Lezioni di compostaggio alla Tersan Puglia

Tersan Puglia tappa del progetto formativo internazionale “Eco-Oikos: Sustainable Options” Trenta operatori e professionisti dell’ambiente giovedì 16 luglio a lezione nell’impianto di compostaggio di Modugno.
Il compostaggio industriale è una delle scelte di sostenibilità sulle quali sarà incentrato il corso di formazione  internazionale “Eco-Oikos: Sustainable Options” coordinato da Ulixes csc e che porterà in visita all’impianto Tersan Puglia 31 giovani provenienti da Bulgaria, Grecia, Italia, Portogallo, Repubblica della Macedonia, Romania, Spagna, Turchia e Ungheria.
Si tratta di operatori, volontari e professionisti impegnati in enti e società che si occupano di ambiente ed educazione ambientale in arrivo in provincia di Bari per approfondire tecniche, teorie e pratiche di sviluppo ecocompatibile.
La visita-lezione alla Tersan Puglia (S.P.231 km.1,600 – Modugno) si svolgerà giovedì  il 16 luglio a partire dalle 10 e 30.
Ai corsisti saranno illustrati il processo e le tecnologie del compostaggio industriale e le varie fasi di trasformazione dei rifiuti organici  in fertilizzante necessario a garantire la tutela dei suoli e la loro produttività nel tempo nonché a contrastare l’effetto serra.

Sicurezza sul lavoro a Modugno

La M.& F. ITALIA s.r.l.s. in via Bologna, 18 a Modugno è una società che si occupa prevalentemente di corsi di formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e di qualificazione del personale di enti pubblici e privati

 

M.&F. ITALIA è una Sede Formativa Locale di Fismic form (Concessionaria di servizi di Fismic—Confsal) ed è inserita nel circuito della formazione e della sicurezza ; La  certificazione dei percorsi formativi è erogata  dall’associazione sindacale FISMIC—CONFSAL attraverso la Delegazione  “ASV service “ con la quale  M.&F. ITALIA ha sottoscritto accordo di Subdelegazione. I docenti della M.&F. ITALIA sono inseriti nel circuito di ASSOPREVENZIONE e sono certificati dalla AEP ( Associazione Europea Prevenzione), e da questa sottoposti  a verifiche, controllo qualità e aggiornamenti periodici.

link per saperne di più

Una attestato di benemerenza dell'Università di Bari

Il 7 luglio scorso il Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Bari prof. Antonio Uricchio ha conferito l’Attestato di Benemerenza alla memoria a Gabriella Cipriani la nota violinista molfettese deceduta in un incidente automobilistico. Il riconoscimento è stato assegnato in ragione del brillante curriculum studiorum della Cipriani peraltro prossima alla laurea in Lingue. La cerimonia si è tenuta nella solennità di una riunione del Senato Accademico dove il Rettore ha tratteggiato con particolare interesse gli aspetti salienti del breve ma intenso percorso di studi della studentessa enumerando i riconoscimenti ottenuti in Italia e all’estero. In sintonia col rettore, il prof. Massimiliano Demata, docente col quale la Cipriani lavorava alla stesura della tesi di laurea, non ha trascurato di soffermarsi sul dinamismo e sulla sete di conoscenze che animavano la giovane molfettese. Caratteristiche tutte elencate nella pergamena consegnata ai genitori di Gabriella Cipriani, Michele e Giulia de Ceglia.
L’evento ha visto la presenza di amici e colleghi dello stesso corso di laurea nonché quella della preside prof.ssa Marie Thérèse Jaquet (Lettere, Lingue, Arti, Italianistica e Culture Comparate), della prof.ssa Angela Carbone (corso di laurea specialistica scienze dell’Informazione e sistemi editoriali), della prof.ssa Rosanna Salvemini, docente di Lettere, della prof.ssa Della Rosa (cura l’erasmus per l’uniba), della prof.ssa Alessandra Squeo docente di Inglese e del prof. Fedele Pastore docente di Lingua e Letteratura Francese.     

