Invito alla "Social Factory"

-SOCIAL PARTY- VENERDI’ 25 LUGLIO alla “SOCIAL FACTORY”

Modugno, 15.07.2014 – Il C.A.M.A. L.I.L.A. (Centro Assistenza Malati Aids – Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids), VENERDI’ 25 LUGLIO 2014, alle ore 19.00, presso il Ser.D. di Modugno in Via X Marzo 162, in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale “Masseria dei Monelli”, ORTOCIRCUITO Bari e la Cooperativa KOKOPELLI organizza la prima festa, aperta a tutta la cittadinanza, dal titolo “SOCIAL PARTY”. attività rientrante nel progetto “THE SOCIAL FACTORY – per l’attivazione di un Centro territoriale polivalente per attività di riabilitazione per tossicodipendenti e di promozione della salute per adolescenti e giovani”.
Uno degli obiettivi del progetto, approvato dall’ambito sociale BA 10 – nel quale rientrano i Comuni di Modugno (capofila), Bitetto e Bitritto – e che vede il coinvolgimento anche del Ser.D. ASL BA di Modugno, era quello di attivare un percorso di formazione / addestramento, rivolto ad un gruppo di utenti del Ser.D ASL BA di Modugno, finalizzato ad acquisire tecniche di lavoro orientate alla produzione di un orto: ebbene, l’obiettivo prefissato è stato raggiunto e con la realizzazione di questa prima festa il gruppo di lavoro darà concretezza alle attività di agricoltura sociale fin qui svolte.

Il programma della serata prevede la degustazione dei prodotti dell’orto e la partecipazione della coop.soc. KOKOPELLI che presenterà “BIS” spettacolo di musiche im-popolari.

Per informazioni:
Ufficio Stampa CAMA LILA: 0802041982 – 3489024679

 

Longo: proposte per migliorare il trasporto FAL

Continuano a giungere, indirizzate ai consiglieri regionali, moltissime segnalazioni che riguardano il servizio di mobilità offerto dalle Ferrovie Appulo Lucane. A tale proposito riportiamo una dichiarazione del Consigliere regionale dell’Udc, Peppino Longo.
“Purtroppo i disagi dei tanti pendolari che viaggiano su treni e pullman non finiscono mai e in estate tornano all’ordine del giorno. Sono decine, infatti, le segnalazioni che mi giungono per quanto riguarda alcune tratte su strada delle F.A.L. sulle quali gli utenti, stipati su automezzi strapieni, sono costretti a veri e propri viaggi da incubo: sarebbe il caso di intervenire e di aumentare le corse soprattutto nei giorni più a rischio e sulle tratte che includono anche le fermate per le spiagge sulla litoranea di Bari.
È necessaria una migliore previsione della variazione stagionale del tipo di utenza ricordando che a fronte del minor numero di studenti “pendolari” vi sono molti più viaggiatori che si spostano andando verso stabilimenti e località della costiera barese. Lancio un appello all’assessore
Giannini affinché solleciti le FAL a prestare maggiori attenzioni ad un altro settore del trasporto locale: quello della sicurezza sui treni. Nel periodo estivo, in cui i pugliesi si spostano per le vacanze, i soliti malfattori sono “allettati” dall’affluenza sui vagoni. A parte lo sforzo, encomiabile, della polizia ferroviaria, per rendere i viaggi più sicuri si devono cercare altre forme di controllo e repressione. Trovare la soluzione “tecnico-burocratica” di affidare il compito a giovani disoccupati, per esempio, offrirebbe la possibilità di ottenere un doppio vantaggio: dare una boccata di ossigeno a chi non lavora e rendere tranquillo e sicuro il trasporto regionale pugliese.”

Stop agli spettacoli della Provincia

La provincia di Bari sospende il cartellone estivo degli spettacoli ed eventi culturali.

Il vice presidente, Nuccio Altieri: “I tagli sulle Province sono solo tagli alla Cultura. Siamo costretti a sospendere il Costa dei Trulli on tour”.

“Siamo costretti a sospendere il Cartellone estivo di spettacoli ed eventi culturali ‘Costa dei Trulli on Tour’ il cui avvio era previsto per oggi, 15 luglio, a causa delle incongruenze e delle difficoltà interpretative della normativa nazionale che prevede il passaggio da Provincia a Città Metropolitana”. E’ questa la sofferta decisione che il vice presidente della Giunta provinciale, Nuccio Altieri, ha dovuto prendere, ascoltati i dirigenti della Provincia di Bari.

