Le eccellenze nascoste della Puglia

Siamo bravi ma non lo sa nessuno. Chissà perché fuori dai confini pugliesi (ed anche dentro purtroppo) le nostre eccellenze, di qualunque genere si tratti, o non vengono valorizzate o vengono nascoste se non addirittura cancellate quando, per puro caso, se ne scrive.
La cosa indispettisce, bisogna cercare di porre rimedio a questo parlandone e scrivendone, visto che queste realtà ci sono e oltre a produrre ricchezza, posti di lavoro offrono servizi alla comunità, nel silenzio e nell’ombra. Magari come ha fatto Lino Patruno qualche anno, , in un suo libro, con un elenco dettagliato delle nostre eccellenze sconosciute. Come succede ai volontari della protezione civile TORCHIAROLO che prestano servizio negli aeroporti pugliesi. Forniscono assistenza ai disabili in modo professionale, con la loro giovialità e grande disponibilità fanno sentire i disabili che arrivano in aeroporto per la partenza o in arrivo, coccolati e sicuri. In effetti, presso la SALA AMICA dell’aeroporto di Bari ci sono, tra i tanti volontari, Gian Mario Marra, coordinatore, Onofrio De Giosa e Clementina Tanzi, che è un piacere al cuore vederli all’opera.
A costoro va un plauso per ciò che fanno, come lo fanno; senza nessuno scopo di lucro, ma solo per il piacere d’essere utili a una categoria di persone bisognose. Complimenti. Ad Majora!!!

Folklore: l’anima dei popoli che dovrebbe avere sempre un posto nel territorio.

Festival Internazionale del Folklore 2015: si è svolto ad Ostuni, la sera di sabato 22 agosto, dopo un corteo di saluto per le vie della città, nella villa comunale, nella quale erano allestiti banchi con prodotti locali e tradizioni del territorio.

Nella cornice di una località turistica che ospita questa manifestazione ormai da 5 edizioni, si sono esibiti sul palco i gruppi dell’Italia, rappresentato dalla scuola di danza folklorica ‘Magna Grecia’ di Caporizzuto, in Calabria, dal gruppo del Messico e della Colombia. Una folla instancabile, che pur stando in piedi, e’ stata presente fino a tardi, attorniando il palco e sostenendo i ballerini ed i cantanti, i quali non si sono risparmiati in esibizioni tecniche e colorate, nei loro abiti dedicati alle proprie terre e all’ espressione dei sentimenti verso il proprio popolo e la propria terra.
I vestiti multicolore dei Paesi sudamericani e le loro danze movimentate, accompagnate dagli alti toni vocali e dai movimenti imponenti ma morbidi, erano accompagnati dal canto e dalla musica soavi, ma di carattere; tutto ciò, ad evidenza  della personalità calorosa e amichevole di queste popolazioni. Per contro, la linearità geometrica ritmata e precisa e gli abiti più castigati e scuri del gruppo italiano, che manifestavano comunque un percorso per lo spettatore, conducendolo verso l’elaborazione di fatti, avvenimenti, il cui filo conduttore erano le parole, la musica e i movimenti. In tutti i casi, l’esposizione delle fasi della vita della gente di quella nazione nel tempo: il duro lavoro, soprattutto nei campi, la vita in comunità, gli incontri tramite esso, il corteggiamento, l’amore, i matrimoni.
E’ questo il Festival Internazionale del Folklore: trasmissione della diversità della cultura dei colori, degli abiti, delle tradizioni diverse dei popoli, accomunati però dagli stessi sentimenti umani.
Un coinvolgente spettacolo internazionale, forse poco valutato qui da noi, ma di grande valore umano, che anche la città di Modugno ha ospitato in passato, per diverse edizioni, avendo tra l’altro un sito che permette di farlo: l’anfiteatro di piazza Garibaldi.
Una ventata di freschezza e armonia spirituale che non si vede più, ormai da qualche anno: ‘Festival Internazionale del Folklore a Modugno!’… C’era una volta…