La protesta di Italia Giusta secondo la Costituzione

Modugno-quartiere Cecilia: un attentato alle libertà costituzionali, un ostacolo al libero dispiegarsi della campagna elettorale Una brutale aggressione è stata compiuta ieri sera, nel quartiere Cecilia di Modugno, ai danni di un gruppo di militanti del movimento Italia Giusta secondo la Costituzione impegnato nella campagna elettorale a sostegno del candidato sindaco Nicola Magrone. Mentre i militanti tentavano di diffondere volantini sono stati circondati e aggrediti da una ventina di sostenitori dell’altro candidato sindaco al ballottaggio di domenica prossima, Fabrizio Cramarossa (pd). Tra gli aggressori , un ex assessore e vicesindaco, attuale esponente di un’associazione aderente a una delle liste che sostengono il candidato Pd, ‘Modugno a sinistra’. Dopo aver intimato ai giovani di Italia Giusta di andar via dal quartiere,  gli aggressori hanno cominciato a metter loro le mani addosso con spintoni e strattoni: a una donna sono stati strappati volantini di mano ed è stata aperta la borsa per controllare che non ve ne fossero altri, a un giovane è stata strappata la maglia per togliere via un distintivo mentre veniva immobilizzato e gli venivano fatte minacce di morte, un altro giovane è stato inseguito perché si è allontanato di corsa mentre tentavano di strappare dalle sue mani i volantini. Tutto il materiale elettorale in possesso dei militanti di Italia Giusta è stato ‘sequestrato’ dagli aggressori che lo hanno buttato in un cassonetto dei rifiuti.

Da magistrato, Magrone, negli anni Novanta, è stato molto impegnato proprio nel quartiere Cecilia e nell’adiacente quartiere San Paolo di Bari, in un processo ai capi dei clan dominanti nell’area, processo a un centinaio di persone concluso con pesanti condanne.

‘Modugno a sinistra’ aveva sempre ieri, in mattinata, sferrato un durissimo attacco a Magrone, attribuendogli falsamente di aver definito in un comizio il quartiere “concentrazione di delinquenti”, circostanza  ovviamente e documentalmente smentita anche dalla videoregistrazione del comizio.

L’episodio depone chiaramente per una deliberata alterazione e falsificazione del riferimento, fatto da Magrone in un comizio, allo storico processo per la liberazione dei due quartieri dal dominio dei clan.  Deliberata alterazione e falsificazione portata a termine per sostenere strumentalmente una pretesa ”reazione” da parte degli abitanti di “Cecilia” i quali hanno, invece, dovuto obbedire all’ordine di esporre negli esercizi pubblici il comunicato diffamatorio  della lista “Modugno a sinistra”.

Dei fatti accaduti sono stati tempestivamente informati Squadra mobile e Digos della questura di Bari a tutela delle libertà costituzionali dei cittadini.

Comunicato stampa di Fabrizio Cramarossa

Comunicato stampa del candidato sindaco di Modugno Fabrizio Cramarossa

Il Clima di odio e contrapposizioni, i processi sommari di piazza, le provocazioni e le aggressioni sistematiche che abbiamo subito e che abbiamo denunciato per tutta la campagna elettorale, invitando Magrone a contribuire a un clima più sereno e ricevendone in cambio insulti e parolacce,
nei comizi pubblici, deve aver convinto i suoi sostenitori di poter provocare a piacimento. Ieri in zona Cecilia uno dei suoi sostenitori ha ritenuto di poter strappare volantini di uno dei gruppi politici che con sola passione politica, sostiene il mio progetto. Cioè il contrario di quello che è stato raccontato. Ha reagito un’unica persona e non un manipolo di scatenati e il responsabile del Gruppo Politico Modugno a Sinistra, Ernesto Chiarantoni ha sedato gli animi, cioè il contrario di quello che è stato raccontato. Al danno la beffa di una notizia data alla stampa in modo distorto e non corrispondente alla realtà.
Continuiamo a chiedere se questo clima alimentato da anni e in modo violento negli ultimi mesi, sia parte della capacità di guidare la nostra Comunità.