cui il Piano è ispirato, cioè il principio (di natura precauzionale) del “chi inquina paga” che si traduce, all’interno del servizio, in una novità in materia di tassazione sui rifiuti, ovvero nella “tariffazione puntuale”: il costo variabile della nuova tariffa sarà legato alla quantità di rifiuto indifferenziato prodotto, quindi basato sulla volumetria dei contenitori (i mastelli dotati di chip, transponder, consentiranno l’esatta identificazione dell’utente) forniti alle singole utenze e al numero di svuotamenti dei mastelli. Sono anche previste forniture idonee ai vari tipi di utenza, per esempio per le famiglie avranno un kit di vari mastelli, di piccole dimensioni e impilabili con funzione salvaspazio all’interno degli appartamenti). In un sistema controllato, come quello della “tariffazione puntuale”, si riduce il fenomeno dell’abbandono dei rifiuto nelle zone periferiche urbane esi incentiva economicamente alla riduzione della produzione degli stessi rifiuti. “La raccolta differenziata”, ha tenuto a precisare il dott. Tornavacca, “non è il fine ma lo strumento per raggiungere il traguardo ‘Rifiuti Zero’, in un sistema virtuoso, nel quale oltre alla riduzione dell’indifferenziato è importante introiettare la logica del riuso di vetro, carta e plastica insieme a una logica di consumo improntata al ‘chilometro zero’.”

Il Piano Industriale è stato adottato dai sette Sindaci dell’ARO il 6 marzo scorso e diffuso attraverso i siti istituzionali dei vari Comuni interessati affinché, consentendo a tutti di prenderne visione, prendesse avvio un’adeguata e fondamentale campagna di comunicazione e per permettere, al contempo, una discussione nelle sedi istituzionali competenti in questioni ambientali. Lo stesso Piano dovrà, quindi, essere approvato dai rispettivi Consigli Comunali – quello di Modugno si celebrerà il prossimo 31 marzo. Contestualmente a questa fase, l’ARO, a seguito di indicazione democraticamente espressa dai Sindaci membri, ha individuato il sistema di scelta del contraente, ha cioè determinato il tipo di gara d’appalto da porre in essere per l’affidamento del servizio di spazzamento e raccolta (l’opzione scelta è stata l’offerta economicamente più vantaggiosa) e si sta procedendo alla predisposizione di tutti gli atti di gara.

Richiesta di intervento di Fratelli d'Italia – AN Modugno

Fratelli d’Italia – AN chiede all’Amministrazione Magrone di intervenire

Provvediamo a rendere pubblica una segnalazione che ci è giunta da un cittadino modugnese in merito ad un disservizio nei pressi del Campo Sportivo Comunale “Palmiotta” di Modugno.
Le foto testimoniano la mancanza del coperchio di un tombino (attualmente segnalata dalla presenza di un pneumatico nelle strette vicinanze) sulla strada che collega le piscine comunali alla SP110 e che è percorsa dalle autovetture in entrambi i sensi di marcia.

 

Fratelli d’Italia-AN Modugno chiede all’Amministrazione comunale di intervenire in tempi celeri e di porre rimedio ad una situazione che potrebbe diventare pericolosa.
Invitiamo altresì i nostri concittadini a segnalarci eventuali altri disservizi in modo da portarli all’attenzione degli organi preposti.

Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Modugno
Contatto Fb: FdI AN – Modugno
Contatto Twitter: @FdI_Modugno
mail: fratelliditalia.modugno@gmail.com

“Lavoro: tra crisi e speranza”

Un ciclo di incontri organizzato da “Giovani Menti Attive”

L’associazione socio-culturale “GMA Giovani Menti Attive”, col patrocinio del Comune di Modugno, ha organizzato un ciclo di tre incontri, a cadenza mensile, sul tema del lavoro intitolato “Lavoro: tra crisi e speranza”. Il primo, realizzato in collaborazione con la rivista Nuovi Orientamenti, si terrà lunedì 24 marzo p.v. alle ore 18 presso la sala Romita del comando di Polizia Municipale di Modugno. Il fil rouge sarà la lettura di alcuni passi tratti dal libro “Tuta Blu” di Tommaso Di Ciaula. La prima giornata vedrà come relatori il Prof. Bavaro docente di Diritto del lavoro presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari, il Prof. Macina direttore della rivista “Nuovi Orientamenti” e il rappresentante di Isde Puglia, il dott. Agostino Di Ciaula. E’ previsto anche l’intervento musicale del Maestro Nicola Porfido. Il focus sarà incentrato sulla disoccupazione toccando i casi O.m. e Bridgestone nonché le morti sul lavoro e il rischio di contrarre malattie letali in impianti industriali non a norma di legge. Macina, in particolare, approfondirà gli aspetti di lavoro nella filosofia contemporanea con riferimento a Hegel, Marx e alla Scuola di Franconforte. Bavaro, invece, avrà un approccio politico sui temi del lavoro e Di Ciaula illustrerà la situazione ambientale connessa alle attività produttive in Puglia. Nella seconda giornata si affronterà la spinosa tematica del progressivo allontanamento dal lavoro agricolo e del tema dell’immigrazione connaturato a questo. Infine, il terzo e ultimo incontro sarà incentrato sul connubio positivo tra scuola e lavoro e sulla creazione self-made di posti di lavoro.