Modugno, esplosione in fabbrica Bruscella

Nuovo incontro tra amministrazione comunale e familiari delle vittime: unità e condivisione delle scelte sulle emergenze dei parenti L’incontro si è tenuto oggi nell’ambito delle attività messe in campo dall’Amministrazione Comunale a sostegno delle famiglie delle dieci persone che hanno perso la vita a causa dell’esplosione dello scorso 24 luglio nella fabbrica di giochi pirotecnici ‘Bruscella Fireworks’. Il Sindaco Magrone: “Abbiamo ritenuto opportuno organizzare ancora un incontro con i familiari colpiti dal disastro, per una loro partecipazione costante e continua alle questioni che li vedono protagonisti”. Sugli aiuti economici resi possibili dal gesto di solidarietà dei cittadini di Modugno, individuata e condivisa una via di equità per ripartire i fondi tra le famiglie. Per i funerali, a causa di esigenze dettate dalle indagini in corso, è stata condivisa la decisione di esequie private per le vittime per le quali è stato concesso sinora il nulla osta e di organizzare una cerimonia funebre pubblica quando il nulla osta sarà dato per tutte le salme.

Modugno, 17 agosto 2015 – Si è svolta oggi, in Municipio, una riunione della giunta comunale allargata ai parenti delle vittime per decidere come procedere sulle delicate questioni che riguardano i familiari delle vittime del disastro nella Bruscella Fireworks: l’organizzazione dei funerali e la ripartizione delle somme che si vanno man mano raccogliendo – grazie ai versamenti di privati cittadini, associazioni e imprese – sul conto corrente istituito dall’Amministrazione Comunale presso la tesoreria del Comune subito dopo la tragica esplosione. Su quest’ultima questione, che tocca direttamente la possibilità per le famiglie di provvedere alle necessità e alle emergenze, con il consenso di tutti i presenti, riuniti nell’aula consiliare, si è deciso di suddividere equamente tra i dieci nuclei familiari direttamente coinvolti nella strage sia i 27.000 euro raccolti fino ad oggi sul fondo di solidarietà sia le somme che ancora vi confluiranno finché il conto resterà aperto.
“Era importante decidere oggi – dice il Sindaco Magrone -, a prescindere dalla data in cui si chiuderà il conto corrente, perché questo fondo è stato istituito per una finalità contingente, allo scopo cioè di alleviare il dramma dell’emergenza che hanno vissuto e stanno tuttora vivendo le famiglie colpite da un così tragico incidente. Compiuta, dunque, nel massimo rispetto delle volontà dei parenti più stretti delle vittime, la scelta di destinare la stessa somma a ciascuna delle famiglie”.
Riguardo alle esequie, nel corso dell’incontro, è emersa l’impossibilità di procedere alla celebrazione di un funerale collettivo nonostante sia forte in tutti la volontà di non separare i destini di uomini legati insieme da una fine tragica. La Procura di Bari – che sta eseguendo indagini genetiche per l’accertamento delle identità delle persone decedute a causa dello scoppio nella fabbrica – ha infatti sinora definitivamente accertate le identità di tre delle dieci vittime, e solo per queste tre ha rilasciato i nulla osta per le autorizzazioni alla sepoltura: per le altre sette vittime non si sa per ora quando sarà possibile ottenere i nulla osta per le esequie. Per le tre salme per le quali è stata accertata con sicurezza l’identità, il rilascio del nulla osta impone dunque che si proceda senza indugio ai funerali. “La volontà collettiva emersa nell’incontro – sottolinea Magrone – è chiara. Le circostanze impongono che si proceda ad esequie private da celebrare via via che vengono identificate le vittime e che vengono meno le esigenze giudiziarie. Restano tuttavia fermi l’impegno dell’Amministrazione comunale e la volontà di tutti a ricordare tutte le vittime insieme in una unica cerimonia funebre in un momento successivo”.