“In un territorio che vive di turismo e cultura – commenta Altieri – e che registra in questi giorni, nonostante la crisi, migliaia di arrivi, bloccare la Cultura è un disastro! Come ogni anno abbiamo lavorato di concerto con tutti i Comuni della Provincia per realizzare un programma che prevede oltre 120 spettacoli e festival. Tutto è pronto, ma le circolari ministeriali nel tentativo di colmare le gravi lacune della legge Delrio stanno provocando grave incertezza e confusione, bloccando di fatto l’attività dell’Ente. Riguardo a ‘Costa dei Trulli’, ricordo a chi non lo sapesse, è stato predisposto un bando, previste le somme in bilancio, ma allo stato pur essendoci i fondi disponibili non è possibile determinare l’avvio delle attività, che riguardano oltre un migliaio di giornate lavorative per gli operatori dello spettacolo e sviluppano 120 eventi gratuiti utili ad animare le nostre bellissime piazze. Rischiano così il default anche i grandi Festival della nostra terra come il Locus, il Talos, il Banda Larga, il Libro Possibile, il festival jazz di Monopoli e tanti altri che senza il sostegno della Provincia non potrebbero sopravvivere”.

“Stessi problemi – prosegue il vicepresidente – riguardano l’attività della Pinacoteca, dell’Orchestra Sinfonica, della Biblioteca e del Museo Archeologico per il quale stiamo lavorando per una mostra d’apertura a fine settembre dopo vent’anni di ignobile chiusura. Se l’idea era quella di tagliare le Provincie (che invece restano tali e quali) ma i risultati sono quelli di tagliare la Cultura, ritengo che si debba combattere con ogni sforzo per evitare questo delitto”.

Altieri lancia così un grido d’allarme al quale spera rispondano e si schierino al suo fianco tutti i Sindaci, gli artisti ed i cittadini perché non si blocchino le attività, auspicando nel frattempo una rapida revisione normativa.

Mare Sicuro

Operazione “Mare Sicuro 2014” della Guardia Costiera
Nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2014” continua l’attività della Guardia Costiera finalizzata a garantire il rispetto delle regole alla base della civile convivenza, individuando quelle attività illecite che pregiudicano la libera fruizione delle spiagge maggiormente affollate durante la stagione estiva.
In tale ottica si è proceduto al sequestro, lungo il litorale di Bari, di attrezzature balneari (lettini, sedie, sdraio, tavolini e gazebo) illegittimamente installate su alcuni tratti di spiaggia, peraltro oggetto di mirati interventi di riqualificazione da parte del Comune.
Durante questa attività di repressione e prevenzione, è stata altresì sequestrata, sempre lungo il litorale barese, nei pressi di una pescheria, un’apposita attrezzatura (pompa e relative tubazioni di captazione) per il prelievo di acqua di mare, attività quest’ultima vietata per motivi di igiene pubblica.
Tutti i responsabili di dette attività illecite, sono stati, pertanto, identificati e deferiti alla competente Autorità Giudiziaria.
Gli uomini della Guardia Costiera continueranno, intanto, nella duplice veste di supervisori presenti e scrupolosi del sereno trascorrere delle attività dei bagnannti, sia con pattuglie via terra che con i propri mezzi lungo la costa.

Chiediamo un trattamento migliore alle FAL

Abbiamo pubblicato il comunicato degli utenti delle FAL (Ferrovie Appulo Lucane) dell’11 luglio, i quali ci scrivono in seguito ad avvenimenti ormai storici, ma irrisolti e ignorati da parte dell’azienda.
Il documento, firmato da diverse persone, consegnato a mano e inviato per fax, fa riferimento ad una richiesta, rievocata praticamente ogni anno, per evitare la soppressione, in questo caso, di un doppio mezzo, sulla linea delle 13:55, in partenza da Bari Mater Dei verso Toritto e delle 17:20 in partenza da GS via Lungomare verso Toritto. Ogni anno si verifica una situazione sconcertante e indegna, soprattutto per chi paga un regolare biglietto o abbonamento da sempre e cioè, l’impossibilità a ricevere un trattamento degno di un Paese civile, con l’aggiunta di un altro mezzo, in orari che si rivelano ‘di punta’, in considerazione del fatto che tra l’altro, l’affollamento determina, come è già successo (vedi il riferimento alla data del 9.6.2014 del comunicato). Un serio pericolo per tutti a bordo, tenuto conto di malori e traumi che facilmente si determinano in seguito al movimento e agli urti; a ciò si aggiunga l’ineducazione di gente, che pretende di occupare i sedili con borse, ombrelloni, oppure appoggiandoci tranquillamente i piedi sopra e che si avventa anche quando glielo si fa notare, complice in tal caso, l’assenza, ormai perenne dei controllori; per tal motivo, spesso, molti non sono muniti di regolare biglietto o abbonamento a bordo. Non avrebbe, forse, interesse la FAL a migliorare le proprie entrate visto che attribuisce alla ‘spending review’ e alle finanze, la carenza di personale? Un fatto è certo: la stessa solfa si ripete ormai da anni. Le numerose chiamate al personale che si occupa della gestione interna del trasporto, lo confermano. Soluzione: in taluni casi, alcune fermate non sono state effettuate da parte degli autisti, per sovrannumero. Tutto ciò è giusto? Ai lettori l’arduo responso…