Categoria: Cronaca
Richiesta alle FAL
L’utenza interessata alle corse
– 13:55 in partenza da Bari Mater Dei verso Toritto
– 17:20 partenza da Bari GS via Lungomare verso Toritto
causa l’affluenza eccessiva, in quelle fasce orarie, di numerosi-lavoratori e di bagnanti provenienti dalle vicine spiagge di ‘Pane e Pomodoro’ e ‘Torre Quetta’.
CHIEDE
La non soppressione delle suddette corse bis, per Grumo delle ore 13:55 e di un altro mezzo che possa sopperire all’alto numero di viaggiatori presenti sulla corsa delle 17:20 per Toritto.
Vi sono giunte già in passato, e tuttora, segnalazioni a tal riguardo, del numero eccessivo di persone a bordo e la condotta poco consona allo stazionamento in luogo pubblico: scarpe sui sedili, appoggio di borse e oggetti di vario tipo, a sfavore di utenti che pagano un regolare abbonamento tutto l’anno e che hanno il diritto di usufruire del servizio.
Episodio increscioso quello del 09.06.2014, corsa delle 17:20: il mezzo era talmente pieno che gli stessi passeggeri, pare, abbiano chiesto all’autista di non fare più accedere altri a bordo. Domanda: forse ha ricevuto ordine dalla Vs Amministrazione di non effettuare più fermate nel caso in cui il mezzo fosse colmo? Inoltre, nella stessa circostanza, sembra che una donna abbia accusato un malore e gli stessi sono arrivati tardissimo a destinazione causa l’arrivo della Polizia Municipale, intervenuta su chiamata.
L’utenza pertanto sollecita codesta Amministrazione a provvedere in merito, onde evitare spiacevoli situazioni degenerative.
In attesa di Vs celere riscontro, distinti saluti.
La Confsal per il contratto
-nonostante i vari tentativi di sanare posizioni e problematiche gravissime e urgenti che da tempo si verificano sistematicamente nel cantiere del comune di Vieste;
-nonostante l’incontro avuto tra la SIECO spa e l’RSA Borgia Carlo, accompagnato dal Segretario Provinciale Generale Lombardi Massimo e dal Segretario Regionale Generale Frasca Cosimo nel mese di febbraio dove si erano evidenziate situazioni non conformi al contratto d’appalto;
-nonostante le telefonate intercorse tra l’O.S. e l’azienda dove si faceva presente la mancanza di igiene e sicurezza nel cantiere;
-nonostante la proclamazione dello stato di agitazione nel mese di giugno con conseguente tavolo di raffreddamento indetto dalla SIECO spa;
-a tutt’oggi nulla si è mosso da parte della ditta Sieco anzi le problematiche, conosciute anche dall’Amministrazione comunale, sono peggiorate con l’arrivo della stagione estiva e dei turisti che alloggiano nel comune di Vieste, dove in piena stagione supera abbondantemente le 250,000 persone.
Pertanto si sollecita l’Amministrazione Comunale a firmare il contratto d’appalto che da mesi è insabbiato senza che nessuno faccia niente;
si sollecita la ditta Sieco a ripristinare il cantiere di Vieste per la salvaguardia della sicurezza e della condizione igienico-sanitaria, condizioni indispensabili e inderogabili per i lavoratori iscritti e non;
e si sollecitano tutti gli organi competenti per il controllo affinchè la situazione si chiarisca e torni nella normalità.
Vice Segretario Regionale
Massimo Lombardi
"Ciack si gira" alla Provincia
Grumo – fuoco ai rifiuti
Non è la prima volta che purtroppo si dà fuoco ai rifiuti abbandonati e non è la prima volta che la zona diventa invivibile a causa dei cattivi odori che vengono emanati.
Purtroppo da quando è partita la raccolta differenziata ‘porta a porta’ a Grumo Appula sono tantissimi i cittadini che in maniera molto incivile lasciano i propri rifiuti in quella zona o nelle zone periferiche o nelle campagne.
Con la speranza che la situazione possa essere risolta al più presto in maniera civile e con le dovute precauzioni, pensiamo sia arrivata l’ora di multare coloro che non sono in grado di vivere degnamente nella nostra Società, magari utilizzando a breve il nuovo sistema di videosorveglianza del progetto “Grumo sicura”, che prevede l’installazione di ben 24 telecamere.
Diversi i residenti costretti infatti non sono ad accettare lo stato di degrado della zona a causa della montagna di rifiuti che si forma quotidianamente, ma anche a convivere con l?odore nauseante di fumi al veleno, a danno della salute di tutti.
Alcuni passanti hanno chiamato le forze dell’ordine e in pochi minuti si sono presentati sul posto sia i Carabinieri sia i Vigili del Fuoco. Il tutto intorno all’1:00 circa.