Giocare, non azzardare

“Già da tempo le ACLI, a livello nazionale, si stanno impegnando

in maniera decisa su un tema importante come è quello del gioco d’azzardo, attraverso la realizzazione, in collaborazione con altri organismi del terzo settore e non, di una campagna di sensibilizzazione dal titolo “Mettiamoci in Gioco”. Cercavamo di capire come potevamo metterci in gioco anche noi. Lo abbiamo fatto con il SERT Servizio per le Tossicodipendenze della ASL, con il quale abbiamo avviato un processo di collaborazione, che ha avuto come risultato: la realizzazione presso la nostra sede associativa di uno Sportello di ascolto e di informazione, per chiunque voglia avere informazioni sulla dipendenza dal gioco d’azzardo. Grazie all’attenzione concessaci dal Dr Claudio Poggi, dalla Dott.ssa Silvana Natale e da tutta l’equipe del SERT di Modugno, dal Dott. Antonello Taranto del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche della ASL di Bari e al Dott. Angelo Domenico Colasanto, Direttore Generale della ASL di Bari, in linea con la nuova legge regionale sul Gioco d’azzardo Patologico, abbiamo sottoscritto un Protocollo di Intesa con la ASL di Bari, con il quale il circolo Acli di Modugno, attraverso la collaborazione volontaria di una psicologa, la Dott.ssa Eleonora Leombruno, e di un’assistente sociale, la Dott.ssa Angela Mosca, svolgerà il duplice compito di fornire informazioni su questo delicato tema e collaborerà con il SERT al monitoraggio di tale fenomeno sul territorio. Abbiamo, inoltre, avviato un percorso di coinvolgimento delle Parrocchie di Modugno, alle quali va il mio più sentito ringraziamento per la sensibilità e la disponibilità mostrata nei confronti di tale iniziativa. La collaborazione delle comunità parrocchiali rappresenta, per noi delle ACLI, un elemento fondamentale affinché lo Sportello possa raggiungere gli obiettivi fissati. Certo, è solo un piccolo passo, ma penso che sia il momento di iniziare ad affrontare sul serio il problema della ludopatia, che in silenzio, ormai, si sta diffondendo a macchia d’olio nella nostra città, così come nel resto del nostro Paese.” ha detto il presidente del Circolo Acli di Modugno Vito Sante Martinelli.
Silvana Natale, psicologa e psicoterapeuta del Sert ha detto: “Con la collega Antonella Columella, ci occupiamo di tutte le dipendenze dei disturbi ossessivo-compulsivi, che richiedono un intervento sociale, assistenza farmacologica e di tipo interattivo.”
–    D: “Cosa si nasconde alla base di tali comportamenti?
–    R: “Di base c’è una fragilità di tipo psicologico, una difesa non sufficientemente strutturata” ( S. Natale)  
–    R: “Fattori psico-sociali ambientali, familiari, aspetti caratteriali  con difficoltà a reggere frustrazioni e a riconoscere risoluzioni, ricercando esperienze molto forti” (A. Columella).
–    R: “Si tende a mercificare una serie di aspetti, come l’uso dei cocaina in una società che enfatizza le prestazioni, come pure è il caso del gioco. C’è una forte pressione dell’offerta e fattori neurobiologici particolari in soggetti vulnerabili, come per i ceti medio-bassi, che vogliono cambiare la propria condizione”  (il sociologo C. Poggi).
–    D: “C’è un’età ideale per incorrere nella trappola del gioco d’azzardo?
–    R: “I periodi di transizione sono i più delicati; ci può essere un periodo di latenza per il cosiddetto ‘gioco problematico’, cioè non creativo”. ( C. Poggi)
–    D: “ E il livello sociale”?
–    R: “Abbandoniamo l’immagine del classico giocatore d’azzardo al casinò, poichè abbiamo a che fare con giovani che giocano alle slot machines  e on line. Per la maggiore vanno i videopoker”. (A. Columella).
–    D: “ Lo Stato come reagisce a tutto ciò”?
–    R: “Come per le sigarette ‘Nuoce gravemente alla salute…” (Tutti).
–    D: “Qual è la prevenzione che farebbe lo Sportello di primo ascolto”?
–    R: “Mantenere un controllo grazie all’esperienza, anche se non per tutti è così” (A. Columella).
–     R: “Informazione sul territorio circa i rischi; poi ci saranno attività con un Programma della Regione Puglia; come da Protocollo, ci sarà il progetto ‘Il gioco della Rete’, che riguarda il transitare per i bambini dalla ricerca sana su Internet, al gioco on line. Faremo proposte anche alla Scuole per attivare dei laboratori” (C.Poggi).
–    D: “Cosa pensate dei tanti giochi a premi in TV?
–    R: “ Bisogna lavorare affinchè i ragazzi diventino critici”. (C. Poggi)
–    R: “Esperienza per capire anche la direttiva dei messaggi pubblicitari”. (A. Columella).
–    D : “Qual è la mentalità di un giocatore d’azzardo”?
–    R: “ Rincorrere la perdita. Il giocatore crede di poter individuare imbrogli della macchinetta. La sua è  una gratificazione anticipatoria, dettata dall’eccitazione; un automatismo che non porta a guardare la quantità di denaro, ma la vincita per rincorrerne un’altra”.

Lo Sportello di primo ascolto sarà attivo dall’11 marzo 2014, ogni martedì dalle 19.00 alle 20.00 presso il Circolo ACLI di Modugno in Via Conte Stella,54.