Bilancio Modugno, meno tasse per i cittadini

Il consiglio comunale conferma la linea politica dell’amministrazione Magrone: niente TASI per il secondo anno consecutivo, riduzione della tassa sui rifiuti e maggiori risparmi grazie all’eliminazione degli sprechi

L’assessore al Bilancio, Dino Banchino: “Nei comuni come il nostro, dove si è votato a giugno, con il consiglio comunale insediato a fine luglio, i tempi imposti dal governo centrale per chiudere il bilancio di previsione sono risultati strettissimi. Eppure abbiamo fatto un grande sforzo per fare di questo bilancio, non un previsionale strettamente tecnico ma un bilancio politico a tutti gli effetti, caratterizzato dalla volontà di confermare scelte fatte già nella precedente amministrazione Magrone”.
Modugno, 18 agosto 2015 – Chiamato per la prima volta ad esprimersi su un bilancio redatto secondo i principi dell’armonizzazione contabile (per l’omogeneità dei conti degli enti locali e la loro verificabilità anche a livello europeo), il Consiglio Comunale di Modugno ha approvato all’unanimità (sedici voti favorevoli della maggioranza, astenuta la minoranza) il bilancio di previsione 2015/2017. La quadratura dei conti è stata raggiunta dall’Amministrazione mantenendo inalterate fondamentali scelte politiche, avviate già nella precedente giunta Magrone, nonostante l’ennesima riduzione dei trasferimenti dallo Stato (circa un milione di euro in meno rispetto al 2014) e la ristrettezza dei termini temporali imposti dal Governo ai comuni per la presentazione dei bilanci di previsione.
In particolare, ancora una volta, con l’amministrazione Magrone, i contribuenti modugnesi saranno tra i pochi in Italia a non dover pagare la TASI. La Tasi reintroduce di fatto l’odioso balzello dell’IMU sulla prima casa: pur essendo una tassa che finanzia i servizi indivisibili del Comune, quali illuminazione pubblica, sicurezza, manutenzione strade, in realtà colpisce i proprietari di casa, penalizzando soprattutto coloro che pagano mutui e affitti o non hanno un reddito.
“La non applicazione della Tasi – sottolinea Banchino – è un atto politico di equità. Realizzandolo abbiamo pensato soprattutto a due quartieri periferici modugnesi: il quartiere Cecilia, dove a causa delle rendite catastali più elevate, a parità di appartamento, gli abitanti del quartiere avrebbero subito una tassazione più pesante rispetto alla media, e Porto Torres, dove i cittadini pagano già di tasca propria i servizi indivisibili e dovranno ancora farlo fino alla conclusione dell’iter di acquisizione al patrimonio comunale delle aree di fatto pubbliche, per cui con la Tasi avrebbero finito col pagarli due volte.”
Sempre sul versante delle entrate tributarie, il bilancio dell’Amministrazione Magrone ha previsto per i cittadini di Modugno anche una riduzione sensibile (il 14% sulla componente fissa) della tassa sui rifiuti (Tari) per le utenze domestiche; restano invece invariati tutti gli altri tributi. “A testimonianza della volontà politica di determinare il bilancio – dice il Sindaco Nicola Magrone – avremmo reintrodotto anche le aliquote per scaglioni nell’addizionale comunale Irpef, in ossequio al principio costituzionale della progressività, ma in questo caso mancavano del tutto i tempi tecnici necessari a mettere mano al regolamento”.
Dal lato delle uscite, invece, il bilancio risente positivamente della lotta agli sprechi attuata già nella prima amministrazione Magrone. L’ente, infatti, sta beneficiando di risparmi di alcune decine di migliaia di euro, grazie alla decisione della giunta Magrone di risistemare gli uffici comunali in immobili di proprietà del comune dopo aver lasciato quelli per i quali si pagavano locali in affitto. Tra le altre riduzioni di spesa, da segnalare i circa 250.000 euro annui risparmiati in virtù del nuovo servizio comunale di assistenza informatica e manutenzione software.
Nel corso della stessa seduta il Consiglio Comunale ha anche approvato il programma triennale delle opere pubbliche. “Non è un piano di routine, – ha detto il Sindaco Magrone – prevede infatti stanziamenti importanti per la riqualificazione di Porto Torres, per la sicurezza delle scuole, per la manutenzione straordinaria delle strade”.